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 Home page > Tribuna Libera > Il bivacco di manipoli, l’eversione e il senso delle parole

Il bivacco di manipoli, l’eversione e il senso delle parole

Non si arresta il mare di fango che investe il MOV5S, le loro azioni giuste e quelle sbagliate. Ma in tutta questa vicenda una cosa è certa: l’assenza di equilibrio e l'ignoranza del significato e del peso politico delle parole che si pronunciano, delle decisioni che si assumono e degli strumenti mediatici che si utilizzano.

Non si brucia un libro, non si mette il bavaglio all'opposizione, non si chiede in un blog “cosa fareste con la Boldrini in macchina”, non si offendono e maltrattano le donne, non si impedisce ai membri di una commissione parlamentare di votare.

Sarebbe opportuna una conferenza stampa del gruppo parlamentare MOV5S, con la presenza di Grillo e Casaleggio, per chiarire i torti e le ragioni del movimento, delle figure istituzionali, dei media. Se ci sono scuse da dare si diano, senza paura di ripeterle; se ci sono atti giudiziari da promuovere, si promuovano; se ci sono comportamenti da correggere si correggano con molta decisione e semplicità, per non essere come la casta, ma diversi, per meritare ancora di più la stima fino ad oggi conquistata dal movimento.

In attesa di una decisione, proviamo a ragionare su quello che è successo.

Le parole sono pietre, e per questo vanno pronunciate con prudenza e cognizione di causa. Definire “bivacco di manipoli” i grillini, qualificare come eversiva la loro protesta significa aggredire un movimento, senza sapere che cosa è stato lo squadrismo e cosa significa atto eversivo. Questo è il peso politico di queste parole, specie quando, provengono da un presidente della camera o da un giornalista famoso ed ascoltato.

Non era un bivacco di manipoli, caro Scalfari, quello che ha occupato i banchi del governo, ma la reazione ad un’ingiustizia per l’applicazione di una norma inesistente, di una prassi inesistente. Non era un atto eversivo, cara signora Boldrini, la protesta dei grillini, ma la difesa dei diritti costituzionali della minoranza.

Il fascismo dei manganelli non esiste più, invece esistono la scorrettezza di chi aggredisce, per via mediatica, movimenti, persone e decisioni incostituzionali, di chi limita e calpesta i diritti politici.

ll diritto di parola e l’ostruzionismo dell'opposizione, non sono privilegi del MOV5S, ma diritti politici garantiti dalla Costituzione; valori fondamentali della nostra democrazia. L’ostruzionismo, cara Signora Boldrini, è uno strumento di partecipazione della minoranza alla formazione delle leggi,che altrimenti avrebbe solo diritto di tribuna. L'ostruzionismo è uno strumento che ha ragione di essere, solo se idoneo a condizionare i contenuti degli atti della maggioranza, anche la decadenza dei decreti in scadenza.

Per questo è anticostituzionale il bavaglio all'opposizione con la "ghigliottina"E parimenti sono diritti politici fondamentali: la discussione e il diritto di voto nelle commissioni parlamentari. Per questo è sbagliato e contro la costituzione, l’atto d'imperio di un presidente che impedisce ai membri di una commissione parlamentare la discussione e il voto degli emendamenti alla legge elettorale.

Ma quello che è mancato nelle figure istituzionali è stato un minimo di autocritica, e nella donna Boldrini un gesto di solidarietà verso la signora Lupo, che non è meno donna delle deputate del PD.

E d’altra parte è un abuso la violenta aggressione di stampa e tv contro il MOV5S,come lo è chiedere agli utenti di un blog “cosa fareste con la Boldrini in macchina”. I talk e i tg successivi alla protesta, tranne poche eccezioni, hanno avuto un solo tema: lo squadrismo e la violenza dei grillini contro le donne. Ancora ieri una trasmissione che doveva esprimere la condanna di tutte le violenze, quelle fisiche e quelle verbali contro le donne, si è trasformata in un attacco mediatico contro i grillini omofobi. Solo la bravura della signora Lupo, vittima di una sberla moderata, ha potuto riequilibrare una trasmissione sbilanciata da una conduzione schierata.

Ed è un abuso la strumentalizzazione, da parte di stampa e TV, della protesta dei grillini, per nascondere le ragioni che hanno generato la reazione deI mov5s e le problematiche ad esse connesse: la ghigliottina e i diritti dell'opposizione, il regalo alle banche e i soldi pubblici.

Quanto spazio è stato dedicato a questi argomenti? Quanti trasmissioni hanno spiegato il meccanismo del trasferimento di 7,5 miliardi di euro dalle riserve della banca d'Italia,che sono soldi pubblici, al capitale, e quindi alle tasche degli azionisti, che sono banche private? Quanti talk, quanti tg si sono soffermati sul rapporto tra ghigliottina e democrazia, sulla sussistenza di una norma regolamentare che la consente e sulla sua conformità alla Costituzione?

Ha sbagliato il governo, le istituzioni, hanno sbagliato i grillini o hanno fatto bene? quanti italiani sono stati messi in condizione di approfondire la questione, di verificare i torti e le ragioni degli uni e degli altri? A parte la trasmissione di Santoro, e gli articoli sul “Fatto quotidiano”, tutti gli altri media hanno dedicato tempo e spazio a pesare il grado di democrazia, di violenza e di omofobia del movimento e hanno ignorato tutto il resto.

In questo modo alcuni media hanno favorito la convinzione popolare, che tutto si era svolto secondo le regole. Quando “una tantum” un parlamento non vota e non discute è solo un' azione politica sbagliata. Quando si genera la convinzione che tutto ciò è normale, che il bavaglio all'opposizione è un atto legale, senza sopraffazione o errore, allora si apre il varco ad una deriva autoritaria.

Commenti all'articolo

  • Di (---.---.---.251) 12 febbraio 2014 17:36

    E bravo Pignata! da strenuo sostenitore dell’imbelle Bersani a difensore di Grillo e compagnia.

    Novello Scilipoti sappi che il trasferimento dei 7,5 miliardi di euro dalla Banca d’Italia alle banche private è solo una intermediazione in quanto le stesse quote saranno vendute a banche che oggi ne hanno meno del 3%.

  • Di (---.---.---.251) 12 febbraio 2014 17:40

    per quanto riguarda l’eversività o meno di M5s basta che prendi una enciclopedia o un buon vocabolario per accorgerti che in quanto portatore di un disegno di riscrittura delle istituzioni oggi in vigore - con la democrazia diretta al posta di quella rappresentativa - il M5s è tecnicamente un movimento eversivo.

    Quindi di che ti dimeni caro scilipoti??

    • Di (---.---.---.207) 12 febbraio 2014 19:17

      A scrivere senza pensare, o a scrivere senza dire la verità, si fa brutta figura.

      Secondo te non si può eventualmente cambiare idea senza essere Scilipoti? Oppure non si può difendere le ragioni di chi ha ragione, indipendentemente da chi è?

