• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

Enzo Salvà

Enzo Salvà

L'autore non ha inserito, ancora, una sua descrizione.

Statistiche

  • Primo articolo mercoledì 09 Settembre 2018
  • Moderatore da venerdì 09 Settembre 2018
Articoli Da Articoli pubblicati Commenti pubblicati Commenti ricevuti
La registrazione 29 311 191
1 mese 0 0 0
5 giorni 0 0 0
Moderazione Da Articoli moderati Positivamente Negativamente
La registrazione 171 153 18
1 mese 0 0 0
5 giorni 0 0 0












Ultimi commenti

  • Di Enzo Salvà (---.---.---.64) 25 gennaio 2020 12:01
    Enzo Salvà

    Ribadisco il concetto: l’economia e la finanza italiana erano già da molto succubi del mercato - non ancora così rapace - per debolezza intrinseca. Il primo speculatore finanziario su piazza ci ha disastrati (assieme alla Gran Bretagna). Se poi ci fosse anche un complotto a causa di Craxi-Andreotti-Medioriente ci può anche stare, ma probabilmente Tangenti/Corruzione del 5 - 10 % su ogni investimento-affare erano probabilmente loro stesse ad aver creato la debolezza italiana. Che poi ci siano stati assassinii di tutti i generi per favorire qualcuno o qualche cosa, d’accordo con Lei ma questi sono i contorni non il cuore della questione.

    Fanelli: Lei lo porta a sostegno del suo articolo ma cosa condivide e cosa no? tutto l’articolo di Fanelli al netto di offese e sarcasmo è il nulla assoluto: fa sembrare che l’Ambientalismo sia nato con Greta Thunberg. Però quando Lei scrive che “forse” è un riscaldamento naturale allora sì che mi fa incavolare:

    La data ufficiale di un conclamato problema Ecologico/ambientale/ umano globale è 1992 COP4. il Primo COP fu, se non erro, a Ginevra nel 1979. Il primo documento ufficiale che conosco è il Clear Air Act (USA) del 1967 sull’inquinamento atmosferico. Cosa le suggerisce questo? A me suggerisce che, se in quegli anni, i Governi del Pianeta cercavano soluzioni, di certo c’erano già i problemi. Non la propaganda di pericolosi ecologisti abbracciaalberi ma dati scientifici e problemi già individuati da risolvere. Detto in modo fine: se accumuli merda per 50 anni poi non ti lamentare se per i prossimi 50 ti tocca spalare, potevi pensarci prima….o no?

    Mi spiega cosa intende per “difese pubbliche”?

    La crisi finanziaria ecc: ma per la miseria, le crisi finanziarie sono figlie di quel gran pasticcio voluto dagli americani nel 1999/2000: la fine del Glass-Steagal Act del 1933 che divideva nettamente le attività di Banca dalle attività di Investimento Finanziario in istituzioni separate. La crisi del 2007 ha coinvolto l’economia reale e le banche proprio perché queste si sono messe a trafficare in titoli subprime con i soldi dei clienti….evviva il neoliberismo che si autoregola e la crescita infinita. Perché non dovrebbe esserci un’altra crisi? E’ cambiato qualche cosa? Per la verità è già prevista….!

    Paolo, affrontare un problema crea sempre e comunque business: che venga riorientato per farmi uscire dalla camera a Gas che è il Veneto e la pianura Padana, non può che farmi un gran piacere. Certo che se in Italia riuscissimo a limitare l’importazione di energia e di materie prime con solare/eolico ecc.ecc. ed economia circolare, ci guadagneremmo anche in soldi. Il problema del consumismo resta: finisce che ci converrà di più il Reddito di Cittadinanza che produrre in surplus tanto per fare e piangerci addosso perché i negozi sono pieni e la gente non compra.

    Un Saluto

    Es.

