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Zag(c)

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“E quando la rivoluzione avrà condotto a termine il suo lavoro preparatorio, il mondo balzerà dal suo seggio e griderà:
ben scavato, vecchia talpa ”

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  • Primo articolo lunedì 03 Marzo 2009
  • Moderatore da lunedì 04 Aprile 2009
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Ultimi commenti

  • Di Zag(c) (---.---.---.126) 7 giugno 2012 21:07
    Zag(c)

    Salerno ha raggiunto la quota di oltre il 60% di raccolta differeziata Si raccoglie dalle pile , all’alluminio, plastica, acciaio, carta, cartone,umido, cartucce di stampante esauste e via di questo passo. E’ ancora poco certo manca ancora il 40% per essere completa e soddisfatti. Quanto a Napoli, rispetto a quanto le strade erano assolutamente piene di monnezza ad oggi dove ho visto la raccolta porta a porta persino a Spaccanapoli ritenuto impossibile dalla passata amministrazione , credo che si possa dire che è un inizio. Anche qui ancora poco, pochissimo , molta sarà la strada da fare , ma perlomento si è incominicato a camminare per una strada impervia fino a poco tempo fa. L’amministrazione va tenuta con ol fiato sul collo e non bisogna mai accontentarsi. 
    A Roma siamo al 20% di raccolta differenziata, fatta dai cittadini. Poi l’AMA butta tutto insieme a Malagrotta. Mentre a Napoli o Salerno l’amministrazione comunale si pongono il problema della differenzita, a Roma e nel Lazio si parla solo e soltanto di discarica dove e come.

  • Di Zag(c) (---.---.---.56) 17 febbraio 2012 09:24
    Zag(c)

    E’ sempre dannoso generalizzare, a in questo caso non credo che i lavoratori che si spezzano le reni dalla mattina alla sera, per un tozzo di salario sempre più scarno ,uomini e donne , come quell’operaio della Sulcis possano essere paragonati , nei fatti e nei comportamenti a quella descrizione che ne avete fatto dei militari. 

    Sono di una città di mare e da sempre militarizzata, e so che durante i periodi di disoccupazione cronica la via militare rappresenta l’unico sfogo di sopravvivenza per tanti giovani . Ho visto tante trasformazioni in loro , come erano prima, come diventano dopo. E le descrizioni che ne avete fatto corrisponde alla verità 
  • Di Zag(c) (---.---.---.65) 12 gennaio 2012 19:16
    Zag(c)

    Ebbene si Dopo la ubriacatura dei governi Berlusconi, ora ci si affida alla indimostrabile ancora di salvataggio di Monti. Oltre il 50 % di fiducia riscuote il professore, quota mai raggiunta dal cavaliere.

    E con la bocciatura dei referendum sul sistema elettorale questo governo ce lo terreno per tutta la legislatura. 
    L’anestesia e il rimbambimento totale che segue l’ubriacatura è il momento peggiore!
  • Di Zag(c) (---.---.---.198) 24 dicembre 2011 18:37
    Zag(c)

    l’assioma che l’art 18, cioè la deterrenza per un licenziamento discriminante , non legato a motivi economici e di capacità produttiva, con l’acquisto dell’unica casa da parte dei lavoratori è veramente un mistero! Altrettanto un logica misteriosa è il legame fra sempre il suddetto art 18 e i contratti a tempo indeterminato, la precarietà, la povertà. L’art 18 per chi ancora non lo sapesse vieta al datore di lavoro di licenziare per capriccio o per antipatia, per discriminazioni, sessuali, religiosi, politici ecc ecc. 

    Chi si presta al gioco di guardare al dito e non alla luna è corresponsabile in questo reato di inciviltà.

  • Di Zag(c) (---.---.---.239) 12 agosto 2011 19:19
    Zag(c)

    Io ricordo sempre e lo ricordo a quanti si dimenticano cosa ha significato l’euro per i lavoratori e per i commercianti. 

    La settimana prima dell’introduzione dell’euro andai a mangiare in una nota trattoria di Roma, ci andavo spesso, e pagai ( ho ancora lo scontrino conservato) per due persone 40.000 lire. Entro in vigore l’Euro, e dopo qualche settimana ci ritornai. Stessa trattoria, stesso piatti ordinati, stesso vino ( quello della casa) Pagai 40 Euro! Il mio stipendio era valutato 1.960 lire per un Euro, il profitto del ristoratore 1000 lire per un Euro. 
    Le barzellette che allora ci raccontavano erano: 
     Marzano che diceva che era tutto una impressione e che bastava andare da un altro commerciante, 
    Tremonti che era necessario introdurre la moneta di carta da un Euro, 
    e Berlusconi che bisognava andare al mercato, fare come faceva la sua mamma, Andare su e giù , in lungo e in largo e il prezzo conveniente si sarebbe trovato!

     

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