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 Home page > Tribuna Libera > Quando non si arriva all’uva, si dice che è acerba

Quando non si arriva all’uva, si dice che è acerba

Di questo atto secondo conclusasi con una standing ovation (voti pressoché all'unanimità alla Direzione del PD, che in un sol colpo ha buttato giù Letta nonostante Renzi meno di un anno fa l'avesse omaggiato e portato in ovazione), una cosa positiva c'è. Almeno per i cittadini di Firenze! Ma poiché l'avevano eletto loro stessi, fino a prova contraria non è nemmeno detto che siano veramente contenti. Solo che mentre prima lo dovevano sopportare solo loro, ora ce lo dobbiamo sorbire noi tutti! 

 
Ma le critiche o le antipatie personali vanno tutte bene a patto però che non si dicano sciocchezze, come quelle che lo vuole non legittimato perché non eletto. Ma quando mai e dove è scritto che il presidente del consiglio deve essere uno fra i parlamentari? Già una volta è stato detto e ci siamo ritrovati Monti non solo presidente del consiglio, ma anche senatore a vita! E nessuno garantisce che se questo viene scelto fra i Parlamentari allora è democrazia. La Storia è maestra anche in questo caso! Ora si può anche essere invidiosi, ma le critiche devono essere motivate, quelle politiche naturalmente. 
 
D'altra parte alle sciocchezze ormai anche Grillo e i suoi ci hanno abituato. Non vogliono andare alle consultazioni, perché i giochi sono fatti e son giochi truccati, perché ormai tutto è deciso. Ma santoiddio, e mi dispiace per quei poveri giovani grillini - pardon, pentastellati - che sono un po' confusi. Il Presidente della Repubblica ha come prerogativa, una volta che il governo è dimissionario, di dare l'incarico a chi riscuote in parlamento la maggioranza. Può essere, in questo momento un grillino? E se questa persona è da tutti riconosciuta,come fatto scontato, come colui che può avere la maggioranza in Parlamento non è perché i giochi sono truccati, ma solo perché nei fatti lo è! E il Presidente ha l'obbligo costituzionale di non sciogliere le camere ed andare a nuove elezioni, fino a che vi è una possibilità di formare un nuovo governo e fino a che vi sia una maggioranza. Tutte e due le condizioni, oggi, e fino a prova contraria, vi sono. 
 
Ma ancora cari grillini, almeno un po di coerenza di consequentia rerum! Se non partecipate alle consultazioni perché riconoscete che le carte son truccate, che il tavolo da gioco è truccato, pur nel rispetto delle regole che si son dati, ma perché allora continuate a stare in Parlamento? Avete teorizzato che ci entravate nel Parlamento per cambiare le cose e mandare tutti a casa, ora vi accorgete che le carte di quel tavolo da gioco son truccate, e ci continuate a stare e a giocare a quel gioco truccato? 
 
La realtà, a mio avviso, è che quando non si sa che cosa dire, cosa opporre a queste maggioranze e a questo gioco, ci si appiglia alle inezie o si inventano ragioni che non stanno né in cielo né in terra. Oppure, a mio avviso, è tutto un teatrino, una commedia dell'arte in cui tutti recitano a soggetto. E i grillini fanno parte del copione, anche ammesso a loro insaputa! 
 
E noi spettatori siamo impotenti e paganti! Ma contenti, in fondo, altrimenti non ci andremmo a questo teatro! 

 

Commenti all'articolo

  • Di (---.---.---.37) 18 febbraio 2014 09:40

    Caro Zag, il confuso è lei, non i grillini.

    Primo, il fatto che il presidente del consiglio dovesse avere una conferma elettiva l’ha detto e ripetuto Renzi stesso più volte. QUINDI E’ SCRITTO DA QUALCHE PARTE. E questo la dice lunga sull’affidabilità del personaggio.

    Secondo, è perfettamente legittimo continuare a stare in parlamento e rifiutarsi di andare alle consultazioni. Come piace a lei citare, "non c’è scritto da nessuna parte" che parlamentari o loro delegati debbano presentarsi alle consultazioni (che poi consultazioni in questo caso non sono). Anzi il rifiutarsi di andare è un inequivoco segnale politico e COERENTE. Che giochetto sarebbe, chiedere la messa in stato d’accusa e poi continuare a interloquire con un presidente considerato illegittimo?

    Terzo, che nella politica italiana le carte siano truccate lo sapevamo tutti già da prima, non è che i grillini se ne sono accorti adesso. Forse è lei che se ne sta accorgendo in ritardo.

    Quarto, l’idea che "l’uva è acerba" è un’idea tutta sua. Se è convinto di avere ragione su questo punto, la dimostri con argomenti più forti. Per quel che ne so io i parlamentari grillini sono più preparati e più onesti degli altri, e avrebbero meno difficoltà di Renzi a indicare i nomi dei ministri. Già, perché quando Renzi chiede a qualcuno di fare il ministro, l’interessato fa molto bene a domandarsi se non verrà pugnalato alle spalle.

    Quinto, gli spettatori impotenti potrebbero non esserlo più, se solo si decidessero a esercitare il loro potere. Lei per primo, quando capirà di essere impotente perché ha dato mandato a persone che hanno interessi diversi dai suoi.

    Cordiali saluti,

    Gottardo

    • Di Zag(c) (---.---.---.100) 18 febbraio 2014 10:47
      Zag(c)

      Intanto sgombriamo il campo da equivoci. Avevo ancora i pantaloni corti quando ho capito di che pasta erano fatti i politicanti e queste istituzioni. Solo un teatrino dove viene messa in scena commedia dell’arte e i politicanti sono solo attori che recitano a soggetto un copione che altri hanno scritto. 

