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Monti Bildelberg, Trilaterale e Goldman Sachs: le patacche dei complottisti

Sebbene abbia un curriculum di tutto rispetto e goda di una reputazione più che ottima in tutto il mondo, il neo presidente del Consiglio Mario Monti, pur non avendo fatto cenno a uno solo dei provvedimenti che intenderà attuare, già spacca l’opinione pubblica. Non trovando quindi materia per fare il solito processo alle intenzioni, come tanto piace fare a quegli italiani che di intenzioni vivono e di intenzioni muoiono, i detrattori di Monti hanno posto l’attenzione su tre aspetti particolari della sua biografia: la carica di rappresentante europeo della commissione Trilateral; l’advisor della Goldman Sachs; il ruolo di membro del gruppo Bildelberg.

Questi tre gruppi, secondo quelli che comunemente vengono definiti “complottisti”, sarebbero gli artefici di un Golpe Globale ai danni delle masse. In effetti ci sono da notare alcune strane coincidenze. Mario Draghi, attuale presidente della Banca centrale Europea, dal 2002 al 2005 è stato vicepresidente e membro del management Committee Worldwide della Goldman Sachs. Del premier Mario Monti abbiamo già detto. Lucas Papadémos, il neo premier greco, ha anche lui lavorato per Goldman Sachs ed è membro della Trilateral. Ma, senza scavare molto, si trovano di questi legami anche per altri illustri personaggi come Giulio Tremonti, Romano Prodi, Massimo Tononi, Gianni Letta, Angela Merkel, Margareth Tatcher e via dicendo. Come spiegare tutte queste coincidenze? Semplicemente riconoscendo che non sono coincidenze.

Gli incontri che avvengono in seno alla commissione Trilateral o al gruppo Bildelberg sono occasioni in cui vari leader politici, intellettuali, affermati tecnocrati ed economisti si confrontano su tematiche di interesse sovranazionale, tenendo conto delle interconnettività dei fenomeni economico-finanziari che il capitalismo finanziario e la globalizzazione si portano dietro. Lo stesso vale per gli economisti provenienti da Goldman Sachs che, come afferma Franco Reviglio, professore alla Facoltà di Economia dell’Università di Torino, ai microfoni di Rainews24, non hanno alcun tipo di rapporto con le banche d’affari, principali imputate per la crisi che stiamo vivendo, anche perché gli economisti ricoprono solitamente il ruolo di advisor, consulenti. Tuttavia, e torniamo al Golpe Globale, ciò non ha impedito ai più lungimiranti di ammorbarci con ricostruzioni che a definire fantasiose si fa un torto alla semantica. Si parla infatti di un Nuovo Ordine Mondiale, di una élìte massonica che, in virtù di un Disegno Globale, intende sottomettere artatamente le Masse del mondo, decidendo del Bene e del Male. Un ‘deus ex machina’ oscuro che intende minare la sovranità degli Stati per attuare il suo progetto di Dominio sulla Terra.

Non ci vuole particolare ingegno per capire che sono un mucchio di fregnacce. E tuttavia duole constatare che queste fregnacce trovano un largo seguito, soprattutto in rete, complice anche l’attivismo di certi blogger che definire pataccari è poco. La presentazione di certe informazioni, senza un’opera di mediazione da parte dei blogger (e qui si potrebbe aprire un capitolo sull’informazione on-line) e dei ‘giornalisti’ web, può evidentemente alimentare fenomeni di disinformazione molto pericolosi. Lo si è ben visto quando, nell’ultima puntata di Servizio Pubblico, il risultato del sondaggio sull’ipotesi di un governo tecnico a guida Monti, sebbene all’inizio fosse favorevole, si è capovolto non appena il blogger Claudio Messora ha citato i legami tra Monti e i tre enti succitati. Santoro ha lasciato sommessamente intendere che era una visione complottista, mentre Vittorio Feltri non ha preso in considerazione il legame affermando, in un sussulto di pragmatismo, che la causa della crisi italiana è il debito pubblico, causato da una cattiva amministrazione da parte delle nostre classi politiche. Niente di più, niente di meno.

Una specie anomala, quella dei complottisti, e soprattutto variegata. Ne fanno parte un po’ tutti: berlusconiani, grillini, comunisti, gente sia di sinstra che di destra. Che trovano i loro guru in blogger e giornalisti come Claudio Messora, Paolo Barnard e Giulietto Chiesa, tutti riuniti nella trasmissione Matrix di Alessio Vinci del 15 novembre. Il termine complotto a loro però non piace. C’è chi parla di un conflitto di interessi, chi di truffa, chi di colpo di Stato. Secondo Barnard infatti, l’Italia è stata esautorata della sua sovranità, dovendo sottoporre il proprio bilancio, prima ancora che al Parlamento, alla Commissione Europea. Ergo, vien da sé, in Italia abbiamo avuto un colpo di Stato e non ce ne siamo accorti. Sempre secondo Barnard, la Bce non ha voluto comprare titoli di stato dell’Italia (avrebbe provocato una riduzione dei tassi di interesse con evidente beneficio del nostro paese) causando l’avvicendamento improvviso a Palazzo Chigi. Ergo, vien da sé, è un colpo di Stato. Messora chiede che il contenuto degli incontri segreti di Bildelberg sia reso pubblico, altrimenti, s’intende, si è autorizzati a trarre conclusioni destituite di fondamento su quello che gli economisti si dicono. Giulietto Chiesa, invece, è ancora più intransigente: noi il debito non lo paghiamo, lo abbiamo già fatto.

Da queste visioni, che se vogliamo trovano una loro ragion d’essere, seppur con dei punti di forte criticità – tralasciando poi le conclusioni cui arrivano (colpi di Stato, logge segrete, non pagare il debito) che hanno, almeno per chi ha un po’ di senso critico, tutta l’aria delle bestemmie - ne deriva il filone complottista molto diffuso sulla rete. Un filone che non ammette altre versioni sulle cause dei problemi economici mondiali se non questa: che i banchieri vogliono decidere delle sorti del mondo. I banchieri sono un elìte il cui unico obiettivo è una politica mondiale ai danni dei cittadini di Europa, Stati Uniti e paesi orientali. E la nomina di Monti e Papadèmos a presidenti del Consiglio italiano e greco è la prova che la finanza sta scalzando la sovranità nazionale per imporre i suoi uomini e minare la democrazia. Alcuni cospirazionisti arrivano addirittura ad affermare che sia in atto un complotto sionista, non rendendosi conto che, in nome della libertà che invocano, assomigliano più a un Hitler che a un Marx. Ma questi sono dei casi disperati.

Insomma, chi la chiama in un modo, chi in un altro, l’idea di fondo è questa: c’è in atto un golpe globale ad opera della Grande finanza ai danni delle sovranità nazionali, di cui i popoli vengono privati. Non sanno, gli sciocchi, che i popoli non hanno, pragmaticamente, alcuna sovranità, dacché vi rinunciano delegandola ai loro rappresentanti politici (e, al netto dell’onesta di quei politici, è un bene che sia così, dato che la bontà della democrazia diretta è solo un mito cui solo i più gonzi vanno dietro) e che poi si perde negli eccessi della burocrazia. Non si prende in considerazione una possibile incapacità dell’Unione Europea di indicare una linea politica a tutti gli stati sulla tenuta dei conti e la gestione delle finanze; né che l’errore di fondo stia sì nel sistema finanziario, ma è dovuto alla mancanza di politiche sovranazionali atte a proteggerlo dai fenomeni puramente speculativi e all’assenza di organismi di controllo; non si prende in considerazione, infine, l’ipotesi che se siamo allo sbando è perché manca proprio quello che loro vedono, ovvero un organo al di sopra degli stati che regoli il capitalismo finanziario. È il vuoto della politica che genera quel divario esistente tra economia reale ed economia virtuale.

È evidente che con la globalizzazione non si possa parlare più di economia nazionale, ma si debba parlare di un’economia globale. Ebbene, se prima la politica poteva detenere il primato sull’economia proprio perché essa si muoveva all’interno del proprio stato, oggi che sono cadute tutte le barriere e gli spazi sono diventati sempre più ampi, risulta evidente la sua incapacità e il bisogno di una revisione delle politiche sovranazionali, indubbiamente inadeguate allo stato attuale nonostante gli sforzi fatti. Ovvero, l’azione politica deve riaffermarsi su quella economica, attraverso organismi indipendenti dai singoli stati, ma a cui ogni stato contribuisca nel suo interesse e nell’interesse degli altri.

Che la crisi economia sia molto complessa, lo abbiamo capito tutti. Ma di soluzioni, a oggi, non ne sono state trovate. E proprio per tale ragione bisogna smetterla di dare credito a chi si prodiga affannosamente per offrirci la sua semplicistica e goffa soluzione, rivoluzionaria o meno che sia (di solito è rivoluzionaria). Bisogna smetterla di andar dietro a quei blogger venditori di fumo - che oggi vanno tanto di moda - che ciarlano di Nuovi Governi mondiali e patacche simili. Insomma, bisogna smetterla di farsi convincere dai pagliaccismi al cui afflato spesso non sappiamo resistere. Perché dei pagliacci – lo abbiamo appena visto con Berlusconi – a lungo andare non si sa cosa farsene.

Questo articolo è stato pubblicato qui

I commenti più votati

  • Di L’olandese volante (---.---.---.160) 17 novembre 2011 13:30
    L'olandese volante

     Mi pare che abbia fatto una netta distinzione tra i tre blogger citati e il filone complottista che, traendo spunto dalle loro convinzioni o analisi, ne deriva. Ai primi mi pare aver riconosciuto una certa ragionevolezza circa le loro tesi, sebbene non le condivida per evidenti punti di criticità. Ai secondi un cumulo di fregnacce, come si può tranquillamente certificare girando per la rete. Il discorso che faceva Messora è molto chiaro. Ma anche il discorso di Reviglio lo è altrettanto: gli economisti che rapporto hanno con le banche d’affari quando vengono eletti a capo dei governi? Nessuno. Messora dice che c’è un conflitto d’interesse. Bene, non giriamoci intorno. Se c’è, vuol dire che Monti non proverà a evitare il default, facendo i suoi interessi. Ergo, è un complice dei banchieri, così come Napolitano che ha fatto pressioni per nominarlo. Ergo è una loggia, una cricca internazionale, chiamatela come volete, che mette i suoi interessi davanti a quelli della nazione, a costo di farla fallire. Alla logica non si sfugge. Bene, a questa che io considero una sciocchezza sei libero di credere, io desisto. Barnard, sembrava quasi un invasato che parlava di colpi di stato per ogni cosa. Se qualcuno la chiamava "rivoluzione di palazzo" a noi poco importa. Noi rimaniamo fedeli al dizionario. E sappiamo cos’è un colpo di stato. 
    In ultimo non si capisce da cosa si evince che io mi sia schierato con i potenti, solo perchè non condivida l’usanza di criticare Monti sulla base di ricostruzioni fantasiose. Il fatta che non ne dica male, non vuol dire che ne debba per forza pensare bene. Non ha fatto nulla, è un po’ presto per giudicare. E per parafrasare la tua conclusione, è una tradizione dei comunisti schierarsi contro i potenti. 

