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Enzo Salvà

Enzo Salvà

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  • Primo articolo mercoledì 09 Settembre 2018
  • Moderatore da venerdì 09 Settembre 2018
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Ultimi commenti

  • Di Enzo Salvà (---.---.---.64) 7 dicembre 2019 11:47
    Enzo Salvà

    D’accordo, diciamo che Sardine sono un elemento molto positivo e vanno proprio nella direzione di una politica che corrisponda al suo significato. Quale direzione prenderanno è troppo presto per dirlo ed anzi, continuare ad incalzarli su mille temi mi sembra negativo. Se qualcuno vuole dire qualche cosa, vada in piazza, per ora.

    Persio Flacco, quando scrive sul cambiamento in Italia, Le faccio notare che manca un attore: chi farà quanto Lei giustamente scrive?

    Forse, io lo spero, l’embrione su "chi lo farà" sono proprio le Sardine che stanno fondamentalmente dicendo: partecipate, cercando concordia di popolo .....!

    Un Saluto

    Es

  • Di Enzo Salvà (---.---.---.64) 7 dicembre 2019 10:37
    Enzo Salvà

    Caro Signore, sarebbe bello che tutto fosse come lo descrive, temo che abbia tralasciato parecchio:

    l’evasione fiscale è una zecca che succhia il sangue di tutti coloro che non evadono, crea proprio i problemi da Lei evidenziati ed anche di più, mi riferisco ai servizi.

    Chi paga le tasse tiene in piedi questo Paese, chi le evade vive meglio, pretende gli stessi servizi, anzi, apparendo più povero ne avrà anche sostegno sociale dai cittadini fessi che le pagano, ma, considerato che Lei vede molto l’economia ma forse non ha mai posseduto un’azienda:

    l’evasione fiscale ammazza le aziende che le tasse le pagano: chi evade le tasse si può permettere di fare facile concorrenza a chi è onesto.

    L’eccessiva tassazione viene al secondo posto.

    Come mai ci troviamo in queste condizioni se l’evasione fiscale “è solo” di 100 miliardi l’anno da non si sa bene quanti anni? (Direi che ne sento parlare da quando si fece la legge sull’IVA: 1972).

    Oggi i debiti degli italiani – lo Stato – anche di coloro che pagano queste tasse troppo elevate, non consentono più alcun tipo di manovra ,…. che si fa? Andiamo avanti con la svendita di beni dello Stato che sono nostri e dei nostri padri che li hanno costruiti? Sempre più precari? Sempre meno diritti al cittadino? Abbassiamo le tasse perché di conseguenza ….. forse, tutti le pagheranno? Ma porca quella puttana miseria: chi ha evaso mi deve tornare i soldi e poi con quelli abbasso le tasse ai cittadini leali che si sono fatti un mazzo così…..! Questo è il principio, chi ruba restituisca il maltolto, applicarlo ora senza fare danni? Un rebus.

    Adesso dovranno per forza tornare sulla bocca di tutti:

    “Pagare tutti per pagare meno” “Lavorare meno per lavorare tutti”

    E se non è il popolo a volerlo fortemente, allora ci sarà poco da lamentarci.

    Infine: sulle Centrali nucleari in costruzione, qui un vecchio articolo

    Lei crede davvero che qualche centrale nucleare risolva il problema? E con quali soldi considerato che costano miliardi, che il loro funzionamento e manutenzione costano miliardi, che le scorie con centrali chiuse da decenni non sappiamo deve metterle, che “smontare” una centrale nucleare a fine ciclo è un’operazione miliardaria e lunga: piccolo esempio la Centrale Nucleare di Caorso iniziata nel 1970 ha cominciato a produrre nel 1981, fermata nel 1986, deciso lo smantellamento nel 1990, è ancora lì. (piccolo articolo a conferma).(e non parlo dei miliardi e morti che costa ogni incidente)

    Da 40 anni Scienziati, gli Ambientalisti ed i Partiti Verdi avvisano che serve un cambio: pochi anni di veri investimenti hanno prodotto un mare di risorse tecnologiche che hanno portato le energie rinnovabili a fare concorrenza di costo alle vecchie produzioni. Investimenti, bonus fiscali, volontà politica sono ancora troppo poco decisi, è di nuovo il popolo a dover pretendere e dare la spinta ai politici per continuare. (Oltre al fatto che si produce assolutamente troppo ed almeno in occidente siamo pieni di roba invenduta: a cosa crede che servano gli sconti tutto l’anno?)

    Scusate lo sfogo,

    Un Saluto

    Es.

  • Di Enzo Salvà (---.---.---.64) 2 dicembre 2019 10:54
    Enzo Salvà

    Lei scrive: A decidere è un comitato tecnico. Se le decisioni fossero prese da un organismo politico per molti sarebbe meglio.

