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Commento di

su Quando non si arriva all'uva, si dice che è acerba


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21 febbraio 2014 14:26


> hai parlato di menzogne di Renzi io ho citato quelle di Grillo e di Pizzarotti

Quando parlo di equilibrio mi riferivo a cose come queste. Io di menzogne di Renzi (facile bersaglio) ne posso citare parecchie, tu dei grillini poche. Ma il punto è un altro: è la volontà. Penso che Pizzarotti ci credeva davvero quando diceva quelle cose, ma poi non avendo abbastanza poteri ha dovuto abbozzare; ma poteva anche farcela, e comunque ha fatto passi precisi. I debiti del Comune c’erano e ci sono ancora, ma lui non ha mica detto "li cancelleremo". E’ naturale che i debiti vanno pagati, non c’è altra via. Stai parlando con i piedi per terra, o pensi che esista da qualche parte un superman che fa cose che voi umani...?

Invece quando i partiti, pressati da tutte le parti, sono stati costretti a fare qualche cosa sul finanziamento pubblico, che hanno fatto? Una legge che gli garantisce comunque degli introiti. Di nuovo: ma stai con i piedi per terra? Qualcuno ha detto NO ai finanziamenti e NON LI HA PRESI punto e basta.

> confondi il costo della politica ... con quello della corruzione
No che non confondo. I costi della politica sono quelli che Renzi e altri predicano di volere ridurre; va bene, per carità, anche se sono noccioline. In questa direzione va anche la riduzione degli stipendi dei grillini. Il problema è un altro, ma tu fai il finto tonto (o sei tonto davvero?). Fin quando gireranno tanti soldi in politica, la politica attrarrà persone di scarsa moralità: è questo il problema. Finché i partiti avranno soldi, li useranno per convincere l’opinione pubblica (con comizi, congressi, feste dell’Unità, cose simili) e per organizzarsi. E’ questo che è sbagliato: perché una forza politica NON DEVE convincere gli elettori, deve piuttosto uniformarsi al loro volere (si chiama democrazia). E’ come dire che una fabbrica non ti deve convincere che ti serve un frigorifero, ma deve produrre quello che TU VUOI. Invece accade il contrario: l’esplosione di pubblicità, che sta diventando veramente insopportabile e invadente, dimostra proprio questo: un capovolgimento di ciò che sarebbe naturale e giusto. QUESTO LO CAPISCI?

> La corruzione e concussione [coinvolge tutti] ... lo fa tanto di più quanto più immunità è presente
> E’ questo, qualcosa vorrà significare o no?
Sì? Che cosa? (la domanda è ironica, preferisco che sviluppi tu l’argomento)

> Ma anche qui continui nell’elenco delle cose che non vanno ...
> ... voi ve ne siete accorti solo adesso! Ben arrivati!
Non mi pareva di aver elencato molte cose che non vanno - a farlo son capaci tutti. Piuttosto ho fatto un’analisi del sistema per arrivare a dire che ci vuole una forza molto diversa da quelle attuali per riformarlo. Ed è precisamente l’analisi di questo stato di cose che ha dettato la strategia - il volto, se vuoi - dei grillini. Sei tu che fai confusione: rinunciare a 42 milioni di rimborsi elettorali NON E’ un semplice risparmio: come già detto prima sarebbe risibile. E’ una presa di posizione che, oltre che giusta a prescindere, pone il movimento 5 stelle su un piano diverso da tutti gli altri in modo incontrovertibile. Ci sono molti altri elementi di questo tipo, ma non li elenco perché li conosci.

> Ma il mio discorso non è fra chi ne sa di più ... Ma è nei rimedi che si vogliono adottare
> Quelli dei grillini tendono a denunciare solo la fenomenologia, non le cause
L’ho già spiegato altrove, ma lo ripeto brevemente. Il movimento 5 stelle cerca, in modo democratico, di riformare il sistema. Un altro modo sarebbe mettere una bomba nei palazzi romani, ma non è consentito dalle leggi italiane. La Costituzione italiana prevede che il popolo governa eleggendo un parlamento, e i grillini sono entrati in parlamento in modo completamente legale, e si pongono come alternativa credibile al marasma di inetti e corrotti che abbiamo avuto da vent’anni a questa parte. Vanno in parlamento e lavorano come dovrebbe lavorare qualsiasi forza politica: facendo proposte, votando contro le proposte ritenute sbagliate, e protestando quando le regole non vengono rispettate. Naturalmente, c’è chi capisce che abbiamo bisogno di questo e null’altro. C’è chi invece non capisce e, prendendo a metro di misura un partito normale, comincia a dire che non è così che si fa politica. Io invece penso che questa è proprio l’unica strada perché altri partiti hanno già provato metodi più ortodossi e hanno fallito.

> La corruzione è solo il risultato, il precipitato
Io non lo credo, ma se lo spieghi meglio posso anche ricredermi.

Sull’esempio del fusibile (ma che fai, l’elettrauto?) concordo, ma bisogna vedere fino a che punto regge il paragone. Tu parli dei rimborsi elettorali dicendo che sostituirli con i finanziamenti privati è come sostituire il fusibile. Questo è quello che hanno fatto i partiti. I grillini vorrebbero abolirli proprio, punto e basta.

> Io non devo dire a nessuno cosa deve fare o non fare
Invece lo stai facendo, perché potresti anche stare zitto. Tu stai dicendo che i grillini sbagliano e la diretta conseguenza è che non bisogna votarli: quindi astenersi o votare altri.

> Se vuoi, per non abusare del luogo che ci ospita possiamo sentirci tramite e-mail private!
Se troviamo il modo di comunicarcele privatamente, non c’è problema.

Ciao,
Gottardo


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