      Per quanto riguarda l’aumento di capitale di Bankitalia il discorso è lungo, ma in ogni caso hai torto: se sai che i soldi non s’inventano, e che i dividendi Bankitalia li paga SUL SUO CAPITALE, fa’ due conti e vedi chi ci guadagna a scapito degli italiani.

      L’eversività dell’M5S è la stessa di chiunque propone modifiche alla Costituzione: se sono eversivi loro, allora lo sono stati tutti gli altri (o ti dimentichi che un po’ tutti volevano/vogliono aggiornare la Costituzione? Che cosa vuole fare Renzi al Senato? ).

      Oltre al "buon vocabolario" leggiti un po’ di giornali di oggi e di ieri.

      Ciao,
      Gottardo

    • Di (---.---.---.178) 13 febbraio 2014 16:49

      Pretendere che un parlamentare si faccia dettare l’agenda dal proprietario di un blog e i suoi lettori è eversivo secondo me.


      Così come pretendere che l’attività legislativa debba avere il visto del proprietario del blog e suoi lettori.


      Le leggi si fanno in parlamento, non su un blog.

      Su un blog al massimo si può giocare a virtualpresident.
    • Di (---.---.---.125) 13 febbraio 2014 17:40

      L’agenda dei parlamentari non è dettata dal "proprietario di un blog" ma dal garante (o capo, chiamalo come vuoi) e i militanti del movimento, non ci vedo nulla di strano, e anzi direi che i parlamentari grillini sono più liberi degli altri. E quelli che tu chiami "lettori del blog" non dettano una mazza di niente. Semmai la voce in capitolo ce l’hanno quelli regolarmente iscritti, con tanto di nome cognome e carta d’identità, al pari di qualsiasi attivista di qualsiasi forza politica. Solo che da noi si discute sul serio, non come altrove dove la gente grida fuori dai palazzi mentre i parlamentari "non eversivi" eseguono a puntino gli ordini calati dall’alto, e sono anche capaci di dire che Ruby è la nipote di Mubarak.

      > Le leggi si fanno in parlamento, non su un blog.

      Per favore vallo a dire ai tuoi amici Renzi e Berlusconi.

    • Di (---.---.---.230) 13 febbraio 2014 18:04

      L’agenda dei parlamentari non è dettata dal "proprietario di un blog" ma dal garante (o capo, chiamalo come vuoi) e i militanti del movimento, non ci vedo nulla di strano

      1) Un movimento senza statuto. Tu lo chiami garante, io lo chiamo proprietario del blog e posso farlo proprio perché non ha una figura definita. Attivisti del M5S i commentatori di quel blog? Mi spiace, ma non è una piattaforma politica in senso stretto, proprio perché non c’è uno statuto. E solo un blog. Ci sono milioni di votanti del M5S che non sono iscritti in tale diarietto virtuale, forse te li sei dimenticati per strada. In altre parole, i commentatori di quel blog non rappresentano che se stessi, non il popolo a 5 stelle. Uno vale uno, non lo dico io.

      2) Non ci trovi niente di strano che l’agenda parlamentare sia dettata dai commentatori di un blog? Aspetta un sec, parliamo di eversione.

      L’art. 67 di che ogni membro del parlamento rappresenta la Nazione ed esercita le sue funzioni senza vincolo di mandato.

      Il che vuol dire che un eletto del M5S rappresenta anche gli elettori del PD e di Berlusconi e come tale non può prendere ordini dagli iscritti di un blog. E’ senza vincolo di mandato.

      Scommetto che se gli eletti di FI prendessero ordini dai telespettatori del grande fratello con il televoto non lo troveresti molto normale.

      ................................................................

      " e anzi direi che i parlamentari grillini sono più liberi degli altri."

      Come la Gambaro.


      " E quelli che tu chiami "lettori del blog" non dettano una mazza di niente. Semmai la voce in capitolo ce l’hanno quelli regolarmente iscritti, con tanto di nome cognome e carta d’identità, al pari di qualsiasi attivista di qualsiasi forza politica." 

      E non dovrebbero contare il resto di niente, visto che non rappresentano neanche gli elettori del M5S ma solo se stessi. Uno vale uno, no? Ma quando si tratta di decidere, gli iscritti ad un blog valgono tutti. Tra parentesi, come hai fatto ben notare, sono schedati. 

      ...................................................................... ................

      > Le leggi si fanno in parlamento, non su un blog.

      Per favore vallo a dire ai tuoi amici Renzi e Berlusconi.

      Io non ho mai votato PD o per Berlusconi in vita mia. A differenza di molti grillini, alcuni dei quali siedono in parlamento. Pertanto lezioni di etica non ne prendo, non da te o dai tuoi amici. Distinti saluti.

    • Di (---.---.---.207) 14 febbraio 2014 10:24

      > 1) Un movimento senza statuto. Tu lo chiami garante, io lo chiamo proprietario del blog

      Ma che cavolate scrivi? Lo statuto esiste, vattelo a leggere. Non fare confusione tra il blog, che è uno spazio di discussione libero aperto a tutti, e il sistema operativo, che é cosa ben diversa (ma tu evidentemente non lo sai).

      > Ci sono milioni di votanti del M5S che non sono iscritti in tale diarietto virtuale

      Ci sono ancora più persone che manco vanno a votare: accettano scelte che fanno altri al posto loro. Una persona che vota M5S senza impegnarsi evidentemente sceglie di fidarsi, al pari di qualsiasi elettore che scelga SC o Casini o cos’altro. Ma se ha voglia di impegnarsi, può iscriversi e partecipare - possibilità negata dagli altri.

      > L’art. 67 dice che ogni membro del parlamento rappresenta la Nazione ... senza vincolo di mandato.
      > quindi un eletto del M5S rappresenta anche gli elettori del PD e di Berlusconi e non può prendere ordini dagli iscritti di un blog. E’ senza vincolo di mandato.

      Ogni parlamentare M5S ha fatto liberamente la sua scelta di aderire a questa filosofia e L’HA FIRMATA, senza alcuna costrizione. Quelli che si pentono possono sempre uscire dal gruppo M5S e andarsi a intruppare con chi preferiscono. Il vincolo di mandato, come messo in pratica dai grillini, è un meccanismo etico che da’ all’elettore la garanzia che l’eletto perorerà le cause descritte nel programma, e non andrà a dichiarare che Ruby è la nipote di Mubarak o a votare CONTRO l’abolizione del Porcellum dopo averne detto peste e corna da anni. Se non capisci questo, hai bisogno davvero di ragionarci un po’ sopra.

      > Io non ho mai votato PD o per Berlusconi in vita mia ...

