Riapre il tunnel del Colle di Tenda

Venerdì 27 giugno 2025, si è tenuta la tanto attesa cerimonia di inaugurazione del nuovo traforo del Colle di Tenda.
Si tratta di un evento di peso simbolico e politico, al quale hanno partecipato i ministri dei Trasporti di Italia e Francia, Matteo Salvini e Philippe Tabarot.
Il tunnel adesso collega nuovamente la Valle Vermenagna in Piemonte e la Vallée de la Roya, in Francia, dopo anni di isolamento e lavori infiniti.
Ma l’inaugurazione non segna la fine dell’opera: il cantiere resta aperto e il progetto complessivo è tutt’altro che completato.
La cerimonia , dunque, è una tappa intermedia.
La circolazione dei veicoli e iniziata sabato 28 giugno, sia pur con limitazioni importanti: sarà possibile il transito solo per veicoli fino a 3,5 tonnellate, a senso unico alternato ogni 30 minuti, regolato da semafori. La velocità sarà limitata a 70 km/h, ridotta a 50 km/h nei tratti curvilinei alle due estremità.
Nel frattempo, i lavori sul tunnel storico, quello originario del 1882, non sono ancora cominciati. Solo dopo il loro completamento, in data ancora da definire, sarà possibile garantire una circolazione simultanea nei due sensi, come inizialmente previsto dal progetto del "Tenda bis".
Il tunnel è lungo circa tre chilometri. Si trova a un' altezza di 1300 metri ed è percorribile tutto l'anno. È completamente gratuito
Collega tre aree geografiche di grande interesse turistico. La provincia di Imperia, il basso Piemonte e la Francia a nord della Costa azzurra.
Per gli appassionati di storia il comune di Tenda, oggi in Francia, è stato italiano sino alla seconda guerra mondiale. E il primo tunnel, realizzato alla fine dell'Ottocento, univa due località italiane.
I lavori - come spesso succede con le opere pubbliche in Italia,- iniziati nel 2012 erano stati bloccati nel 2017 dalla magistratura.
Nei progetti iniziali dovevano essere completati nel 2025.
Comunque il tunnel è percorribile
Gli altri collegamenti con la Francia sono a pagamento o aperti solo in estate
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