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 Home page > Tribuna Libera > Matteo Renzi non si smentisce mai. Ieri su La7.

Matteo Renzi non si smentisce mai. Ieri su La7.

Accendo la tv e come per magia subito mi appare lui, il fringuello di Rignano sull'Arno Matteo Renzi. Ho appena pubblicato un articolo su questo blog, nel quale diffido Conte dall'intrattenere qualunque intesa, accordo e tantomeno alleanza con questo signore ed ecco che mi appare con il suo faccione sorridente.

 Ad intervistarlo, si fa per dire perché il soggetto va a braccio, un trio di sventurati consapevoli che con lui il ciurlaggio è sempre dietro l'angolo. Luca Telese e Marianna Aprile, coadiuvati da una giornalista del calibro di Annalisa Cuzzocrea. Telese sembra lo scanzonato di turno, non si capisce se crede davvero a quello che il noto politico dalla lingua sciolta sciorina a tutto tondo, oppure se sfrucuglia alla ricerca del sensazionalismo per ottenere più share. Diverso l'atteggiamento della Aprile che tenta (invano) di incanalare l'intervista su un piano di normalità, ovvero ad una precisa domanda dovrebbe fare seguito una risposta coerente. Mission impossible. Cuzzocrea invece non l'ho veramente capita; con un sorrisetto un pò ambiguo (stile Gioconda) tra il serioso ed il divertito, ha cercato di tampinare Renzi su temi concreti. Però non mi sembra con grandi risultati.

Tralascio il diluvio di parole che si è abbattuto sugli sventurati, spaziando sull'intero scibile umano a tutto tondo. Direi il solito Renzi che alterna un atteggiamento istituzionale a quello da fiorentino che la sa sempre più lunga e se la aggiusta come meglio torna. Vederlo in azione è sempre uno spettacolo e da toscano periferico quale io sono, non posso non provare una certa invidia. Il suo intercalare tra una battuta spot e l'altra con aria seriosa in stile competenza, è da applausi. Due affermazioni mi sono rimaste impresse, non in ordine cronologico. La prima sull'intelligenza artificiale, della quale personalmente ritengo che Matteo possa fare tranquillamente a meno. Secondo lui la A.I. richiederà una richiesta di energia pari a tre volte quella attuale. Se il riferimento è l'energia elettrica, attualmente siamo attorno ai 320 mila GWh (miliardi di wattora). Secondo Matteo per effetto della A.I., ma non ci ha spiegato perché, tale consumo negli anni a venire andrà triplicato. Al netto dell'energia che importiamo dall'estero, ciò significherebbe triplicare la potenza installata, salendo ad almeno 110 GW. Ovvio che senza nucleare, sia di fissione che di fusione, la cosa non è assolutamente fattibile. Ma forse è proprio su quello che lui sta andando. Insomma gatta ci cova.

La seconda affermazione è meno impegnativa ma senz'altro più gustosa. In tema di alleanze a sinistra (dicasi campolargo) per controbattere la destra, con la Aprile che mostrerà la mappa dei patti che il fringuello ha stretto con la destra su tutto il territorio nazionale, il nostro se ne esce con un " io non metto veti su nessuno ", riferendosi esplicitamente (e in primis ) a Conte e relativo M5S. Sbalorditivo, sensazionale, fantasmagorico!!. Non ho parole. L'intero globo terraqueo sa che è proprio lui quello che è sotto il veto di laqualunque, e lui che fa? Rovescia il piatto.

Adesso ditemi se, in un paese alla rovesia come il nostro, uno cosi non merita di tornare a fare il premier. In fondo non sarebbe peggio della turista per caso che sfoggia i suoi tailleur di alta moda in giro per il mondo.

   

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