      E allora? Tutti gli altri si comportano esattamente nello stesso modo: promettono cose e poi fanno quello che gli pare (si chiama assenza di vincolo di mandato).
      Dammi il nome di un partito e ti elencherò quello che ha fatto in discordanza con ciò che prometteva.
      Nessuno ti sta dando lezioni di etica - ti sto solo facendo precisazioni su fatti reali.
      Ma ti ricordo che quando è stata scritta la Costituzione, la gente era molto più onesta di adesso. Non esistevano gli Scilipoti, i Razzi, i Batman vari. Era quindi normale che ci si dovesse fidare della persona. Ora le cose sono cambiate, c’è molta più corruzione, più lobby, più poteri forti che inquinano la politica.

      Altrettanti distinti saluti

    • Di (---.---.---.168) 14 febbraio 2014 12:22

      "Ma che cavolate scrivi? Lo statuto esiste, vattelo a leggere."

      Se lo dici tu.

      "Non fare confusione tra il blog, che è uno spazio di discussione libero aperto a tutti, e il sistema operativo, che é cosa ben diversa (ma tu evidentemente non lo sai)."

      Insegnami questa bellissima differenza invece di chiuderla con battute ad effetto. Che ci sia una sistema operativo a me è chiaro, e infatti è proprio per questo che non voterei mai M5S. Quando vi libererete di Casaleggio forse se ne parla.

      "Ci sono ancora più persone che manco vanno a votare: accettano scelte che fanno altri al posto loro. Una persona che vota M5S senza impegnarsi evidentemente sceglie di fidarsi, al pari di qualsiasi elettore che scelga SC o Casini o cos’altro. Ma se ha voglia di impegnarsi, può iscriversi e partecipare - possibilità negata dagli altri."

      Resta però il fatto che - lo dite voi, non io - uno vale uno e quindi 8000 commentatori di un blog valgono 8000 voti, non 9 milioni di Italiani. Cosa che spesso sembrate dimenticare. Gli eletti prendono ordini da una lobby di 8000 persone, non dagli elettori del M5S. Uno vale uno. O i commentatori del blog di Grillo sono grandi elettori?

      > L’art. 67 dice che ogni membro del parlamento rappresenta la Nazione ... senza vincolo di mandato.
      > quindi un eletto del M5S rappresenta anche gli elettori del PD e di Berlusconi e non può prendere ordini dagli iscritti di un blog. E’ senza vincolo di mandato.

      Ogni parlamentare M5S ha fatto liberamente la sua scelta di aderire a questa filosofia e L’HA FIRMATA, senza alcuna costrizione. Quelli che si pentono possono sempre uscire dal gruppo M5S e andarsi a intruppare con chi preferiscono. Il vincolo di mandato, come messo in pratica dai grillini, è un meccanismo etico che da’ all’elettore la garanzia che l’eletto perorerà le cause descritte nel programma, e non andrà a dichiarare che Ruby è la nipote di Mubarak o a votare CONTRO l’abolizione del Porcellum dopo averne detto peste e corna da anni. Se non capisci questo, hai bisogno davvero di ragionarci un po’ sopra.

      E quella dichiarazione è eversiva, perché è in contrasto con la nostra costituzione. Che l’abbiano firmata di propria sponte non significa niente, non vale niente. Per la legge italiana, l’eletto del M5S rappresenta anche gli elettori di Berlusconi e non può prendere ordini da 8000 persone. Se non altro perché il suo stipendio glielo paghiamo tutti, al di là delle diarie restituite. Se hai da ribattere col solito discorso dei rimborsi elettorali, che stucca ormai, ti ripeto che se gli eletti del M5S sono disponibili spontaneamente a prendere ordini da 8000 persone, allora quelle 8000 persone possono fare una bella colletta e saltare integralmente il loro stipendio, invece di caricarlo sullo stato italiano. Gli stipendi dei parlamentari sono pagati dalla collettività tutta, proprio perché un parlamentare dovrebbe rappresentare tutti gli italiani, non 8000 persone. Se non ti è chiaro il concetto, è ovvio che non vedi la spinta eversiva dietro a questa situazione.

      A me non me ne frega niente che i deputati e senatori del M5S abbiano firmato un foglio di carta. Non hanno fatto solo quello, si sono candidati, spontaneamente. Si sono candidati sapendo benissimo che la legge italiana funziona in modo diverso da quanto scritto su quel foglio di carta e non ce li ha costretti nessuno. 

      E allora? Tutti gli altri si comportano esattamente nello stesso modo: promettono cose e poi fanno quello che gli pare (si chiama assenza di vincolo di mandato).

      RIpeto: da te non accetto lezioni, non hai alcun motivo per pensare di essere migliore di me, di dovermi insegnare qualcosa, a parte presunzione tua. Parla coi colleghi grillini, mi risulta ci ci siano molti ex-qualcosa lì dentro, anche se non si capisce per quale strano motivo si sentano innocenti, puri. Non sono responsabili dello sfascio italiano, anche se votavano PD e Forza Italia come tutti.

      "Dammi il nome di un partito e ti elencherò quello che ha fatto in discordanza con ciò che prometteva.

      Ti ripeto, ste cose devi dirle a Di Battista, non a me. Io non ho mica mai votato PD, a differenza sua. Il M5S non sta facendo niente in discordanza con quanto promesso perché non sta facendo niente. Però lo stipendio glielo paghiamo tutti, non solo le 8000 persone di cui sopra.

    • Di (---.---.---.207) 14 febbraio 2014 15:34


      >> Confusione tra il blog ... e il sistema operativo
      > Insegnami questa bellissima differenza invece di chiuderla con battute ad effetto
      Non c’è alcuna battuta ad effetto. Il blog è una cosa e il sistema operativo un’altra, e le cose non vanno mischiate perché sono diverse. Punto.

      > Quando vi libererete di Casaleggio forse se ne parla.
      Va bene. Attendiamo fiduciosi.

      > Resta però il fatto che ... uno vale uno e quindi 8000 commentatori di un blog valgono 8000 voti, non 9 milioni di Italiani

      Ti ostini a chiamare "commentatori di un blog" persone regolarmente registrate con tanto di carta d’identità valida, che fanno dibattiti importanti che tu neanche conosci perché non sei mai entrato sul sistema operativo.
      Uno vale uno tra coloro che si scomodano a dire la loro, esattamente come un’affluenza alle elezioni del 50% è valida per legge: se l’altro 50% non si scomoda, pazienza.

      > Gli eletti prendono ordini da una lobby di 8000 persone
      Sempre meglio che prendere gli ordini da un capo partito o da un banchiere. Almeno quelle 8000 persone (che per la verità ammontano a 10 volte di più) SONO PARTE DEL POPOLO.

      >> Ogni parlamentare M5S ha fatto liberamente la sua scelta di aderire a questa filosofia e L’HA FIRMATA
      > E quella dichiarazione è eversiva, perché è in contrasto con la nostra costituzione.
      E’ qui che ti sbagli di grosso. Non c’è niente di illegale. Quella firma è una regolare scrittura privata. Se un delegato cambia idea va semplicemente in un altro gruppo parlamentare - è libero di farlo quando vuole, e quindi NON HA VINCOLI: continuerà a esercitare il suo mandato in un altro gruppo. Semplicemente non potrà più dire di essere in rapporti con il M5S che, al pari di ogni altra forza politica, E’ UNA STRUTTURA PRIVATA.