  • Di Enzo Salvà (---.---.---.64) 24 gennaio 2020 17:10
    Enzo Salvà

    Beh dai, se l’incipit è che la crisi economica iniziata negli anni ’90 è colpa di Tangentopoli, pilotata a livello internazionale, dimenticando che nel ’92 i mercati ci hanno costretti ad uscire dallo SME, avreste dovuto vivere negli anni ’80 con la svalutazione della Lira al 20% annuo ed i tedeschi che mandavano i tubi grezzi dalla Germania a farli piegare in Italia che costava, trasporto incluso, anche meno.

    Uriel Fanelli non lo conoscevo, non ho perso assolutamente nulla, non sono certo che abbia capito lui stesso cosa scrive: farneticante oltre che estremamente "impreparato" e schierato "contro".

    Dei complotti di Maurizio Blondet si sa, se pensa che la transizione ecologica non dovrebbe essere appannaggio del Capitale ha ragione, è ingenuo pensare che non lo sarà. Greta c’entra come il due di picche.

    Suvvia,

    Un Saluto

    Es.

  • Di Enzo Salvà (---.---.---.64) 24 gennaio 2020 11:36
    Enzo Salvà

    D’accordo con Lei nel lasciarli fare, la questione più grande è che a fronte dei vincoli UE sono i britannici a non decidersi.

    Potevano farlo, le regole di scambio relative a Dogane e pratiche burocratiche la UE la ha già attivate a Gennaio 2019 a partire da Febbraio 2019. Per la logistica in esportazione i porti di Rotterdam e Zeebrugge avevano già definito procedure, precedenze, regole di prenotazione imbarco ecc.

    Tutto sembrava bloccato dal backstop in Irlanda che non è solo una questione economica. Se in Irlanda del Nord si è risolto lo scontro tra repubblicani e lealisti molto dipende dalle frontiere aperte dell’UE e l’UE non può permettersi di essere accusata di non aver fatto tutto per evitare una nuova guerra civile.

    L’accordino raggiunto in autunno è una foglia di fico ma è stato raggiunto ora, i britannici, non sanno più che pesci pigliare e decidono di fare tanto teatro ma la decisione drastica non la prendono. Non è L’UE con li trattiene, sono loro che si trattengono da soli.

    Con le parole si può convincere, poi contano i fatti conseguenti.

    Un Saluto

    Es.

  • Di Enzo Salvà (---.---.---.64) 23 gennaio 2020 16:23
    Enzo Salvà

    Deve essere lo smog che a molti fa più male che ad altri o forse, caro Paolo, questo è il Sovranismo Psichico, o psichiatrico.

    GeriSteve, i poteri oscuri, in Italia, li abbiamo da sempre, sono sempre meno oscuri e più pervasivi, hanno vinto tutte la battaglie dagli anni ’90, non ce ne liberiamo certamente battendo il populismo ad una qualche elezione, purtroppo.

    Il problema principale, secondo me, è il progressivo abbandono del concetto di cittadinanza, di senso civico, morale ed etico in favore di successo, denaro, potere.

    Un Saluto

    Es.

  • Di Enzo Salvà (---.---.---.64) 22 gennaio 2020 11:43
    Enzo Salvà

    La richiesta delle Sardine non ha nulla a che vedere con il ’68 e meno che mai con il M5S. 

    La richiesta unica è: confronto politico, non è una guerra, confronto di idee sulla gestione del Paese, non uno scontro religioso.

    Ci sono confini dialettici che gli attori, segnatamente alcuni candidati politici, superano ampiamente. E confondono, o addirittura non hanno, proposta politica intesa come gestione della comunità: pura demagogia e strumentalizzazione. 

    Si afflosciano o scappano, non appena devono governare i problemi del Paese.

    Lei parla di denatalità: perché i giovani dovrebbero fare figli? Quali sono le condizioni per crescerli? Cosa facciamo noi vecchi per il loro futuro? 

    Le Sardine fino a questo momento dimostrano di avere studiato e capito; a chi ha esperienza di vita il compito di aiutarli, senza trattarli con sufficienza.

    Un Saluto

    Es.

TEMATICHE DELL'AUTORE

Tribuna Libera

Pubblicità



Pubblicità



Palmares

Pubblicità