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Filippo Cusumano

Filippo Cusumano

Laureato in giurisprudenza, è stato fino al 2006, dirigente nella funzione del personale in una grande azienda.
Ha svolto ruoli di responsabile del personale in varie unità organizzative ed è stato responsabile della formazione manageriale e delle politiche di sviluppo.
Vive a Venezia.

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  • Primo articolo lunedì 01 Gennaio 2010
  • Moderatore da venerdì 01 Gennaio 2010
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Ultimi commenti

  • Di Filippo Cusumano (---.---.---.216) 15 gennaio 2010 21:40
    Filippo Cusumano

    Quello è il problema. L’evasione ci costa 120 miliardi l’anno, la corruzione altri 60 ( valutazioni Istat).
    Finchè non si fa abbastanza per ridurre questi due fenomeni non ci saranno mai gli spazi per ridurre le tasse a chi le paga.

  • Di Filippo Cusumano (---.---.---.134) 11 gennaio 2010 21:14
    Filippo Cusumano

    Mi sono molto divertito a leggere "Donne".Bukowsk vi racconta le sue storie d’amore .
    Non ci fa un gran figura. Ma non nasconde niente.
    E’ un libro che consiglio sempre con una certa esitazione.
    Una mia amica alla quale lo avevo consigliato lo ha letto, dopo di che mi ha aggredito: "Come hai potuto suggerirmi un libro così maschilista?"
    Ma Bukowski è fatto così. Non gli importa di fare bella figura. Gli interessa raccontarsi così com’è.

  • Di Filippo Cusumano (---.---.---.70) 11 gennaio 2010 19:14
    Filippo Cusumano

    Ha cercato di avere successo per tutta la vita, scrivendo sempre allo stesso modo e sempre parlando di quello che conosceva meglio: se stesso!
    Il successo è arrivato tardi e quindi molto tardi Bukowski ha avuto un po’ di benessere.
    Ma NON si è svenduto per avere successo.
    L’hanno semplicemente capito tardi! I soldi sono arrivati, senza che lui cedesse di un millimetro.
    E, giustamente, dopo una vita di stenti, se li è goduti!
    Ma non si è mai imborghesito, nè ha cambiato stile di vita : ha smesso semplicemente di andare in giro con una macchina scassata e di vivere in una topaia.
    Con il successo, i soldi e la grana, sono arrivate nella sua vita anche alcune giovani e belle donne e, da eterosessuale incallito, non ha disdegnato manco quelle.
    Non era un masochista, questo è chiaro.

  • Di Filippo Cusumano (---.---.---.140)  0:0
    Filippo Cusumano

    Quando sento qualcuno parlare delle "potenzialità di Venezia" da sviluppare, mi si rizzano i capelli in testa.
    C’è un sacco di gente che vuole farlo. Ma quasi tutti i progetti prevedono più turisti, più cemento e più centri commerciali ( come se non ce ne fossero a sufficienza).
    Brunetta certo cavalcherebbe, sia pure stando a mezzo servizio, molti di questi progetti.

  • Di Filippo Cusumano (---.---.---.106)  0:0
    Filippo Cusumano

    Io sono persuaso che Brunetta sia ormai una delle tante variabili impazzite del sistema politico.

    Ce ne sono dappertutto, intendiamoci, in tutti gli schieramenti.

    Ma lui è ormai il più irresponsabile di tutti.
    Preso dalla fregola degli annunci, travolto dall’amore per se stesso e per la propria immagine mediatica, convinto sempre di più di essere una specie di Cuccarini o, meglio ancora, una specie di Virna Lisi della politica ( quella, per intenderci , che "con quella bocca può dire ciò che vuole") ormai Brunetta ne sforna una al giorno.

    Il suo obiettivo non sembra quello di avviare la soluzione di problemi annosi e gravi, ma semplicemente quello di promuoversi.

    Potrebbe raccogliere tutti questi suoi interventi in un volume.

    Al quale dare il titolo che Norman Mailer diede ad un suo libro negli anni 1959 : PUBBLICITA’ PER ME STESSO.

    Anche quel libro era pieno di provocazioni. Molto intelligenti però.

    E Norman Mailer non aveva responsabilità da ministro, nè velleità di fare il sindaco.

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