  • Di Truman Burbank (---.---.---.251) 17 novembre 2011 13:04
    Truman Burbank

    L’articolo usa un artificio collaudato, quello di appiccicare etichette a chi esprime un’opinione. Il sillogismo è "chi critica Monti è un complottista, ma i complottisti sono tutti esaltati, ergo i loro argomenti sono fregnacce".
    Il discorso che invece faceva Messori, con molta chiarezza, è il conflitto d’interesse: può un funzionario di Golman Sachs fare l’interesse dell’Italia? La risposta è che farà l’interesse dei suoi capi e non l’interesse dell’Italia.
    In modo analogo, Barnard chiariva che per il modo in cui è stata gestita la supposta "crisi di governo" fin dall’inizio (manca la sfiducia al presidente uscente, la consultazione dei capigruppo, il programma di governo, una maggioranza definita,...) l’incarico a Monti si configura come un golpe.
    Cos’è un golpe? "Una rivoluzione di palazzo" la definiva qualcuno, cioè nei palazzi della politica sono stati imposti con la forza dei rapporti di potere nuovi. Il golpe degli strozzini è a buon punto. E molti chierici (intellettuali al servizio del potere) difendono gli strozzini che hanno preso abusivamente il potere nelle nostre istituzioni.
    E’ una tradizione in Italia mettersi sempre con i potenti.

  • Di (---.---.---.120) 17 novembre 2011 17:53

    Caro olandese volante, sarebbe auspicabile una firma che ti identifichi meglio: è facile criticare, prendere per dei poveri stolti chi non la pensa come te, dietro un comodo pseudonimo. Intanto firmati con nome e cognome, poi potrai dire anche tu le "fregnacce" che vuoi a testa alta, dimostrando quantomeno di crederci con coraggio, altrimenti la testa ce l’avrai sempre bassa, come pure bassa rimane la tua credibilità.

    Paventi il pericolo dell’informazione dei blogger che, a tuo dire, sarebbe incontrollata (ma anche incontrollabile, finché sarà possibile e bavagli permettendo) e quindi disinformante. Sillogismo pessimo il tuo! Ma quotidiani come il Giornale, Libero, Il Foglio dei proni Sallusti, Feltri, Belpietro e Ferrara, e Fede al TG4 e Vespa e Minzolini alla RAI, tutti controllati dal capo, hanno fatto tanta informazione o la più becera, meschina, vile e pericolosa disinformazione? Guarda che se Feltri da Santoro ha liquidato come complottismo i club in questione, Sallusti e Ferrara invece parlano della Goldamn Sachs come un covo di delinquenti, ora, con molto ritardo e in maniera schifosamente strumentale e interessata! Devono parlar male di Monti, dato che ha spodestato il loro capo?!
    Daniel Estulin, il giornalista spagnolo che ha scritto un libro sul Club Bilderberg con dovizia di particolari, ha rischiato la vita, dunque a qualcuno avrà dato fastidio! Dobbiamo parlare dell’11 settembre, di fantomatiche armi di distruzione di massa in Iraq e della relativa e sanguinosa guerra che ne è seguita, o dell’omicidio di Kennedy, ecc.?
    Dovresti dimostrare che si tratta di complottismo, prima di di tacciarci come stolti creduloni che si fanno abbindolare dalla disinformazione dei blogger, e anche dei libri che non troverai mai nelle librerie convenzionali, e non certo alla Mondadori, ma online su Macrolibrarsi ad esempio.
    Angelo Lo Verme
  • Di gino pineiro (---.---.---.101) 17 novembre 2011 15:36
    gino pineiro

    Caro Olandese,mi sembra un analisi scusa abbastanza superficiale.Le patacche le trovi anche ,e spesso,nei giornali cosiddetti ufficiali.La patacca delle armi di distruzione di massa in Iraq?Il non dire che in Afghanistan doveva passare un gasdotto Unocal e chi sa come mai Karzai è stato consulente Unocal per 10 anni?La guerra di Libia contro uno che 3 min prima era amico?Io cerco ,prima di esprimere un opinione,di confrontare fonti diverse,e poi cerco di farmi una mia idea.Goldman Sachs...Certo è strano che praticamente tutti quelli che diventano ministri del tesoro in America siano passati da Goldman.E’strano che Goldman abbia aiutato a taroccare il bilancio greco e al momento non mi sembra,ma posso sbagliare,ci sia stata alcuna azione giudiziaria nei loro confronti.Fino a sei mesi fa tutta la stampa ci rassicurava sulla tenuta delle banche italiane,ora se non ricapitalizzano fanno il botto....Vengono nominati personaggi alquanto discutibili,presentati con capacità e moralità encomiabili,Vedi DSK,travolto ora in Francia dalle intercettazioni,La Lagarde mandata a capo del Fmi,toccata dallo scandalo Tapie,Draghi vice presidente Goldman Europa che non sa niente del bilancio greco taroccato.Vedi ,quando vedo queste nomine,questa gente così incensata,e poi scopro degli scheletri nell armadio,mi domando se non sia possibile fare delle nomine a prova di dubbio.o se non si voglia invece avere qualcuno che un domani,in caso di difficoltà,ti darà una mano....Quanto al fatto che una lobby possa mettere i propri interessi davanti a quella di una nazione o di nazioni,credo che purtroppo sia successo.Adolf Hitler ricevette la maggior parte dei contributi Da IgFarben,la più grande azienda chimica del mondo.Secondo te come hanno fatto i tedeschi a creare nel 1925 la più grande azienda chimica del mondo visto che erano in bancarotta?Con i soldi di Wall Street..Se vai a vedere il board di IG america c’era l’elite finanziaria e industriale americana...Vuoi proprio dirmi che erano all oscuro dei progetti dell imbianchino?Nessuno sapeva niente?Gli storici concordano che senza la produzione di IGFarben,hitler non avrebbe nemmeno potuto nemmeno iniziare la guerra....Quindi non sarei così fiducioso come te.La grande finanza non guarda i popoli,non guarda gli stati ma solo i propri interessi..questo l ho preso da un giornale ufficiale il Guardian inglese How Bush’s grandfather helped Hitler’s rise to power

    Rumours of a link between the US first family and the Nazi war machine have circulated for decades. Now the Guardian can reveal how repercussions of events that culminated in action under the Trading with the Enemy Act are still being felt by today’s president

    Tweet this reddit this

    Ben Aris in Berlin and Duncan Campbell in Washington The Guardian, Saturday 25 September 2004 23.59 BST Article history

    George Bush’s grandfather, the late US senator Prescott Bush, was a director and shareholder of companies that profited from their involvement with the financial backers of Nazi Germany.

    The Guardian has obtained confirmation from newly discovered files in the US National Archives that a firm of which Prescott Bush was a director was involved with the financial architects of Nazism.

Commenti all'articolo

  • Di (---.---.---.76) 17 novembre 2011 12:59

    Credere nelle teorie complottistiche richiede la stessa fede nel credere alle teorie ufficiali, la differenza stà che i primi non ammettono repliche e propongono teoremi che sono di per sè indimostrabili e indimostrati. Ergo tempo perso e un distaccamento dalla realtà non consigliato.

  • Di Truman Burbank (---.---.---.251) 17 novembre 2011 13:04
    Truman Burbank

    L’articolo usa un artificio collaudato, quello di appiccicare etichette a chi esprime un’opinione. Il sillogismo è "chi critica Monti è un complottista, ma i complottisti sono tutti esaltati, ergo i loro argomenti sono fregnacce".
    Il discorso che invece faceva Messori, con molta chiarezza, è il conflitto d’interesse: può un funzionario di Golman Sachs fare l’interesse dell’Italia? La risposta è che farà l’interesse dei suoi capi e non l’interesse dell’Italia.
    In modo analogo, Barnard chiariva che per il modo in cui è stata gestita la supposta "crisi di governo" fin dall’inizio (manca la sfiducia al presidente uscente, la consultazione dei capigruppo, il programma di governo, una maggioranza definita,...) l’incarico a Monti si configura come un golpe.
    Cos’è un golpe? "Una rivoluzione di palazzo" la definiva qualcuno, cioè nei palazzi della politica sono stati imposti con la forza dei rapporti di potere nuovi. Il golpe degli strozzini è a buon punto. E molti chierici (intellettuali al servizio del potere) difendono gli strozzini che hanno preso abusivamente il potere nelle nostre istituzioni.
    E’ una tradizione in Italia mettersi sempre con i potenti.