      > A me non me ne frega niente che i deputati e senatori del M5S abbiano firmato un foglio di carta
      A me invece frega moltissimo. Come frega moltissimo che non siano pregiudicati e che dopo due mandati tolgano il disturbo.

      >> E allora? Tutti gli altri ... promettono cose e poi fanno quello che gli pare
      > RIpeto: da te non accetto lezioni, non hai alcun motivo per pensare di essere migliore di me ...
      Non ho mai detto che sono migliore di te. Stai perdendo la calma? Io no. Mi limito a elencare fatti.

      > Parla coi colleghi grillini, mi risulta ci siano molti ex-qualcosa lì dentro
      Questo è un discorso veramente interessante, perché siamo tutti ex-qualcosa. Se tu sei un puro, se tu NON sei un ex-qualcosa, allora insegnami dove andare. Ti assicuro che prendo in considerazione il tuo suggerimento.

      >> "Dammi il nome di un partito e ti elencherò quello che ha fatto in discordanza con ciò che prometteva.
      > Ti ripeto, ste cose devi dirle a Di Battista, non a me. Io non ho mica mai votato PD ...
      Ma vieni un po’ allo scoperto! Dimmi che cosa votavi o che cosa voti adesso. Io non ho niente da nascondere. Ho votato anche PD, ho sempre votato per quello che mi sembrava meglio in quel momento, e non me ne vergogno. In questo momento, per me il meglio è il M5S che prima non c’era. Tutto qui.
      Se non hai paura, parla! Fammi sapere un po’ di te invece di essere contro, contro, contro e basta.

      Ciao

    • Di (---.---.---.74) 14 febbraio 2014 19:01

      "Non c’è alcuna battuta ad effetto. Il blog è una cosa e il sistema operativo un’altra, e le cose non vanno mischiate perché sono diverse. Punto."

      Bene, se sono cose diverse immagino sia possibile evidenziare tali differenze. Attendo fiducioso. Strano che se ti si chiede di fare "informazione" non ci spendi due righe, per ribattere polemicamente il tempo ce lo perdi.

      > Quando vi libererete di Casaleggio forse se ne parla.
      Va bene. Attendiamo fiduciosi.

      Anche io attendo. Meno fiducioso però.

      > Resta però il fatto che ... uno vale uno e quindi 8000 commentatori di un blog valgono 8000 voti, non 9 milioni di Italiani

      Ti ostini a chiamare "commentatori di un blog" persone regolarmente registrate con tanto di carta d’identità valida, che fanno dibattiti importanti che tu neanche conosci perché non sei mai entrato sul sistema operativo.

      Vabbè, come tutti gli iscritti di un partito, quelli con la tessera. Sai che novità.

      Uno vale uno tra coloro che si scomodano a dire la loro, esattamente come un’affluenza alle elezioni del 50% è valida per legge: se l’altro 50% non si scomoda, pazienza.

      Si scomodano a dire la loro su un blog. In italiano si chiamano commentatori di un blog. Sono poche migliaia di persone, e non è detto neanche che abbiano votato M5S, perché il fatto che siano schedate alla registrazione non implica che votino M5S nel segreto dell’urna.

      > Gli eletti prendono ordini da una lobby di 8000 persone
      Sempre meglio che prendere gli ordini da un capo partito o da un banchiere. Almeno quelle 8000 persone (che per la verità ammontano a 10 volte di più) SONO PARTE DEL POPOLO.

      No, è eversivo. Gli eletti non devono prendere ordini da nessuno. Non dalle lobby di banchieri, non dai petrolieri, da NESSUNO. Lo dice la costituzione, non io. Che quelle 8000 persone siano dalla parte del popolo è una tua affermazione, risibile. Io faccio parte del popolo e non mi sento rappresentato da loro. Se uno vale uno, come tanto vi piace ripetere, quelli non sono dalla parte del popolo, ma dalla propria: non rappresentano altro che se stessi.

      E basta con questo populismo, la ggggente vuole, la gggente chiede, noi siamo dalla parte della ggggente, facciamo gli interessi della ggggente. E’ la politica formato sondaggi, vecchia come il cucco. Facciamo quello che vogliamo perché la ggggente vuole questo. Ognuno di quegli 8000 rappresenta solo se stesso. 

      >> Ogni parlamentare M5S ha fatto liberamente la sua scelta di aderire a questa filosofia e L’HA FIRMATA
      > E quella dichiarazione è eversiva, perché è in contrasto con la nostra costituzione.
      E’ qui che ti sbagli di grosso. Non c’è niente di illegale. Quella firma è una regolare scrittura privata. Se un delegato cambia idea va semplicemente in un altro gruppo parlamentare - è libero di farlo quando vuole, e quindi NON HA VINCOLI: continuerà a esercitare il suo mandato in un altro gruppo. Semplicemente non potrà più dire di essere in rapporti con il M5S che, al pari di ogni altra forza politica, E’ UNA STRUTTURA PRIVATA.

      Il parlamento non è una struttura privata e i rapporti tra istituzioni, cittadini e parlamentari non li stabilite sul blog di Beppe Grillo: sono scritti nella costituzione, nel caso tu non lo sappia. Chissenefrega delle scritture private che firmate, i parlamentari non devono avere vincolo di mandato, è eversivo pretendere che facciano quello che dicono 8000 persone che si esprimono su una piattaforma privata e moderata.

      > A me non me ne frega niente che i deputati e senatori del M5S abbiano firmato un foglio di carta
      A me invece frega moltissimo. Come frega moltissimo che non siano pregiudicati e che dopo due mandati tolgano il disturbo.

      Beh, uno vale uno. A te frega, a me no. Prosit. A proposito di uno vale uno, quando toglieranno il disturbo Grillo e Casaleggio? Per quanti mandati faranno i capi del movimento mentre gli altri sono sostituibili?

      >> E allora? Tutti gli altri ... promettono cose e poi fanno quello che gli pare
      > RIpeto: da te non accetto lezioni, non hai alcun motivo per pensare di essere migliore di me ...
      Non ho mai detto che sono migliore di te. Stai perdendo la calma? Io no. Mi limito a elencare fatti.

      Tra i fatti che elenchi ci sarebbe la mia presunta fede PD o Forza Italia, che esiste solo nei tuoi sogni. Tu non elenchi fatti ma ti costruisci un interlocutore di comodo cui attribuisci quello che vuoi per avere ragione. Mi spiace, hai toppato, non corrispondo allo stereotipo comodo.