      Quanto alle contraddizioni , che io vedo nel grillismo, ma è un mio modo di vedere, queste si possono riassume con una metafora. Quando si è al tavolo di gioco, si partecipa al gioco con le regole di quel tavolo. In un tavolo dove le regole sono "truccate" , dove tutti "barano" o ci si adegua ( come hanno fatto tutti fin dai tempi dei radicali, poi della lega, poi i diversi assembleament della cosi detta "sinistra antagonista" ) , oppure ci si alza e non si partecipa al quel tavolo. Chi invece rimane seduto a quel tavolo, ma passa le mani urlando che il gioco è truccato, è solo uno che è "baro" al pari degli altri. Oppure ingenuo! Dei giovani "pentastellati" io non li considero ancora "bari" ( ma alcuni lo diventeranno , di sicuro), altri degli ingenui. Ingenui fino a quando , stanchi, non si renderanno conto che a quel tavolo o ci si siede e si gioca, oppure ci si alza e non ci si rende complici di uno sporco gioco. 
      Cosi io la penso, e non voglio convincere nessuno. 
    • Di (---.---.---.96) 18 febbraio 2014 16:38


      > sgombriamo [] da equivoci. Avevo [] i pantaloni corti quando ho capito di che pasta erano...
      Su questo non credo che ci siano stati equivoci. Io avevo scritto "lo sapevano TUTTI", e mi pare che il tutti includa anche lei e me.

      > contraddizioni [] nel grillismo, si riassume con una metafora [del] tavolo di gioco

      La sua metafora è veramente graziosa, complimenti; e apre il velo per un approfondimento.

      Lei dice che, a un tavolo da gioco truccato, o ci si adegua oppure non si partecipa. Io dico che a un tavolo da gioco può anche andare bene così, e può anche andare bene sparare al baro, in un film western. Ma la metafora, trasposta su un piano più alto e più vicino alla realtà, riduce notevolmente le scelte possibili: per esempio, sparare al baro sembrerebbe una cosa un po’ da terroristi. Mettersi a barare non sembra una strategia vincente se, come elenca lei, chi l’ha fatto sovente è sparito dalla scena.

      Lei guarda al movimento 5 stelle come se fosse un partito come gli altri. Ed è qui che sbaglia, non si rende conto delle differenze? I grillini, grosso modo, sono i primi che si siedono al tavolo truccato, stanno seduti, non barano, e denunciano le scorrettezze. E CONTINUERANNO A FARLO, perché sono di una generazione e di una pasta diversa. Non si stancheranno, e alla fine vinceranno - non c’è alcun dubbio. Perfino l’angelico Alfano, recentemente, è arrivato a esporre questo stesso ragionamento in pubblico. Se c’è arrivato Alfano...

      Un altro errore che lei fa è di considerare i grillini ingenui. Sempre usando lo stesso metro di prima. Sarebbe meno sbagliato considerarli talebani... ma ingenui proprio no; evidentemente lei non si rende conto dell’ideologia che c’è dietro, sottile ma robusta e pervasiva. Sicuramente più robusta dell’ideologia che sostiene i bari. Vedrà... mi sembra il momento giusto per ricordare un fatto di poche ore fa: l’ex ministro Barca che, credendo di parlare al telefono con Vendola, fa dichiarazioni abbastanza pesanti sul conto di Renzi e dei suoi collaboratori. Ah ah ah... poi sono i grillini che sono ingenui...

      Provi a rileggere, nella chiave corretta, lo sbando in cui si trova il partito democratico. Al PD sta cedendo la terra sotto i piedi. Ingenui-bari 1 a 0.

      Cordiali saluti,

      Gottardo

  • Di Zag(c) (---.---.---.100) 18 febbraio 2014 19:23
    Zag(c)

    Famose a capi! Perché o ci si intende oppure è solo un ping pong e francamente a talk show via internet veramente è l’ultima cosa che vorrei fare. Io ho detto che chi ha voluto( tentato) di stare al tavolo da gioco in cui il mattaro( chi da le carte) bara o si è adeguato oppure è stato messo fuori gioco. Non so se hai i capelli bianchi o se hai studiato storia, ma se vai indietro nel tempo vedrai che di esempi ne troverai a strafottere. Padronissimo poi di pensare che voi siete i predestinati dal signore ...e allora è tutta un altro film! 

    Forse agli ingenui( o a coloro che fino a ieri giocavano a fare i fighetti e di politica non si interessavano) occorrevano i grillini per capire come stavano i fatti in quella cloaca che son diventate le istituzioni. Cioè che il mattaro ( indipendentemente di chi ha la matta nei diversi momenti storici) giocasse con carte truccate e tutti i giocatori seduti al quel tavolo erano bari. Se è questa la missione dei grillini, allora confermo che sono degli ingenui, o anche loro giocano a fare i furbi, ma barano anche loro. Che vinceranno potrei anche essere d’accordo. Basta sapere in cosa consiste la vittoria. La Storia insegna che il banco che da le carte truccate vince sempre. A meno che non si spara il mattaro e tutti i bari ( come hai suggerito tu) Poi se si vogliono inseguire i sogni, fatelo pure. Siete padroni di farlo, ma altrettanto son padrone di pensare e dirla in maniera diversa, O vuoi bannarmi come fate nei vostri siti e blog solo perché la penso in maniera diversa?

    • Di (---.---.---.96) 18 febbraio 2014 19:55

      Veramente mi pareva che l’esempio del tavolo da gioco fosse scritto al presente e non al passato.

      Ma poco importa, con altre parole le cose stanno così: a questo tavolo da gioco si sono seduti giocatori diversi dal solito (su questo concorderai), che stanno facendo un can can. Mentre i bari continuano a barare, ma ci riescono meno bene di prima, può darsi che la gente cominci a puntare più sui nuovi giocatori che sui vecchi. Io credo di sì, tu dici forse. Staremo a vedere ma, siccome il tavolo da gioco è una cosa che riguarda tutti gli italiani, invito tutti a non votare i bari di professione e preferire l’incertezza degli ingenui o dei bari in erba. Se poi i bari in erba diventeranno bari a tutti gli effetti, non avremo fatto il peggio.
      E comunque, la storia insegna che molto spesso i nodi vengono al pettine (se ti interessa qualche capello bianco ce l’ho, ma dimostro meno anni di quelli che ho realmente).

