Amiamoci ? No, Armiamoci
“Tutto quello che ho per difendermi è l'alfabeto; è quanto mi hanno dato al posto di un fucile” Philip Roth
"La Francia ha vietato alle aziende israeliane di partecipare alla fiera dell'industria delle armi e della difesa di quest'anno che si terrà a Villepinte, vicino a Parigi. All'evento della fiera dal 17 al 21 giugno avrebbero dovuto partecipare settantaquattro aziende israeliane.Ma: un gruppo di attivistiFpertini ha emesso un avvertimento legale e ha esortato gli organizzatori ad adottare misure per evitare l’acquisto e la vendita di armi che potrebbero essere utilizzate in “crimini” commessi a Gaza o in altre parti del territorio palestinese occupato.
Anche l’Associazione Francia-Palestina Solidarietà ha avvertito che i profitti della fiera “rafforzano il potere economico delle aziende che potrebbero partecipare a questi crimini”.
Gli organizzatori Koges Events hanno spiegato all'agenzia di stampa AFP che si trattava di "una fiera esclusivamente dedicata alla presentazione di attrezzature per la difesa e la sicurezza... e in nessun modo un luogo per affari".
L'annuncio è arrivato pochi giorni dopo che Israele ha bombardato un campo per sfollati a Rafah, nel sud di Gaza, scatenando l'indignazione internazionale e diffuse proteste in Francia.
Anche il presidente Emmanuel Macron si disse "indignato" per l'attacco aereo israeliano che ha ucciso 45 persone nel campo.Il governo francese ha vietato alle aziende israeliane di partecipare a Eurosatory, la più grande esposizione europea sulla Difesa, poco più di due settimane prima dell’inizio dell’evento a Parigi/Le Bourget, adducendo la motivazione delle operazioni militari di Israele nella Striscia di Gaza.“Su richiesta delle autorità francesi, le aziende israeliane non saranno presenti all’Eurosatory”, ha riferito il 31 maggio il ministero delle Forze Armate francese in una dichiarazione inviata via email.
“Le condizioni non sono più adatte per accogliere aziende israeliane alla fiera francese, in un contesto in cui il presidente chiede la cessazione delle operazioni israeliane a Rafah”.Come ricorda Defence News il presidente francese Emmanuel Macron ha ripetutamente chiesto a Israele di fermare le operazioni nella città palestinese di Rafah, dicendo lunedì di essere indignato per gli attacchi israeliani che hanno ucciso molti sfollati. Il conflitto israelo-palestinese è stato argomento di acceso dibattito in Francia, e il ministro delle Forze armate Sebastien Lecornu ha dovuto affrontare numerose interrogazioni parlamentari negli ultimi mesi circa le esportazioni di materiale per la difesa francese in Israele.A Eurosatory, che inizierà ufficialmente a Parigi il 17 giugno, era prevista la partecipazione di più di 70 aziende israeliane inclusi i big Israel Aerospace Industries, Elbit Systems e Rafael Advance Defense Systems.
Elbit aveva pianificato di presentare il suo lanciarazzi multiplo PULS e l’obice Sigma di nuova generazione, riporta sempre Defense News.Anche l’ente organizzatore di Eurosatory, Coges Event, ha confermato che “in linea con la decisione del governo francese, non ci sarà nessuno stand dell’industria della difesa e della sicurezza israeliana a Eurosatory 2024”.Secondo lo Stockholm International Peace Research Institute (SIPRI), Israele è stato il nono maggiore esportatore di armi al mondo nel periodo 2019-2023, rappresentando in media il 2,4% delle esportazioni globali di armi.Le esportazioni della difesa israeliane sono aumentate del 9,7% raggiungendo la cifra record di 12,5 miliardi di dollari nel 2022, secondo i dati più recenti riportati dal Ministero della Difesa, con 3,67 miliardi di dollari per l’Europa. I veicoli aerei senza pilota e i relativi sistemi di droni costituivano un quarto delle esportazioni israeliane della difesa nel 2022, mentre missili, razzi e sistemi di difesa aerea rappresentavano circa un quinto. con fonte Defense News
EUROSATORY si svolge a Parigi, in Francia, nello scenario del Paris-Nord Villepinte Parc d'Expositions et Centre de Conventions (VIPARIS) ogni due anni. L'edizione del 2024 avrà inizio il 17.06.2024 - 21.06.2024. La fiera è una delle maggiori e più estese al mondo nei settori della sicurezza e difesa.
Il ministro israeliano di estrema destra chiede la "completa distruzione" dopo l'imboscata letale di Hamas a Rafah
Il ministro delle Finanze israeliano di estrema destra Bezalel Smotrich ha chiesto la “completa distruzione del nemico” a Gaza in seguito all'imboscata di Hamas che sabato ha ucciso otto soldati israeliani a Rafah.
Smotrich ha affermato in un post sui social media che Israele è in “guerra per la nostra esistenza”, aggiungendo che “i nostri figli sono caduti affinché potessimo vincere”.
"Il pesante prezzo della guerra ci obbliga a continuare fino alla completa distruzione del nemico", ha detto.
Anche il ministro israeliano per la Sicurezza nazionale, Itamar Ben-Gvir, di estrema destra, ha affermato in un post sui social media: "Dobbiamo continuare a combattere".
“…per rovesciare Hamas, restituire tutti i nostri rapiti e assicurare alle loro famiglie che la morte dei loro cari non è stata vana”.
Il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant si recherà presto a Washington per un colloquio con il suo omologo statunitense. Lo ha dichiarato il Pentagono.
L'amministrazione del presidente Joe Biden sta facendo pressione per un accordo di cessate il fuoco che ha prodotto malcontento tra alcuni alleati di estrema destra del leader israeliano."
Sembra acqua passata ma credo che non passi nè acqua nè cibo a Gaza. Capi di stato umani, sembrano essere sbiaditi ricordi: e forse è più chiaro il titolo che ho dato a questo mio articolo.
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