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paolo

L'età avanza e perciò la lascio perdere ,coniugato con figlio ,milite assolto ,laurea in fisica + corsi post ,vita lavorativa intensa e a tipologia variabile dall'insegnante(breve) all'autonomo con passaggi in mutinazionali .
Interessi personali in elettronica ed informatica .

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  • Primo articolo martedì 08 Agosto 2010
  • Moderatore da martedì 11 Novembre 2010
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Ultimi commenti

  • Di paolo (---.---.---.118) 29 gennaio 2011 10:14

    Fabrizio Cicchitto , tessera n. 2232 della loggia massonica P2, è un residuato politico di quella allegra combriccola di socialisti di Craxi che veniva definita "la banda Bassotti ", con il loro capo Bettino meglio noto come Pietro Gambadilegno (ho io il copyright) .

    Inutile rinvangare le imprese di quel partito che infangò a tal punto la memoria del socialismo italiano da diventare il simbolo della corruzione politica di questo paese in quegli anni.

    Bettino Craxi è l’incubatrice politica da cui è nato Silvio Berlusconi e quindi è del tutto logico che Cicchitto passasse nelle file dei seguaci di Silvio . Si potrebbe definire un percorso lineare . Altrettanto ovvio che Cicchitto abbia una sorta di rancore nei confronti del " pool di mani pulite " e verso quel Di Pietro che allora , come pm di Milano , distrusse quella perfetta macchina da soldi che era diventato il PSI . Quindi non mi sorprende il "Lodo Ruby " , anzi mi sarei sorpreso se non l’avesse fatto.E questo spiega anche il suo fervore e la sua furibonda difesa d’ufficio di Silvio Berlusconi in queste squallide vicende di politica a luci rosse .

    Ciao Emilia
  • Di paolo (---.---.---.118) 28 gennaio 2011 21:56

    Sacrosante parole Maurizio . Il super intelligente D’Alema e tutta l’accozzaglia del PD sono i padrini che hanno permesso al mostro di crescere e prosperare . Mentre loro giocavano con il bastone e la carota sicuri di gestirlo , lui stava gestendo loro . Una gruppo di fessacchiotti che mentre il paese affondava sempre di più nella merda , si sfinivano a colpi di primarie .

  • Di paolo (---.---.---.118) 28 gennaio 2011 21:44

    Bravo Maugusteo hai fatto centro ! 

    Non stanno difendendo Silvio ,stanno difendendo se stessi , le loro fortune , le loro carriere e le loro famiglie . Silvio è la sublimazione di loro stessi.
  • Di paolo (---.---.---.118) 28 gennaio 2011 21:33

    Cetto Laqualunque è il paradigma del politico meridionale . Non rappresenta e non vuole rappresentare un riferimento generazionale o di costume politico . E’ il classico terrone ignorante ,becero , puttaniero che si butta in politica per raggiungere i suoi meschini obiettivi personali .

    E’ la satira non tanto del personaggio , ma del contesto sociale da cui scaturisce , fatto di mafiosità e sottocultura . Sua figlia è primario chirurgo ma ha la terza media ,parodia dei laureati in medicina nelle università del sud ,che espongono il prezziario degli esami , suo figlio Melo è uno scriteriato senza arte nè parte su quale il padre sputa per zittirlo ed il suo patner amoroso è anche il suo avvocato Samanta Fox , una specie di Ghedini al femminile ,che gestisce i suoi affari derivanti dal Minchioner ,versione sicula di un Millionaire Club esclusivo.
    E’ un buzzurro sociale , un miserabile botolo che disprezza ogni regola ,parodia di molto di quello che sta succedendo in questi giorni , che disprezza la cultura ,la legge ,ogni regola elementare di educazione e si propone in veste di politico con un programma sintetico "chiù pilu pè tutti " , anticipando gli scandali sessuali che investono il nostro premier .
    Insomma è il prototipo ideale di politico italiano da votare . Se si presentasse vincerebbe le elezioni . Infatti.
  • Di paolo (---.---.---.118) 28 gennaio 2011 19:30

    Mi chiedo che senso ha quello di accettare ancora le telefonate in diretta del " gran visir , del sultano Mustafà .

    Evidentemente la tentazione dello scoop ha fatto presa anche su Gad Lerner . Speriamo che si allinei a Santoro e a Floris nella scelta di censurarlo .Deve essere trattato come uno qualsiasi . Snobbato.

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