      > Parla coi colleghi grillini, mi risulta ci siano molti ex-qualcosa lì dentro
      Questo è un discorso veramente interessante, perché siamo tutti ex-qualcosa. Se tu sei un puro, se tu NON sei un ex-qualcosa, allora insegnami dove andare. Ti assicuro che prendo in considerazione il tuo suggerimento.

      Io non salgo in cattedra a fare il puro, quello che con la corruzione dello stato italiano non c’entra. So benissimo che al di là delle mie intenzioni, immacolate, sono corresponsabile dello schifo che è l’Italia perché quando sei una rotella in un ingranaggio non puoi tirarti fuori e dire che è solo colpa altrui. Che siete puliti, lindi e pinti, ve lo dite da soli. Siete come tutti gli altri, ex-qualcosa. Siete responsabili dello sfascio dell’italia come me, come tutti.

      >> "Dammi il nome di un partito e ti elencherò quello che ha fatto in discordanza con ciò che prometteva.
      > Ti ripeto, ste cose devi dirle a Di Battista, non a me. Io non ho mica mai votato PD ...
      Ma vieni un po’ allo scoperto! Dimmi che cosa votavi o che cosa voti adesso. Io non ho niente da nascondere. Ho votato anche PD, ho sempre votato per quello che mi sembrava meglio in quel momento, e non me ne vergogno. In questo momento, per me il meglio è il M5S che prima non c’era. Tutto qui.
      Se non hai paura, parla! Fammi sapere un po’ di te invece di essere contro, contro, contro e basta.

      Tu chi votavi prima che il M5S nascesse? Io non ho certo paura, semplicemente il tuo discorso è ridicolo perché ti si può rivoltare contro facilmente.

      Vuoi dirmi che i miei partiti di riferimento fanno pena? Pensa a chi hai votato tu per anni e poi la lezioncina che intendi riservarmi te la fai allo specchio. Perché qualsiasi cosa tu voglia spiegarmi, vale anche per te.

    • Di (---.---.---.92) 15 febbraio 2014 20:54

      Puoi lasciar perdere il tono polemico e rancoroso, non giova. E ficcati in testa che sto solo raccontando dei fatti, per come li conosco; non sono salito su alcuna cattedra, non sto insultando nessuno, non mi ritengo migliore di nessuno: forse solo un po’ più informato su determinate cose.

      > Blog e sistema operativo - immagino sia possibile evidenziare tali differenze

      Il Blog di Beppe Grillo è un normalissimo blog, si parla di tutto - politica compresa, ed accessibile A CHIUNQUE. Il Sistema operativo è un altro sito, accessibile solo alle persone registrate, dove si discutono le leggi da presentare in Parlamento e, a volte, altre decisioni correlate. Puoi immaginare il Sistema operativo come una sezione di partito (se si chiama così il posto dove un partito dialoga con i tesserati; solo che costa molto meno ed è molto più efficiente e comodo. Puoi fare le semplici equazioni: "sito sistema operativo 5 stelle" = "una delle sedi di una forza politica", "persone registrate al sito" = "tesserati di un partito".

      > Vabbè, come tutti gli iscritti di un partito, quelli con la tessera. Sai che novità.

      Se le cose che ci sono funzionano, a che serve una novità? Un semplice sito con protocollo protetto va benissimo per fare quello che fanno gli altri partiti, se e quando lo fanno. Milioni di persone usano internet per fare girare tanti soldi, quindi un sito va anche bene per discutere di argomenti importanti.

      > Si scomodano a dire la loro su un blog ... non è detto neanche che abbiano votato M5S, perché il fatto che siano schedate alla registrazione non implica che votino M5S nel segreto dell’urna.

      E allora? Tu sei sicuro che tutti gli iscritti a un partito votano quel partito lì? Devi avere qualche potere segreto, sconosciuto all’umanità. Evidentemente non capisci proprio, stai solo cercando di essere polemico. Supponi di essere uno contrario al Movimento (come tu in effetti sei). Vai a registrarti. Poi decidi come partecipare: se fai proposte buone, sono buone per tutti, te compreso. Se fai proposte cattive, fai proposte cattive per tutti, te compreso. La gente non è stupida: se gli dai la possibilità di esprimersi, dimostra di saperne abbastanza da capire che cosa è meglio per sè stessa, e l’ha già dimostrato diverse volte nei referendum.

      >>> Gli eletti prendono ordini da una lobby di 8000 persone
      >> Sempre meglio che prendere gli ordini da un capo partito ...
      > No, è eversivo. Gli eletti non devono prendere ordini da nessuno ... Lo dice la costituzione, non io.

      La Costituzione è bellissima, ma non è rispettata. Prendine atto: gli eletti PRENDONO ORDINI CONTINUAMENTE: dal capo partito, dalle lobby, dalla Mafia, da tutti meno che dal popolo. Spiegami perché da anni il Parlamento vota decreti legge INCOSTITUZIONALI (la Costituzione spiega bene quando un decreto è costituzionale oppure no), spiegami perché il Parlamento ha votato che Ruby era la nipote di Mubarak, spiegami perché il Parlamento ha fatto i regali ai gestori delle slot machine, spiegami perché PER ANNI si sono intascati i rimborsi, quando un referendum chiarissimo aveva detto che il popolo era contro il finanziamento pubblico ai partiti (potrei continuare per pagine e pagine). Se hai una spiegazione fammela sapere, intanto ti do la mia: perché i parlamentari prendono ordini dal capo partito, che è il loro datore di lavoro, specialmente da quando i listini elettorali LI FA LA SEGRETERIA DEL PARTITO.

      A questo punto, è meglio che i delegati abbiano un vincolo di mandato SUL PROGRAMMA ELETTORALE CHE HANNO SBANDIERATO IN CAMPAGNA ELETTORALE. Sempre meglio che votare per uno che dice che è contro i condoni, ma poi li fa; che è contro le tasse, ma poi le vota. Sempre meglio che votare per uno Scilipoti che, presi i voti, per soldi va a supportare le idee dello schieramento avverso. E di Scilipoti se ne sono visti diversi. Sempre meglio che votare per un Renzi che dice "Berlusconi game over" e poi ci fa la legge elettorale insieme (e FUORI DAL PARLAMENTO). Questa è la tua ASSENZA DEL VINCOLO DI MANDATO, e se ti va bene così, fai pure. Prima o poi scenderai dalle nuvole e tornerai nella realtà di questo paese malato.

      >> Scrittura privata tra eletti e Movimento 5 stelle
      > Il parlamento non è una struttura privata e i rapporti tra istituzioni, cittadini e parlamentari non li stabilite sul blog di Beppe Grillo: sono scritti nella costituzione, nel caso tu non lo sappia.

      E invece lo so molto meglio di te. I partiti SONO STRUTTURE PRIVATE, e la Costituzione non ne parla neppure. Parla soltanto degli eletti che, in coscienza, prendono le loro decisioni. Bene: gli eletti del Movimento 5 Stelle, in coscienza, sono d’accordo con le regole del Movimento e le accettano. E se tu non sei d’accordo, CHI SE NE FREGA. Vota per qualcun altro, che abbia delle regole che ti piacciono.

