Per come la vedo io l’ordinanza di archiviazione è giusta. I giudici hanno applicato la legge, che dice che viene commesso il reato di corruzione solo quando effettivamente avviene lo scambio di favori o soldi fra i due. In questo caso, per fortuna e grazie alle intercettazioni tempestive, la corruzione non è stata consumata. Solo tentata. Poi certo, Berlusconi ha le mani ovunque, ma non è l’unico. E’ il sistema che è marcio. Ma in quale paese i palinsesti li decidono e se li contendono i partiti?
Apprezzo la fonte imparziale a cui ti ispiri. Bene. Ti rispondo ancora l’ultima volta, sempre per non far passare notizie false.
Intanto che l’inchiesta per traffico di stupefacenti sia stata archiviata l’ho già scritto io (come ho scritto anche della condanna al risarcimento dei danni alla Presidenza del Consiglio). Non mi copiare.
La falsa testimonianza è stata accertata in appello. Cito dalla sentenza: <<Le dichiarazioni dell’imputato non corrispondono a verità [...] Ne consegue quindi che il Berlusconi ha dichiarato il falso [... e] compiutamente realizzato gli estremi obbiettivi e subbiettivi del delitto di falsa testimonianza>>.
E’ Wikipedia che sbaglia. Perché mai Berlusconi avrebbe dovuto ricorrere in Cassazione contro una sentenza che dichiarava il reato estinto per intervenuta amnistia? L’unica risposta credibile è che Berlusconi fosse innocente e volesse l’assoluzione nel merito. Infatti non ha mai ricorso in cassazione contro quella sentenza, divenuta definitiva nel 1991.
Quanto all’invito a comparire, poi, è naturale che fosse per il 22 novembre. Berlusconi avrebbe dovuto presentarsi dai giudici il 22, infatti lo hanno avvertito la sera prima.