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alessandro tantussi

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uno qualunque, ma non un qualunquista

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  • Primo articolo giovedì 09 Settembre 2010
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Ultimi commenti

  • Di alessandro tantussi (---.---.---.16) 27 ottobre 2010 23:15
    alessandro tantussi

    guardate bene, la mia non vuole essere una provocazione,

    ma insomma, chi è che deve decidere chi governa?
    un sistema aristocratico costituito solo "dai migliori" individuati da coloro che si ritengono "migliori" oppure un sistema democratico che consente anche agli inalfabeti (basta fare una croce sopra un simbolo) di esprimere un voto?

    Siamo tutti uguali o c’é qualcuno più uguale degli altri?
     
    A nessun partito, o coalizione di partiti, è negata la possibilità di ottenere un voto in più della attuale maggioranza.
     
    Con questa o con altra legge elettorale, se i voti non si spostano da una parte verso l’altra in misura sufficiente ad invertire l’attuale rapporto di forza, è evidente che le cose non cambieranno di molto. 

    E pensare che raramente si verificano condizioni così favorevoli alla minoranza, quindi così ad una inversione di rotta, quindi ad uno spaostamento di voti a suo favore.

    Eppure il principale partito di minoranza perde voti e fiducia. Volete forse farne una colpa a chi, come me, ha votato per l’attuale maggioranza e, probabilmente, lo farà anche alle prossime elezioni? 

  • Di alessandro tantussi (---.---.---.16) 27 ottobre 2010 22:29
    alessandro tantussi


    per GIAN CARLO E PER ANDREA, CON SIMPATIA, E RISPETTO.

    LA vostra DOMANDA RETORICA:
     
    Dobbiamo chiederci infatti, se il Cavaliere avesse assunto lo stesso comportamento di Gianfranco Fini nei confronti della magistratura, la storia italiana avrebbe assunto lo stesso corso che ha intrapreso negli ultimi sedici anni?"


    è interessante, ma offre il fianco ad utilizzi diversi secondo i punti di vista.

    proviamo a vedere cosa succede cambiando i soggetti ed i complementi e perdonatemi se mi esercito nell’utilizzare la vostra domanda in modo diverso:

    Dobbiamo chiederci infatti, se LA MAGISTRATURA avesse assunto nei confronti di BERLUSCONI lo stesso comportamento adottato nei confronti di Gianfranco Fini , la storia italiana avrebbe assunto lo stesso corso che ha intrapreso negli ultimi sedici anni?"

    Dobbiamo chiederci infatti, se GIANFRANCO FINI avrebbe assunto lo stesso comportamento se la MAGISTRATURA avesse adottato nei suoi confronti lo stesso comportamento riservato a BERLUSCONI, la storia italiana avrebbe assunto lo stesso corso che ha intrapreso negli ultimi sedici anni?"

    Dobbiamo chiederci infatti, se LA MAGISTRATURA non avesse assunto nei confronti di BERLUSCONI il comportamento che ha effettivamente adottato, la storia italiana avrebbe assunto lo stesso corso che ha intrapreso negli ultimi sedici anni?"





  • Di alessandro tantussi (---.---.---.182) 27 ottobre 2010 12:10
    alessandro tantussi

    IN QUESTO HAI RAGIONE, ciè sul fatto che non ho risposto al nodo politico, e ti ringrazio per averemelo fatto notare con cortesia.
    Non ho problemi a dire che è evidente il fatto che B.si arrampica sugli specchi per evitare indagini e sentenze a suo carico.
    Sono addirittura convinto che le sue la abbia fatte. 
    Non ho problemi a dirti che sono un elettore di centro destra, non ne ho perché so che cIò può essere non condivisibile, ma nondimeno deve essere ritenuto legittimo (vale la famosa frase, che mi sembra abbia detto Voltaire, "non condivido la tua opinione ma sarei pronto a battermi affinché tu possa esprimerla"). 

    Non sono innamorato di BERLUSCONI, figuriamoci! Penso solo che nel panorama politico sia, in mancanza d’altro, quello che meglio (o meno peggio) può rappresentare gli interessi degli italiani.

    Ti dirò, un po’ di pregiudizio a favore del centro destra ce l’avrò di sicuro, un po’ di tifoseria anche, qualche rigore regalato dalla magistratura all’opposizione pure (io lo vedo e forse tu no e forse non c’è). 

    Chi più giudizio ha più ne metta: da sx comincino a fregarsene di quanto onesto sia B., perché se l’accanimento nel difendersi è comprensibile, e molti italiani a B. glielo passano, l’eventuale accanimento nell’accusare è più odioso, e molti italiani non lo sopportano.

    Poi magari non sarà neppure vero che c’è accanimento, ma è un po’ come per l’afa estiva, non è il calore vero quello che conta, quanto il calore percepito.

    CHE LA SINISTRA SI OCCUPI DELLE COSE, CHE SIA PIù RIFORMISTA, CHE SI DIMENTICHI DELL’ESISTENZA DI UNO CHi SI CHIAMA BERLUSCONi, parli dei problemi da risolvere, su come non li risolva la maggioranza, su come andrebbero risolti. Sarà un bel giorno anche per me e, per quanto forse di poco, aumenteranno anche le probabilità che uno o più testoni come me possano cambiare la loro opinione e indirizzino diversamente il loro voto.