    • Di L’olandese volante (---.---.---.160) 17 novembre 2011 13:30
      L'olandese volante

       Mi pare che abbia fatto una netta distinzione tra i tre blogger citati e il filone complottista che, traendo spunto dalle loro convinzioni o analisi, ne deriva. Ai primi mi pare aver riconosciuto una certa ragionevolezza circa le loro tesi, sebbene non le condivida per evidenti punti di criticità. Ai secondi un cumulo di fregnacce, come si può tranquillamente certificare girando per la rete. Il discorso che faceva Messora è molto chiaro. Ma anche il discorso di Reviglio lo è altrettanto: gli economisti che rapporto hanno con le banche d’affari quando vengono eletti a capo dei governi? Nessuno. Messora dice che c’è un conflitto d’interesse. Bene, non giriamoci intorno. Se c’è, vuol dire che Monti non proverà a evitare il default, facendo i suoi interessi. Ergo, è un complice dei banchieri, così come Napolitano che ha fatto pressioni per nominarlo. Ergo è una loggia, una cricca internazionale, chiamatela come volete, che mette i suoi interessi davanti a quelli della nazione, a costo di farla fallire. Alla logica non si sfugge. Bene, a questa che io considero una sciocchezza sei libero di credere, io desisto. Barnard, sembrava quasi un invasato che parlava di colpi di stato per ogni cosa. Se qualcuno la chiamava "rivoluzione di palazzo" a noi poco importa. Noi rimaniamo fedeli al dizionario. E sappiamo cos’è un colpo di stato. 
      In ultimo non si capisce da cosa si evince che io mi sia schierato con i potenti, solo perchè non condivida l’usanza di criticare Monti sulla base di ricostruzioni fantasiose. Il fatta che non ne dica male, non vuol dire che ne debba per forza pensare bene. Non ha fatto nulla, è un po’ presto per giudicare. E per parafrasare la tua conclusione, è una tradizione dei comunisti schierarsi contro i potenti. 

    • Di (---.---.---.60) 26 novembre 2011 04:21

      Cheers pal. I do apprectiae the writing.

    • Di (---.---.---.178) 28 novembre 2011 10:21

      RkNDBe kkyewzqgmeig

    • Di (---.---.---.225) 11 luglio 2012 17:31

      Si d’accordo, tutto è possibile tutto può essere, stà di fatto che a ragione delle coincidenze il popolo medio basso è tartassato e chi sopravviveva e distrutto nel nome dell’equità che non si riscontra nei provvedimenti. per dirla alla Sherlock Holmes: Eliminato l’impossibile, ciò che resta, per improbabile che sia, deve essere la verità.

  • Di Truman Burbank (---.---.---.251) 17 novembre 2011 13:09
    Truman Burbank

    Le perle dei chierici: "una reputazione più che ottima". Cos’è? Un iperlativo?
    (Mi tocca adottare dei neologismi per caratterizzare questa prosa).

  • Di gino pineiro (---.---.---.101) 17 novembre 2011 15:36
    gino pineiro

    Caro Olandese,mi sembra un analisi scusa abbastanza superficiale.Le patacche le trovi anche ,e spesso,nei giornali cosiddetti ufficiali.La patacca delle armi di distruzione di massa in Iraq?Il non dire che in Afghanistan doveva passare un gasdotto Unocal e chi sa come mai Karzai è stato consulente Unocal per 10 anni?La guerra di Libia contro uno che 3 min prima era amico?Io cerco ,prima di esprimere un opinione,di confrontare fonti diverse,e poi cerco di farmi una mia idea.Goldman Sachs...Certo è strano che praticamente tutti quelli che diventano ministri del tesoro in America siano passati da Goldman.E’strano che Goldman abbia aiutato a taroccare il bilancio greco e al momento non mi sembra,ma posso sbagliare,ci sia stata alcuna azione giudiziaria nei loro confronti.Fino a sei mesi fa tutta la stampa ci rassicurava sulla tenuta delle banche italiane,ora se non ricapitalizzano fanno il botto....Vengono nominati personaggi alquanto discutibili,presentati con capacità e moralità encomiabili,Vedi DSK,travolto ora in Francia dalle intercettazioni,La Lagarde mandata a capo del Fmi,toccata dallo scandalo Tapie,Draghi vice presidente Goldman Europa che non sa niente del bilancio greco taroccato.Vedi ,quando vedo queste nomine,questa gente così incensata,e poi scopro degli scheletri nell armadio,mi domando se non sia possibile fare delle nomine a prova di dubbio.o se non si voglia invece avere qualcuno che un domani,in caso di difficoltà,ti darà una mano....Quanto al fatto che una lobby possa mettere i propri interessi davanti a quella di una nazione o di nazioni,credo che purtroppo sia successo.Adolf Hitler ricevette la maggior parte dei contributi Da IgFarben,la più grande azienda chimica del mondo.Secondo te come hanno fatto i tedeschi a creare nel 1925 la più grande azienda chimica del mondo visto che erano in bancarotta?Con i soldi di Wall Street..Se vai a vedere il board di IG america c’era l’elite finanziaria e industriale americana...Vuoi proprio dirmi che erano all oscuro dei progetti dell imbianchino?Nessuno sapeva niente?Gli storici concordano che senza la produzione di IGFarben,hitler non avrebbe nemmeno potuto nemmeno iniziare la guerra....Quindi non sarei così fiducioso come te.La grande finanza non guarda i popoli,non guarda gli stati ma solo i propri interessi..questo l ho preso da un giornale ufficiale il Guardian inglese How Bush’s grandfather helped Hitler’s rise to power

    Rumours of a link between the US first family and the Nazi war machine have circulated for decades. Now the Guardian can reveal how repercussions of events that culminated in action under the Trading with the Enemy Act are still being felt by today’s president

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    Ben Aris in Berlin and Duncan Campbell in Washington The Guardian, Saturday 25 September 2004 23.59 BST Article history

    George Bush’s grandfather, the late US senator Prescott Bush, was a director and shareholder of companies that profited from their involvement with the financial backers of Nazi Germany.

    The Guardian has obtained confirmation from newly discovered files in the US National Archives that a firm of which Prescott Bush was a director was involved with the financial architects of Nazism.

  • Di (---.---.---.120) 17 novembre 2011 17:53

    Caro olandese volante, sarebbe auspicabile una firma che ti identifichi meglio: è facile criticare, prendere per dei poveri stolti chi non la pensa come te, dietro un comodo pseudonimo. Intanto firmati con nome e cognome, poi potrai dire anche tu le "fregnacce" che vuoi a testa alta, dimostrando quantomeno di crederci con coraggio, altrimenti la testa ce l’avrai sempre bassa, come pure bassa rimane la tua credibilità.

    Paventi il pericolo dell’informazione dei blogger che, a tuo dire, sarebbe incontrollata (ma anche incontrollabile, finché sarà possibile e bavagli permettendo) e quindi disinformante. Sillogismo pessimo il tuo! Ma quotidiani come il Giornale, Libero, Il Foglio dei proni Sallusti, Feltri, Belpietro e Ferrara, e Fede al TG4 e Vespa e Minzolini alla RAI, tutti controllati dal capo, hanno fatto tanta informazione o la più becera, meschina, vile e pericolosa disinformazione? Guarda che se Feltri da Santoro ha liquidato come complottismo i club in questione, Sallusti e Ferrara invece parlano della Goldamn Sachs come un covo di delinquenti, ora, con molto ritardo e in maniera schifosamente strumentale e interessata! Devono parlar male di Monti, dato che ha spodestato il loro capo?!
    Daniel Estulin, il giornalista spagnolo che ha scritto un libro sul Club Bilderberg con dovizia di particolari, ha rischiato la vita, dunque a qualcuno avrà dato fastidio! Dobbiamo parlare dell’11 settembre, di fantomatiche armi di distruzione di massa in Iraq e della relativa e sanguinosa guerra che ne è seguita, o dell’omicidio di Kennedy, ecc.?
    Dovresti dimostrare che si tratta di complottismo, prima di di tacciarci come stolti creduloni che si fanno abbindolare dalla disinformazione dei blogger, e anche dei libri che non troverai mai nelle librerie convenzionali, e non certo alla Mondadori, ma online su Macrolibrarsi ad esempio.
    Angelo Lo Verme
  • Di L’olandese volante (---.---.---.160) 17 novembre 2011 18:35
    L'olandese volante

    Caro Angelo, non ho scritto che l’attività dei blogger è disinformante, ma che quella di ALCUNI blogger è disinformante. E’ una mia opinione, tu puoi condividerla o meno, ma non pretendere che te la lasci smussare per dare credito alla tua tesi. Così come non ho detto, a difesa della mia, che il mondo dell’informazione "tradizionale" sia perfetto o immune da difetti, dacché non ho fatto riferimenti ad esso (e ne avrei di critiche da farne, e anche sulla tua lunghezza d’onda). Ma è un capitolo troppo ampio da analizzare in un commento. Detto questo, il punto del tuo intervento è questo: se io dico che sono patacche, lo devo dimostrare. La questione è completamente opposta in realtà: la prova è a carico di chi dà credito a queste tesi di un golpe finanziario mondiale, non di chi non ci crede (è un po’ come con Dio: se tu ci credi non puoi chiedere a me, ateo, la prova che Dio non esiste. Portami tu quella che attesta che esiste). Insomma, al netto delle varie coincidenze, del fatto che hanno tutti lavorato per Goldman Sachs e via dicendo, le PROVE dove sono? Ci sono milioni di giornalisti in tutto il mondo che non aspettano altro che le prove documentate per denunciare un golpe mondiale da sbattere in prima pagina. Ma forse sono tutti complici. 

    Ps. Per quel che riguarda la firma, che tu ti chiami Angelo o Pasquale a me cambia poco. Bado al contenuto di quello che dici, non a chi lo ha scritto. Anche perché sono un semplice blogger, mica un giornalista (la differenza è netta). 

  • Di (---.---.---.120) 17 novembre 2011 20:16

    Caro olandese volante, riguardo alla firma, veramente sarebbe più simpatico sapere con chi interloquisco, blogger o giornalista che tu sia o non sia. Insomma, scrivi su Agoravox che è comunque un giornale, come io del resto vi ho pubblicato parecchi articoli; e se scrivi cose non vere rischi comunque delle querele, con la beffa che non sei neanche pagato per farlo, tanto per dire sulle differenze tra blogger o giornalista iscritto all’albo, il quale è pagato e spesso anche protetto.