      Ciao,

      Gottardo

  • Di Zag(c) (---.---.---.100) 19 febbraio 2014 10:56
    Zag(c)

    Vedi una ingenuità che imputo, nella mia analisi, al grillismo è che non è stato fatta una analisi del nemico con cui si doveva andare a combattere. Si confidava ( come è da sempre prerogativa degli ingenui e dei giovani) sul loro entusiasmo e sulla loro supponenza e guardano al fenomeno e non alla causa. Quando scoppia un temporale non è ne il fulmine ne il tuono la causa, ma solo quel che appare. Non sono i bari la causa ma solo l’effetto, E chi da le carte truccate, chi comanda il gioco e detta le regole è anch’esso l’effetto. E questo è da almeno una ventina d’anni! Se non di piu. E’ chi ha imbandito questo tavolo da gioco che stabilisce le regole, e che non compare . E’ il gestore del locale da gioco che fabbrica e da i mazzi di carte truccate. In quella bisca entra solo chi decide il proprietario. I grillini sono entrati perché il loro ingenuo atteggiamento di voler sbancare il casinò fa parte delle regole del gioco. Se non ci fossero bisognerebbe inventarli. Perché è parte del gioco la presenza di una opposizione talmente ingenua quanto innocua. Fai un bilancio di tutto quello che è stato legiferato e quanti risultati, concreti, hanno portato il grillini. Hanno forse disturbato il manovratore.? Hanno fatto una legge elettorale , un decreto IMU Bankitalia, una abolizione delle province, Senato ecc ecc Hanno continuato a distruggere lo stato democratico e i grillini cosa hanno fatto di concreto per opporvisi al di là delle sceneggiate e delle burlesche? Le loro volontà hanno subito qualche stop? Rispondetevi da soli. Cambiare i partecipanti al gioco di bari è parte del gioco truccato! Siano essi in erba o di professione, cosa cambia per il proprietario del tavolo da gioco? E appunto ricordavo i radicali, la lega ecc ecc . la cosi detta "sinistra anticapitalistica" Molti si sono integrati, altri son stati fatti fuori. 

    Si è vero qualche volta la Storia racconta che daje e daje alla fine la corda si può anche rompere. Ma la domanda da porsi è la seguente. Ma i grillini la corda la stanno strattonando o giocano solo al tira e molla? Hanno forse rallentato o stoppato qualche se pur minima volontà del proprietario del tavolo da gioco? E il renzisconismo ne è la riprova! Se qualcosa cambia se i giocatori cambiano il posto a sedere è perché fa comodo al proprietario del bisca!. Ma siccome non voglio convincere nessuno , ognuno tragga le sue conclusioni! Ma non con occhi da partigiano, ma con l’obbiettività tanta quanta se ne dispone! 
  • Di (---.---.---.141) 19 febbraio 2014 13:41

    Caro Zag,

    capisco perfettamente quello che dici; ma non sono d’accordo.

    Intanto tu vedi un’ingenuità che secondo me non c’è. L’impostazione di base del grillismo, l’ossessione dimostrata nel non volere il finanziamento pubblico, nel non presentarsi alle elezioni provinciali, nel non partecipare ai dibattiti televisivi, nel ridursi lo stipendio (potrei continuare), nasce dalla precisa volontà di mettersi su un piano completamente diverso dagli altri partiti. E la gente ha capito: non era mai successo che, alle prime elezioni politiche, una forza diventasse praticamente il primo partito, pur non avendo esponenti di rilievo. Un ingenuo non ci sarebbe riuscito: non c’è riuscito Di Pietro, non c’è riuscita la Lega, non Ingroia.

    Dopo le elezioni, un bel numero di giovani, senza alcuna esperienza, sono stati mandati in parlamento allo sbaraglio. E non si sono liquefatti, a tutt’ora. Anzi: hanno portato all’attenzione della gente cose che probabilmente la gente sospettava appena. Hanno compiuto atti politici rilevanti, mozioni di sfiducia, sono perfino riusciti a far passare qualche emendamento, e a bloccare qualche porcata, e sospetto che la decadenza di Berlusconi sia unicamente opera loro. Di nuovo, un ingenuo non ci sarebbe riuscito.

    Arrivati a questo punto, tu dici che il loro ingresso nel parlamento non è servito a nulla perché le porcate che hanno voluto fare le hanno fatte lo stesso. Io dico che ne avrebbero fatte ancora di più, senza i grillini in parlamento, e imputo a te l’ingenuità di pensare che in 10 mesi di legislatura fosse possibile fare molto di più. Ma la gente non è stupida come pensi tu, non tutti fanno lo stesso errore. Molte persone tra le più superficiali come mio padre (mi sembra di sentirlo: "A Roma sono tutti uguali, mangiano tutti!") vedono la differenza abissale che c’è tra i grillini e tutti gli altri. Ho portato l’esempio di mio padre, ma è solo un esempio; perché c’è una buona parte di elettorato che non è superficiale così. Ci sono anche persone famose che stanno cambiando idea, molti stanno cambiando idea ed è un processo irreversibile.

    D’altra parte, tu parti dall’assunto che i bari, o il tenutario del Casinò, siano persone molto intelligenti. Non sono così capaci come credi tu - il sistema sta barcollando perché i bari non sono attrezzati per fronteggiare una forza politica talebana come i 5 stelle.

