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Enzo Salvà

Enzo Salvà

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  • Primo articolo mercoledì 09 Settembre 2018
  • Moderatore da venerdì 09 Settembre 2018
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Ultimi commenti

  • Di Enzo Salvà (---.---.---.64) 1 dicembre 2018 11:51
    Enzo Salvà

    Io mi auguro che il Presidente della Repubblica non firmi questa legge e la rimandi in Parlamento. Del resto nel firmare il Decreto aveva allegato alcune raccomandazioni che non sono state certamente raccolte.

    Di certo questa legge finirà alla Corte Costituzionale e di certo i dubbi di tante associazioni, autorità locali come i comuni, partiti politici e parti di essi anche alleati di Governo troveranno soddisfazione. Bene fa l’ANPI a lanciare questo appello.

    Non capisco “Un italiano”, pretende di parlare ed allo stesso tempo che gli altri stiano zitti o vadano nei musei. Perché?

    Bello però, sui migranti, perché di questo alla fine si tratta, è il Ministero dell’Interno con Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani) che a fine giugno ha pubblicato un Atlante molto positivo sullo SPRAR (sistema oggi distrutto). Paradossale, non trova? lo trova qui:

    https://www.sprar.it/wp-content/uploads/2018/11/Atlante-Sprar-2017_Light.pdf

    Anche Legambiente, che Le assicuro è una pericolosa associazione terroristica, si è cimentata sulla questione, lo trova qui: (se ha voglia di leggere clicchi su scarica il dossier)

    https://www.legambiente.it/contenuti/dossier/accoglienza

    ma se proprio non è convinto troverà ben 33 Comuni Veronesi, Leghisti per la maggior parte, che si lamentano proprio del decreto. Ho riportato la foto del giornale L’Arena di Verona, giusto per non essere tacciato per propalatore di fake, lo trova qui:

    https://www.agoravox.it/ecrire/?exec=articles&id_article=82257

    Che poi una domanda bisogna farsela: distrutto un sistema funzionante ed in mano ai Sindaci eletti, tutto finisce nelle mani dei privati, (CAS) con meno soldi ma sempre in mano a quel sistema che potenzialmente può diventare una mafia…. Ricorda “Mafia Capitale?” di questo si tratta. E’ interesse degli italiani? Non credo, di chi allora? Magari di qualche amico che ha Cooperative Sociali in Lombardia?

    Alla fine, come vede, tra paradossi, strumentalizzazioni e provvedimenti contrari alla logica e alla razionalità, da criticare ce n’è eccome. Purtroppo non si tratta di criticare una legge ma di evitare di cadere in un buco dentro al quale anche “un italiano” sarà trattato da pecora.

    Ci sono princìpi che esulano dal successo di un politico che appare carismatico ma è null’altro che un demagogo che spinge alla esclusione “persone” anche italiani, gli accattoni come i manifestanti in piazza o sulle strade. Voglio proprio vedere cosa farà la Polizia agli operai fuori dai cancelli di una fabbrica che li ha licenziati perché sta delocalizzando e questi sono lì non solo per protestare ma per impedire che si portino via i macchinari.

    Bene, l’ho ascoltata “un italiano” niente retorica, “fatti non pugnette” ….. però mi chiedo: Lei oggi pretende che il Governo non venga disturbato da critiche, ma Lei, prima di questa strana alleanza, non ha mai criticato i politici e i governi?

    Gli spettacoli si fanno in Teatro non in politica e sulla pelle della gente …………! (non scrivetemi di guardare cosa hanno fatto gli altri non me ne può importare di meno)

    Un Saluto

    Es.

  • Di Enzo Salvà (---.---.---.64) 27 novembre 2018 17:46
    Enzo Salvà

    Bastonare quel partito di centro-destra che ha governato l’Italia e che risponde al nome PD mi sta anche bene, far passare l’idea che questi poverini al governo oggi non sapessero, non si fossero resi conto, di come la pensano le Autorità europee, delle raccomandazioni ecc.ecc.ecc. mi fa un po’ ridere. Qui sotto il rapporto semestrale Italia della Commissione datato 07.03.18 

    https://ec.europa.eu/info/sites/info/files/2018-european-semester-country-report-italy-it.pdf

    Se, ripeto se, chi ha scritto l’articolo è di sinistra, faccia mente locale sui pochi provvedimenti fino ad ora prodotti e mi dica se ritiene davvero che questi siano meglio..... "E a noi, oggi, il compito di costruire qualcosa sulle ceneri che ci sono state lasciate in eredità." ma mi faccia il piacere!

    Se c’è una cosa buona in questo articolo è il link che rimanda ad un articolo del Il Post, pubblicazione sempre precisa ed equilibrata, che evidenzia pure la "gerarchia europea" e, di conseguenza, la strumentalizzazione di quasi tutti quando si parla di "Commissione Europea", "l’Europa", senza evidenziare il vero centro di potere che è il Consiglio dei Capi di Stato e di Governo, i 27 che si vedono una volta al mese, dove ci sono tutti e tutti si guardano negli occhi. Se i poverini al governo fanno retromarcia non sarà per la Commissione ma perché coloro che ritenevano amici e pronti a sostenerli si sono rivelati "sovranisti" pensando prima ai loro paesi. 

    Comunque Politica si fa "dalle condizioni di partenza" ...... , se fai finta di non verderle, puoi promettere mari e monti e dare la colpa a chi ti pare, non funzionerà. 

    Un Saluto

    Es.