      > è eversivo pretendere che facciano quello che dicono 8000 persone che si esprimono su una piattaforma privata e moderata.

      Allora è anche eversivo che esistano le sezioni di partito, o come diavolo si chiamano? Allora è eversivo che un parlamentare parli con la gente? E’ questo che un parlamentare dovrebbe fare, ascoltare la gente: SI CHIAMA DEMOCRAZIA.

      > Tra i fatti che elenchi ci sarebbe la mia presunta fede PD o Forza Italia
      > ... ti costruisci un interlocutore di comodo cui attribuisci quello che vuoi

      Stai vaneggiando. Il fatto è che un elettore, se non si astiene, vota per una forza politica; a volte cambia anche idea. Quello ho detto, e non ho presunto che tu votassi per un partito o per l’altro. Poi, ho comparato il Movimento 5 Stelle con i concorrenti, visto che è di quello che stavamo parlando.

      > Io non salgo in cattedra a fare il puro, quello che con la corruzione dello stato italiano non c’entra.
      > So benissimo che ... sono corresponsabile dello schifo che è l’Italia

      Mi dispiace che ti senti corresponsabile. Io no; ho sempre fatto il mio dovere di elettore votando dove mi pareva più giusto: se mi hanno preso in giro non è colpa mia, sono stato frodato. Perché in campagna elettorale tutti dicono cose abbastanza condivisibili. E’ all’atto pratico che poi non le fanno ma, come dici tu, l’assenza del vincolo di mandato li giustifica. Da quasi un anno, però, c’è qualche cosa di diverso: un Movimento che non fa nulla all’infuori del programma elettorale che ho visto e che approvo. Quando c’è da prendere una decisione che esula dal programma elettorale, posso dire la mia. Sono contento così.

      >> Ma vieni un po’ allo scoperto! Dimmi che cosa votavi o che cosa voti adesso. Io non ho niente da nascondere. Ho votato anche PD ...

      > Tu chi votavi prima che il M5S nascesse? Io non ho certo paura, semplicemente il tuo discorso è ridicolo perché ti si può rivoltare contro facilmente.

      Te l’avevo già scritto prima: ho votato principalmente PD, con puntate, a volte, su altri partiti (vuoi l’elenco completo?). Potrei continuare a votare PD, SE SOLO FACESSE QUELLO CHE DICE. Ma non lo fa...

      > Vuoi dirmi che i miei partiti di riferimento fanno pena?

      Ma che ne so! Io non li conosco: se non vuoi citarli, è forse perché ti vergogni?

      > Pensa a chi hai votato tu per anni e poi la lezioncina che intendi riservarmi te la fai allo specchio. Perché qualsiasi cosa tu voglia spiegarmi, vale anche per te.

      Ti stai incavolando per niente. Non so più come dirlo, io non sto facendo lezione. Sto spiegando perché voto Movimento 5 stelle, e ti sto raccontando come funziona il Movimento, visto da dentro, dato che me lo chiedi tu. Ti posso aggiungere solo una cosa: non ho nessunissima intenzione di portarti dalla mia parte. Il Movimento 5 Stelle è l’unica forza politica che non vuole il potere fine a sè stesso, non vuole il voto di gente che non capisce e non partecipa. Se misuri il Movimento con il metro dei partiti tradizionali, stai sbagliano misura - il Movimento è un’altra cosa.

      Stammi bene

    • Di (---.---.---.213) 19 febbraio 2014 20:03

      Puoi lasciar perdere il tono polemico e rancoroso, non giova. E ficcati in testa che sto solo raccontando dei fatti, per come li conosco; non sono salito su alcuna cattedra, non sto insultando nessuno, non mi ritengo migliore di nessuno: forse solo un po’ più informato su determinate cose.

      E’ lo stesso tono che usi (e usate) con chiunque non sia della tua (vostra) opinione. Sei salito eccome in cattedra, visto che volevi elencarmi le contraddizioni di qualsiasi partito io abbia votato. Ma chi ti ha chiesto niente? Non ti ho chiesto né di spiegarmi le magagne dei partiti italiani, né chi hai votato in passato tu (non so se l’hai notato), non ho bisogno di tuoi chiarimenti, nel capisco come tu possa essere convinto del contrario. Grazie, ma no, grazie.

      Il Blog di Beppe Grillo è un normalissimo blog, si parla di tutto - politica compresa, ed accessibile A CHIUNQUE. Il Sistema operativo è un altro sito, accessibile solo alle persone registrate, dove si discutono le leggi da presentare in Parlamento e, a volte, altre decisioni correlate. 

      Se vabbè. E tu sei quello che doveva spiegarmi le cose? Il sistema operativo NON è un altro sito, ma un sottodominio dello stesso sito. Per spiegarti il concetto uso una metafora. Il blog di Beppe Grillo è come una casa, il sistema operativo è una stanza di detta casa. Ovviamente l’ospite della stanza è ospite della casa nel suo complesso, essendo la stanza una parte della casa. Pertanto è assolutamente corretto affermare che chiunque partecipi a tale sottodominio (sistema operativo) non è altro che un commentatore del Blog di Beppe Grillo. Come da mia definizione iniziale.

      Ma visto che sono lo stesso sito e non due siti diversi (come da te affermato), che bisogno c’è di un sottodominio privato, visibile solo agli iscritti? 

      Puoi immaginare il Sistema operativo come una sezione di partito (se si chiama così il posto dove un partito dialoga con i tesserati; solo che costa molto meno ed è molto più efficiente e comodo. Puoi fare le semplici equazioni: "sito sistema operativo 5 stelle" = "una delle sedi di una forza politica", "persone registrate al sito" = "tesserati di un partito".

      Hai le idee un po’ confuse: non ho mai visto sezioni di partito chiuse al pubblico. Non ho mai visto sezioni di partito proprietà privata di un cittadino. E non ti consiglierei di ripetere questa analogia perché non solo è scorretta, ma non credo piaccia a Grillo. Il M5S non è un partito, no? Ma che paragoni fai Gottardo? Ehehehehe

      Se le cose che ci sono funzionano, a che serve una novità? Un semplice sito con protocollo protetto va benissimo per fare quello che fanno gli altri partiti, se e quando lo fanno. Milioni di persone usano internet per fare girare tanti soldi, quindi un sito va anche bene per discutere di argomenti importanti.

      Dai, fa girare soldi anche quel sito, su. Soldi e poco altro, visto che ciò che si decide in quel blog non vale niente da un punto di vista pratico. Caso Gambaro a parte. Giusto un paio di ore fa si è visto quanto contano i commentatori del blog: Grillo doveva fare le consultazioni con Renzi, come richiesto dalla base del M5S. Stendiamo un velo pietoso su ciò che è successo.