    Lo ribadisco - è solo questione di tempo: la politica sta pasticciando perché è allo sbando, basta andare avanti così e infine vinceranno i grillini. Ma io m’incazzo lo stesso, nel vedere in giro gente come te (senza offesa) che in sostanza dice di non votare Grillo perché tanto non serve a niente. Fare i tuoi discorsi è solo una perdita di tempo, però giocata sulla mia e sulla tua pelle. Perché non si può misurare il grillismo con il metro tradizionale, ma tu ti ostini a farlo; i sondaggi danno in crescita il movimento 5 stelle, a dispetto di quello che dici tu. E non rispondere che sono sondaggi farlocchi: perché lo sono sì, ma tarati contro i grillini nella speranza di racimolare quell’1-2% che può ancora fare la differenza. Adesso, perché fra tre mesi non servirà neanche più quello.

    L’unica alternativa ai grillini è la rivoluzione violenta, e arriverà davvero se i bari si ostineranno a non volere le elezioni. Non è ancora accaduta perché è solo da un paio d’anni che la situazione economica è davvero pesante. Ma per quanto tempo ritieni che l’Italia possa reggere due suicidi ogni tre giorni? I disordini sociali non li sto profetizzando io, ma il Pentagono.

    Ciao,
    Gottardo

  • Di Zag(c) (---.---.---.100) 19 febbraio 2014 14:38
    Zag(c)

    E’ normale e legittimo che si discute fra chi non è d’accordo. Altrimenti che discussione è? Sarebbe come nei blog o forum dei grillini. Ci sono solo chi è d’accordo . Chi non lo è, è bannato! Una piccola precisazione. E’ solo nei tempi moderni, quelli del marketing, quella della politica come spettacolo che succede, e succede anche che prima si va in parlamento è poi ci si prepara e si studia di politica, di economia, ecc ecc che si vendono verità come quella che voleva che fossimo come in Belgio, che le commissioni si fanno senza che prima vi sia una maggiorana e una minoranza, che il presidente del consiglio venga nominato dal popolo e cosi via.! Ma io non dico che son tutti uguale, Ho solo detto che quando entri in un ingranaggio che stritola ,che omologa, che è frutto di leggi e regolamenti, di regole, di anni e anni di gestione di potere, che ha stritolato e omologato anche centinaia di altri con ben più preparazione e cultura, che non fosse solo conoscenza di HTML o di TCP/IP, qualcosa deve insegnare o no? Oppure....oppure i grillini è una razza diversa, sono unti dal signore. Beh! in questo caso , se pensi che sia cosi, finiamola cosi e amen! E quello che vedi tu barcollante, allo spando non è il sistema istituzionale, il sistema dei partiti, che è piu forte che mai, ma è il sistema economico e finanziario che sta dietro e a supporto del primo. Quando dico che siete ingenui,, lo dico perché vedete come causa il sistema dei partiti, ma esso è solo l’effetto. Non sono i politici ad essere allo sbando è questo sistema di produzione, e le leggi a favore del sistema finanziario o bancario non è frutto del sistema dei partiti, le leggi sul chi inquina viene ripagato , tutto quello che voi denunciate come di disfunzione e lo addebitate ai politici e al sistema istituzionale siete ingenui! Perché il marcio non è qui, il marcio è nel sistema della finarizzazione della economia che ha creato l’Europa che ha generato il sistema dei partiti e dei politici suoi servitori. Se ve la prendete con i politici( la fenomenologia) e gridate alla moralità di questi voi fate il gioco dei lor signori ( il sistema finanziario) , perché colpite( inutilmente) i complici, ma non i mandanti! Quando chiedete il finanziamento pubblico ai partiti fate il gioco della finanza perché saranno loro che domani vi finanzieranno e vi condizioneranno. 

    Ma come hai detto abbiamo idee e convinzioni diverse. 
    E poiché le discussioni servono non a convincere , ma a chiarire le proprie e l’altrui idee (non come fanno i greillini che quando qualcuno no è d’accordo lo bannano) allora....
    E’ stato un piacere. 
    Alla prossima! 

     
  • Di (---.---.---.213) 19 febbraio 2014 18:39
    Gottardo scrisse in una mattinata invernale :
    Primo, il fatto che il presidente del consiglio dovesse avere una conferma elettiva l’ha detto e ripetuto Renzi stesso più volte. QUINDI E’ SCRITTO DA QUALCHE PARTE. 

    Gentilmente può dirmi dove è scritto, darmi qualche riferimento. Legislativo ovviamente, non da bar dello sport.

    L’ha detto Renzi e quindi è vero? Siamo messi male, caro Gottardo. Renzi può dire quello che vuole, così come altri, non è certo il solo a ripetere questo triste ritornello. In buona compagnia: Berlusconi e Grillo. Le leggi dicono altro.

    In caso contrario mi smentisca, non vedo l’ora.
    • Di (---.---.---.141) 19 febbraio 2014 19:15

      Probabilmente non ci siamo capiti.

      Lo so benissimo che il primo ministro è nominato dal capo dello stato.

      In compenso so che Renzi più volte ha detto che non avrebbe fatto il premier senza passare per le elezioni, è questo che è scritto da qualche parte.
      Per esempio qui: http://www.ilmessaggero.it/primopia...
      e qui: http://www.clandestinoweb.com/numbe...

      Quindi, io di Renzi non mi fido - questo era il senso delle parole. Lasci pure stare l’ironia.

      Saluti,
      Gottardo

    • Di (---.---.---.1) 20 febbraio 2014 00:32

      Continuo a non capire quale sia il senso di parlare di governo eletto dal popolo e le parole di Renzi, persona che non stimo, non mi spiegheranno una frase che senso non ha.


