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Patrizia Dall'Occa

Patrizia Dall’Occa

Chi sono e chi non sono, sono questioni a cui ormai non rivolgo più la mia attenzione... lascio a chi verrà la libertà di espressione. Quello che voglio è però chiaro: scirvere. Che sia prosa o poesia, che sia di letteratura o di quotidianità, lascio che le parole scivolino libere da vincoli, come in un gioco senza fine, quel gioco, che da ormai tempo immemore, ha nome...vita.

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  • Primo articolo mercoledì 09 Settembre 2008
  • Moderatore da lunedì 10 Ottobre 2008
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Ultimi commenti

  • Di Isabeau (---.---.---.181) 14 gennaio 2009 12:50
    Patrizia Dall'Occa

    Grazia, ho letto con attenzione ogni parola scritta in questa non lunga ma corretta testimonianza che hai deciso di lasciare sulle nostre virtual pages.
    Ho seguito con attenzione la vicenda, e credo che questo tuo sia un intervento giusto, non solo necessario, per ribadire, laddove serva ancora, che il giornalismo è una questione da non prendere sotto gamba. Il dolore, le affezioni personali, sono spesso una manna cui è difficile resistere. Si specula, si usano fatti come se non fossero coinvolgenti, come se non avessero procurato rotture della quotidianità, disequilibri affettivi.
    Ho pensato se scrivere questo commento, ma credo sia necessario esprimere il nostro appoggio alle tue parole perché sono oggi espressione di un sentire comune. Cerco di stare attenta a ciò che dico perché vorrei ti arrivasse chiaro sia il sentimento di partecipazione al dolore che la vostra famiglia, per intero, ha dovuto affrontare, sia la vicinanza nell’indignazione nei confronti di chi avrebbe potuto scrivere per la verità, per la giustizia e invece, di nuovo, ha preferito l’attimo di notorietà.
    Non proseguo oltre. Per quel che serve, come già con gli articoli di Rocco, linkerò il tuo in bacheca così da renderlo visibile, così che le parole servano davvero, almeno per una volta, ad ottenere giustizia.

    Un caro abbraccio
    Patrizia

  • Di Isabeau (---.---.---.181) 22 dicembre 2008 11:29
    Patrizia Dall'Occa

    Sofia, grazie per la tua testimonianza e per aver scelto, con coraggio, questo sito per parlare, queste pagine per dichiarare.
    Credo che questo sia un tema davvero delicato. Non si può dare torto o ragione a nessuno. E non si tratta di una questione religiosa, ma di amore, di affetto, di un sentire che cambia a seconda di chi affronta questa tremenda realtà.
    Decidere per un verso o per l’altro è assumersi una responsabilità. Avere un un proprio caro, un pezzo della propria vita, disteso su un letto senza altra possibilità che stare a guardare ci porta a riflettere, ci costringere a decidere.
    E non si può additare chi opta per la decisione più drastica. Egli farà i conti con la propria coscienza. Nessuno può intervenre.
    Rispetto chi decide di lasciar "vivere", così come rispetto chi decide di porre fine ad una vita non vita, una vita senza testimonianza.
    Ma credo fermamente nella libera scelta. NOn possiamo essere ipocriti e fingere che le cose debbano per forza stare così. Questo è un ostinato tentativo di non decisione. Accusare chi si assume un onere così pesante come quello di staccare la spina è un modo per nascondersi (a volte, lo voglio precisare, solo a volte.).
    Se ci sono persone che pensano ed agiscono, in questo caso, in modo differente dal nostro, non essendoci alcuna garanzia che il nostro sia l’unico sentiero percorribile, ciò che dobbiamo fare è osservare, e basta. Manifestare dissenso è privo di logica.
    Impariamo a rispettarci di più come uomini, accogliamo le nostre differenze, e solo allora saremo in grado di capire, veramente.

  • Di Isabeau (---.---.---.181) 12 dicembre 2008 13:01
    Patrizia Dall'Occa

    Paolo grazie, per un’amante del mare come me questa è una boccata d’aria non da poco.

    Il problema della pesca va affrontato in modo diretto, se ne sottovaluta l’impatto ed è ora che provvedimenti reali vengano presi e, soprattutto, portati a termine da chi di dovere...

    Grazie ancora.
    IsaB

  • Di Isabeau (---.---.---.181) 11 dicembre 2008 11:21
    Patrizia Dall'Occa

    Che dire, oltre la precisione della notizia, il paragrafo di chiusura è una perla... una riflessione attenta, puntuale, una lezione non solo per il giornalista ma per chiunque legga.
    Lo riporto subito in bacheca.


  • Di Isabeau (---.---.---.145) 20 novembre 2008 22:04
    Patrizia Dall'Occa

    Una notizia di ampio respiro... grazie!

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