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Fabio Della Pergola

Fabio Della Pergola

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  • Primo articolo sabato 09 Settembre 2011
  • Moderatore da giovedì 09 Settembre 2011
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Ultimi commenti

  • Di Fabio Della Pergola (---.---.---.107) 12 maggio 2012 11:22
    Fabio Della Pergola

    Hai ragione su quasi tutto. Il quasi dipende dal fatto che la Grecia è stata "anche" evasione fiscale, frodi, sottrazione di fondi pubblici e un voto democratico che ha avvallato tutto questo.
    Insomma, sembra proprio l’Italia....

  • Di Fabio Della Pergola (---.---.---.107) 10 maggio 2012 12:13
    Fabio Della Pergola

    Anche il link al mio precedente articolo non funziona. Per chi fosse interessato a leggerlo, lo inserisco qui: http://www.agoravox.it/Israele-e-la...

    Fabio DP

  • Di Fabio Della Pergola (---.---.---.107) 3 maggio 2012 15:25
    Fabio Della Pergola

    Si potrebbe aggiungere che il Vaticano instaurò relazioni diplomatiche complete con Israele solo nel 1993 ! cfr. http://www.mfa.gov.il/PopeinIsrael/...

  • Di Fabio Della Pergola (---.---.---.107) 18 aprile 2012 11:59
    Fabio Della Pergola

    Quello che dici mi sembra storicamente discutibile.
    Se il milione circa di ebrei dei tempi di cristo fossero, insieme ai loro discendenti, rimasti tutti e sempre "ebrei" oggi sarebbero tra i 250 e i 300 milioni (dicono gli studi demografici). Invece sono una quindicina di milioni in tutto.

    Questo significa che la stragrande maggioranza delle persone di religione o cultura ebraica si sono, nel corso dei secoli, integrati-assimilati nelle aree di diversa cultura maggioritaria (cioè sono diventati cristiani o musulmani o altro).

    Quelli che sono rimasti ebrei per tradizione non hanno avuto modo, per ragioni storiche di dispersione in microcomunità (che chissà perché sembri descrivere come un minus ebraico), di costituirsi come stato-nazione, ma la separatezza non mi risulta che in sé sia una colpa. Altrimenti sarebbero ’colpevoli’ mille popoli diversi e minoritari, dai rom ai curdi, dagli aborigeni australiani a quelli nordamericani eccetera
    E che dire dei cinesi che ovunque vadano restano chiusi in comunità che non hanno quasi - per generazioni - contatti con il mondo che li circonda ?

    Nel caso degli ebrei poi è emerso il movimento sionista. Il quale, di per sé, non avrebbe dato risultati perché è noto che la maggior parte degli ebrei emigranti preferivano andare in america piuttosto che in palestina. La cose sono cambiate con l’avvento del nazismo e con la persecuzione. E gli ebrei si sono costituiti come stato-nazione. E allora ? Hanno fatto alla fine - spinti da un dramma di portata storica - il percorso che altri hanno fatto prima di loro.
    Non riesco a capire quello che vuoi sostenere.
    In particolare con l’ultima domanda: perché tutti gli ordinamenti nazionali sono di ispirazione greco-romana o cristiana o musulmana e non ebraica ? potrei aggiungere anche non-fenicia, non-assira, non-egizia, non-etrusca... eccetera. Nella storia alcuni hanno vinto e altri hanno perso, e allora ?

    In conseguenza di tutta questa storia è emerso il problema palestinese, drammaticamente irrisolto, in cui esistono ragioni e torti (secondo me) da entrambe le parti. Ma non vorrei davvero riaprire di nuovo questa polemica.

  • Di Fabio Della Pergola (---.---.---.107) 16 aprile 2012 17:40
    Fabio Della Pergola

    Quando ho scritto questo pezzo non sapevo che anche in Italia stava succedendo qualcosa di simile, ma evidentemente l’idea che il nostro paese non fosse tanto lontano dall’Honduras (con tutto il rispetto per gli honduregni, naturalmente) ce l’avevo avuto.

    Che dire, nulla di più di quello che dici, Paolo, se non che i conti con questa cultura cristiana dobbiamo farceli, non possiamo più andare incontro continuamente a dibattiti in cui - sempre, anche da sinistra - qualcuno si alza per dire che "il messaggio evangelico delle origini" era buono, riscattava i poveri e le donne... poi è arrivata la Chiesa-Istituzione che lo ha manipolato e travisato.

    Non è vero. La cultura cristiana si fonda sull’idea che la sessualità umana sia di per sé perversa e, dal momento che la sessualità fa parte della realtà umana, anche che la natura dell’uomo sia peccaminosa in origine. Quindi lo scontro è culturale, non solo politico.
    E vale in Europa tanto quanto in Sud America o altrove.

    Che poi la Chiesa cattolica (e non solo) sia antitetica al pensiero scientifico direi che... andiamo sul sicuro !

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