      Continui pure a linkare fuffa varia, Gottardo. Non serve a nulla, ma se la rende felice in qualche modo sono lieto di esserle stato di un qualche sollievo.
    • Di (---.---.---.17) 20 febbraio 2014 17:22

      Cerco di fare un favore a lei, spiegando con parole semplici:

      Antefatto:

      Renzi ha più volte sostenuto che mai avrebbe fatto il premier senza passare attraverso le elezioni. Poi ha fatto esattamente il contrario: non ci sono state elezioni ma lui adesso è premier (o quasi) dopo aver fatto fuori Letta.

      Fatto:

      La fuffa che ho linkato sono esattamente parole di Renzi: DA QUALCHE PARTE C’E’ SCRITTO QUELLO CHE EGLI SOSTENEVA: e cioé che secondo lui, anche solo limitatamente a lui, il premier doveva passare per le elezioni.

      Spiegazione:

      Se lei rilegge la frase mia che tanto l’ha alterata, alla luce di quanto ho appena esposto, magari capisce quello che intendevo dire.

      E’ chiaro adesso? Se non lo è, posso ancora farle due disegnini, ma poi basta.

  • Di Zag(c) (---.---.---.100) 19 febbraio 2014 20:38
    Zag(c)

    Permettimi, ma se non ti fidi dei politici che dicono una cosa , ma ne fanno un altra. beh! per coerenza non ti dovresti nemmeno fidare di Grillo! Campagna elettorale per il sindaco di Parma. Ultima giornata. Sul Palco del comizio dei griilini, Grillo e Pizzarotti. Il primo. L’incenitore va smantellano, mai noi daremo il consenso all’inceneritore. Scasseremo tutto. Il secondo faceva cenno di si col capo. E continuando Mai andremo dalle banche a chiedere l’elemosina , i debiti contratti dagli altri amministratori che se lo paghino loro. Noi azzereremo i debiti e che venga ripagato con i bonus dei loro dirigenti! Il secondo applaudiva. 

    Dopo le elezioni
    Sindaco Pizzarotti. L’inceneritore non solo si fa, ma nel consiglio di amministrazione siede uno dei grillini e la nomina per un terso è a nomina della giunta comunale. 
    La delegazione del sindaco capeggiata dal Sindaco si reca in banca apre un mutuo e accetta le rate per il risanamento del debito e lo paga diminuendo lo stipendio degli impiegati, non dirigenti, ma semplici dipendenti del comune. Chiude un asilo comunale ed aumenta le rette per gli altri. 
     IL sindaco in conferenza stampa si difende. 
    Gli impegni si devono rispettare, anche quelli fatti dalla precedente amministrazione, e i debiti si onorano, ne va dell’onorabilità di una intera città! 
    A te trarne le dovute conseguenze!


    • Di (---.---.---.17) 20 febbraio 2014 18:01

      Riguardo all’inceneritore di Parma, Pizzarotti ha fatto tutto quello che poteva. E’ stato il TAR, secondo me con una capriola giuridica, a dare ragione alla Iren. Nel consiglio di amministrazione siede un grillino perché, cito più o meno le parole di Pizzarotti, "visto che non abbiamo l’autorità per bloccarlo, cerchiamo almeno di vigilare".

      Ora, però, vorrei farti notare che tutto il tuo commento è pretestuoso. Prendi UN fatto, e lo usi per dire che non bisogna fidarsi di nessuno. Io posso però dire due cose:

      1. Per ogni problema di questo tipo, riguardo ai grillini, io te ne posso citare 10 del PD o di FI o... scegli tu.

      2. Ma nel merito di ogni singolo fatto c’è una grossa differenza. Pizzarotti ha promesso, e HA FATTO, tutto quello che era in suo potere. O vogliamo che i grillini facciano i miracoli? I partiti invece mentono continuamente: dicono X con la precisa coscienza che faranno Y.

      Quindi, se non ti dispiace, portami altri esempi dove un grillino dice una cosa e poi s’impegna per farne un’altra, tipo Renzi che dice "Berlusconi game over" e poi ci fa la legge elettorale insieme, o Bersani che dice "Mai con il PDL" e poi ci fa il governo insieme, o ancora Renzi che dice a Grillo "sì, rinuncio ai rimborsi elettorali se mi vieni incontro sul programma"... ma i rimborsi elettorali sono illegittimi! (sentenza della Corte Costituzionale)

      Insomma, vedi tu...

  • Di Zag(c) (---.---.---.100) 20 febbraio 2014 18:42
    Zag(c)

    Beh è comodo dire ho fatto quello che potevo, dopo. Lo dovevi dire prima della campagna elettorale che forse non ce la potevi fare. Dire per esempio ci adopereremo a che non si faccia, e cosi anche per la questione dei mutui e i fidi bancari. Non solo sono andati dalle banche , ma inginocchio sono andati. Ma sei tu che ne fai una questione di menzogne e di buona o cattiva fede dei politici. 

    Da sempre i politici dicono quello che la gente vuole sentire,Era cosi dai tempi di De Gasperi, di Togliatti, di Fanfani di Craxi. 
    Per me questa questione è talmente risibile da non costituire assolutamente un problema. Il problema moralistico è una questione in subordine rispetto alla direzione politica delle cose che si fanno o che si dicono. Perché credi che se avessimo i politici più onesti la crisi che attraversiamo si risolverebbe? LA corte dei conti ha stabilito che a giugno 2013 i 143 mila politici ci costano 1,9 miliardi e tutte le istituzioni costano 13 miliardi . Sai quanto paghiamo di debito pubblico solo di interessi 83 miliardi all’anno. Sai quanto ci costerà il fiscal compact dall’anno prossimo? 50 miliardi all’anno per vent’anni, più 13 per l’ESM. Come vedi la questione morale è solo un fumo negli occhi, per non affrontare i veri problemi e i veri colpevoli. 
    E non mi dire almeno cominciamo da questo perché altrimenti veramente sei in mala fede, scusami sai oppure sei un ingenuo!
    Senza parlare dell’assenza di una seria analisi di come è nato questo debito pubblico. Questa Europa della finanza ci serve o no? E bada che L’Euro è solo la fenomenologia e non si esce dal problema uscendo dal euro ( figuriamoci con un referendum) Sono queste le questioni , da dibattere . Perché è qui il nocciolo della questione, altro che il rimborso elettorale o le bugie dei politici. E come quando si vuole fuggire dal nemico. Si fa cortina fumogena in modo da confondere e vedere fischi per fiaschi. E te lo dice uno che senza essere iscritto a nessun partito , fa politica da quando aveva i calzoni corti, mentre quelli che sbraitano oggi si sono ingrassati col sistema dei partiti! 