    Riguardo alla dimostrazione delle proprie tesi, in realtà, in questo caso, dei fatti, il paragone con Dio regge poco poiché ad esso si crede per fede, ma quale teologo ne ha mai dimostrato inconfutabilmente l’esistenza, come nessun ateo il suo contrario. Voglio dire, sono ambiti completamente diversi per confrontarli.
    Rispetto al golpe invece, solo perché la versione ufficiale dice il contrario (e quanto sono sottomessi i media ai poteri forti!), solo perché il coro di eminenti economisti lo taccia all’unanimità per complottismo, non significa che sia una verità assiomatica e quindi esentata da qualsiasi dimostrazione! Tornando al tuo paragone e capovolgendolo, posso dire che solo perché non credo in Dio sarei un complottista? 
    Tempo fa lanciai una proposta anche da questo giornale per la creazione di un movimento culturale chiamato "L’acqua è bagnata". Bella scoperta penserai! Aspetta! Dicevo che se diecimila affermano ripetutamente (ad es. dai media) che l’acqua è asciutta e solo cento che è bagnata, chi verrà tacciato di follia, i primi o i secondi? 
    Insomma, il mondo sta andando alla deriva, e una o più cause ci saranno? La verità e che le banche ormai e il mondo finanziario ci tengono tutti per le palle, e la stessa cosa stanno facendo con gli Stati sovrani che perdono giornalmente consistenti pezzi di sovranità. Il Club Bilderberg, ora che, dopo più di un cinquantennio che esiste e agisce in totale segretezza, è diventato di dominio pubblico, tenta di correre ai ripari cercando di sminuire la sua importanza e portata mandando le elite (harwardiane, bocconiane, ecc.?) come avanguardie ad accusare di complottismo chi invece non è che ci crede per fede, lo sa ormai che il suo ruolo è determinante nella politiche economiche mondiali. Ci vuole la pistola fumante? In ogni caso, vedremo in casa nostra il neo premier Monti che cosa farà, e in Grecia Papademus. A pensar male non ci si perde mai. Il morto c’è sul selciato, l’arma pure: lo spread. Bisogna trovare chi ha premuto il grilletto. Comunque, se c’è un cadavere assassinato, guardiamoci le spalle che di certo un assassino c’è.
    Ecco, noi cosiddetti complottisti che crediamo stoltamente che l’acqua è ancora bagnata, in un certo senso vigiliamo e ci guardiamo le spalle. Un mio articolo recente l’ho intitolato "Non opporsi è colpa grave poiché scatena violenza". Noi ci opponiamo al tentativo di ridurci sul lastrico e di compromettere il nostro futuro e quello dei nostri figli da parte di gente senza scrupoli. Anche tu dovresti opporti invece che dar mano forte a chi se ne sta fregando di te!
    Angelo Lo Verme


  • Di L’olandese volante (---.---.---.160) 17 novembre 2011 20:45
    L'olandese volante

    Caro Angelo, lasciamo stare Dio, su internet i paragoni non andrebbero mai fatti, vengono sempre travisati. Comunque se scrivo cose non vere non rischio alcuna querela (altrimenti voi complottisti stareste tutti in galera, è una battuta smiley, la rischio se diffamo (attraverso anche cose non vere, s’intende). Non sono così sprovveduto da scrivere sui blog senza sapere i rischi che si corrono a farlo in un certo modo, e credo che nel mio articolo abbia preso le giuste cautele per esprimere una mia accesa critica senza cadere nell’offesa e nella diffamazione di qualcuno in particolare. 


    Riguardo alla questione, come avrà capito dal mio articolo, non sono un entusiasta del capitalismo finanziario, tutt’altro. Ho affermato (ma non perchè lo pensi io, ma perchè è concorde la quasi totalità di economisti e politologi) che esso va riformato, e soprattutto va controllato. Che la finanza possa esercitare delle pressioni sulla politica, anche su questo sono d’accordo. Non è che voi siete i furbi e noi i fessi, per intenderci. Ma da qui a parlare di golpe finanziario ce ne passa. Sul coinvolgimento di Monti, al di là dell’evidente insostenibilità di tale tesi, che pure molti portano avanti (il governo dei banchieri, il governo di Goldmas Sachs ecc), si può portare l’esempio della multa, di ragguardevole entità, che ha fatto pagare alla Microsoft, di cui tutto si può dire tranne che non sia uno dei Poteri forti del capitalismo, e che non appartenga a un magnate. Forse l’ha fatto per spalleggiare qualche concorrente della Microsoft, dirà qualche malizioso. Sarà, ma a me sembra un esercizio a voler vedere del marcio (che c’è, c’è per carità) in ogni dove, sempre e comunque, che siano TUTTI complici di un piano. Un po’ come Grillo fa con i politici: tutti i politici devono andare a casa, nemmeno uno si salva. Questo complottismo non è altro che populismo finanziaro, c’è poco da fare.
    Ps. Ricollegandomi al tuo intervento di prima, ti svelo un segreto: le frasi per descrivere le teorie "complottiste", le ho copiate paro paro dai blog che io reputo disinformanti. Io ho solo aggiunto che sono fregnacce. Perciò non mi sembra giusto prendersela con me, se si ha l’impressione che chi crede a queste teorie sia un credulone. Prenditela con chi le va scrivendo. Sarebbe intellettualmente più onesto. Ciao.
  • Di (---.---.---.214) 18 novembre 2011 03:07

    "...è una tradizione dei comunisti schierarsi contro i potenti."

    Mi perdoni egregio olandese volante, ma questa è un’affermazione arbitraria e antistorica, una fregnaccia assai peggiore della teoria del golpe mondiale, delle scie chimiche, e della fine del mondo nel 2012. Il comunismo si è fatto esso stesso in molti casi strumento di potere, quindi siamo di fronte a una palese contraddizione in termini.

    Avrei anche da ridire sull’utilizzo del termine scelto: "tradizione". Lo trovo assai poco pertinente nel contesto della farse sopracitata, "consuetudine" sarebbe stata la scelta più corretta.

    Ma tralasciando le pignolerie formali...mi preme rimarcare che non è necessario essere complottisti e creduloni per ritenere che Mario Monti non farà l’interesse del popolo bensì quello delle banche. E’ sufficiente applicare la logica.

    Cantava un poeta:

    "Certo bisogna farne di strada...

    per diventare così coglioni
    da non riuscire più a capire
    che non ci sono poteri buoni."

  • Di (---.---.---.114) 18 novembre 2011 08:41

    Caro olandese volante, era scontato che il rischio di querela fosse riferito al dire cose non vere contro qualcuno e quindi quando lo diffami. Puoi sostenere che il cielo è verde o che l’acqua è asciutta, chi potrebbe querelarti? Semmai tenterebbero di rinchiuderti in un centro di salute mentale!

    Riguardo all’onestà intellettuale, per chiunque, serve a qualcosa pretendere di possederla senza dimostrarla?
    Nel mio intervento volevo dirti che serve la pistola fumante per capire che molti assassini (finanziari) sono in giro? Complotti o meno, la situazione è di merda per il 90 % della popolazione mondiale! Permetti di avere il diritto di dubitare di lor signori, di vigilare e di guardarci le spalle? Che poi si tratti di fregnacce o meno, ai posteri, se ce ne saranno, a questo punto, l’ardua sentenza.
    Lor signori sì che ce ne hanno raccontato di fregnacce sulla crisi, che creduloni non complottisti hanno creduto in toto. Io penso che sia meglio essere creduloni, come li chiami, del complottismo che viceversa. A pensar male ci si guadagna sempre, a pensar bene di certa gente, corri il rischio di ritrovarti con il culo per terra mentre ti dicono che tutto va bene, che sei scivolato per colpa tua, che per disattenzione non avevi visto la buccia di banana sul selciato. E ci crederai!
    Un saluto cordiale da Angelo Lo Verme.
    • Di L’olandese volante (---.---.---.38) 18 novembre 2011 15:42
      L'olandese volante

      Caro Angelo, non facciamo confusione. Io non mai detto che non ci sono banche d’affari che per fare i loro interessi non guardano in faccia a nessuno. Ci sono, eccome, e questo è sotto gli occhi di tutti. Ma non ci autorizza a credere che sia in atto un golpe globale della finanza. Forse sarò io che non capisco, ma dire che alcune banche d’affari possano arrecare dei danni, anche ingenti è un conto ben diverso dall’asserire che vi sia un’organizzazione mondiale fatta dal gruppo Bilderberg o simili di tecnocrati, economisti, brasseur d’affair che non hanno altro scopo che decidere delle sorti del globo. C’è una bella differenza, e non è solo sul piano dialettico. Perchè chi legge pensa: ah, c’è un ORGANIZZAZIONE MONDIALE, una cupola, che, alle mie spalle, lucra a mie spese. E chi diffonde queste notizie, con questi modi, c’è poco da fare: è un pataccaro. Poi del capitalismo finanziario possiamo parlare quanto vuoi, del fatto che così come oggi è regolato (o meglio non regolato) non si può andare avanti. Non è che se uno non crede al complotto, allora è uno poco sveglio. Lo sappiamo anche noi che il capitalismo finanziario ci sta portando verso un baratro. Perciò, ti ripeto, non è che voi siete i furbi e noi i fessi. Scrive oggi Giorgio Meletti sul Fatto: "Ma la teoria del complotto è una costante nei momenti di crisi economica. Evoca il nemico occulto, preferibilmente straniero. Evoca misteriosi consessi in cui i poteri forti dispongono delle sorti del mondo e della spartizione delle ricchezze. (...) Perchè è comprensibile che ci siano degli italiani sospettosi, convinti che i Monti, i Draghi, i Tremonti, i Prodi, i Letta e via elencando rappresentino interessi stranieri ostili al popolo italiano; ma è difficile tenere questa teoria insieme a quella francese secondo cui il governo italiano, fino a ieri sgarruppato alquanto e meritevole di derisione, diventi in 24 ore l’insidioso cavallo di Troia in grado di spalancare alla finanza americana i forzieri di una ricchezza europea. " Se ha avvertito anche lui l’esigenza di parlare dei complotti, (come lo stesso Monti ieri al Senato) vuol dire che di caciara voi complottisti ne state facendo parecchia. E, al mio paese, si chiama disinformazione.

  • Di paolo (---.---.---.112) 18 novembre 2011 08:53

    Caro Olandese , hai stuzzicato il "purismo" giornalistico dei blogger . Non si può dire nulla se non ci si firma con nome e cognome e magari con il codice fiscale .Non si capisce il senso .Cos’è una assunzione di responsabilità civile o penale? .Se si accettano le regole del sito su cui si esprimono le proprie idee non basta ? Aggiunge qualcosa il nome ed il cognome al senso di quello che si scrive? .

