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paolo

L'età avanza e perciò la lascio perdere ,coniugato con figlio ,milite assolto ,laurea in fisica + corsi post ,vita lavorativa intensa e a tipologia variabile dall'insegnante(breve) all'autonomo con passaggi in mutinazionali .
Interessi personali in elettronica ed informatica .

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  • Primo articolo martedì 08 Agosto 2010
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Ultimi commenti

  • Di paolo (---.---.---.49) 18 novembre 2020 23:05

    Hai proprio ragione caro Enzo, si vive alla giornata. 

    un saluto. Anche a Damiano.

  • Di paolo (---.---.---.49) 18 novembre 2020 17:17

    Naturalmente al sacrosanto commento di Enzo il buon Damiano glissa. Dire che Bassetti ha aumentato i posti letto è come dire nulla. Ovunque si sono aumentati i posti letto; e vorrei anche vedere chi si poteva sottrarre nella situazione in cui ci ritroviamo !!. 

    Damiano, un modesto consiglio, cambia letture.

    ciao

  • Di paolo (---.---.---.49) 15 settembre 2020 16:46

    Presa molto, molto, molto alla larga ( video) per arrivare al solito, tradizionale appello mainstream del "dagli all’untore ", ovvero al M5S, pardon ai "  vincitori di una lotteria". "Se vince il NO, ... potrebbe avvantaggiare Meloni e Berlusconi" ( in virtù di cosa?!).

    Ma una cosa giusta e assolutamente condivisibile è emersa: quel " pensiamoci" finale. Ecco, appunto " pensiamoci", e anche molto bene.

  • Di paolo (---.---.---.49) 5 settembre 2020 00:32

    Da toscano formulo una previsione che, visti i tempi, definire azzardata è un eufemismo.

    Vincerà Giani, ovvero un emerito sconosciuto che comunque non potrà essere peggiore di Enrico Rossi ( altro che molto apprezzato), che ha bastonato il miglior sistema sanitario regionale d’Italia, tentando di ridurlo nelle condizioni di quello lombardo o piemontese. Vince Giani in virtù del voto disgiunto. Chi voterà M5S (come per es. il sottoscritto) dovrà far di necessità virtù. Quello che è certo che il "rosso", politicamente parlando, non sarà l’elemento che, come da tradizione, caverà le castagne dal fuoco. I miei corregionali, alquanto smaliziati e dotati di buoni strumenti culturali, hanno ben chiaro il rischio che corrono con questa destra a trazione fascioleghista ( Massa docet).

    Non sarà quindi una scelta politica, sarà una scelta di buon senso e anche se il PD ne ha combinate di cotte e di crude, la sola idea di avere il duo Salvini Meloni ( seppur con l’interfaccia della madonnina Susanna Ceccardi) al timone della regione è tale da far gelare il sangue nelle vene. Con tutte le puttanate ( dal renzismo a una gestione della sanità a dir poco sconsiderata) se al tempo del Covid la gestione fosse stata nelle mani di verdognoli alla Borghi ( lombardo in prestito), con contorno di carboncini al fiorentino Donzelli ( vederlo per credere) o alla Susanna "vuota come una canna", ti saluto Caterina! Oggi saremo nelle condizioni di Lombardia, Piemonte, Liguria, Veneto ecc.., ovvero come sono ridotti ovunque hanno amministrato questi .......... !!!

    Vediamo se ci azzecco o se prendo una cantonata.

    ciao

  • Di paolo (---.---.---.49) 27 agosto 2020 18:11

    Fino ad oggi un migliaio di parlamentari ( nella grande maggioranza nominati) hanno fatto un esercizio di democrazia esemplare. Difatti sono sotto gli occhi di tutti i mirabili risultati. Da domani, tagliandone un terzo, crolla la rappresentanza dei territori e si crea un grave vulnus costituzionale. La Costituzione ha 73 anni. Quando fu promulgata c’erano solo il telefono (per i pochi che lo avevano), la carta stampata e la radio. Da allora il mondo è totalmente cambiato, oggi si comunica in mobilità, via web, terminali informatici, stazioni satellitari, tv via cavo ecc... ecc... ecc... Insomma siamo tutti interconnessi e tutti hanno la possibilità di accesso a tutte le fonti di informazione possibili .

    Poi non si tiene conto che a partire dal 1970 sono diventati operativi i Consigli regionali (sorta di parlamentini fac simile) , ovvero una rappresentanza territoriale di secondo livello; e infine, trascurando le province, ci sono i Comuni che costituiscono una rappresentanza politica di territorio puntuale. Come si fa a dire che i cittadini sarebbero sottorappresentati e che 600 anziché 1000 rendano superfluo il Parlamento è un mistero. E’ arcinoto che abbiamo un surplus enorme di cittadini che vivono solo di politica. Poi che c’entrano le lotte partigiane .... boh!

    Semmai se un rischio esiste, al netto dei risparmi nei costi, è che anche il Parlamento ridotto potrebbe replicare gli stessi difetti di quello attuale. Perché se la qualità dei componenti non cambia, il governo continuerà ad avere un peso tal quale. L’autorevolezza di una istituzione non è data dal numero dei componenti, ma dalla qualità della selezione con la quale vengono insediati.

    Ho la netta impressione che dopo che l’attuale parlamento ha votato a stragrande maggioranza per il SI al taglio dei parlamentari, il fatto che ha condurlo in porto (dopo decenni di sole chiacchere ) sia soprattutto il M5S, faccia storcere il naso anche a coloro che erano favorevoli e che oggi si attaccano a motivazioni assolutamente pretestuose per rimangiarsi l’impegno.

    Diversamente dall’articolista e contro queste logiche di puro schieramento, invito a gran voce a votare per il SI.

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