Memento, monumento e monito
Distruggere una statua - foss'anche di Nerone, di Caligola o di Attila - è una negazione della Storia ed un sintomo di ignorante imbecillità. La funzione del monumento è collegata al concetto di ricordo e di conoscenza, non al giudizio.
Il monumento è un simbolo, un simulacro il cui valore trascende l’oggetto in sé ed esiste al di sopra della realtà che rappresenta. L’importanza di una statua prescinde dal pregio artistico o dalla bellezza del manufatto, consiste nel documento, nella testimonianza, nella conoscenza del fatto o della persona e nella sua scienza storica.
Ogni concreta azione storica del resto, oltre ad essere opinabile sul piano qualitativo, dovrebbe quantomeno essere valutata nel contesto in cui si è svolta. Gli stessi concetti di “verità” e “giustizia” non sono valori assoluti, sono astrazioni relative nel tempo e nello spazio. L’ammirazione o il disprezzo dovrebbero essere storicamente contestualizzati, giudicare il passato senza conoscerlo e con gli occhi di oggi… è la quintessenza dell’ignoranza.
“fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza“, ma la scienza si fonda sull’esperienza e sulla memoria.
L'etimologia della parola monumento (in latino monumentum) deriva infatti dal verbo latino monere = ammonire, ricordare, avvertire. Il monumento è appunto un'opera architettonica finalizzata a ricordare un personaggio e/o un avvenimento.
Ai posteri, in genere, si affidano i simboli positivi, ma il ricordo è ancor più necessario se l’esperienza da tramandare è o diventa negativa, Chi mai si sognerebbe di demolire un monumento-memoriale come il complesso di Auschwitz Birkenau? Il campo di sterminio nazista, proprio perché rappresenta un evento orribile, è stato anzi dichiarato patrimonio dell'umanità dall'UNESCO.
Il monumento, anche quando è creato ad arte con intento celebrativo (e viene perciò scolpito nella pietra o fuso nel bronzo per renderlo imperituro) tramanda ai posteri l’essenza del fatto e non il giudizio di valore originario.
Demolire le testimonianze significa demolire la conoscenza e la capacità di intendere.
Significa nascondere la testa nella sabbia per dimenticare ciò che non ci piace,
significa demolire l’intelletto, perché l’intelligenza è l’atto del conoscere, comprendere e distinguere.
Lasciare un commento
Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina
Se non sei registrato puoi farlo qui
Sostieni la Fondazione AgoraVox