• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

Giuseppe D’Urso

L'autore non ha inserito, ancora, una sua descrizione.

Statistiche

  • Primo articolo martedì 05 Maggio 2010
  • Moderatore da lunedì 06 Giugno 2010
Articoli Da Articoli pubblicati Commenti pubblicati Commenti ricevuti
La registrazione 33 116 263
1 mese 0 0 0
5 giorni 0 0 0
Moderazione Da Articoli moderati Positivamente Negativamente
La registrazione 0 0 0
1 mese 0 0 0
5 giorni 0 0 0












Ultimi commenti

  • Di Giuseppe D’Urso (---.---.---.137) 18 ottobre 2011 13:07

    Viene da chiedersi il perchè di così tanta indignazione e di tale sorpresa.
    Uno Stato che per mezzo dei suoi rappresentanti ha la faccia tosta di produrre leggi incostituzionali per eliminare l’efficacia delle sentenze di annullamento del concorso e mantiene in vigore una graduatoria insesistente, essendo essa fondata su un atto annullato dalla magistratura, non può certamente preoccuparsi più di tanto di qualche "piccolo intoppo" nella procedura di selezione della nuova classe dirigente.

    Viene da chiedersi per pura ipotesi quale efficacia avrebbe questa prova preselettiva se a superarla fossero 30 mila sui 32 mila partecipanti. Infatti, la procedura non prevede alcun limite se non quello del superamento degli ottanta quesiti su cento. In questo caso avremmo perso solo tempo, danaro sprecato solo per eliminare una esigua parte di concorrenti.
    Ipotesi certamente fantasiosa, ma possibile anche se improbabile.
    Staremo a vedere. Comunque prendila con filosofia se non altro hai fatto un giorno di vacanza.

  • Di Giuseppe D’Urso (---.---.---.85) 16 ottobre 2011 21:40

    Ricordo che allora l’indignata era la Senatrice Finocchiaro, capogruppo del PD, la quale si è indignata non per il contenuto della legge, bensì per il comportamento sfottente della Lega che non la faceva parlare. Era tanto indignata che ha persino rotto il microfono.

  • Di Giuseppe D’Urso (---.---.---.85) 16 ottobre 2011 21:36

    La maggioranza non ha approvato il rendiconto perchè non gliene fregava niente. Non hanno contezza nè interesse dei passaggi parlamentari se non sono quelli che riguardano il loro capo e indiscusso padrone.Votano e sono presenti solo quando viene loro ordinato. In molti non si sono neanche resi conto del problema compreso il caro Bossi che sarebbe il caso che si faccia assistere da un interprete così da farci comprendere le sue fregnacce.

    L’ipotesi proposta da pv21 è impraticabile poichè non è dato conoscere quale sarebbe questa categoria di "cittadini" che compostamente si esporrebbe all’arresto immediato per salvare il lato B a quei parlamentari di sinistra gli stessi che avrebbero potuto fare a suo tempo la modifica della legge elettorale, togliere l’egemonia mediatica al Berlusca ed approvare la legge sul conflitto di interessi. Perchè non occupano loro il Parlamento?
     Ricordo a Pv21 che quando al Senato si è discussa la legge sulla c.d. riforma universitaria l’opposizione ha smesso di fare ostruzionismo, cosa vuoi era Natale, il cenone aspettava, non si poteva perdere tempo in Parlamento!!

  • Di Giuseppe D’Urso (---.---.---.85) 16 ottobre 2011 18:29

    Il problema cari signori è che la sinistra (o in questo caso l’opposizione) no ha bisogno di Berlusconi nè dei berluscones per farsi del male.La cosa grave è che il male prodotto da questi incapaci si ripercuote sugli italiani. Certo siamo messi proprio male se bisogna far ricorso alle strategie regolamentari per mettere in crisi il governo! La sinistra, e ricomprendo in essa anche quella parte dei radicali che è stata eletta nelle liste del PD, non ha alcuna capacità di coesione. Ci sono le prime donne che appaiono come per incanto a dire sciocchezze. Tutto ed il contrario di tutto. Veltroni vuole il governo tecico, Bersani non l’ho ancora capito; D’Alema è troppo filosofo ed etereo per parlare alla base e così via.
    Sta di fatto che l’incapacità del dialogo e laprepotenza degli autoreferenziati hanno creato un’ulterore spaccatura che, in definitiva fa solo comodo al Berlusconi ed ai sui accoliti.
    La prossima mossa sarà il processo breve, saranno le intercettazioni e qualche altra sciocchezza che interessa qualcuno non ben definito, ovviamente lo faranno con la fiducia e gli strateghi del PD dovranno trovare qualcuno e qualcosa con cui prendersela.
    In ogni caso, ritengo comunque di censurare il comportamento dei radicali perchè se si fa parte di un gruppo ed è in gioco la credibilità di quel gruppo anche se non se ne condivide la stategia si deve assecondare la scelta se non altro per spirito di appartenenza accomunati, in tal caso, dall’idea di metere in crisi questo governo.

  • Di Giuseppe D’Urso (---.---.---.137) 5 ottobre 2011 08:20

    Il guai è, caro Mazzetta, che si potrebbe passare dalla padella nella brace. Le disgrazie in cui è caduta la scuola italiana sono in gran parte conseguenza delle scellerate, quanto inopportune ed illogiche scelte della sinistra, una sinistra becera e meschina che ha trasformato in dirigenti della pubblica amministrazione persone totalmente sprovviste del benchè minimo supporto di conoscenza nel settore del diritto. La sinistra ha tentato di distruggere la scuola tecnica istituendo la farsa dei licei. La sinistra ha creato il portio viscerum della figura del dirigente. La sinistra ha creato i presupposti sull’assurdo modo di selezione i nuovi dirigenti. La sinistra ha distrutto scuole perfettamente funzionanti accorpandole o aggregandole ad altre allo scopo palese di pagare gli aumenti di stipendio ai nuovi dirigenti(sic!).
    La sinistra ha cambiato le regole dei concorsi mentre si stavano espletando. La sinistra ha ignorato le denunce di illegittimità nelle procedure seguite. La sinistra ha ignorato, anzi avversato, e legiferato contro una sentenza definitiva che ha annullato un concorso.
    La sinistra,per bocca del sig, Pantaleo, segretario della CGIL, ha affermato che non si possono mandare a casa delle persone solo perchè lo dice un magistrato con sentenza definitiva passata in giudicato dalla quale emerge che gli elaborato non erano stati corretti.
    La sinistra per bocca della Melandri, ha proposto di inserire una seconda ora di religione.
    Potrei continuare, ma preferisco fermarmi qui.
    Quindi, meglio andare al mare che votare per questi individui che non sono per nulla diversi da quelli che attualmente si trovano dalla parte opposta (ma, sarà , poi, vero che si trovano dalla parte opposta?).

TEMATICHE DELL'AUTORE

Tribuna Libera Istruzione Politica

Pubblicità



Pubblicità



Palmares

Pubblicità