    Poi ci sono anche affermazioni estemporanee del tipo " nessuno può dimostrare l’esistenza di Dio cosi’ come il suo contrario (sintesi ) ",stabilendo una relazione biunivoca che non ha senso perché una verità è tale se dimostrabile ,viceversa non deve "essere creduta" trasformandola in fede , al massimo trattata come ipotesi al momento indimostrabile . La differenza non è cosa da poco e rappresenta il "veleno " in cui è affondata l’umanità .E la logica , per concludere ,su un tema del genere c’entra come i cavoli a merenda.

    Tornando all’argomento del post ,difficile dire se Monti sia o meno in conflitto di interessi (Bielderberg , BCE ecc... ) . Con questo criterio dietrologico sfido a trovare chi sia esente da un sospetto del genere .
    La cosa migliore è vederlo all’opera e giudicare sui fatti .
    Rimane l’immensa soddisfazione di essere tornati alla "normalità " ed essere usciti dal circo Barnum .
    ciao

    • Di L’olandese volante (---.---.---.38) 18 novembre 2011 15:48
      L'olandese volante

      Sulla questione di Dio il paragone era forse fuoriluogo. Ma l’intento era di dimostrare questo. Tu (un tu ipotetico) credi che c’è un golpe finanziario. Io non lo vedo, e perciò chiedo a te di dimostrarlo. Ma tu che credi all’esistenza di questo golpe non puoi chiedere a me che non ci credo di dimostrarti che non c’è. Come si fa a dimostrare l’assenza di una cosa? Questo fa a pugni con la logica. Ma non pare, Paolo, che questi complottisti l’abbiano capito, se ogni tanto si legge ancora: Ah siamo complottisti? E dimostralo.


      Per il resto, sono d’accordo con te. CIao
  • Di (---.---.---.255) 19 novembre 2011 10:00

    Caro olandese volante, nessuno ti chiede di dimostrare qualcosa che non conosci, però per favore non prenderci per pataccari disinformanti; o complottisti con quel tono di commiserazione. A Saint Moritz lo scorso 10 giugno c’è stata una riunione ora non tanto segreta del Club Bilderberg, dove Borghezio voleva entrare ed è stato malmenato. In democrazia rappresentanti governativi a vari livelli non possono e non devono riunirsi in segreto, altrimenti è legittimo il sospetto che gatta ci cova! E’ dal 1954 che si riuniscono, in gran segreto: secondo te per fare i nostri interessi? Che buoni, che bravi padri di famiglia! E che arrogante paternalismo invece!

    E’ assodato che si riuniscono, o no?. Se non ti basta, altre prove, magari indirette, della loro fortissima influenza nelle politiche economiche mondiali. Bill Clinton è stato presente alla riunione del Club nel 1991 e un anno dopo è diventato Presidente degli USA; Tony Blair nel 1993 e l’anno dopo diventa leader del Partito Laburista e nel 1997 Primo Ministro; Romano Prodi nel 1999 e nello stesso anno riceve l’incarico di Presidente della UE fino al 2005 e l’anno dopo diventa Presidente del Consiglio. Saranno prove indiziarie, ma tanti indizi costituiscono una prova. Bill Clinton seppur democratico ha fatto molti provvedimenti non certo in favore dell’ambiente e del popolo americano, e via dicendo.
    Puoi non crederci, ma che posso farci? Tu non devi dimostrare che io sono un complottista, nessuno te lo chiede, è una tua opinione, ma, per favore, ripeto, non commiserarci come se fossimo degli esaltati! Altrimenti sei tu a fare disinformazione. Prendi atto che esistiamo, scrivilo dove vuoi, ma non negare in maniera assoluta qualcosa che non sai, che non conosci, per pregiudizio o che altro non so, e soprattutto non commiserare chi ti porta le prove. Ricorda: tanti indizi costituiscono una prova. Non è che noi siamo i furbi e voi i fessi, non metterla su questo piano.
    Saluti da Angelo Lo Verme.



  • Di (---.---.---.255) 19 novembre 2011 10:13

    Caro Paolo, è una mia opinione non certo una regola, ma firmarsi a mio parere, aggiunge molto, altro che! Intanto dimostra coraggio delle proprie idee che non si affidano a uno pseudonimo. Poi tu pensala come vuoi che io la penso come voglio al riguardo, purismo o non purismo.

    Saluti da Angelo Lo Verme.
  • Di (---.---.---.132) 19 novembre 2011 10:28

    Ma che "Onore" essere la Sua "Musa ispiratrice"...smiley

    Tranquilli Signori, L’Olandese mi ha solo dedicato un post in risposta al mio articolo che ha tentato di dissacrare: questo http://www.agoravox.it/Mario-Monti-...

    Un caro saluto a tutti.

    Grazie Olandese. smiley

    EAU

  • Di (---.---.---.249) 19 novembre 2011 15:34

    I commenti, che precedono questo mio intervento e disquisiscono di poteri forti, complotti, organizazioni segrete, nuovi ordini mondiali e via sacramentando, hanno in comune una caratteristica : l’ingenuità e la superficialità giovanili.
     Infatti la storia etico-politica di tutti i tempi e dim tutte le nazioni insegna che il fine dell’azione politica è il conseguimento del bene comune della collettività che si guida. Perciò l’azione politica di qualunque governo si giudica semplicemente e naturalmente dai risultati. E’ sottinteso che qualunque azione politica puo’ essere condizionata da interessi o peggio ( siffatta è la natura umana!), ma lo stesso lo statista o un buon governo lo si giudica dal bene che riesce a fare ai propri concittadini, cioè dai risultati conseguiti e che durano nel tempo. Perciò gli statisti veri sono sempre stati pochi. E per evitare discorsi astratti, basterebbe rileggere qualche paginetta dei migliori autori universali. Tucidide, Machiavelli, Guicciardini e via dicendo.

  • Di (---.---.---.37) 20 novembre 2011 00:34

    Una preoccupante similitudine tra il percorso effettuato da diversi stati sudamericani e la situazione finanziaria di gran parte dei paesi europei, per esempio la storia politico economica del Venezuela, mette paura per la somilianza del vissuto degli ultimi decenni, con la nostra storia attuale, merita leggere :

  • Di (---.---.---.37) 20 novembre 2011 00:47

    Una preoccupante similitudine tra il percorso effettuato da diversi stati sudamericani e la situazione finanziaria di gran parte dei paesi europei; per esempio la storia politico econo-
    mica del Venezuela, mette paura per la somiglianza del suo vissuto all’inizio del suo decadimento politico e civile, con ll nostro (Italia ed Europa) di questi tempi. Merita veramente leggere e riflettere su queste poche pagine, anche tragiche:

  • Di (---.---.---.207) 20 novembre 2011 12:33

    Qui non si tratta di complotti o fregnacce del genere, qui si tratta di Economia, e francamente, il curriculum di Monti non lo rende meno pericoloso, anzi, purtroppo, di più.


    Anche l’amministratore delegato della TysseKrupp aveva un eccellente curriculum.
    Peccato che non abbia usato nessun sistema di prevenzione antincendio ed è stato giustamente processato e condannato a 16 anni per omicidio volontario.

    Come vedi non parlo di ’complotto’, ma di disastrosa gestione. DISASTROSA gestione dell’Euro, dell’Europa, delle politiche monetarie di cui Monti è co-responsabile essendo dichiaratamente un sostenitore di queste politiche, insieme ad altri, ed essendo stato un Commissario Europeo per molto tempo proprio mentre succedeva il disastro.

    Che questo sistema sia fallimentare è sotto gli occhi di tutti. Si continua a spremere la gente e a farla stare peggio e la gente non sa quando mai sarà finita.

    Per capire, bisogna analizzare i fatti.

    I fatti sono che Monti ci dice che "bisogna rassicurare ’i mercati’. 

    Già ma chi sono questi mercati? Perchè li dobbiamo rassicurare? 

    I mercati sono "gli investitori’. E di nuovo. 

    Chi sono questi ’invesitori’. Perchè li dobbiamo rassicurare? 

    Gli investitori sono quelli che hanno i capitali e prestano soldi all’Italia. Ripeto ancora la domanda: chi sono questi? 

    Sono divisi in due categorie: i piccoli e i grandi. Su qualunque mercato, i piccoli investitori seguono quello che fanno i grandi. I GRANDI INVESTITORI (che dovremmo chiamare PRESTATORI, perchè gli invesitori in realtà, appunto, investono e non prestano) dettano le regole del mercato e solo un ingenuo può pensare che non sia così. 

    Se io posseggo 10mila mele sono io che faccio il prezzo e chi ha un carretto di mele SI DEVE ADEGUARE. 

    Bene bene. fila il ragionamento? OK. Tutti d’accordo. Bisogna rassicurare questi qui dei quali non sappiamo nemmeno il nome... 

    Ma perchè? Cioè ad un certo punto che è successo? 

    E’ successo che in tutta la zona dell’Euro è iniziata la cosiddetta Crisi. 
    Da dove è arrivata la ’Crisi’? Semplice, la crisi è stata innescata da un meccanismo perverso. Molto perverso. Prima, alcuni, in malafede, come fu Prodi ai tempi, hanno convinto interi popoli che si doveva "Entrare nell’Euro". Quando siamo entrati nell’Euro, abbiamo di fatto delegato tutta la gestione di nostri soldi alla BCE, una Banca che è di proprietà di tante altre banche, una per ogni paese. 

    Queste banche, nei paesi, a loro volta sono di proprietà di altre banche, le quali sono di proprietà di privati... (sono tutte cose verificabili su internet con un po’ di pazienza se uno non vuole credere alle favole) cioè la BCE è gestita da poche persone e senza nessun controllo da parte di nessuno. Sì, viene nominato il PResidente con contributo delle istituzioni MA questo Presidente, nel momento in cui entra alla BCE non risponde più a nessuno se non ai suoi padroni, che non siamo noi.

    Ora, si è convinta la gente di paesi deboli, come Italia, Grecia ed altri, che DOVEVANO ENTRARE nell’Euro.

    Siamo entrati e, per ovvi motivi,è successo che i paesi più poveri non riuscivano a tenere il passo dei ricchi. Ad esempio le piccole e grandi industrie del nord italia, notoriamente meno competitive dei tedeschi, usando la loro stessa moneta, sono state penalizzate fortisimamente, fino al punto di dover, in tante, chiudere.

