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 Home page > Attualità > Cronaca > Notizie del giorno (11 dicembre)

Notizie del giorno (11 dicembre)

- Trucido esibizionismo, cafone e insultante per la moglie, del “leader maximo” re Silvio, che si vanta del suo gallismo sentendosi in dovere di annunciare alla stampa che lui è un appassionato cacciatore di donne. Mi piacerebbe vedere che faccia farebbe se Veronica gli replicasse che anche lei è una entusiasta cacciatrice di uomini, e non solo a parole.

Si sente onnipotente re Silvio, intoccabile anche dalla Chiesa, che se la prende con i poveracci conviventi e a LUI non muove nemmeno un fervorino, anche se esibisce massimo disprezzo per le regole della famiglia. Non capisco perché la moglie non divorzi. O meglio, capisco che ciò non succede per una questione di soldi o perché è minacciata perché il fatto getterebbe discredito sul monarca.

Non sarebbe ora che le femministe, che annunciano di voler “uscire dal silenzio”, dicessero qualcosa, soprattutto a quelle donne che abbacinate dai soldi e dal potere calpestano ogni principio di dignità?

- Sempre re Silvio, in polemica con D’Alema, afferma che lui non avrebbe bombardato la Serbia. Da che pulpito!

Dimentica che la sua entusiastica partecipazione all’aggressione all’Iraq, per compiacere il suo compare Bush, aggressione legittimata da false prove sulle armi di distruzione di massa, è costata agli italiani 40 morti e 4.000 miliardi di vecchie lire bruciati senza nessuna contropartita. Un vero successo del buongoverno!

Quanto a D’Alema, dopo quel fatto ha sancito la fine della sinistra e del suo futuro politico.

- In Germania contro la crisi, invece dei licenziamenti arriva la settimana corta, le imprese pagano il tempo lavorato per la produzione vendibile, il resto lo paga lo Stato.

Qui da noi invece i nostri gentili amministratori o licenziano, o mettono in cassa integrazione, o addirittura detassano gli straordinari, facendo lavorare di più gli occupati, mentre un elementare buon senso direbbe che lo straordinario deve essere abolito. Certo ciò avviene anche perché abbiamo un sindacato che non vale niente.

- Berlusconi dichiara al Sole 24 ore: "siamo nelle mani dei consumatori”

Questo signore, a 72 anni, ignora che i consumatori se hanno i soldi consumano, non è una questione di volontà o di scelta, consumano di meno solo se hanno meno soldi in tasca e sono preoccupati per il loro futuro.

Dare la responsabilità ai consumatori è un giochetto da dilettanti e incapaci, volto a mascherare la propria incapacità e non volere riconoscere il fallimento del modello capitalista che senza l’aiuto degli Stati sarebbe già deflagrato.

Commenti all'articolo

  • Di virginia (---.---.---.96) 12 dicembre 2008 10:16

    Per come si pone nei confronti dell’altro sesso, chiamandolo "debole" o "gentile" proprio come usavano i nostri padri e nonni, intendendo un omaggio a parole che non corrisponde ai fatti e ai comportamenti, il Re èantiquato.Bada bene non "vecchio" perchè potrebbe anche significare "di grande valore".Ma anche la politica che tiene nei confronti di alcune cause come la Pace e l’Ambiente ( per non dirne altre) Re Silvio si pone come uomo della vecchia generazione.
    Però, perchè è stato votato a così stragrande maggioranza? Gli italiani sono tutti scemi?
    Credo proprio di no. Penso piuttosto che gli italiani ne avessero le tasche piene di una politica inconcludente, molto brava a fare grandi discorsi ideologici, poco capace di passare dal sogno alla realtà.
    Volevano una sterzata a destra gli italiani. Eccola.
    Prendiamone atto per le prossime elezioni.

  • Di DD (---.---.---.140) 12 dicembre 2008 12:41

    Per me non é che gli italiani sono stupidi, tutta la gente "normale" é stupida. Chi gioca all’enalotto, chi guarda i programmi spazzatura in tv senza innervosirsi, chi pensa che votare sia ancora importante. Chi dovremmo votare le prossime elezioni? La sinistra perché Berlusconi é peggio?
    Mancano nuovi leader, ma siamo sicuri che abbiamo bisogno di leader? Non é forse la figura di un leader il problema principale? Non é forse TUTTO questo sistema politico sbagliato?
    Faremmo meglio a boicottarle del tutto le prossime elezioni, per dare un segnale forte e inequivocabile.
    Ma ci sarà ancora un testa a testa tra destra e sinistra in nome di questo immotivato senso civico e i problemi continueranno ad aumentare. Non é un’opinione la mia: é pura realtà dei fatti.

  • Di (---.---.---.23) 12 dicembre 2008 20:24

    ...siete sicuri che Donna Veronica non sia stata, piuttosto, mummificata...

  • Di paolo de gregorio (---.---.---.172) 14 dicembre 2008 15:59

    sono d’accordo con DD. Non abbiamo bisogno di leader, le pecore hanno bisogno di leader, i politici devono essere dei portavoce di programmi che prima delle elezioni devono essere sottoposti a chi li delega. I mandati non possono essere rinnovati più di una volta in tutte le organizzazioni (parlamento, enti locali,partiti,sindacati etc)
    La democrazia evoluta non ha bisogno di leader ma di capaci e onesti amministratori, che conoscono la materia o comunque che si avvalgano (senza consulenzae d’oro) dei migliori esperti dei relativi settori.
    Il programma sottoposto agli elettori deve essere vincolante e non interpretabile o altro e i ministri devono però avere il potere di realizzarlo.
    So che oggi le cose non funzionano così, ma la nostra funzione è quella di mantenere vive le idee, di suscitare dibattito, di spingere a superare nei fatti concreti la rassegnazione che fa molto comodo a coloro che lavorano per il "pensiero unico" e proprio sulla rassegnazione fanno molto conto.
    saluti a tutti
    paolo

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