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Sandro kensan

Sandro kensan

Sono un Internauta della prima ora. Quando c'era Internet ma il web non era ancora stato inventato io c'ero. Mi occupo solitamente di argomenti dove i numeri fanno la differenza tra una opinione fondata e una discussione tra tifosi. Il sito dove sono raccolte le mie opinioni è www.kensan.it site.

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  • Primo articolo sabato 12 Dicembre 2011
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Ultimi commenti

  • Di Sandro kensan (---.---.---.) 6 ottobre 14:14
    Sandro kensan

    Ho scritto un testo che magari pubblicherò su Agorà che riguarda i motivi storici e politici dal punto di vista dei voti, per cui i Referendum sono uno strumento ormai defunto, dove la probabilità di raggiungere il Quorum di 25.5 milioni di elettori, è ormai inesistente.

    Basti pensare che alle ultime elezioni europee 2024, il PD ha preso solo:

    PD
    5.646.332 voti

    che rispetto al 25.5 milioni di elettori necessari per raggiungere il Quorum è una quota molto piccola.

    È da ricordare che nei Referendum chi non è d’accordo se ne sta a casa, sta al PD e a tutte le forze di centrosinistra portare tutti i suoi elettori alle urne ma anche in questo caso si raggiungono (elezioni europee 2024) solo i 9.5-10 milioni di elettori che sono una minima parte di quelli necessari per raggiungere il Quorum (25.5 milioni).

    Inoltre il centro destra non starà a guardare ma metterà i bastoni tra le ruote.

    Questo il mio articolo:

    https://www.kensan.it/articoli/Quorum_Referendum_abrogativo.php

    Questi i risultati delle elezioni europee con i voti ottenuti dai vari partiti non in termini percentuali ma di milioni di voti validi:

    https://www.kensan.it/articoli/Risultati_Elezioni_europee.php

  • Di Sandro kensan (---.---.---.57) 21 agosto 00:54
    Sandro kensan

    Il numero di firme raggiunto dall’Iniziativa pro aborto sembra avere raggiunto un punto in cui aumenta con molta lentezza. Siamo tra le 550 e le 600 mila firme raggiunte con il numero che è quasi fermo da settimane. Si devono raggiungere le 1000 mila firme (1 milione) a livello europeo per fine aprile dell’anno prossimo (2025).

    Anche per le firme raccolte dall’Italia il numero è quasi fermo ed è di circa 80%. Occorrerebbe arrivare al 100%.

    Pare che il bacino delle persone che sono sensibili a questo problema e che si informano, sia stato quasi del tutto svuotato. Se ci fosse stato un messaggio televisivo di questa iniziativa si potrebbe raggiungere anche un pubblico meno attento alle questioni dell’aborto e si potrebbe continuare la scalata verso il milione in Europa e il 100% delle firme necessarie per l’Italia.

    Per l’Italia servono 53.580 firme e ne sono state raccolte ad oggi solo 42.834 con lo SPID (80%), dimostrando che la questione aborto è un argomento che a livello di impegno civile riguarda veramente poche persone nel bel paese. Probabilmente hanno firmato solo gli attivisti e persone molto politicizzate. Altrimenti non si spiega la tanta difficoltà a raccogliere le circa 20 mila firme mancanti per arrivare a 53.580 firme (100%).

  • Di Sandro kensan (---.---.---.193) 9 agosto 01:41
    Sandro kensan

    In questa cartina delle varie regioni:

    https://www.youtube.com/watch?v=liMr2oQw3W0&t=11s

    Si vede come nelle regioni del sud le donazioni siano nel 2022 solo poco più di una decina:

    Campania, Sicilia, Abruzzo, Molise, Calabria.

    Mentre in Toscana, E.R. Bolzano, Veneto, Val d’Aosta i numeri sono intorno da 36 a 50 donazioni di organi in un anno.

    Dove è l’aiuto reciproco che quelli che abitano al sud dicono di avere? Ho visto un video di una siciliana che si lamentava che a Milano non può bussare al condomino della porta accanto per chiedergli di dargli una cipolla mentre al sud questo è possibile. Quando si tratta della donazione di organi la solidarietà e calore umano sparisce. Pure la Lombardia con i suoi 30 organi donati batte la Sicilia con i suoi 12 organi donati.

  • Di Sandro kensan (---.---.---.52) 28 luglio 00:12
    Sandro kensan

    È interessante notare come i soldi per ogni cittadino che riceve la Campania del Presidente De Luca sono gli stessi che riceve il Veneto del Presidente Zaia.

    Questa una tabella utile del 2020:

    Tav.1: Riparto del Fondo Sanitario Nazionale tra regioni 2020

    Regioni 

    Veneto
    9.212.997.881€ Quota Fondo (Fabb.Standard+premialità)
    4.907.704 Popolazione
    1.877€ Quota pro capite

    Campania
    10.631.183.187€ Quota Fondo (Fabb.Standard+premialità)
    5.785.861 Popolazione
    1.837€ Quota pro capite

    MEDIA pro capite: 1.896€

    Fonte: elaborazione Osservatorio CPI su dati Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome e Istat.


    Come si vede il Veneto e la Campania ricevono gli stessi soldi nel 2020 e negli anni seguenti la situazione non è cambiata.

    Il rapporto sottolinea che: «Corrono varie voci su come vengono ripartite tra le regioni le risorse del Fondo Sanitario Nazionale. La realtà è che la ripartizione avviene in base alla popolazione delle varie regioni corretta per l’anzianità.» Quindi la differenza tra una regione e un’altra è solo dovuta alla correzione dell’anzianità: avere più o meno anziani, che si traduce in 40€ di differenza tra Veneto e Campania. Questo giustifica l’ultima posizione della Campania nell’assicurare i LEA alla sua popolazione? e l’esodo al nord dei suoi ammalati? oppure non è il caso di incolpare qualcuno in Campania per questa disfatta nella sanità campana?

  • Di Sandro kensan (---.---.---.167) 14 luglio 02:11
    Sandro kensan

    Anch’io ho dato l’8xmille allo Stato specificando "Edilizia scolastica".


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