  • Di Enzo Salvà (---.---.---.64) 24 novembre 2018 12:20
    Enzo Salvà

    Il Sig. Gherardini, come molti altri, sembrano credere che la questione rifiuti si risolva o in discarica o incenerendo, modalità vecchie e che verranno con il tempo marginalizzate (non eliminate, questo è ad oggi impossibile). Peraltro il Sig. Laiso fa un ulteriore errore ...... a seguito di incenerimento ..."sono diventati a zero discarica". Ehh no, i moderni inceneritori previa estrazione di vetro, ceramiche, metalli ferrosi e non, producono materiali, ceneri, per il 30% in peso ed il 15% in volume, spesso altamente inquinanti che finiscono in discarica oltre a fanghi ed acqua raffreddamento ceneri e pulizia impianti inclusi i camini, sempre altamente inquinanti (Università degli studi di Padova).

    Non so nulla della stupidità dei cittadini delle città che ospitano inceneritori, so che in Veneto due impianti, Verona e Fusina (VE) sono stati chiusi, 2014, a seguito riduzione conferimento materiali causa raccolta differenziata e riciclaggio rifiuti. Il Veneto, fra le altre cose ha già superato il 70% di differenziata ed ha un’alta produzione di fertilizzanti da compostaggio che produce anche biogas......... cosa ne pensa, sono stupidi i Veneti?

    Il fatto è che siamo rimasti indietro, siamo stati pigri per anni, oggi la differenziata e successivo riciclaggio hanno una valenza economica importantissima. tanto più in un Paese come l’Italia privo di materie prime ma che potrebbe sfruttare abbondantemente i rifiuti trasformati in Materia Prima Seconda. 

    In futuro, non tutto sarà possibile riciclare, ma certamente gli oltre 40 inceneritori italiani risulteranno sufficienti, sempre che la politica si attivi ed i cittadini imparino l’educazione.

    Sig. Paolo, sul nucleare spezzo una lancia a favore della Germania: stanno chiudendo tutte e 8 le loro centrali nucleari, mi vien da pensare che ritengano di essere in grado di sostituirle......e senza centrali ad idrocarburi. La Germania, negli anni 70, ha sofferto la parziale distruzione della Foresta Nera a causa delle piogge acide prodotte dall’utilizzo del carbone, ha lavorato ai più alti livelli tecnologici, ha investito, oggi produce energia in modo diverso, nel risparmio energetico in edilizia sono all’avanguardia e man mano che gli inceneritori arrivano a fine vita, fanno la fine delle centrali nucleari.

    Peraltro l’Unione Europea a eliminato i bandi per contributi a questi impianti dal 2017 mentre i contributi destinati all’economia circolare sono elevati ed in continuo aumento ....... della serie, come fare economia spendendo in proprio il 25% del totale. Noi litighiamo ed i fondi Europei da spendere entro il 2020 li lasciamo lì.

    Scusate il tono polemico ma le alternative operative ed economiche ci sono e sono efficienti e profittevoli, non si può guardare solo al peggio che hanno fatto altri che già hanno cominciato a cambiare strada.

    Un Saluto

    Es.

  • Di Enzo Salvà (---.---.---.64) 23 novembre 2018 09:49
    Enzo Salvà

    Presupponendo che Soverato Perché 2 non sia così "critico" verso l’attuale governo per motivi partitici, l’affermazione "eravamo seri" stona. E’ stonato anche il commento ma almeno i vari appelli a commentare rivolti ad "Un italiano" hanno sortito effetti positivi: da qui in poi si può essere d’accordo o meno. 

    Io non credo proprio che gli italiani fossero seri prima ed impazziti ora.Se negli ultimi 20 anni c’è stata alternanza di governi che all’apparenza avevano propositi politici opposti (socialdemocratici o liberali, per semplificare) che non hanno prodotto risultati positivi nonostante altisonanti promesse elettorali, prima o poi era indispensabile "cambiare".

    In realtà si era creata una stasi ma poi si è prodotta una strana alleanza ed un governo che erano perfettamente informati dei risultati precedenti sia perché facevano parte del Parlamento e, a volte, del governo, sia perché ulteriori giudizi sono espressi nella relazione della Commissione del 07/03/18, prima della formazione del nuovo governo

    https://ec.europa.eu/info/sites/info/files/2018-european-semester-country-report-italy-it.pdf

    da leggere tutto ma le considerazioni,espresse diplomaticamente, sono contenute nella sintesi a partire da pag. 20. 

    Io sono d’accordo che, per quanto dimostrato fino ad ora nei provvedimenti presi, siamo caduti da una padella bollente direttamente sulla brace, ma purtroppo c’è una storia di superficialità e disinteresse degli italiani prima ed un presente ed un futuro che si annunciano bui.

    Cambiata classe partitica ed establishment con risultati per ora negativi, comportamenti da casta uguali e forse peggiori di prima, solo con terminologia diversa, fanno pensare che non ce la passeremo bene, noi italiani, che ci scontriamo sugli schieramenti politici ma abbiamo i buchi nelle tasche.

    Un Saluto

    Es.

  • Di Enzo Salvà (---.---.---.64) 22 novembre 2018 10:37
    Enzo Salvà

    Parole sante, 

    propongo, in questi casi, di evitare la propaganda ad uno specifico partito o, eventualmente, di citarli tutti. E’ almeno dagli anni 80 che gli ambientalisti, quelli veri, si sono organizzati "tentando" di introdurre un approccio culturale diverso, spesso pragmatico, a questi temi. In Italia, chissà perché, è difficile.

    Speriamo bene

    Un Saluto

    Es.

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