Referendum Costituzionale, votate sulla Riforma | Le ragioni del "Sì" e del "No"

Su AgoraVox, come in qualunque altra piazza, virtuale e reale, il dibattito è stato acceso.

Moltissimi sono stati gli interventi e, per onestà, dobbiamo dire che i nostri lettori/redattori sono stati più numerosi a sostenere le ragioni del "no" al prossimo referendum.

Ma il "No" non è stata l'unica voce: in tanti hanno scritto e commentato per difendere le ragioni di "Sì" a questa riforma. 

Vi mettiamo qui di seguito, insieme, alcuni degli articoli che abbiamo letto e pubblicato e che riteniamo utili ad un voto informato, riflettuto, che prenda in considerazione la Riforma proposta per quello che è e per le conseguenze che avrà: perché per questo andiamo a votare.

Il 4 dicembre, lo ricordiamo en passant, non si vota sulla caduta del Governo Renzi, non si vota per scongiurare il crollo dei mercati, non si vota per evitare di uscire dalla zona euro (nonostante le minacce) o sul pericolo di invasione degli ultracorpi.

Il 4 dicembre si vota SOLO su questo testo di riforma costituzionale. 

Buon voto. 

Prima di tutto, perché è importante votare, a prescindere: Io voto (ai tempi di Facebook), di Doriana Goracci. 

Perché votare Sì

• La governabilità si risolve solo con legge ordinaria o è necessario cambiare la Costituzione? Le ragioni di Giuseppe Mancuso;
• Tutti i punti positivi della riforma, di Domenico Dodaro; 
• Ha senso votare sì e cambiare la Costituzione, anche se non si è renziani. Le ragioni di Emanuele Maggio. 
• Perché è auspicabile la trasformazione del Senato in una Camera della autonomie regionali, di Salvatore Bonfiglio; 
• 12 moviti per votare "Sì", di Rocco di Rella; 
• Come cambia l’elezione del Presidente della Repubblica e dei giudici della Corte costituzionale, di Salvatore Bonfiglio; 
• Gli istituti di democrazia partecipativa nella legge di revisione costituzionale, di Salvatore Bonfiglio; 
• L'articolo 70, come cambia, di Rocco di Rella. 

Perché votare No

• sul risparmo di denaro pubblico: la questione del CNEL e della sua eliminazione. Si tratta davvero si un risparmio? E di quanto? ll CNEL dei miracoli, di Phastidio;
• Si risparmia davvero denaro pubblico? Secondo Rocco Artifoni no, e ci fa i calcoli. 
• sul vizio dell'articolo 94 della costituzione (non applicato) e sulla differenza tra "Costituzione formale" e "Costituzione materiale": Altre ragioni per un No, di Persio Flacco; 
• Il Parlamento è davvero lento nel legiferare o si tratta solo di una narrazione mediatica? Tra narrare e legiferare non c'è solo l'intralcio bicamerale, di Luigi Olivieri; 
• Barattare rappresentativià in cambio di governabilità. Perché la domanda è mal posta, di Francesco Cisternino. 
• Il Senato è veramente così lento? Dati alla mano, la risposta di Rocco Artifoni. 
• Perché la riforma non supera il bicameralismo, di Luigi Oliveri; 
• La Costituzione italiana, e il suo valore "unitario", di Giuseppe Aragano; 
• Sul principio repubblicano, note a margine del Referendum, di Giuseppe Aragano; 
• Crolleranno la banche se non vince il "Sì"? Dovesse succedere, non dipende dal Referendum, di Phastidio; 
• In tanti hanno parlato di una nuova Assemblea Costituente che possa riscrivere parti della Carta fondamentale. Ma è questa un'ipotesi veramente percorribile? di Rocco Artifoni; 
• Perché questa riforma configura un metodo che non valorizza il cambiamento del ceto politico e perché la si puà definire "conservatrice", di Lucio Mamone; 
• Marco Barone ha sollevato la questione della rappresentanza slovena in Parlamento, a rischio con il Sì; 
• Referendum Costituzionale: Zagrebelski risponde a Scalfari. Il "NO" innovativo, di Aldo Funicelli

Qui trovate tutti i contributi usciti su AgoraVox Italia: per non fare un elenco troppo lungo non li abbiamo citati tutti, ma sono tutti importanti e tutti ci hanno aiutato a discutere e riflettere. 

Grazie a tutti voi.