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Iaia Leone

Iaia Leone

 
"In quel mondo [quello della nascente scienza moderna agli albori del '600, ndr] ogni affermazione deve essere “pubblica”, cioè legata al controllo da parte di altri, deve essere presentata e dimostrata, discussa e soggetta a possibili confutazioni. In quel mondo ci sono persone che ammettono di avere sbagliato, di non riuscire a dimostrare ciò che intendevano dimostrare, che debbono arrendersi alle evidenze che altri hanno addotto. In quel mondo si teorizza che il modo di comportarsi, nelle contrapposizioni e nelle discussioni, debba essere severo verso gli errori, ma cortese verso le persone." -Paolo Rossi, Il tempo dei maghi-

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  • Primo articolo giovedì 03 Marzo 2012
  • Moderatore da sabato 03 Marzo 2012
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Ultimi commenti

  • Di Ilaria Ampollini (---.---.---.50) 20 aprile 2012 09:03
    Iaia Leone

    La invito a leggere gli studi del Dott. Rizzolatti sui neuroni
    specchio, che sembrano particolarmente promettenti anche e soprattutto
    in relazione all’autismo.

    Voi scienziati...questo antiscientismo è stucchevole, gli scienziati
    sono persone come tutti gli altri, con le proprie passioni, ambizioni,
    debolezze e eccelenze. Wakefield, il professore al centro dello
    studio, è un medico, è uno di ’voi scienziati’. Il fatto che sia stato
    sospeso dall’ordine dei medici le dimostra che all’interno della
    comunità scientifica il dibattito non è mai fermo, tant’è che il suo
    articolo era stato accolto favorevolmente in un primo momento e
    pubblicato sul Lancet.
    Ovviamente, uno studio su 12 bambini non è sufficiente per poter dire
    a 7 miliardi di persone ’non vaccinatevi’, quindi sono stati eseguiti
    altri studi, che hanno falsificato i risultati di Wakefield. Mi sembra
    che questa storia sia un ottimo esmpio di pratica scientifica, che
    procede su solide basi, non su arroccate convinzioni.

    Come lei ben saprà, signor Antimoderno, Popper ci ha illuminati sul
    fatto che la conoscenza (o conoSCIENZA, come la chiama lei) procede
    per falsificazioni: ogni cosa è vera finché non riesco a falsificarla.
    Lo studio di Wakefield è stato falsificato.

    Concludo dicendo che i vaccini possono scatenare reazioni allergiche,
    ma qualunque cosa può. Stare al computer le può far perdere la vista,
    se lei ha una particolare predisposizione genetica (è un esempio
    stupido, ma tanto per intenderci): però non credo che lei abbia voglia
    di intentare campagne contro l’uso di questo marchingegno tecnologico.

    Ilaria Ampollini

  • Di Ilaria Ampollini (---.---.---.152) 19 aprile 2012 23:32
    Iaia Leone

    @sono_antimoderno_però_internet_mi_piace_un_casino_e_per_usare_il_computer_
    ho_bisogno_degli_occhiali_che_mi_ha_prescritto_il_mio_oculista_nonuffi ciale_:

    il carcere più pericoloso penso sia l’idealismo. e dire che la medicina ufficiale è un carcere null’altro è che idealismo.

    @xxxxxxxxxxxxxxx145

    non penso sia una questione di sapere più o meno degli altri. certo, è sicuramente una questione di sapere, ma non solo: è più una questione di metodo, forma mentis, approccio alle cose. capacità logico-analitica di discernimento. attinenza ai fatti. diceva Russell: ’se io dico che al Polo Nord fa freddo, questa non è un’opinione. è un dato di fatto’
    che quello studio sia stato condotto in modo obrobrioso oltre che manipolativo non è un’opinione, è un dato di fatto.

  • Di Ilaria Ampollini (---.---.---.68) 6 aprile 2012 09:54
    Iaia Leone

    se non altro che le fibre aiutano contro la stitichezza è vero...lo sa persino Alessia Marcuzzi


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