    E questo è uccesso a tutti i Paesi deboli dell’Euro.

    L’Euro ha impoverito terribilmente l’Italia e questo lo sanno tutti, eppure la grande menzogna che ci raccontano i grandi mezzi di informazione è che SE NON C’ERA L’EURO, saremmo stati peggio.

    Ora io non conosco nessuno che prevede il futuro. Nessuno. 

    A questo punto, quando un paese diventa povero, cosa fa?

    SI INDEBITA di più. Non per ’cattiva gestione’, ma per pagare pensioni, stipendi agli insegnanti, stipendi ai MEDICI.... E con chi si indebita? 

    Con i ’MERCATI’... che, come abbiamo visto, sono guidati da questi GRANDI INVESTITORI.

    Quando uno è debole e si indebita, però, tipicamente non riesce a far fronte ai suoi impegni e a questo punto, gli ’investitori’ si incazzano e cosa fanno? Vogliono i loro soldi. Per averli indietro devono spremere ancora di più un paese. Per spremerlo lo devono convincere che si devono ’far sacrifici’ per il bene di tutti, ma non vi viene il dubbio che il bene sarà solo di pochissimi? 

    Berlusconi si dimette. Sul perchè qualcuno ha avuto un dubbio. E avere dubbi non è da ’complottisti’, ma da persone che pensano e magari non si adeguano al pensiero unico.... Il suo Gruppo ha il 60% della proprietà quotato in borsa. Il giorno in cui si è dimesso i suoi titoli sono crollati del 10%. Il figlio si è subito è affannato a dire che non erano collegate le decisioni... 

    Comunque torniamo alla Crisi.

    Dimesso Berlusconi, in 4 GIORNI, si è formato un governo "tecnico" capitanato da Monti. Si è formato così in fretta perchè I MERCATI lo chiedevano... lo "spread" che il 90% degli italiani non sapeva nemmeno che esistesse, saliva vertiginosamente.
    Ora, chiunque abbia giocato un po’ in borsa e io l’ho fatto, sa benissimo che quando un titolo crolla c’è sempre, SEMPRE di mezzo la speculazione. Qualcuno stava muovendo ad arte lo spread per creare panico.

    Monti, lasciamo pure perdere le sue frequentazioni di Club e robe varie da complottisti, semplicemente fa parte di quella classe di economisti e professori che hanno partecipato alla creazione di QUESTO Euro-sistema. Esattamente (anche qui fatto verificabile) come Papademos in Grecia. L’uomo che ha traghettato la Dracma verso l’Euro creando il disastro che sappiamo.

    Erano inconsapevoli di fare disastri? Non credo, perchè esiste una teoria economica detta delle "aree monetarie ottimali" che loro, grandi economisti e professori, conoscevano ma hanno ignorato. Questa teoria dice proprio che se si fa un Unione monetaria in zone non omogenee dal punto di vista della capacità di produrre, si verifica proprio quello che è successo.

    MA hanno ugualmente perseguito questo disegno assurdo e criminale.

    INDEBITANDO GLI STATI si sono indebitati i cittadini. E adesso per risolvere il problema si vuole mettere le mani sulla loro ricchezza, sulle loro case, sulle loro vite.

    Quindi, chi continua a sostenere Monti si fa complice di una dittatura,perchè l’unica definizione di un parlamento dove l’opposizione è ridotta a un ridicolo gruppetto, è dittatura. Il parlamento è stato piegato con metodi intimidatori, dagli speculatori sullo spread e a me, il fatto che Monti sia gradito ai mercati (cioè agli speculatori) non rassicura affatto. 

    Monti è gradito da quelli che lui chiama "Investitori" che hanno minacciato di non finanziare più l’italia e siccome non abbiamo potere su nemmeno un EURO che è in circolazione abbiamo dovuto arrenderci.

    Adesso questo governo deve solo ’rassicurare i mercati’ che tradotto significa imporre tasse e sacrifici per soddisfare la fame di denaro di pochi.

    Toglierà alla gente per dare alle banche un governo che di fatto non ha opposizione, cosa che non si vedeva dai tempi del fascismo.

    Qual è la soluzione allora? Cacciare al più presto questa gente e imporre regole che vietino gli stati di indebitarsi alla cieca.Che facciano conoscere in modo trasparente i nomi delle persone che fanno capo alle istituzioni con le quali gli stati si indebitano.

    Dobbiamo riprendere il controllo sulla NOSTRA moneta, prima che sia troppo tardi. Non si tratta di fare grandi rivoluzioni ma di dare agli stati la possibilità di tornare e gestire la propria politica monetaria senza mai più indebitarsi con sconosciuti speculatori. 

    • Di (---.---.---.38) 20 novembre 2011 20:03

      La ringrazio per la sua disquisizione, ma non c’entra molto con il mio articolo. Che non vuole certo essere un’indagine o un’analisi della crisi finanziaria, quanto una critica a tutti quelli che, in rete soprattutto, danno adito alla teoria di un complotto. Ovvero di un’organizzazione ben definita, fatta di banchieri, economisti e politici con il chiaro intento di assoggettare gli stati ai loro interessi, perseguendo l’ultimo fine di sovvertire le sovranità nazionali. Bisogna solo decidere se, per ognuno di noi, questa organizzazione siffatta esiste. Per me, si capisce, è un’assurdità. Ciao


  • Di PortaMetronia (---.---.---.203) 20 novembre 2011 14:04

    Ben costruito il tuo articolo, abilità da manuali CIA mischiata a qualunquismo e una dose di apparente buonsenso, tutto per un’unico scopo ....ridare credibilità, senza veri argomenti, ad un signore (Monti) che è ....quello che è.

    Al di là di tutto il tuo fumo alcune semplici domande:
    1) Esiste il gruppo Bilderberg ? 
    Risposta: Sì.
    2) Si riunisce segretamente dal 1954 almeno una volta l’anno in un paese diverso ?
    Risposta: Sì
    3)E’ vero che Monti partecipa alle riunioni del Bilderberg dal 1999 ?
    Risposta: Sì
    4) E’ vero che alle riunioni del Bilderberg si parla di politica ed economia globale ?
    Risposta: Sì
    5) E’ vero che del Bilderberg fanno parte re e regine, presidenti di Stati e di Banche. Famiglie come Agnelli e Rockfeller. Amministratori delle major del petrolio e miliardari ?
    Risposta: Sì.
    6) E’ vero che salvo rare eccezioni (Guardian) nessun giornale ha mai scritto del Bilderberg e che nonostante lo spessore dei temi in discussione e l’importanza dei personaggi che vi partecipano il Bilderberg è rimasto praticamente sconosciuto al grande pubblico per più di 60 anni?
    Risposta: Sì
    caro e non stimato olandese volante rispondi a una domanda: Cos’è il Bilderberg ? Se è un "amabile" gruppo di discussione che, come tu dici si "confronta" sui problemi "economici e politici globali", perchè tali discussioni sono "segrete" e i giornalisti non vengono neanchè fatti avvicinare ?
    Naturalmente anche la Trilateral e Goldman Sachs...esistono...
    Ho scritto in tempi non sospetti del Bilderberg, quando non c’era da "difendere" Monti. Date un’occhiata: http://www.portametronia.it/tag/bil...
    • Di L’olandese volante (---.---.---.38) 20 novembre 2011 20:36
      L'olandese volante

      Come ogni complottista che si rispetti, anche tu, per avallare le tue tesi, invece di portare prove documentate, proponi una lista di domande. I 6 punti da te richiamati, è fuor di dubbio, sono condivisibili. Ed è lecito anche che, in base ad essi, possano sorgere dei sospetti. Ma non provano assolutamente niente. E questo autorizza a diffondere in rete una teoria che, ad oggi, non reca con sè un solo straccio di prova? Per me no.Che poi gli incontri del Bilderberg siano amabili o meno è assolutamente irrilevante. Che siano segreti, invece no. Ma, essendo segreti, e non conoscendone (come te e tutti i complottisti) il contenuto, non mi azzarderei mai a spacciare per vere notizie non provate, campate per aria, sull’ipotesi che quei tizi stiano complottando contro tutte le popolazioni. Perchè forse vi sfugge la gravità di quello che andate affermando. La gravità dell’idea che ci sia un’organizzzione fatta di economisti, banchieri e Politici che tramano alle spalle dei popoli, allo scopo di privarli della sovranità nazionale. Prova ad andare in qualsiasi univerisità e a proporre a un qualsiasi professore di economia questa tesi: ti riderà in faccia. Se si parlasse meramente di speculatori, ti direi: Hai ragione, fanno solo il loro interesse. Ma sarebbe scontato: l’economia si basa sull’interesse di chi investe, di chi sgancia la grana, di chi "scommette". E’ la scoperta dell’acqua calda. Ma dal momento che si parla di un’organizzazione ben definita, ripeto, di banchieri e politici, beh per me è una sciocchezza. Poi, si sa, nulla è più sfuggente dell’ovvio.
      Ps: se vuoi un esempio di qualunquismo eccolo: "Ciao, mi chiamo Eva, sono dalla Repubblica Ceca. Un momento fa ho visto un video dove si parla anche del Bilderberg. Non sono attiva nella politica ma mi sono sicura che è pericoloso per le persone normali vogliono nuove imposte europee ma non so ancora precisamente di che cosa si tratta. Ci aspettano i tempi gravi con le cose brutte. Purtroppo."
      Questo è un commento a un tuo articolo: questa signora non ha capito bene di cosa si stia parlando, ma ha capito che è un pericolo. Uno dei tanti esempi dei danni che possono derivare dalla disinformazione. E dal qualunquismo. 

    • Di PortaMetronia (---.---.---.46) 20 novembre 2011 22:45

      Complottista, io ? Ma smettila! Hai la tua giornata da protagonista, goditela, ma non eccedere nel dire sciocchezze, sei banale. Provocare per provocare è un’arte facile.

      Tu sei uno di quelli per cui la "crisi" è una specie di evento naturale...ho sbagliato a risponderti....dal limbo....o dalla malafede non si esce. Non serve la ragione.Mi scuso con tutti gli altri...
    • Di L’olandese volante (---.---.---.165) 21 novembre 2011 13:27
      L'olandese volante

      Non si capisce il riferimento alla "giornata da protagonista" nè tantomeno da cosa lei abbia dedotto che la crisi, a mio parere, sia un evento naturale, non avendolo nè scritto nè lasciato intendere, (infatti non la penso affatto così). Se questo non è un intervento qualunquista...