    P.S.
    La Corte costituzionale non ha mai detto che i rimborsi elettorale siano incostituzionali, ma la Corte dei Conti ha detto che l’uso che se ne è fatto è fuori dalle regole! Perchè bypassando le regole si è reintrodotto il finanziamento dei partiti BYPASSANDO le REGOLE! Che si facciano rispettare le regole e non ci inventiamo il finanziamento privato ai partiti che non è la soluzione al problema, ma solo per i grandi finanziatori e lobby
    • Di (---.---.---.141) 21 febbraio 2014 10:09


      > Beh è comodo dire ho fatto quello che potevo, dopo. Lo dovevi dire prima ...
      > Da sempre i politici dicono quello che la gente vuole sentire...

      A me piacerebbe riuscire a fare un discorso equilibrato e serio, con un interlocutore che non s’appigli a un palloncino per trasformarlo in un dirigibile. Il M5S ha fatto il 99% di quello che ha promesso. Ti appigli al caso di Parma e allora, concedendo (ma non condividendo) che davvero hanno fallito, ti invito a citare altri casi di promesse non mantenute. Poi facciamo una statistica tra M5S e altre forze politiche.

      > Il problema moralistico è una questione in subordine rispetto alla direzione politica...
      > 143 mila politici ci costano 1,9 miliardi e tutte le istituzioni costano 13 miliardi
      > Sai quanto paghiamo di debito pubblico solo di interessi 83 miliardi all’anno
      > La questione morale è solo un fumo negli occhi ...

      Ti sbagli. La corruzione costa grosso modo 60 miliardi, l’evasione fiscale cifre grosse che non ricordo, e l’incompetenza e inconcludenza hanno anche grossi costi.
      Corruzione ed evasione sono generate dalla classe politica e dirigente corrotta e disonesta. E sono corrotti perché girano in quegli ambienti soldi e potere. Il potere non possiamo toglierlo, ma possiamo incanalarlo con leggi anti corruzione e leggi sul conflitto d’interessi. I soldi possiamo toglierli facilmente, è un inizio, mentre leggi serie sugli altri temi le stiamo ancora aspettando. E dire che Berlusconi, 20 anni fa, disse "in 100 giorni risolverò il conflitto di interessi". Fece nulla, e anche Prodi & C. non fecero nulla. Perfino Monti non ha fatto granché, è stato più bravo a bastonare gli italiani.
      A questo riguardo la proposta dei grillini di consentire solo due mandati a un parlamentare è molto sensata. Ti sei mai chiesto perché le banche spostano continuamente i direttori da un’agenzia all’altra?

      Giustamente tu parli di analisi del perché del debito pubblico, ti chiedi se questa Europa ci serve o no eccetera, ma poi concludi dicendo che la bontà della classe politica passa in secondo piano. E allora mettiamola in secondo piano: arriva qualcuno (Renzi?) che sa benissimo che cosa fare - e non farà niente perché la classe politica è incapace e corrotta. I superuomini non esistono, è il sistema nel suo complesso che va cambiato. Ti faccio un esempio lampante: Monti aveva fatto un decreto per abolire le provincie. La Corte Costituzionale l’ha rigettato, e con ragione, perché non si può fare un decreto legge per intervenire su materie costituzionali. In questa vicenda io ravvedo incompetenza di Monti, di tutto il parlamento, del presidente della repubblica che l’ha firmato. Non mi pare che ci vogliano dei geni per capire che le provincie non le puoi cancellare con un decreto, ma la nostra classe politica è addirittura sotto la licenza media in materia politica. Per non parlare di altre materie come quella economica. Hanno aumentato l’IVA ben due volte, per poi ogni volta scoprire che il gettito è diminuito invece di aumentare. Hanno lavorato sull’IMU, e hanno combinato una serie di pasticci che ci sono costati dei soldi - buttati nel cesso. Prima c’è, poi viene sospesa, poi c’è di nuovo, poi c’è solo in parte, poi si chiama diversamente... e ogni volta le procedure per il calcolo dell’importo cambiano e bisogna adeguare i programmi. Hai un’idea di quanti soldi sono stati spesi ogni volta per le procedure informatiche (e manuali) delle pubbliche amministrazioni? Non sono cifre da capogiro, ma sono soldi buttati nel cesso per l’incompetenza e la sconclusionatezza dei nostri politici. Come il discorso del ponte sullo Stretto. Prima si fa, poi non si fa più, ma intanto il progetto è stato fatto e pagato, e le penali pure.

      > La Corte costituzionale non ha mai detto che i rimborsi elettorale siano incostituzionali
      Sì, ho scritto le cose in modo confuso (ma non ho mai scritto "incostituzionale" - leggi bene). Per ora la Corte dei Conti ha detto che sono illegittimi (non per l’uso che se ne fa, sono proprio illegittimi perché in contrasto con un referendum), e ha sollevato l’eccezione di incostituzionalità di tutte le leggi al riguardo, di fronte alla Consulta. Magari fra 8 anni scopriremo che la Corte Costituzionale darà ragione alla Corte dei Conti perché, nella sostanza se non nella forma, le leggi che hanno ripristinato il finanziamento sarebbero una reintroduzione di leggi cassate da un referendum.

