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Brigliadori, Hamer e il cancro. "Les liaisons dangereuses"

Ha fatto molto discutere in questi giorni il post (sul profilo Facebook non c'è più...) dell'attrice e showgirl Eleonora Birgliadori, che, dispiaciuta per la scomparsa di Karina Huff, ha sostenuto sia stata tutta colpa della chemio. Le considerazioni della Brigliadori vanno prese molto sul serio: lungi dal trattarsi di una boutade estemporanea, sono lo specchio di ciò che pensano molte persone. 

Ha fatto molto discutere in questi giorni il post (sul profilo Facebook non c'è più...) dell'attrice e showgirl Eleonora Brigliadori, che, dispiaciuta per la scomparsa di Karina Huff, morta di cancro alla mammella, ha sostenuto sia stata tutta colpa della chemio.

La Brigliadori ha più volte dichiaratodi essere guarita da un tumore epatico senza avvalersi di alcuna terapia convenzionale, grazie all’Antroposofia di Steiner e alla Nuova Medicina Germanica di Hamer,medico tedesco al momento latitante.

Secondo Hamer, fondatore della Nuova Medicina Germanica, ogni malattia è espressione di un conflitto interiore. Seguendo i principi delle Cinque Leggi Biologiche, il paziente viene aiutato a ricondurre la propria patologia al disequilibrio psichico che l'ha prodotta. La guarigione, di conseguenza, non si ottiene tramite farmaci -considerati anzi pericolosi e controproducenti-, ma attraverso la consapevolezza e la risoluzione del conflitto, con la sola forza della mente. Qualche caso potrà chiarire meglio ai meno esperti in cosa consiste il metodo hameriano (le storie sono prese da gruppi Facebook e siti Internet di seguaci della terapia). 

L'insufficienza renale, per esempio, di un uomo di 50 anni, destrimane e a rischio dialisi è causata dal conflitto del profugo, tipico di una persona che "non si sente a casa". Il rene policistico del paziente, inoltre, esprime un incredibile conatus vitale: non è vero che il rene non funziona, è che funziona troppo, per avere più opportunità di sopravvivenza. 

La gonorrea, invece, si spiega con la compresenza nel maschio di amore e odio, due estremi del potere maschile, che viene punito da Madre Natura con la sterilità. 

Un bimbo di 10 anni, che riesce a deglutire solo liquidi e a cui è stata diagnosticata una disfagia, probabilmente non riesce a mandar giù il boccone. E il fatto che sia così giovane non ha rilevanza, poiché purtroppo i conflitti si tramandano di generazione in generazione (una cosa simile la dicono anche le teorie basate sulle costellazioni, ci dovrà pur essere del vero). E infatti, in una famiglia di 4 fratelli in 3 sono affetti da rene policistico, a causa della madre che non ha risolto il conflitto del profugo. 

Una donna di 40 anni mancina, bloccata con la schiena a causa di dolori alla zona lombare, soffre perché si sente non integrata e ha una verità che non riesce a dire. 

Un ragazzo che lamenta flash nel campo visivo accompagnati a mal di testa sta affrontando un piccolo conflitto con l'ambiente circostante. I tipici fischi nelle orecchie indicano non tanto che ci sono cose che non avremmo voluto sentire, quanto che ne è seguito un silenzio assordante che ci tormenta

I noduli alla tiroide - forse benigni, forse no- di una donna indicano che ha lavorato troppo. Se sono caldi e a destra, che ha paura di non avere il tempo per fare tutto, Se invece sono caldi ma a sinistra, che non è stata abbastanza veloce nel liberarsi di un boccone velenoso. Se sono freddi, che si sente con le mani legate

Anche la bronchite è espressione di un conflitto: va assolutamente risolto, se volete guarire. Tenetevi però lontani dagli antibiotici e al massimo concedetevi un rimedio omeopatico. Stesso, identico discorso per la sclerosi multipla: cercando su google potete trovare la testimonianza di chi ce l'ha fatta grazie a Hamer.

Insomma, la Brigliadori è solo la punta di un iceberg, contro cui un numero sempre crescente di persone va a sbattere: tanto, se affondano, sarà sempre e comunque colpa della "medicina tradizionale" (e di Big Pharma, e dei medici corrotti, e dell'HIV che non esiste...) 

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