      Ps. Mi dispiace che lei sia così risentito solo perchè ho un’opinione contraria alla sua. Non si scaldi per così poco, i problemi sono altri. In fondo ci aspettano "tempi gravi con le cose brutte" smiley.

      Buona giornata
  • Di (---.---.---.31) 20 novembre 2011 16:17

    "Se c’è, vuol dire che Monti non proverà a evitare il default, facendo i suoi interessi"
    Io questo non l’ho mai detto. E sono molto meno "complottista" di quello che credi. E’ lecito chiedersi se Monti condivida la visione che la Trilaterale ha della democrazia, quando in un suo rapporto (The Crisis of Democracy) la definisce "eccessiva?".
    In ogni caso non si distingue molto, nell’articolo, tra i venditori di fregnacce e i nomi che citi. Io, come del resto è ovvio, non mi annovero tra questi. E non mi annovero neppure tra quelli che si identificano in Giulietto Chiesa o Paolo Barnard. Capisco che forse il tuo scopo fosse demonizzare per bene anche me, ma a volte cercare di capirsi è più facile che cercare di distruggersi l’un l’altro a tutti i costi. [CLAUDIO MESSORA]

    • Di L’olandese volante (---.---.---.38) 20 novembre 2011 21:36
      L'olandese volante

      La differenza tra i venditori di fregnacce e i nomi che cito c’è. "Da queste visioni, che se vogliamo trovano una loro ragion d’essere, seppur con dei punti di forte criticità – tralasciando poi le conclusioni cui arrivano (colpi di Stato, logge segrete, non pagare il debito) che hanno, almeno per chi ha un po’ di senso critico, tutta l’aria delle bestemmie - ne deriva il filone complottista molto diffuso sulla rete" ecc ecc. che poi definisco fregnacce.
      Comunque, non capisco dove sia il problema circa l’ "eccesso di democrazia". E’ vero che c’è. Il continuo evolversi delle società democratiche porta a una crescente burocratizzazione degli stati, e spesso le democrazie moderne, proprio a causa del loro sviluppo, tendono a bloccarsi. Non ne sto facendo una questione morale, se sia giusto o non giusto parlare di "eccesso di democrazia", ma non si può negare che sia un dato di fatto. Basta aprire un libro di Scienza politica e lo si capisce. Tutti i politologi sono concordi sul fatto che la democrazia non è la forma politica perfetta, ma è la "meno peggiore" rispetto alle altre. Perchè incorre, quanto più sviluppata, in blocchi crescenti. Weber e Schumpeter ne hanno scritte di cose in merito. E’ vero, quindi, che in alcuni stati ci possa essere un eccesso di democrazia. 
      E, non per essere scortese, di questo ne sono consapevoli tutti gli studiosi della materia. E se il rapporto della Trilateral ne parla in questo senso (com’è a mio avviso presumibile), beh, hanno scoperto l’acqua calda. Se ne parlava intendendo una volontà sottesa di attuare un golpe, sarebbe gravissimo. Ma, a parte il fatto che non lo sappiamo, l’idea del golpe rimane da scartare, c’è poco da fare. Rimane inverosimile.
      Piccolo ragionamento: Dato lo scalpore destato da questo "eccesso di democrazia", non potrebbe essere questa una plausibile motivazione sul perchè gli incontri restino segreti? Poniamo il caso che in uno di questi incontri si parli di appunto di "eccesso di democrazia" e la frase andasse su tutti i giornali che hanno assistito al "meeting", cosa crede che il lettore medio possa pensare? E’ ovvio, penserebbe a male. Anche io lo penserei, se non avessi fatto degli studi politici. Quindi, per concludere, mi auguro che Monti sia consapevole che spesso le democrazie moderne si possano, a ben vedere, definire eccessive. Sarebbe anzi preoccupante se non lo sapesse. Perchè vorrebbe dire che di politica, pur ricoprendo l’incarico di premier, non ci capisce granché. Come non ci capisce granché chi pensa che le democrazie, per sopravvivere, non debbano nutrirsi di segreti.

  • Di Emilia Urso Anfuso (---.---.---.8) 20 novembre 2011 18:17
    Emilia Urso Anfuso

    Olandese: non avrei mai immaginato di creare tutto questo scompiglio, di cui sono davvero lieta.

    Vede Olandese, a volte bisogna riflettere prima di agire.

    Perchè? Perchè si è voluto far male con le sue mani?

    Quando scrissi il mio primo articolo sul CFR e compagnia briscola era il 13-02-2009
    Eccolo qui: http://www.gliscomunicati.com/conte...

    Il mio più recente, che Lei ben conosce, http://www.agoravox.it/Mario-Monti-...

    non fa altro che avvalorare le realtà che solo Lei non vuol vedere e nessuno di noi riesce a capirne il motivo.

    Come ha scritto PortaMetronia: a quale scopo fingere che non esistano realtà riconosciute e non voler riconoscere che - OVVIAMENTE - il tenore di segretezza non spinge proprio nessuno a pensare che siano "normali riunioni fra amici politici ed imprenditori del mondo intero"

    Peccato, perchè se Lei invece di inveire contro la sotttoscritta avesse riflettuto, avrebbe evitato di scrivere e farsi pubblicare questo articolo che a quanto pare ha molti lettori contrari

    Un caro e cordiale saluto

    Emilia Urso Anfuso

    • Di L’olandese volante (---.---.---.38) 20 novembre 2011 22:04
      L'olandese volante

      Cara Emilia, più leggo le critiche che mi vengono mosse, più mi rendo conto della loro frugalità. Quindi sono sempre più contento di aver scritto quest’articolo. La ringrazio per avermi pubblicizzato per la centesima volta il suo pezzo del lontano 2009. Ma certi articoli sono come i peperoni: possono essere mandati giù solo occasionalmente, perchè rimangono sullo stomaco. Non si vanti poi di essere la Musa del mio articolo, non lo è affatto: se avessi letto solo i suoi di pezzi, probabilmente non lo avrei scritto. E’ un fenomeno molto diffuso, il complottismo, di cui lei è solo una delle tante vittime. O forse sarebbe meglio dire dei carnefici, dacché lei non solo ci crede, ma ne scrive pure. Quindi mi dispensi dalle sue vanità, che sono due volte vane. Anche perchè la sua supponenza è inferiore soltanto alle banalità che scrive, di cui ogni volta mi trovo a doverne denudare l’inconsistenza: "a quale scopo fingere che non esistano realtà riconosciute e non voler riconoscere che - OVVIAMENTE - il tenore di segretezza non spinge proprio nessuno a pensare che siano "normali riunioni fra amici politici ed imprenditori del mondo intero" 
      Io non ho mai detto che sono riunioni di amici. Ma non vedo perchè debbano essere riunioni di golpisti. Non c’è un nesso logico in quanto scrive, le è partita la scheggia.
      Mi costringe sempre a fare chiarimenti di una banalità molesta. Non capisce che, nel tentativo di confutare il mio modo di ragionare, non fa alto che confutare il suo. Se vuole fare altri proseliti tra i complottisti, e lo dico davvero contro ogni mio interesse, è meglio che non scriva più. Vai a vedere che qualcuno si accorge dell’assurdità che va diffondendo? smiley Rifletta prima di agire.

    • Di L’olandese volante (---.---.---.38) 20 novembre 2011 22:14
      L'olandese volante

      Ennesima perla: Peccato, perchè se Lei invece di inveire contro la sotttoscritta avesse riflettuto, avrebbe evitato di scrivere e farsi pubblicare questo articolo che a quanto pare ha molti lettori contrari.

      Perchè? La bontà di un articolo si misura sulla base del numero di pareri concordi con il suo contenuto?
      Ho il dubbio che lei lo faccia apposta a ridicolizzare i suoi punti di vista. Ne apprezzerei in tal caso l’impegno. Il risultato è tangibile. 


  • Di paolo (---.---.---.233) 20 novembre 2011 18:43

    E’ chiaro e limpido che , a leggere i commenti precedenti (al limite degli editoriali), per molti esiste una pregiudiziale ideologica su Monti ,ossia che appartiene alla cupola economico finanziaria che sovrintende le sorti del mondo . Se è vero o no lo vedremo nei fatti e non credo che sarà molto difficile scoprirlo dal momento che ci sono scelte di fondo , proprio di strategia economica , che dovranno essere prese al più presto e che verranno attentamente monitorate .

    Quello che trovo invece imbarazzante ,per non dire di peggio , è che questi "pruriti" avvengano all’indomani della cacciata del più infame e deprecabile governo della storia italiana ,incorniciato in un quadro generale di politici squalificati e disprezzati da chiunque abbia , non dico un minimo di intellligenza , ma anche il semplice buon senso . E guarda la combinazione sono a suffragio delle tesi sostenute proprio dai componenti di quel autentico circo equestre ,compreso di comici alla Crick & Crock e da erotomani compulsivi , che è stato il governo che ,fortunatamente ,ci appena lasciato ,o meglio è stato messo gentilmente alla porta.

     O questi signori hanno veramente la certezza di quello che asseriscono (e lo vedremo) e allora saremmo tutti passati dalla padella alla brace , o sono degli autentici irresponsabili votati al qualunquismo di maniera se non proprio interessato . Veramente non riesco a capire cosa ci sia dietro . Una cosa che però mi sento di dire ,quasi con matematica certezza , è che in un organismo o consesso economico finanziario di un certo livello (buono o cattivo che sia) in genere vengono chiamati a partecipare coloro che sanno di cosa si parla e non il giardiniere di casa (con tutto il rispetto ovviamente) . Certo che Brunetta o Tremonti nessuno li avrebbe mai convocati , e vorrei anche vedere !!
    Rimane comunque la consolazione di vedere finalmente persone "normali" alla direzione del paese , persone che non ci fanno vergognare di essere italiani.