      Comunque, non sto cercando di convincerti. Dimmi tu che cosa dovrei fare come elettore, così invertiamo un po’ i ruoli e io mi riposo un po’.

      Ciao,
      Gottardo

  • Di (---.---.---.100) 21 febbraio 2014 11:22
    Nessun appiglio! Tu hai parlato di menzogne di Renzi io ho citato quelle di Grillo e di Pizzarotti. Tu cerchi scusanti a queste , te ne potrei citare altrettanti, se fossi uno del pd, scusanti per Renzi. ( hai sentito quello che ne dice a proposito la Serracchiana) Insomma su questa strada non se ne esce, lo capisci vero? 

    Inoltre confondi il costo della politica che è il mantra dell’oggi( quello che volete eliminare attraverso l’abolizione del Senato, quello delle Province, il finanziamento pubblico ai partiti sostituito con le lobby) , con quello della corruzione. Anche qui se confondi i temi dei discorsi non se ne esce. Lo capisci o no? 

    La corruzione e concussione, non è solo prerogativa del ceto politico. Anche! ma non solo. Basta guardare i casi di corruzione e malaffare e te ne renderai conto. Il ceto politico è coinvolto tanto quanto il burocrate, l’imprenditore, l’impiegato, il magistrato ....la società civile. E lo è tanto di più quanto più immunità è presente. E’ questo, qualcosa vorrà significare o no? 

    Ma anche qui continui nell’elenco delle cose che non vanno. Il sistema dei partiti, la partitocrazia, la resa della Politica all’economia, la sottomissione al pensiero unico, la fine del pensiero critico, la repressione verso i disobbedienti, la fine della democrazia per una dittature democratica, queste cose son anni che si sanno ( che molti , ma non tutti lo sanno) , voi ve ne siete accorti solo adesso! Ben arrivati! 

    Ma il mio discorso non è fra chi ne sa di più e da più tempo. Ma è nei rimedi che si vogliono adottare. Quelli dei grillini , e lo ripeto ancora una volta, tendono a denunciare solo la fenomenologia, non le cause. La corruzione è solo il risultato, il precipitato. Non bastano le leggi più repressive per reprimere il fenomeno per combattere le cause. E’ come quando si brucia il fusibile di una macchina. Lo sciocco lo sostituisce mettendone uno a più alto amperaggio. Eliminerà il corto che c’è nel circuito dell’accensione? 

    Oltre a leggere il blog di Grillo leggiti quello che è stato detto e poi ne riparliamo con più cognizione di causa. ( tra l’altro non la Corte dei Conti, ma solo il procuratore regionale per il Lazio della Corte dei conti, Angelo Raffaele De Dominicis. Il riferimento era al diritto di percepire «i famigerati “rimborsi elettorali” per i cinque anni successivi anche dopo lo scioglimento anticipato della legislatura. ) 

    Ma a parte questo, anche qui, è la soluzione proposta dai grillini che è come il fusibile. Se elimini le regole del rimborso spese e lo sostituisce con il finanziamento dei privati finisci dritto dritto nelle mani delle lobbies . E qui non ci sono regole che tengano. Ancora una volta è come mettere un fusibile a più alto amperaggio. Ti si fotterà la centralina! 

    Io non devo dire a nessuno cosa deve fare o non fare. Ci mancherebbe altro! Io ho solo espresso le mie perplessità sull’efficienza ed efficacia e non solo, dei metodi dei grillini, delle loro soluzioni, ma anche sul loro concetto di democrazia e delle loro intrinseche contraddizioni. 
    Poi ognuno è responsabile delle proprie azioni ed idee. 
    Arrivederci e a risentirci a presto. 

    P.S.
    Se vuoi, per non abusare del luogo che ci ospita possiamo sentirci tramite e-mail private! 
    • Di (---.---.---.141) 21 febbraio 2014 14:26


      > hai parlato di menzogne di Renzi io ho citato quelle di Grillo e di Pizzarotti

      Quando parlo di equilibrio mi riferivo a cose come queste. Io di menzogne di Renzi (facile bersaglio) ne posso citare parecchie, tu dei grillini poche. Ma il punto è un altro: è la volontà. Penso che Pizzarotti ci credeva davvero quando diceva quelle cose, ma poi non avendo abbastanza poteri ha dovuto abbozzare; ma poteva anche farcela, e comunque ha fatto passi precisi. I debiti del Comune c’erano e ci sono ancora, ma lui non ha mica detto "li cancelleremo". E’ naturale che i debiti vanno pagati, non c’è altra via. Stai parlando con i piedi per terra, o pensi che esista da qualche parte un superman che fa cose che voi umani...?

      Invece quando i partiti, pressati da tutte le parti, sono stati costretti a fare qualche cosa sul finanziamento pubblico, che hanno fatto? Una legge che gli garantisce comunque degli introiti. Di nuovo: ma stai con i piedi per terra? Qualcuno ha detto NO ai finanziamenti e NON LI HA PRESI punto e basta.

      > confondi il costo della politica ... con quello della corruzione
      No che non confondo. I costi della politica sono quelli che Renzi e altri predicano di volere ridurre; va bene, per carità, anche se sono noccioline. In questa direzione va anche la riduzione degli stipendi dei grillini. Il problema è un altro, ma tu fai il finto tonto (o sei tonto davvero?). Fin quando gireranno tanti soldi in politica, la politica attrarrà persone di scarsa moralità: è questo il problema. Finché i partiti avranno soldi, li useranno per convincere l’opinione pubblica (con comizi, congressi, feste dell’Unità, cose simili) e per organizzarsi. E’ questo che è sbagliato: perché una forza politica NON DEVE convincere gli elettori, deve piuttosto uniformarsi al loro volere (si chiama democrazia). E’ come dire che una fabbrica non ti deve convincere che ti serve un frigorifero, ma deve produrre quello che TU VUOI. Invece accade il contrario: l’esplosione di pubblicità, che sta diventando veramente insopportabile e invadente, dimostra proprio questo: un capovolgimento di ciò che sarebbe naturale e giusto. QUESTO LO CAPISCI?

