• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

Fabio Della Pergola

Fabio Della Pergola

L'autore non ha inserito, ancora, una sua descrizione.

Statistiche

  • Primo articolo sabato 09 Settembre 2011
  • Moderatore da giovedì 09 Settembre 2011
Articoli Da Articoli pubblicati Commenti pubblicati Commenti ricevuti
La registrazione 604 1095 3401
1 mese 1 2 0
5 giorni 1 0 0
Moderazione Da Articoli moderati Positivamente Negativamente
La registrazione 94 42 52
1 mese 0 0 0
5 giorni 0 0 0












Ultimi commenti

  • Di Fabio Della Pergola (---.---.---.63) 27 agosto 2012 15:40
    Fabio Della Pergola

    Se si legge un po’ di letteratura di autori israeliani si capisce bene che la società israeliana ha sempre avuto paura. Tanto più dopo la guerra del 2006 quando è stato chiaro a tutti, amici e nemici, che l’esercito ha fatto una gran fatica contro le milizie di Hezbollah. Non a caso poi hanno vinto le elezioni i politici di ultradestra che danno l’impressione di garantire molto sul piano della difesa. Figuriamoci oggi con una media potenza come l’Iran che si muove verso un nucleare quantomeno sospetto. E non si capisce perché non dovrebbe aver paura; la cosa può stupire solo chi vede una facciata di tracotanza che magari esiste anche, ma che è grandemente amplificata nell’immaginario antisionista.

  • Di Fabio Della Pergola (---.---.---.107) 2 luglio 2012 00:20
    Fabio Della Pergola

    Forse Burbank non sa leggere. Sul sito romaebraica.it c’è il testo tradotto in italiano dell’articolo di Menachem Gantz, autorizzata dall’autore. Testualmente "Pubblichiamo – su gentile concessione di Menachem Gantz, che ringraziamo – il testo integrale del suo articolo, pubblicato lo scorso 24 giugno". Dice quando, ma non dice dove sia stato pubblicato; cosa che non mi interessa perché quello che interessa (a me) è ciò che dice Grillo una volta appurato che l’intervista esiste veramente; non se e dove essa è stata pubblicata (di cui non frega niente a nessuno). Se Burbank vuole proprio sapere dove è reperibile basti che contatti romaebraica e glielo chieda. Battistini, giornalista del Corriere della Sera che non mi risulta essere particolarmente entusiasta di Israele, ha dichiarato che il suo pezzo è sostanzialmente fedele all’intervista di Gantz. E mi ha gentilmente inoltrato anche l’originale in ebraico.

    Tutta la vicenda si riassume nel fatto che un giornalista israeliano ha fatto un’intervista a Grillo, che questa intervista esiste e che si può leggere; una volta appurata l’autenticità dell’intervista si può scoprire che, leggendola, si trovano affermazioni di Grillo discutibili e che lo stato delle cose in Iran (quello vero) lo garantirebbe il suocero di Grillo. Siamo alle comiche e io ritengo di poter criticare le comiche di un comico. E’ un reato ? E’ vietato ?

    Dopo il solito illeggibile pistolotto antisraeliano iniziale si scopre invece che la questione (quella vera) è che Israele censura tutto quello che non gradisce, prova provata di stato totalitario. Qual’è la prova ? Che l’intervista a Grillo non sia stata pubblicata in Israele, naturalmente. Ma per favore... La mente di Burbank non è sfiorata dal fatto che forse di Grillo in Israele non freghi niente a nessuno ?

  • Di Fabio Della Pergola (---.---.---.107) 1 luglio 2012 18:30
    Fabio Della Pergola

    Qui il problema è Grillo e casomai l’Iran; forse 48 non ha messo a fuoco la questione e gli è partito in automatico il blablabla standard.

    Poi antisemita è termine con cui si indica l’antigiudaismo da almeno due secoli.

  • Di Fabio Della Pergola (---.---.---.107) 30 giugno 2012 23:56
    Fabio Della Pergola

    L’aborto è un atto medico autorizzato dalla legge italiana. Se uno non vuole praticarlo cambi mestiere; nessuno lo obbliga a fare il ginecologo. Faccia il dentista o il dermatologo o l’ortopedico. L’aborto è legale dal 1978; sono trentacinque anni ormai, gran parte dei medici obiettori si sono laureati ben sapendo che esisteva la possibilità di trovarsi nella situazione di dover praticare un aborto. Perché hanno scelto questa specializzazione ?

    Ad essere proprio buoni e comprensivi si dovrebbe accettare la possibilità di obiezione solo per medici decisamente anziani, laureati e specializzati prima del ’78. Agli altri non dovrebbe essere permesso obiettare. Se non vuoi praticare aborti cambi specializzazione.

    Se non vuoi essere costretto a sparare non fai il militare o il carabiniere.
    Se non vuoi partecipare al commercio di armi non fai domanda di assunzione in una fabbrica di mine.

    Insomma, mi sembrano banali manifestazioni di ipocrisia che hanno solo lo scopo di cercare di affossare la legge 194 per vie traverse e ideologicamente indirizzate, manifestamente violente verso le donne che hanno preso la decisione di abortire. Poi è dichiarata la volontà di fare spazio alle costose cliniche private dove l’obiezione "curiosamente" è molto minore. Questa non è obiezione, è speculazione economica.

  • Di Fabio Della Pergola (---.---.---.107) 30 giugno 2012 08:31
    Fabio Della Pergola

    Questo articolo è anche su Agenzia Radicale http://www.agenziaradicale.com/inde...

    Francesco Battistini, autore dell’articolo del Corriere citato, ha gentilmente risposto ad una mia e-mail affermando di aver "pienamente rispettata" la sostanza dell’intervista di Menachem Gantz, di cui ha avuto l’originale (in ebraico). Si è anche rammaricato del titolo del mio pezzo ritenendolo "non corretto".

    Colgo l’occasione per dire che questo non è il titolo originale che avevo dato all’articolo (Grillo, Israele e il suocero iraniano), ma vi è stata aggiunta la frase finale dalla redazione. Scelta con cui non concordo.

TEMATICHE DELL'AUTORE

Tribuna Libera Attualità Mondo Recensioni

Pubblicità



Pubblicità



Palmares

Pubblicità