    Io leggo: 22 ott 2019 - La revisione del meccanismo europeo di stabilità (MES) ..... approvato le risoluzioni 6-00076 (Nuova formulazione) Molinari, D’Uva, e 6-00065.

    A pagina 4 del testo PDF della Camera dei Deputati:

    Governance e processo decisionale

    È costituito da un Consiglio dei governatori (composto dai Ministri responsabili delle finanze degli Stati membri della zona euro e presieduto dal Presidente dell’Eurogruppo) e anche da un consiglio di amministrazione (composto da 19 amministratori nominati dai governatori tra persone di elevata competenza in materia economica e finanziaria) e da un direttore generale. Le decisioni più importanti, comprese quelle relative alla concessione di assistenza finanziaria agli Stati membri, sono adottate dal Consiglio dei governatori secondo la regola del comune accordo (unanimità dei membri partecipanti alla votazione, senza contare le eventuali astensioni); tuttavia, al fine di garantire efficacia al sistema decisionale, è previsto il voto a maggioranza qualificata dell’85% del capitale qualora la Commissione e la BCE decidano che occorrono decisioni urgenti in materia di assistenza finanziaria in caso di minaccia per la stabilità finanziaria ed economica della zona euro. Ciascuno Stato membro ha un numero di diritti di voto pari alla quota di contribuzione al capitale versato.

    A me sembra un organismo politico

    Le ultime righe, come può notare, sono …..è previsto un voto a maggioranza qualificata dell’85% del Capitale qualora……

    A pagina 2 del PDF si può notare che l’Italia partecipa al Capitale con il 17,7917 di conseguenza nessuna maggioranza è possibile qualora l’Italia sia contraria.

    Non sono in grado di entrare nelle specificità politiche e finanziarie delle questioni trattate anzi ascoltando tante opinioni sono addirittura più confuso.

    Temo che stiamo subendo tanta, troppa, propaganda.

    Del resto, e di questo sono certo, il polverone sollevato è veramente inconsistente: il Governo Italiano può anche sottoscrivere un trattato, ma nessun Trattato può entrare in vigore senza la ratifica del Parlamento Italiano.

    Personalmente mi sentirei assai più tutelato da un meccanismo finanziario europeo che essere in balia dei mercati finanziari mondiali.

    Sono poi i miei rappresentanti in Parlamento, tutti, senza bandiere, anche questo lo sottolineo, che devono dimostrare di essere in grado di tutelare il benessere degli italiani assieme ai quello di tutti i popoli dell’Unione,

    Un Saluto

    Es.

  • Di Enzo Salvà (---.---.---.157) 30 novembre 2019 19:16
    Enzo Salvà

    paolo, le mie prime parole sono: io non ho un opinione ..... per manifesta ignoranza. Tu dici che si abusa...di nuovo non ho elementi per giudicare, 

    Nel merito la spiegazione è completa, nessun dubbio sull’autore e sull’espressione. Significato, chiaramente e completamente riportato e non ha nulla a che vedere con patologie se non per evidenziare una situazione che è uscita dagli schemi della politica.

    Dalla spiegazione la mia opinione. 

    In generale: di fronte ad un neologismo vado a cercarne il significato, è neo...... mi sembra il minimo.

    (figurati che l’altro giorno sono andato a cercare il significato di "valetudinario", che neologismo non è, ma io non l’avevo mai sentito)

    Un saluto

    Es.

  • Di Enzo Salvà (---.---.---.157) 30 novembre 2019 18:39
    Enzo Salvà

    paolo, io non vedo molta TV e quel poco è sconcertante, te ne do atto. Sono spesso in macchina e ascolto le cronache parlamentari alla radio: troppe volte è imbarazzante anche solo ascoltare i nostri rappresentanti, ma tralascio, non credo che gli italiani ascoltino granché: nel mio Comune, coloro che assistono ai Consigli Comunali sono 2/3 su 15mila e coloro chi si interessano nei giorni successivi attraverso le riprese postate sui motori di ricerca, sono pochissimi. 

    Il punto invece, "ignoranza o malafede": tu fai una cronaca ma sei chiaro . 

    E se aggiungessi "assuefazione" e conseguente rassegnazione? Io spero di non vedere forconi, spero e mi attendo che i nostri rappresentati si votino alla dignità ed all’onore di persone che si mettono al servizio dei cittadini trascinando questi ultimi a conoscenza e discernimento,

    troppo ottimista? allora si cambino nuovamente i rappresentanti: se il primo cambiamento politico epocale è stato, secondo me, infelice, si butta nel cestino e si passa ad altro. Chi? Non so abbastanza di politica partitica, so che non sarò mai qualunquista, so di temere "le tifoserie" fac-simile di quelle calcistiche e so che per cambiare bisogna capire......altrimenti serve a poco, ma non prendere posizione non votando per sconforto, è anche peggio.

    Un Saluto

    Es.

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