"le parole dell’ artista e writer inglese Banksy, secondo il quale, a dispetto di quanto comunemente si creda, il vero super potere consiste oggi nell’essere invisibile."
Se il numero di contagi non è riferito al numero di tamponi effettuati, i dati ripostati hanno valore inferiore a zero.
Provo a spiegarlo un po’ in dettaglio: i ragazzi delle scuole inferiori che frequentano in presenza hanno effettuato quantità enormi di tamponi, spesso ripetuti. Ogni volta che veniva riscontrato un positivo tutta la classe veniva "tamponata".
Quelli che studiavano a distanza hanno fatto tamponi solo in rarissimi casi.
In pratica ciò che manca è esplicitamente dichiarato: non è stata fatta alcuna elaborazione statistica, però si vuole portare un risultato che certamente attiene alla statistica.
Se questa è scienza, mi appare alquanto delirante.
Secondo me i nazivax dovrebbero essere più coerenti, se il vaccino fa bene tutti lo devono fare e lo Stato o le aziende farmaceutiche si devono assumere l’onere civile e penale dei danni, senza pretendere un "consenso informato" da parte di chi non sa niente di vaccini.
E così saranno fugati tutti i dubbi di chi sospetta dei vaccini, lo Stato sarà garante e chi avesse ancora dubbi potrà fare tranquillamente testamento, per assicurare il risarcimento agli eredi.