    Se a sinistra smettono di pronunciare la parola "BERLUSCONI" il titolare di quel cognome sparisce dalla scena politica.

    Se, sparito dalla scena politica poi finisce in galera o meno il problema sarà, allora, davvero solo suo. Qualcuno gioirà, altri se ne rammaricheranno ma non sarà più una condizione che impedisce un confronto politico normale.

    Oggi lo è, PRENDIAMONE ATTO, non possiamo fermare l’ITALIA, accantoniamo il problema se non si può risolvere. 

    ATRIMENTI CONTINUEREMO IN ETERNO A DIVIDERCI FRA INNOCENTISTI E COLPEVOLISTI, COME SI TRATTASSE DI UNO DI QUEI FATTI DI CRONACA NERA CHE STANNO MONOPOLIZZANDO L’INFORMAZIONE.
     
    TI CONFESSERò UNA COSA CHE TU CONDIVIDERAI PERFINO MENO DI TUTTE LE ALTRE CHE HO SCRITTO FIN’ORA: ALLA FIN FINE DEGLI EVENTUALI REATI DI BERLUSCONI (così come di quelli di FINI) MI FREGA MOLTO MENO DELLA POSSIBILE SOLUZIONE DEI MIEI E DEI NOSTRI INTERESSI. 

  • Di alessandro tantussi (---.---.---.253) 27 ottobre 2010 10:54
    alessandro tantussi

    PER FAVORE, NON NASCONDIAMO LA TESTA NELLA SABBIA!

    I PM hanno chiesto l’archiviazione, leggiamo bene il dispositivo che ci dice che:

    1) come minimo l’appartamento vale tre volte il prezzo dichiarato, tutti sappiamo che vale ancora di più, basta andare a vedere un sito di una agenzia immobiliare a montecarlo)

    2) nostro ordinamento non prevede tale reato per i responsabili di un’associazione non riconosciuta come un partito politico. (si scopre così che i partiti politici rispettoa ad alcuni reati sono "irresponsabili" (se si fosse trattato dell’amministratore di un’azienda invece che del segretario di un partito sarebbe stato applicabile l’eventuale reato commesso dagli amministratori che rechino danno all’azienda)

    3) la richiesta di archiviazione dice che "eventualmente" i danneggiati (gli iscritti di AN) possono rivolgersi alla magistratura civile perché sia riconosciuto che loro hanno subito un danno. (SEMBRA PROPRIO UN SUGGERIMENTO, tanto la giustizia civile ci metterebbe anni a riconoscere il danno..)

    4) se non può essere addebitabile al segretario di un partito politico l’ipotesi di truffa, per quale motivo hanno aspettato due mesi in rogatorie per conoscere il valore dell’appartamento, non serviva a niente lindagine sul fatto perché l’ipotesi di reato sarebbe infondata in diritto? perché hanno speso tempo e soldi nell’indagine? se anche valesse 1 miliardo il principio della non rilevanza ai fini penali, potevano dirlo subito.

    5) nel frattempo abbiamo scoperto che Fini era indagato, ma in questo caso la notizia non è trapelata...

    Il fatto che solo ora i PM abbiano detto che "IL FATTO NON COSTITUISCE RATO" puzza di giudizio “PILATESCO" non sapendo come fare hanno cercato una via d’uscita QUANDO SI SONO ACCORTI CHE IL PREZZO DI VENDITA DICHIARATO ERA INSOSTENIBILE
    resta il fatto che chi ha venduto l’appartamento o è un ingenuo al cubo che si è fatto abbindolare dal compratore (o dal cognato) oppure un furbone che ha causato un grave danno agli iscritti di partito di cui era segretario, da queste due ipotesi non si scappa.

    CIò NON AVRà, FORSE, CONSEGUENZE SUL PIANO PENALE .

    SUL PIANO POLITICO CREDO CHE DELLA COSA NE RISENTIREMO PARLARE

    NEL FRATTEMPO TULLIANI Può TORNARE A MONTECARLO.

    BELLA ROBA!

  • Di alessandro tantussi (---.---.---.9) 21 ottobre 2010 10:29
    alessandro tantussi

    SECONDO IL PRINCIPIO ESPRESSO DA ZANON, ad esempio, i vigili del fuoco che entrarono nelle torri gemelle in fiamme dovrebbero essere dichiarati assassini per aver lasciato morire alcune persone perché non potevano salvarle, perché hanno avuto paura ad entrare in alcuni locali, perché non avevano a disposizione gli strumenti per salvarli tutti o semplicemente perché i loro superiori hanno deciso che il rischio di andare avanti era superiore alla possibilità di conseguire un risultato utile e quindi hanno indirizzato le operazioni verso un’altra direzione che hanno ritenuto poter portare un maggior beneficio in termini di salvataggio di vite umane. Spesso si tratta di decisioni diffici, dolorose, persino sbagliate se giudicate col senno di poi. Ma non possono essere oggetto di offesa. Se i vigili del fuoco hanno salvato una sola persona, e non è così né per loro né per madre Teresa, dobbiamo intatto valutare il fatto come positivo, Per qualcuno potrà essere un fulgido, irripetibile esempio di intervento umanitario. Altri possono valutare il fatto meno eclatante, ma comunque positivo e soprattutto non possono permetersi di offendere chi, in ogni caso, ha compiuto un bel gesto. 

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