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Persio Flacco

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Ultimi commenti

  • Di Persio Flacco (---.---.---.18) 31 maggio 2018 20:47

    Ottimo e utile articolo. A volte mettere in fila i fatti può essere più significativo di una buona analisi.

  • Di Persio Flacco (---.---.---.18) 30 maggio 2018 22:37
    Mi spiace contraddirla ma il PdR non può rifiutare la nomina di un ministro proposto dal PdC incaricato per motivi politici.
    Il combinato disposto degli artt. 92 e 94 della Costituzione non lascia adito a dubbi in proposito. La valutazione politica sul governo formato dal PdC incaricato spetta solo al Parlamento, che la esprime prima durante le consultazioni e poi concedendo o negando la fiducia.
    Se così non fosse il PdR, prescindendo dalla maggioranza parlamentare, potrebbe affidare l’incarico di formare un governo a chi gli è politicamente congeniale e selezionare i ministri proposti in base alle sue preferenze politiche. Ma sarebbe illogico, perché il governo non può fare a meno della fiducia del Parlamento per assumere le sue funzioni.
    Ma oltre a questo aspetto "tecnico" vi è l’aspetto sostanziale: è il Parlamento, non il PdR, che rappresenta la sovranità popolare. In una repubblica parlamentare è solo il Parlamento che può dare l’investitura al Governo.
  • Di Persio Flacco (---.---.---.18) 23 maggio 2018 22:15
    Tutto giusto, per carità, solo che l’articolo e le conclusioni alle quali perviene difettano un po’ di sano realismo. Ad esempio: se l’aliquota effettiva che grava su certe categorie di contribuenti di alta fascia raggiunge, secondo alcuni calcoli, il 72%, i facoltosi contribuenti cercheranno (e in effetti cercano, e trovano) ogni mezzo legale o meno legale per tagliarsi da sé una imposta che è oggettivamente mostruosa.
    In questo volentieri coadiuvati da commercialisti ridotti alla disperazione a causa di un corpus normativo complesso, cervellotico, intricato tanto da rasentare il sadismo, che sembra voler incoraggiare la semplificazione fai da te e che fa apparire l’evasione come un atto moralmente giustificato. Scelta peraltro giustificata da condoni "una tantum" regolarmente appellati come non più replicabili ma sulla cui periodica regolare ripetizione si può regolare il calendario. A fronte di questo dato di realtà la "tassa piatta" potrebbe effettivamente fare il miracolo di aumentare il gettito.
  • Di Persio Flacco (---.---.---.18) 21 maggio 2018 01:43
    L’impostura era PRIMA, quando il M5S proclamava "Mai con la Lega" e "Non facciamo alleanze con nessuno", NON ADESSO.
    La politica è l’arte del miglior compromesso possibile, le esclusioni categoriche, salvo eccezioni, e la Lega non giustifica l’esclusione categorica, sono un inganno o un segno di fanatismo oltranzista. E in un Paese dove in 70 anni di storia repubblicana nessuna formazione politica ha mai superato la maggioranza assoluta dei suffragi, dire che non si fanno alleanze con nessuno significa escludersi dalla vita politica. Il M5S ha fatto la scelta giusta abbandonando certi proclami: con altri 5 anni di irrilevanza politica avrebbe tradito le aspettative dei suoi elettori e si sarebbe condannato alla scomparsa. D’altra parte nel fare una scelta politica conta innanzitutto saper riconoscere e stabilire le priorità giuste, e oggi la priorità è assumere responsabilità di governo per mettere mano a ciò che va fatto subito per il bene del Paese, a prescindere dalle differenze politiche meno prioritarie.
  • Di Persio Flacco (---.---.---.102) 11 gennaio 2018 23:43

    Premesso che votare una qualsiasi lista, purché sia differente dai partiti "di governo", è sempre meglio che non votare lasciando una delega in bianco ai partiti di governo, devo però dire che il programma di Potere al Popolo mi lascia assai perplesso.
    Tra tutti l’abolizione del 41 bis e l’antimilitarismo di maniera. Il primo punto è molto "radicale", il secondo sa di pacifismo cristiano, o cattocomunista.
    Non sono sicuro che il Popolo vorrebbe essere così clemente con i grandi boss della mafia da riportarli al tempo in cui dal carcere gestivano i loro affari meglio che fuori. E nemmeno sono sicuro che il Popolo vorrebbe un Paese disarmato in un mondo in cui chi ha le armi migliori detta legge. Così come mi sembra velleitario abolire la Fornero e il Jobs act (che schifo di nome) senza prevedere coperture adeguate.
    Insomma, l’idea di avere un gruppo bertinottiano in Parlamento non mi rende particolarmente felice, ma meglio quello che i soliti noti.

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