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Commento di

su Quando non si arriva all'uva, si dice che è acerba


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21 febbraio 2014 10:09


> Beh è comodo dire ho fatto quello che potevo, dopo. Lo dovevi dire prima ...
> Da sempre i politici dicono quello che la gente vuole sentire...

A me piacerebbe riuscire a fare un discorso equilibrato e serio, con un interlocutore che non s’appigli a un palloncino per trasformarlo in un dirigibile. Il M5S ha fatto il 99% di quello che ha promesso. Ti appigli al caso di Parma e allora, concedendo (ma non condividendo) che davvero hanno fallito, ti invito a citare altri casi di promesse non mantenute. Poi facciamo una statistica tra M5S e altre forze politiche.

> Il problema moralistico è una questione in subordine rispetto alla direzione politica...
> 143 mila politici ci costano 1,9 miliardi e tutte le istituzioni costano 13 miliardi
> Sai quanto paghiamo di debito pubblico solo di interessi 83 miliardi all’anno
> La questione morale è solo un fumo negli occhi ...

Ti sbagli. La corruzione costa grosso modo 60 miliardi, l’evasione fiscale cifre grosse che non ricordo, e l’incompetenza e inconcludenza hanno anche grossi costi.
Corruzione ed evasione sono generate dalla classe politica e dirigente corrotta e disonesta. E sono corrotti perché girano in quegli ambienti soldi e potere. Il potere non possiamo toglierlo, ma possiamo incanalarlo con leggi anti corruzione e leggi sul conflitto d’interessi. I soldi possiamo toglierli facilmente, è un inizio, mentre leggi serie sugli altri temi le stiamo ancora aspettando. E dire che Berlusconi, 20 anni fa, disse "in 100 giorni risolverò il conflitto di interessi". Fece nulla, e anche Prodi & C. non fecero nulla. Perfino Monti non ha fatto granché, è stato più bravo a bastonare gli italiani.
A questo riguardo la proposta dei grillini di consentire solo due mandati a un parlamentare è molto sensata. Ti sei mai chiesto perché le banche spostano continuamente i direttori da un’agenzia all’altra?

Giustamente tu parli di analisi del perché del debito pubblico, ti chiedi se questa Europa ci serve o no eccetera, ma poi concludi dicendo che la bontà della classe politica passa in secondo piano. E allora mettiamola in secondo piano: arriva qualcuno (Renzi?) che sa benissimo che cosa fare - e non farà niente perché la classe politica è incapace e corrotta. I superuomini non esistono, è il sistema nel suo complesso che va cambiato. Ti faccio un esempio lampante: Monti aveva fatto un decreto per abolire le provincie. La Corte Costituzionale l’ha rigettato, e con ragione, perché non si può fare un decreto legge per intervenire su materie costituzionali. In questa vicenda io ravvedo incompetenza di Monti, di tutto il parlamento, del presidente della repubblica che l’ha firmato. Non mi pare che ci vogliano dei geni per capire che le provincie non le puoi cancellare con un decreto, ma la nostra classe politica è addirittura sotto la licenza media in materia politica. Per non parlare di altre materie come quella economica. Hanno aumentato l’IVA ben due volte, per poi ogni volta scoprire che il gettito è diminuito invece di aumentare. Hanno lavorato sull’IMU, e hanno combinato una serie di pasticci che ci sono costati dei soldi - buttati nel cesso. Prima c’è, poi viene sospesa, poi c’è di nuovo, poi c’è solo in parte, poi si chiama diversamente... e ogni volta le procedure per il calcolo dell’importo cambiano e bisogna adeguare i programmi. Hai un’idea di quanti soldi sono stati spesi ogni volta per le procedure informatiche (e manuali) delle pubbliche amministrazioni? Non sono cifre da capogiro, ma sono soldi buttati nel cesso per l’incompetenza e la sconclusionatezza dei nostri politici. Come il discorso del ponte sullo Stretto. Prima si fa, poi non si fa più, ma intanto il progetto è stato fatto e pagato, e le penali pure.

> La Corte costituzionale non ha mai detto che i rimborsi elettorale siano incostituzionali
Sì, ho scritto le cose in modo confuso (ma non ho mai scritto "incostituzionale" - leggi bene). Per ora la Corte dei Conti ha detto che sono illegittimi (non per l’uso che se ne fa, sono proprio illegittimi perché in contrasto con un referendum), e ha sollevato l’eccezione di incostituzionalità di tutte le leggi al riguardo, di fronte alla Consulta. Magari fra 8 anni scopriremo che la Corte Costituzionale darà ragione alla Corte dei Conti perché, nella sostanza se non nella forma, le leggi che hanno ripristinato il finanziamento sarebbero una reintroduzione di leggi cassate da un referendum.

Comunque, non sto cercando di convincerti. Dimmi tu che cosa dovrei fare come elettore, così invertiamo un po’ i ruoli e io mi riposo un po’.

Ciao,
Gottardo


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