      E allora? Tu sei sicuro che tutti gli iscritti a un partito votano quel partito lì?

      No, ma mica pretendo che un sedicente elettore del PD imponga la linea a Renzi. O che un sedicente elettore del FI dica a Berlusconi cosa fare. Sta genialata poteva venire in mente solo ad un comico. A pensarci bene fa ridere, in effetti.

      La Costituzione è bellissima, ma non è rispettata. Prendine atto: gli eletti PRENDONO ORDINI CONTINUAMENTE: dal capo partito, dalle lobby, dalla Mafia, da tutti meno che dal popolo.

      Eh, e infatti io mi incazzo ogni volta e non ho intenzione di accettarlo, per nessun motivo al mondo. Siete voi che avete messo per iscritto che sia lecito, mica io. Per quanto mi riguarda gli eletti non devono prendere ordini da nessuno. NESSUNO. Mi dà fastidio uguale: che siano lobby, Mafie o sedicenti megafoni del popolo. Ma chi vi ha dato la delega a rappresentare il popolo? Voi rappresentate solo voi stessi. Uno vale uno.

      Spiegami perché da anni il Parlamento vota decreti legge INCOSTITUZIONALI (la Costituzione spiega bene quando un decreto è costituzionale oppure no), spiegami perché il Parlamento ha votato che Ruby era la nipote di Mubarak, spiegami perché il Parlamento ha fatto i regali ai gestori delle slot machine, spiegami perché PER ANNI si sono intascati i rimborsi, quando un referendum chiarissimo aveva detto che il popolo era contro il finanziamento pubblico ai partiti (potrei continuare per pagine e pagine). Se hai una spiegazione fammela sapere, intanto ti do la mia: perché i parlamentari prendono ordini dal capo partito, che è il loro datore di lavoro, specialmente da quando i listini elettorali LI FA LA SEGRETERIA DEL PARTITO.

      No, è che il parlamento è stato privato della sua dignità istituzionale, relegato al ruolo di yesmen del leader di turno. Esattamente la linea seguita da Grillo. A me non interessa. Preferisco il rapporto fiduciario con il senatore/deputato, poterlo scegliere in una lista, e poi una volta in parlamento fa quello che vuole, perché io mi fido di lui, l’ho scelto io. Se non mi piace quello che ha fatto, alle elezioni successive non lo voto più. E’ per questo che gli eletti non hanno vincolo di mandato, perché si supponeva fossero scelti dall’elettorato, ci fosse un rapporto fiduciario. Che rappresentassero l’elettore. Questo è saltato con le liste bloccate, per cui l’eletto deve la poltrona al leader e quindi obbedisce, privato di autorità e autorevolezza. A me questo non sta bene, voglio un parlamento di homo sapiens, non di burattini privi di autonomia decisionale. E lo voglio perché la costituzione dice che ne ho il diritto. 

      E invece lo so molto meglio di te. I partiti SONO STRUTTURE PRIVATE, e la Costituzione non ne parla neppure.

      E quindi? Il parlamento non è una struttura privata. Rileggi bene la mia frase, forse non ti è chiara. I rapporti tra eletti, cittadini e istituzioni sono governati dalle leggi italiane, in particolare dalla costituzione, e non da una scrittura privata. 

      Allora è anche eversivo che esistano le sezioni di partito, o come diavolo si chiamano? Allora è eversivo che un parlamentare parli con la gente? E’ questo che un parlamentare dovrebbe fare, ascoltare la gente: SI CHIAMA DEMOCRAZIA.

      No, oligarchia. Grillo può parlare con chi vuole, ma le leggi si fanno in parlamento e al senato e alla camera non ci è stato mandato lui. I parlamentari del M5S hanno il DIRITTO e il DOVERE di esercitare il compito previsto dalla costituzione e assegnatogli dagli elettori senza alcuna interferenza.

      Stai vaneggiando. Il fatto è che un elettore, se non si astiene, vota per una forza politica; a volte cambia anche idea. Quello ho detto, e non ho presunto che tu votassi per un partito o per l’altro. Poi, ho comparato il Movimento 5 Stelle con i concorrenti, visto che è di quello che stavamo parlando.

      Mi dispiace che ti senti corresponsabile. Io no; ho sempre fatto il mio dovere di elettore votando dove mi pareva più giusto: se mi hanno preso in giro non è colpa mia, sono stato frodato. 

      Poveretto. Gli altri no. Gli altri non sono stati frodati, solo tu. Gli altri sono complici, cattivi. Tu invece eri in buona fede, non è colpa tua, tu non c’entri.

      Io ho sempre votato in vita mia. E siccome so che le scelte contemplano responsabilità e conseguenze, so perfettamente che è ridicolo giocare a fare il frodato, quello preso in giro. Questa classe politica che tanto disprezzi è stata al potere anche grazie al tuo voto, che ti piaccia o no. L’unica possibilità che ti resta è di non votare più in quella direzione, ma il passato non si riscrive, il tuo voto l’hanno avuto ed è con quello che hanno governato. Il mio no, quindi se c’è qualcuno che può tirarsi fuori, tra me e te, forse sono io. Tu sei stato preso in giro, a me è stato imposto da quelli che hanno votato come te. Ma sinceramente io non mi tiro fuori, il senso di appartenere ad una società sta nel non fare lo scaricabarile a comodo proprio.

    • Di (---.---.---.17) 20 febbraio 2014 14:00

      Tralascio sul mare di semi-cazzate che hai scritto prima, tra le quali pretendere d’insegnare a me che cosa sono i sotto-domini.

      Ma una cosa invece m’interessa. Tu scrivi:

      > Io ho sempre votato in vita mia ... il tuo voto l’hanno avuto .. Il mio no, quindi se c’è qualcuno che può tirarsi fuori, tra me e te, forse sono io 

      Puoi spiegarti meglio? Rispondi in modo chiaro al seguente questionario:

      1. Hai votato alle elezioni politiche in passato?

      2. Se sì, per quale forza politica?

      Dopo aver risposto a queste domande, possiamo continuare a discutere - anche all’infinito se vuoi.

      Ciao,

      Gottardo

    • Di (---.---.---.210) 20 febbraio 2014 14:10

      Non ci vuole molto ad insegnare cosa sia un sottodominio a chi parla di siti diversi quando non lo sono. O dici balle sapendo di dirle? E per fortuna che le cazzate le dico io.


      Rispondo alle tue domande:

      Perché pensi che ti debba dire per chi ho votato, chi ti credi di essere per fare l’interrogatorio agli altri? Hai qualche diritto a pretendere risposte?

      Sei solo un ex elettore del PD che crede di essere migliore di altri perché se lo dice da solo.
      E da ex elettore del PD pretende di spiegare perché non si debba votare PD a chi il PD non l’ha mai votato.

      O perché non si debba votare un partito che non sa neanche quale sia, dall’alto dei propri errori del passato.

