Sarebbe forse utile dare un cenno alla metafora del vaccino, oggi molto attuale: una parola usata per indicare un derivato del siero di vacca, capace di proteggere dal vaiolo, è in seguito diventata una parola "passepartout" (altra metafora) per indicare svariati prodotti capaci di fornire protezione da particolari malattie. Oggi tende a indicare farmaci genetici che dovrebbero proteggere dalle infinite variazioni di un virus originariamente riscontrato in Cina, forse parente dei pipistrelli.
E giù milioni di persone a iniettarsi metafore tossiche. (Si, perchè farmaco vuol dire veleno, non mi pare sia una metafora).
Nella vita dell’uomo, per ogni cosa c’è il suo momento, per tutto c’è un’occasione opportuna. Tempo di nascere, tempo di morire, tempo di piantare, tempo di sradicare, tempo di uccidere, tempo di curare, tempo di demolire, tempo di costruire, tempo di piangere, tempo di ridere, tempo di lutto, tempo di baldoria, tempo di gettar via le pietre, tempo di raccogliere le pietre, tempo di abbracciare, tempo di staccarsi, tempo di cercare, tempo di perdere, tempo di conservare, tempo di buttar via, tempo di strappare, tempo di cucire, tempo di tacere, tempo di parlare, tempo di amare, tempo di odiare, tempo di guerra, tempo di pace.
Bah, a me sembra banalmente che Draghi, come molti altri, lavori in base alla classica regola massonica "Ordo ab chao" (oppure "chaos"): il che vuol dire che si crea disordine crescente, fino ad arrivare al caos, dopo di che funzionano al meglio le linee sotterranee delle massonerie, basate sui grembiulini amici e sullo scambio di favore. In superficie resta la recita, con giustificazioni sempre più esilaranti per le scelte fatte in base alla loggia di appartenenza.