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 Home page > Attualità > Cultura > Incontri d’autore: Leonardo Lovari e Viva Maria!

Incontri d’autore: Leonardo Lovari e Viva Maria!

Abbiamo parlato della lotta di papà Leonardo per la sua piccola Maria.

Abbiamo parlato di un affetto che non demorde, di un amore in continua crescita.

Abbiamo parlato di lotta, di ingiustizia.

Oggi parliamo delle parole, dei versi, delle emozioni che questo legame atavico è stato in grado di creare.

Da Maggio 2008 Leonardo non ha la possibilità di vivere un rapporto genitoriale "normale" con la sua piccola Maria. Di questo abbiamo parlato nel precedente articolo, accennando ad una prossima pubblicazione inerente la vicenda. Oggi, Leonardo comunica che un primo passo è stato fatto. Su Lulù uscirà da Lunedì la sua prima raccolta "emozionale" scaturita dalla separazione forzata dalla piccola Maria.

Perché scegliere un sito e non un editore tradizionale per pubblicare questa raccolta?

Perché riuscire a sfondare il muro di una casa editrice è praticamente impossibile. Ho provato, anche con persone conosciute, ma sono stato valutato: impubblicabile. Scrivere "emozioni" a quanto pare non è qualcosa che riguarda il marketing. Capiamoci, io non ho appoggi, e sincermaente non ho il tempo necessario per andare a bussare a tutte le porte elemosinando attenzione. Su Fb ho un gruppo e più di mille contatti personali. E non si tratta di contatti sterili. Parliamo di persone, con anima e cervello che sebbene io non abbia mai incontrato, ogni giorno, chi più chi meno, mi dimostrano solidarietà, affetto. A volte basta anche solo una parola sincera per darmi la forza di continuare a lottare.

Ma, quindi, non sei poi una persona così ignota sul panorama nazionale.

Io dico sempre che non sono nessuno, sono solo un padre che lotta per il diritto di vedere la sua bambina. Questo diritto però ha dei costi, e da quando la madre di Maria se ne è andata lasciandomi a terra, sia emotivamente che economicamente, mi sono ritrovato a dover fare i conti anche con il singolo centesimo. Gli avvocati, come ben sai, non sono economici. Certo, sono stato fortunato. L’avvocato, l’amico che mi segue, mi è stato assegnato in gratuito patrocinio. Pago le spese extra, ma non ha un costro effettivo fisso. E’ la lotta che ha un costo non valutabile.

Per seguire la faccenda sono stato costretto a togliere tempo al lavoro, e a chi mi faceva notare che così facendo sarei rimasto senza una lira ho sempre risposto che mia figlia aveva la precedenza. Ho conosciuto persone, su FB, che senza tanto clamore hanno fatto l’impossibile. Tirando su il telefono mi hanno messo in contatto con chi conta, con chi ha potuto dare davvero un cambio di direzione ad una vicenda che altrimenti sarebbe stata segnata.

E questa raccolta?


Viva Maria! nasce come gruppo, creato per darmi la forza di andare avanti. C’è un numero sorprendente di persone, ancora oggi in continua crescita, che ha aderito. Con loro ho condiviso e condivido l’evolversi della vicenda. Ogni incontro in tribunale, le poche volte che ho rivisto la piccola Maria, le foto di noi due insieme, per un attimo. Da loro ho attinto forza, questo lo ammetto senza pudore. Quando mi sono sentito abbattuto, vinto, le loro parole sono giunte più forti che mai, mi hanno dato l’energia necessaria per tirare di nuovo su la testa e continuare a lottare. Oggi Viva Maria! è una raccolta di emozioni. Una parte di ciò che ho scritto è raccolta in questo piccolo ebook , per poter un po’ mettere ordine, per tirare le fila di un’avventura che è ancora tutta in divenire. E poi parliamoci fuori dai denti. E’ una risorsa. Da solo non ce la faccio.

Ho parlato con la mia ex moglie, la madre degli altri miei due figli, Caterina e Matteo. Sono stato chiaro. Questo passo, la decisione di pubblicare, è presa per raccogliere ulteriori fondi per la lotta per Maria, e se questa lotta un girono finirà, se davvero la giustizia vorrà che io possa riabbracciare la mia piccola e costruire con lei finalmente un’esistenza "normale", il ricavato di questa e delle prossime pubblicazioni sarà diviso solo ed esclusivamente tra i miei tre figli, perché loro sono la mia vita, il mio futuro, loro sono il motivo per cui queste parole sono scritte.

Perché è vero, adesso sono incentrato su Maria, ma è anche grazie a Matteo e Caterina se vado avanti, è vedendo come crescono i miei figli che so che quello che sto facendo è giusto, perché nei loro occhi vedo l’affetto che nutrono verso di me, e con loro capisco che la strada che ho intrapreso è quella giusta. L’unica possibile.

Dunque, ci saranno altre publbicazioni?

Sì, voglio condividere tutta l’intera vicenda con chi ha lottato con me. Questa prima raccolta mette insieme le emozioni acerbe, quelle che segnano l’inizio del cammino, quando ero ancora stordito da ciò che mi era capitato, quando ancora gridavo, mi disperavo, senza riuscire a mettere ordine nella mia mente, nel mio sentire, nel mio cuore. E’ l’inizio.

Durante il cammino ho trovato altri padri che condividono lo stesso dolore. Altri genitori che si sono visti privati dei propri figli, del loro cuore. Io lotto un po’ anche per loro. Il gruppo, Viva Maria!, si trasformerà. Diventerà un gruppo di sostegno, un punto di riferimento per chi ha bisogno anche solo di una parola, di una stretta di mano forte e decisa, di un abbraccio, anche solo virtuale.

Tanti amici mi hanno chiesto di poter trovare le mie parole raccolte in un libro perché secondo loro possono essere utili. E questo oggi è quello che voglio fare. Essere utile, ed insegnare che l’amore è davvero più forte di tutto.

Commenti all'articolo

  • Di Rina (---.---.---.122) 28 marzo 2009 12:25

    Scusate, io non ho seguito la vicenda. Vorrei capire: "da maggio 2008 Leonardo non ha la possibilità di vivere un rapporto genitoriale normale". Perché? Dov’è la madre di Maria?
    Grazie. Ditemi.
    Un bacino a Maria, creatura contesa, mi par di capire, ma non so il perché.
    Auguro che l’amore l’abbia vinta, so di un amico che patisce per una simile tortura e vorrei capire qui di che si tratta.
    Saluti cari
    Rina

  • Di leonardo (---.---.---.206) 28 marzo 2009 12:46

    Sstoarebbe molto lungo descrivere questa vicenda.Posso solo dire che se ognuno di noi usasse un granello di intelligenza tutte queste storie non esisterebbero.Gli amori finiscono ma genitori si è per tutta la vita.Anche se qualcuno tenta di svuotarne il significato.Questa bambina deve crescere con il sostegno dei genitori per essere forte da grande.

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