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 Home page > Attualità > Politica > Brunetta si candida a fare il "doge" a... mezzo servizio

Brunetta si candida a fare il "doge" a... mezzo servizio

Abito a Venezia e ogni mattina, alle 8 e 10, incrocio l’attuale sindaco, Massimo Cacciari, sul battello che lo porta a Ca’ Farsetti, sede del comune. A Matrix, il ministro Brunetta ha detto che se venisse candidato e fosse eletto sindaco, starebbe a Venezia solo tre giorni alla settimana (il week-end e il lunedì).

Massimo Giannini, presente in studio, ha giustamente osservato che Venezia è una città complessa e con enormi problemi, che mal si presta ad essere gestita da un sindaco a mezzo servizio
 
"Saranno i veneziani a decidere se preferiscono avere un sindaco che sia anche ministro o no", ha tagliato corto Brunetta.
 
"Ma non pensa al conflitto di interessi? - lo ha incalzato il giornalista - Cosa farà tutte le volte che si parla di enti locali? Si alza e se ne va?"
 
Domanda legittima, ma che rischia di apparire ingenua in un Paese come il nostro in cui, come non si vergogna di dire il ministro, più dell’applicazione e il lavoro serio conta il motto "Mi manda Picone".
 
Ma io mi auguro che i miei concittadini la pensino come me.
 
Chiunque sia il sindaco, e qualunque sia il suo colore politico, ci serve una persona che si faccia trovare in Comune, occupandosi dei problemi della città con dedizione e concretezza.
 
Tutti i giorni della settimana.
 
Non sabato, domenica e lunedì, come nella commedia di Eduardo.
 
Aggiungo che considero un malcostume da estirpare quello dei doppi incarichi.
 
Da sempre sono il modo migliore per autorizzare qualcuno ad occuparsi male, contemporaneamente, di due cose diverse.
 

Commenti all'articolo

  • Di Filippo Cusumano (---.---.---.140)  0:0
    Filippo Cusumano

    Quando sento qualcuno parlare delle "potenzialità di Venezia" da sviluppare, mi si rizzano i capelli in testa.
    C’è un sacco di gente che vuole farlo. Ma quasi tutti i progetti prevedono più turisti, più cemento e più centri commerciali ( come se non ce ne fossero a sufficienza).
    Brunetta certo cavalcherebbe, sia pure stando a mezzo servizio, molti di questi progetti.

  • Di (---.---.---.123)  0:0

    Se fossi veneziano mi sentirei insultato da tanta sufficienza, ma poi lo voterei pensando che un simile pallone gonfiato possa aiutare Venezia a tenersi meglio a galla sull’acqua della laguna... almeno nei weekend.

    Sergio De Prisco

  • Di (---.---.---.178)  0:0

    Ma non si può per legge fare il ministro e il sindaco! come la mette questa faccenda Brunetta? Meglio che continui a fare il minstro . E poi quali enormi potenzialità di Venezia sono state trascurate? Venezia è un sogno ad occhi aperti, è una città unica al mondo. Bisogna lasciarla così com’è, senza toccare neanche una gondola. Eè già stracolma di turisti, che si deve fare? trasformare piazza San Marco in un eliporto?! Bruna Durante

  • Di pv21 (---.---.---.177)  0:0

    Riusciranno i Veneziani a dividere a metà Brunetta? E’ una domanda non da poco. Di sicuro assaggeranno le sue CROCIATE Ministeriali che tanto hanno cambiato la P.A.. Fannulloni e bamboccioni di Venezia ... se ci siete è meglio cambiare aria. (c’è di più => http://forum.wineuropa.it

  • Di (---.---.---.3)  0:0

    Non credo che Brunetta farà il sindaco a metà. Se ha accettato la candidatura vuol dire che è disposto a fare il Doge a tempo pieno. Negli ambienti politici e giornalistici gira la voce che la sua poltrona sia già stata messa in vendita! D’altronde è comprensibile..... con tutte le richieste che Berlusconi ha da parte del suo affamatissimo esercito, non può dare a uno tanto e ad un altro niente!

  • Di poetto (---.---.---.79)  0:0

     Come ci si può presentare per governare una città complessa, con problemi e bisogni particolari, ad esempio lo smaltimento dei rifiuti, la gestione del grande flusso turistico e tanto altro ancora, con un sindaco a mezzo servizio?

    Come si può, ugualmente, fare un buon lavoro di ministro se una parte della settimana è dedicata ad altre faccende?

    Inoltre, non ci dovrebbe essere un “leggerissimo” conflitto di interessi?

    Naturalmente la parola spetterà ai veneziani.

    Sono loro che valuteranno se sia il caso affidare le cure della propria città ad un sindaco a mezzo servizio oppure a uno a tempo pieno.

    Le televisioni del “nostro” faranno, sicuramente, di tutto per far apparire bravo e buono il nostro Brunetta.

    Per conto mio posso dire che se fossi veneziano un sindaco a mezzo servizio non lo voterei.

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