      > La corruzione e concussione [coinvolge tutti] ... lo fa tanto di più quanto più immunità è presente
      > E’ questo, qualcosa vorrà significare o no?
      Sì? Che cosa? (la domanda è ironica, preferisco che sviluppi tu l’argomento)

      > Ma anche qui continui nell’elenco delle cose che non vanno ...
      > ... voi ve ne siete accorti solo adesso! Ben arrivati!
      Non mi pareva di aver elencato molte cose che non vanno - a farlo son capaci tutti. Piuttosto ho fatto un’analisi del sistema per arrivare a dire che ci vuole una forza molto diversa da quelle attuali per riformarlo. Ed è precisamente l’analisi di questo stato di cose che ha dettato la strategia - il volto, se vuoi - dei grillini. Sei tu che fai confusione: rinunciare a 42 milioni di rimborsi elettorali NON E’ un semplice risparmio: come già detto prima sarebbe risibile. E’ una presa di posizione che, oltre che giusta a prescindere, pone il movimento 5 stelle su un piano diverso da tutti gli altri in modo incontrovertibile. Ci sono molti altri elementi di questo tipo, ma non li elenco perché li conosci.

      > Ma il mio discorso non è fra chi ne sa di più ... Ma è nei rimedi che si vogliono adottare
      > Quelli dei grillini tendono a denunciare solo la fenomenologia, non le cause
      L’ho già spiegato altrove, ma lo ripeto brevemente. Il movimento 5 stelle cerca, in modo democratico, di riformare il sistema. Un altro modo sarebbe mettere una bomba nei palazzi romani, ma non è consentito dalle leggi italiane. La Costituzione italiana prevede che il popolo governa eleggendo un parlamento, e i grillini sono entrati in parlamento in modo completamente legale, e si pongono come alternativa credibile al marasma di inetti e corrotti che abbiamo avuto da vent’anni a questa parte. Vanno in parlamento e lavorano come dovrebbe lavorare qualsiasi forza politica: facendo proposte, votando contro le proposte ritenute sbagliate, e protestando quando le regole non vengono rispettate. Naturalmente, c’è chi capisce che abbiamo bisogno di questo e null’altro. C’è chi invece non capisce e, prendendo a metro di misura un partito normale, comincia a dire che non è così che si fa politica. Io invece penso che questa è proprio l’unica strada perché altri partiti hanno già provato metodi più ortodossi e hanno fallito.

      > La corruzione è solo il risultato, il precipitato
      Io non lo credo, ma se lo spieghi meglio posso anche ricredermi.

      Sull’esempio del fusibile (ma che fai, l’elettrauto?) concordo, ma bisogna vedere fino a che punto regge il paragone. Tu parli dei rimborsi elettorali dicendo che sostituirli con i finanziamenti privati è come sostituire il fusibile. Questo è quello che hanno fatto i partiti. I grillini vorrebbero abolirli proprio, punto e basta.

      > Io non devo dire a nessuno cosa deve fare o non fare
      Invece lo stai facendo, perché potresti anche stare zitto. Tu stai dicendo che i grillini sbagliano e la diretta conseguenza è che non bisogna votarli: quindi astenersi o votare altri.

      > Se vuoi, per non abusare del luogo che ci ospita possiamo sentirci tramite e-mail private!
      Se troviamo il modo di comunicarcele privatamente, non c’è problema.

      Ciao,
      Gottardo

  • Di Zag(c) (---.---.---.100) 21 febbraio 2014 15:22
    Zag(c)

    La risposta sarebbe lunga perché abbiamo una visione di partito, democrazia di cosa significare fare una analisi politica e cercare le cause scatenanti. Non mi sembra che questo sia il luogo adatto, perché usciamo fuori dal tema dell’articolo da me pubblicato. Se vuoi, ripeto, possiamo parlarne attraverso le e.mail private.

    Stammi bene! 
  • Di Zag(c) (---.---.---.100) 22 febbraio 2014 10:53
    Zag(c)

    Beh il mio e-recapito ce l’hai attraverso l’avatar che compare.

  • Di GeriSteve (---.---.---.93) 23 febbraio 2014 23:18

    Caro Zac,
    spesso non sono d’accordo con te, ma stavolta devo complimentarmi, soprattuto per la bella immagine del parlamentare grillino "burattino a sua insaputa".

    Io sono del tutto convinto che i giochi siano truccati e che Renzi -il berluschino- sia soltanto il prestanome di berlusconi, ma le spacconate di grillo e di molti dei suoi servono soltanto a dargli credibilità.

    GeriSteve

  • Di (---.---.---.100) 24 febbraio 2014 09:40

    Diamo a Cesare quel che è di Cesare! La foto non è stata scelta da me, ma dalla redazione, che ringrazio!. Ti ringrazio della tua attenzione verso i miei post, anche se non sei d’accordo con quel che penso. Infine dopo i ringraziamenti, devo fare una precisazione rispetto alla tua risposta. Renzi, secondo me, non è il prestanome di berlusconi, solo è un "avanzo del berlusconismo", il precipitato di vent’anni del berlusconismo . Come il grillismo è l’anti-sistema funzionale alla sua legittimazione. Ma solo come possono esserlo tutti i movimenti di tipo poujadista. Renzi e il grillismo sono le risposte sistemiche alla sua decadenza, sono gli ultimi vagiti. Il che non vuol dire che è destinato a morire domani. SI può anche continuare per decenni in questa lunga agonia e sofferenza. In fondo l’eutonasia non è ancora legale in Italia! 


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