• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Tribuna Libera > Gli USA e la democrazia. Provare per credere

Gli USA e la democrazia. Provare per credere

Una delle affermazioni date per scontate è quella, assai ricorrente, che gi Stati Uniti d'America (USA) siano la più grande democrazia del mondo. Una sorta di postulato che non ammette distinguo. Chiunque vuol fare un test sullo standard democratico di un paese deve rifarsi a quel modello.

 Eppure gli USA sono anche l'unico paese occidentale che nella loro storia, pur recente, hanno avuto ben quattro presidenti ammazzati. Nell'ordine: Abrahm Lincoln, James A. Garfield, William MCKinley e John Fitzgerald kennedy, tutti caduti sotto colpi di pistola o di fucile. Gli USA sono anche l'unico paese al mondo che ha gettato bombe atomiche su due città del Giappone, Hiroshima e Nagasaki, causando 200.000 vittime dirette, quasi tutti civili, e conseguenze terribili negli anni a seguire. Certo era in corso un conflitto mondiale, ma il fatto rimane grave per quello che è. Gli USA sono anche il paese che ha guidato, a partire dal dopo guerra, le aggressioni su tutta una teoria di stati sovrani, a partire dal Vietnam per arrivare ai giorni nostri, bombardando in maniera indiscriminata intere città e causando milioni di morti. Dato di fatto incontrovertibile. Non si può inoltre dimenticare quanto gli USA abbiano influenzato o determinato in ogni parte del globo colpi di stato, anche occupando territori di stati sovrani e installando le loro basi militari. Si chiama geopolitica, altri la chiamano imperialismo e potrei continuare, ma qui mi fermo.

Allora vien da chiedersi a quali valori fa riferimento questa super democrazia occidentale. E viene anche da chiedersi quale è l'autorità morale che sottintende alla diffusione ed affermazione di questi presunti "valori occidentali". La risposta ad entrambe le domande la fornisce la NATO, ovvero il braccio armato del suprematismo valoriale dell'occidente, ovviamente a guida statunitense. In questi giorni sta partendo la più imponente manovra NATO di sempre, che coinvolge forze aeree, navali e terrestri con 90.000 uomini e circa 30 paesi, compresa la Svezia che è l'ultima entrata. Dove si sta svolgendo questa mega manovra che si protrarrà per mesi? A ridosso del mar Baltico, ovvero del varco di Suwalki, che unisce la RUSSIA allexclave russa di Kaliningrad. Ho sentito le dichiarazioni di alcuni comandanti NATO e sarebbe ridicolo definirli solo dei malati di mente o tout court dei guerrafondai. Sono guidati da una logica follia che serve a mantenere alto il livello di allarme. Dopo il flop dell'Ucraina, con a corredo centinaia di migliaia di morti, un paese distrutto e la fine del "california dreamming", ovvero il sogno di una pioggia di dollari e di euro che avrebbe lanciato un paese povero nell'orbita dei più ricchi, al quale avevano creduto i nazionalisti e/o nazisti ucraini di Zelensky, adesso c'è bisogno di qualcosa di nuovo su cui lavorare.

Sono anni che sento ripetere che la Russia vuole invadere i paesi baltici e siccome i russi non si decidono a farlo, magari o forse perché non hanno nessuna intenzione di farlo, bisogna fornirgli un pretesto, creare il presupposto. Insomma andiamo a sfrucugliare per mantenere "alta tensione" sul pericolo rosso (vedi in prospettiva Cina ). Senza il "pericolo rosso" non si possono drenare soldi pubblici e risorse per le lobby finanziarie e delle armi ( vedi il Crosetto di turno). E dopo che la Ursula Von Der Leyen, il peggior rappresentante delle istituzioni UE concepibile, per quanto altri ci avessero provato ( da Tajani a Draghi compreso), affermò che i russi costruivano i loro missili prendendo i chip dalle lavatrici, adesso ci è resi conto che il mondo, e quindi la presunta leadership tecnologica de noaltri, mostra un conto salato. Improvvisamente la realtà ci viene sbattuta in faccia e la delusione è dura da digerire. Ma siccome al peggio non c'è mai fine, stamani i media nazionali aprono con il pericolo di una guerra spaziale. I russi stanno approntando sistemi super avanzati tecnologicamente per abbattere i satelliti. Siamo partiti da un paese di sfigati, armati di vecchi arnesi da seconda guerra mondiale, pale e picconi, cosi come c'è li dipingevano i nostri amati atlantisti alla carta, ad una potenza super tecnologica in grado di avviare guerre stellari. E gli europei, popoli di beoti che si sono fatti fregare e hanno collaborato al piano anglo americano di distruzione della loro economia, grazie a personaggi del calibro di Draghi, Macron e Sholz, ancora si abbeverano al latte della mucca americana. Volevamo una europa leader, prima economia e guida di valori umani nel mondo e ci ritroviamo una mozzarella al traino che viene perculata persino da uno staterello come Israele. 

E adesso da chi mi leggerà, ammesso e non concesso che questo articolo vedrà mai la luce, il minimo che mi aspetto è l'accusa di putinismo. In seconda battuta, quella di essere un militante della fantomatica legione del Donbass Italia. Perché al cretinismo non c'è mai fine.

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox


Pubblicità




Pubblicità



Palmares

Pubblicità