      Non cogli il grottesco di tutto ciò?

      Sembri un ex obeso grave che vuole dare lezioni di dieta a chi non ha mai avuto problemi con la bilancia e la salute.

      Spero tu sia soddisfatto delle mie risposte, non ne avrai altre. Non te ne devo, nel caso non ti sia chiaro.
    • Di (---.---.---.17) 20 febbraio 2014 16:51

      O pirla, spiega meglio la tua affermazione:

      > Io ho sempre votato in vita mia ... il tuo voto l’hanno avuto .. Il mio no, quindi se c’è qualcuno che può tirarsi fuori, tra me e te, forse sono io 

    • Di (---.---.---.64) 24 febbraio 2014 12:41

      O pirla, spiega meglio la tua affermazione:

      > Io ho sempre votato in vita mia ... il tuo voto l’hanno avuto .. Il mio no, quindi se c’è qualcuno che può tirarsi fuori, tra me e te, forse sono io 


      Lol, ecco che partono le offese.

      Ti sei sentito punto sul vivo eh? Fai bene, perché come ho scritto prima, tu hai votato PD, io no. Quindi se c’è qualcuno che deve fare autocritica non sono io.

      Vabbè, tu sei quello preso in giro, che vota senza capire chi vota, lo scopre a posteriori. 

      Io no. E non è un caso che non abbia mai votato PD.

      Tra un paio d’anni scoprirai che anche Grillo ti ha preso in giro. E nel frattempo l’Italia sarà mandata allo sfascio totale da gente come te che si costerna, si indigna, si impegna, ma non capisce chi vota, perché non ci perde il tempo a capire, segue il pifferaio magico di turno. E poi accusa gli altri dei macelli che ha contribuito a creare col proprio voto.

      Gli altri, quelli che i macelli li subiscono, perché non votano a simpatia, ma usando un minimo di raziocinio.

      Fai bene ad offendere, capisco che bruci e devi sfogare, sulla rete è facile, non si rischia niente.

      Nella vita reale consiglio un po’ di bicarbonato sciolto nell’acqua. Ha meno controindicazioni.

    • Di (---.---.---.178) 25 febbraio 2014 11:23

      Non mi sono sentito punto sul vivo: sto perdendo la pazienza per come affronti il discorso.

      Ammettiamo pure che io abbia sbagliato in passato. Ma tu? Che hai fatto tu? Qual’è la tua soluzione miracolosa che ti consente di dire a me che ho sbagliato? Se lo puoi scrivere scrivilo, altrimenti le tue affermazioni restano gratuite e senza fondamento. Hai votato per qualche partito? Sì? No? In tutti i casi hai sbagliato.

      > Gli altri, quelli che i macelli li subiscono, perché non votano a simpatia, ma usando un minimo di raziocinio.

      Spiegami il raziocinio, allora. Su... spiega... attendo fiducioso le spiegazioni di uno che si crede più furbo ma non è in grado di dimostrarlo.

    • Di (---.---.---.111) 25 febbraio 2014 19:46
      Guarda che chi ha cominciato il discorso PDL o PD-L non sono io. Rileggi i tuoi interventi, nel caso.
      Visto che hai lanciato tu l’accusa iniziale, non c’è niente di strano a farti notare che prima di guardare la pagliuzza negli occhi altrui, dando per scontato che ci sia, dovresti fare autocritica e chiederti se sei nella condizione di poterlo fare.

      Così come hai iniziato tu a fare domande sul partito che io abbia votato in passato, con l’esplicito intento di dimostrarmi che avessi sbagliato. E anche qui, non c’è niente di strano a farti notare che il TUO ragionamento ti si può rivoltare contro.

      Nel caso non ti sia chiaro, in questo scambio fastidioso ti ci sei ficcato da solo, io mi sono semplicemente limitato a restituire al mittente ciò che intendevi fare a me. E posso farlo, perché sono una persona reale, con una sua storia, non l’interlocutore di cartone contro cui si scagliano gli attivisti M5S, cui attribuire tutto in assenza di contraddittorio. Dall’alto di non si capisce quale purezza originale, come se gli elettori del M5S non avessero lo stesso passato di ogni altro italiano, fossero stati ibernati oppure erano su marte mentre l’Italia si sfasciava.

      Non è piacevole quando i propri argomenti possono essere ritorti contro, vero?

      Io soluzioni miracolose non ne ho. Non credo ai miracoli, non credo ai pifferai magici. Forse è per questo che non mi fregano o non mi sento frodato. Non credo a babbo natale, voto sapendo di rischiare e me assumo la responsabilità piena. Ed è per questo che , nonostante le mie intenzioni IMMACOLATE (che l’Italia non piace neanche a me), io mi sento corresponsabile del disastro di questo stato, anche se non voto PDL o PD-L. 

      Ma proprio perché non credo ai miracoli e ho lo sguardo disincantato, ti dico che la soluzione miracolosa non è neanche il duo Grillo/Casaleggio. 

      Hai votato per qualche partito? Sì? No? In tutti i casi hai sbagliato.

      Appunto. Sono corresponsabile dello sfascio italiano, come te, come tutti. E’ sempre stata la mia tesi, ricordi? E vale anche per te: hai votato per qualche partito? Si? No? In tutti i casi hai sbagliato. Ti stai contraddicendo, o meglio sei arrivato alla mia conclusione.

      Ti auguro di non dover ripetere tra qualche anno le stesse parole che hai usato in questa occasione per il PD: io ci credevo, sono stato preso in giro. Perché errare è umano, perseverare diabolico. 

      In bocca al lupo, passo e chiudo.
  • Di (---.---.---.188) 12 febbraio 2014 18:51

    le quote forse saranno rivendute,visto che non c’e’ nessuna sicurezza di trovare un compratore,in ogni caso i dividendi che BI gira alle banche anche in anni passati,sono un furto ai danni della collettivita’.

  • Di (---.---.---.190) 13 febbraio 2014 02:10

     Aldilà della storia di chi ha scritto l’articolo, sono sostanzialmente d’accordo. 

    Quindi, da sostenitore del movimento, pretendo che i miei rappresentanti chiedano scusa ma soprattutto traggano i dovuti insegnamenti per il comportamento formale da tenere.
     Per quanto riguarda la sostanza, sono nuovamente e maggiormente orgoglioso di aver dato la mia fiducia a questi guerrieri penta stellati. 
     Da tv,giornali e politici del partito unico non mi aspettavo null’altro che nefandezze, e stanno quotidianamente confermando i miei pronostici. 
     Aspettiamo che il popolo si svegli, ora è caduto anche l’alibi di non aver potuto sapere da che parte schierarsi.
     Il tempo stringe, e se le riforme saranno quelle prospettate dal pd possiamo salutare per sempre repubblica e democrazia.
    "Prima ti ignorano, poi ti deridono, poi ti combattono. Poi vinci." Quindi basta pazientare un altro po’.

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