Io voto (ai tempi di Facebook)
Io voto, malgrado Facebook, diventato luogo di Forze Nuove e Vecchie che "lottano" con foto sottotitolate e grida a caratteri cubitali, insulti e avvertimenti, abbandoni di amicizie e tifo da stadio.
Io voto per il referendum costituzionale, per il quale non è previsto il quorum: decide chi vota, dunque anche io contribuisco.
Io voto per esprimere con il mio "sì" o il mio "no" se la riforma costituzionale migliora o peggiora la Costituzione attuale.
Io voto perché è un diritto e un dovere farlo, non è un dovere scegliere come un'emergenza popolare una delle due opzioni.
Io voto perché i "sì" e i "no", votati al referendum costituzionale, riguardano soltanto la nostra Costituzione che, in caso di vittoria del "No" rimarrebbe inalterata e in caso di vittoria del "Sì" dovrebbe essere riscritta in alcuni suoi passaggi.
Io voto non per far cadere un governo e tantomeno per rimettere in carica un altro governo, con nuove elezioni: questo è un referendum, non sono elezioni politiche.
Io non voterò per chi propone di uscire dall'Unione europea e creare nuovi muri frontiere e divisioni.
Le conseguenze politiche del mio voto referendario sono un'assunzione di responsabilità in merito alla riforma costituzionale.
Io voto grazie anche alle 21 donne che resero possibile la Costituzione e la Repubblica.
Scrivo del perché io voto, anche perché, come ha detto una persona su Facebook, "sembra una guerra e non un confronto civile sul merito. Non abbiamo più l'abitudine etica e civile dell'ascolto e del confronto..." (e se pensavate che avrei riportato altro... potete verificare singolarmente come stanno le cose su Facebook, solo affacciandovi).
Grazie, a dopo il 4 dicembre per fare, e non solo guerra di chiacchiere.
https://www.youtube.com/watch?v=sjI3r9AI1jwReferendum Costituzionale 2016 Te lo spiego
https://www.youtube.com/watch?v=JdPQyOiOJ2A Referendum Costituzionale 2016
La riforma costituzionale articolo per articolo. Per chi volesse farsi un'idea e votare liberamente. Senza veli, senza preconcetti: https://drive.google.com/file/d/0BwEooTeqjfzwZHVPRnRvRGFldGc/view
Mi sono avvalsa in questo periodo dell' impegno di due donne, entrambe amiche nate dal contatto con Facebook, Maria Cristina Rizzo e Pina Nuzzo e di cui condivido il generoso intento.
Maria Cristina Rizzo, avvocata, non ha fatto dichiarazioni di voto in merito al Referendum costituzionale e ha scritto sul suo profilo Facebook:
“…se voglio esprimere un voto consapevole e non fare danni alla nostra Carta Costituzionale devo per forza approfondire. Mi cerco il testo della riforma messo al confronto con il testo vigente.
La fonte a cui attingo l’informazione è la Camera dei Deputati. L’atto che scarico è ufficiale; non può aver subito manipolazioni. (PDF)..."
Questo blog https://laboratoriodonnae.wordpress.com/un-articolo-al-giorno-per-un-voto-consapevole/ ha deciso di seguire il lavoro di Maria Cristina, giorno per giorno, mantenendo lo stile diretto e colloquiale, proprio di Fb, per dare un contributo al dibattito. Per informare, non per dare indicazioni di voto. (Pina Nuzzo)
N.B. per cronaca
Maria Cristina Rizzo, avvocato, è stata sindaco Sindaco di Uggiano la Chiesa dal 1998 al 2007, consigliere nazionale di Anci sino al 2015, componente del Direttivo di Anci Puglia dal 2000 al 2015, vicepresidente di Anci Puglia dal 2010 al 2015 con deleghe al welfare, immigrazione, istruzione. E' componente del Consiglio d'amministrazione della Fondazione Le Costantine dal 1998 e dal 2009 sua presidente.
Pina Nuzzo dal 1978 al 1982 nel Consiglio di amministrazione della Cooperativa Libera Stampa editrice di “Noi Donne”. Dal 1987 al 1989 Garante nazionale dell’UDI, dal 2001 al 2003 Responsabile nazionale, dal 2003 al 2011 Delegata nazionale.Dall’8 marzo 2011 ù
Supplente dell’Associazione Žene Europe – Donne D’europa –Ženske Evrope – Women Of Europe.Dal giugno del 2012 ha avviato laboratorio donnae.
Commenti all'articolo
Lasciare un commento
Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina
Se non sei registrato puoi farlo qui
Sostieni la Fondazione AgoraVox