  • Di (---.---.---.175) 13 dicembre 2011 15:55

    Caro Olandese volante, vorrei far notare alcune cose che forse le sono sfuggite:

    1) Le prove dell’esistenza del Bilderberg sono rintracciabili in rete e se avesse voglia di leggere il libro di Estulin e non solo, si renderebbe conto che le liste dei partecipanti sono pubblicate ogni anno con tanto di foto.
    2) Riunirsi segretamente per discutere di non meglio precisati argomenti per il bene dell’umanità equivale a far parte di una società segreta e questo è innegabile:
    3) Giova far presente che il sig. Monti ha nominato ministro il signor Passera che è azionista per 10 milioni di euro della Intesa San Paolo, guarda caso coinvolta nel CAI Alitalia. Il signore in questione ha partecipato al Bilderberg in diverse occasioni, come del resto il signor Draghi ( ops, guarda caso ora alla BCE) e Il signor Tremonti. La lista degli italiani sarebbe ancora lunga, ma questi sono i nomi prencipali, ai quali si associano quello di Prodi e di Emma Bonino. A Saint Moritz, nel giugno di quest’anno erano presenti; Draghi, Visco,Monti e Tremonti. Ma sicuramente si è trattato solo di coincidenze e questi signori avranno discusso su come risollevare le sorti del paese. A tal proposito, qualche anno fa lo stesso Tremonti fece riferimento ad una società segreta durante un intervista che potrà reperire su YOUTUBE se vorrà, ma dopo quell’affermazione, nulla si è più saputo, e i giornalisti sempre alla ricerca della verità ( quella di chi li paga ovviamente) non ne hanno più fatto parola.
    4) Per quanto riguarda la Trilaterale Monti ne è Presidente e fa sorridere il fatto che nel sito della suddetta commissione si legga che i partecipanti si riuniscono in veste di cittadini e non in rappresentanza dello stato di provenienza!!! Ma stiamo scherzando?
    5) Il signor Monti si è specializzato a Yale, dove risiede una delle più importanti società segrete: La Skull and Bones della quale fanno parte anche Bush e molti altri personaggi di spicco della politica mondiale.
    6) Un economista competente come dice Lei non si sognerebbe mai di affermare in tv che non ha pensato alla tassazione ICI dei beni della chiesa cattolica.
    7) Le rammento che il signor Napolitano ha più volte auspicato la necessità di un NUOVO ORDINE MONDIALE. Non lo dico io, ma il capo dello stato, il quale ha furbescamente nominato un burattino in mano a coloro che l’opinione pubblica non ha mai visto e forse non vedrà mai. Le consiglio di leggere 1984 di George Orwell se non lo ha fatto. Il libro le piacerà sicuramente perchè è molto attuale e rispecchia ciò che sta accadendo ora e che CERTAMENTE accadrà. 
    In un suo post di risposta alla signora Emilia, Lei afferma una cosa a mio avviso risibile in quanto dice che la bontà di un articolo non si basa sul numero di consensi. Signor Olandese Volante, siamo sul pianeta terra......La scienza ha basato per anni, e lo fa tutt’ora molte teorie prive di alcun fondamento come verità provata, solo perchè il"consenso" scientifico dice questo!. Chi si schiera contro è fuori e viene tacciato di ciarlataneria.....Di esempi illustri e meno illustri ne esistono a vagonate e non basterebbe una biblioteca per discuterne. La più risibile è la teoria di Darwin, che aspetta ancora di trovare un fossile di transizione ma che è universalmente riconosciuta dalla scienza come VERITA’! Sarebbe da aggiungere dogmatica.
    Mi permetto di prendere in prestito le parole di un Martinista di nome Honorè De Balzac, il quale disse: " Esistono 2 storie. La prima, quella che viene propinata alla gente ed insegnata nelle scuole ad USUM DELFINI, e la seconda, quella vera, una storia VERGOGNOSA che viene tenuta sapientemente nascosta alle masse". 
    Che piaccia o no le cose stanno così, e basta documentarsi un pò per capire che le cose non stanno per niente come dicono i giornalisti e i politici. Tutti si sono scagliati contro Berlusconi, credendo che fosse il male del mondo intero, mentre in realtà il male vero del mondo è seduto tranquillo tranquillo su una bella poltrona di pelle a farsi quattro risate alle nostre spalle mentre persone come Lei credono che le cose siano come le si vedono. Viviamo in un sistema corrotto e gestito dalla massoneria e dal sistema bancario. La gente comune alimenta questo sistema con il proprio atteggiamento di vittimismo , aspettando il fantoccio politico di turno che la salvi dal baratro.........Purtroppo le cose non stanno per niente così, e i fatti lo dimostrano pienamente a chi vuole vedere seriamente le cose.

    La informo anche che se da un occhiata ai luoghi dove si è riunito il Bilderberg nel 2009 e nel 2010 avrà di che riflettere. Grecia e Spagna....Il resto è storia.
    Al signor Paolo, autore dell’articolo sopra, rispondo con assoluta certezza che il tempo darà ragione ai cosidetti complottisti. Persone normali al governo? Il governo che è stato messo alla porta come dice Lei, è stato cacciato perchè i progetti per il Nuovo Ordine Mondiale hanno bisogno di un ulteriore spinta e le nomine in Italia e Grecia ne sono la conferma. Lei però continui a votare, chissà, magari nel mucchio di spazzatura della politica troverà uno che serve i cittadini. Io dico di no. E sono pronto a scommettere. Lei? 
    Vorrei inoltre farle notare che se Lei non si vergogna o si vergogna di essere italiano, questo poco importa, ma per un semplice motivo; L’Italia ha smesso di esistere come paese sovrano da molto tempo....Però non lo dica in giro altrimenti le dicono che è un complottista.
     





     

  • Di (---.---.---.1) 27 dicembre 2011 21:47

    NELLA SOCIETA’ DELL’INFORMAZIONE, LA GUERRA DELLE PAROLE è ESSENZIALE. COME PER TUTTI GLI ALTRI CASI PRESI IN CONSIDERAZIONE, è STATA CONIATA UNA PAROLA PER GETTARE IL DISCREDITO SU TUTTI COLORO CHE VOGLIONO ANDARE A FONDO DEI PROBLEMI. LA PAROLA COMPLOTTISTA SI PRESTA A QUESTO. Secondo i SERVI del potere, qualunque esso sia, chiunque mette in dubbio ciò che il Sistema esibisce come "naturale" è un complottista. Secondo costoro, che sono abituati fin dall’infanzia a trovare del tutto naturale il comportamento delle proprie madri, sono complottisti coloro che chiamano queste buone mamme con un nome scontato: puttane. GV.

  • Di (---.---.---.125) 29 dicembre 2011 03:55

    LE CONSIDERAZIONI DI TAL OLANDESE VOLANTE NOME NON SUO E CHE NON MERITA SON DICENDOLO EUFEMISTICAMENTE DI UNA SFACCIATAGGINE CHE E^ DI GRAN SPREGIO DEL POPOLO SOVRANO CHE TAL PERSONAGGIO RITIENE SENZA DIRLO UNA COZZAGLIA MARMAGLIA DI DEFICIENTI CHE DEVONO BERSI GIOIOSAMENTE TUTTE LE INFAMI NEFANDE MENZOGNE PROPAGANDATE PER LA VERITA^!!!!! I SERVITORI DEL CATENACCIO SATANACCIO SARANNO CONCIATI PER LE FESTE DAL POPOLO SOVRANO QUANDO SI DESTERA^ DAL SONNO CATALETTICO E L’ORDINE DEI CAVALIERI TEMPLARI TORNERA^ NELL’EUROPA CHE HANNO DOVUTO LASCIARE SECOLI ORSONO NELLA
    IGNOMINIA DI NEFANDI MILLANTATORI DEVASTATORI DI TUTTO CIO^ CHE E^ DIGNITA^ UMANA E COMUNITA^ CIVILE E COLTURA VIVENTE !!!!! GLI INFAMI USURAI CHE HANNO FATTO TRUCIDARE I KENNEDY IN AMERICA E THOMAS SANKARA IN AFRICA RENDERANNO LA MERCEDE DI TUTTE LE LORO NEFANDEZZE DINNANZI ALL’INVIATO CHRISTICO: SAPPIANO COSTORO CHE I CAVALIERI DEL TEMPLIO NON SCHERZANO SULL’ONORE SOVRANO DEL POPOLO !!!!! CONTE ACHARAT R+C*

  • Di (---.---.---.208) 5 gennaio 2012 01:40

    Gli interventi come i suoi sono molto più utili di qualsiasi critica alla deriva complottista che si va sempre più diffondendo, rendendo chiaramente la sciocchezza di certe tesi a cui molti danno credito. Per questo la ringrazio. Vivamente.
    O.V.

  • Di (---.---.---.101) 30 aprile 2012 13:55

    siete voi che volete disinformare..VERGOGNA!

  • Di (---.---.---.196) 14 maggio 2012 14:36

    Olandese’’volante’’,perche’ ti esasperi nella difesa a oltranza del Capitalismo?La Voracita’ lo fa’ implodere,solo gli ingenui non se ne accorgono.Per sfruttare meglio la classe operaia ha teorizzato la globalizzazione,esternalizzando le produzioni.I fighetti da due soldi ,usciti dalla Bocconi, se ne riempivano la bocca di questa stronzata,non pensando ai danni alle famiglie e ai consumi.Anche la presenza del massone,trilateral,bildesberg,aspen,goldman-sachs,grembiulino Monti,non serve a niente,la speculazione se ne frega dei poteri forti,voluti e reclamati dall’ALZHAIMER NAPOLITANO.L’Euro sta iniziando il suo crollo che culminera’ in tragedia ,per la debolezza di alcune economie fonamentali,come quelle italina,francese,e la olandese.Lo spread non segue le vicissitudini politiche delle nazioni ma indirizzi econonico- speculativi.L’errore e’ l’europa:non esiste e’ solo un gruppo di stati legati ad una folle utopia di unita’.In questa follia i politici tedeschi hanno la maggiore responsabilita perche’hanno finalizzato le strutture europee ai loro loschi interessi:Le regole per la BcE, sono le stesse della ex-banca centrale Tedesca.Colonizzazione e dittatura economica.Il globalismo come massima estensione del capitalismo sta implodendo:Nella Repubblica Popolare Cinese si susseguono scioperi spontanei che chiedono la reintroduzione del Comunismo maoista,abolito dalle riforme di Teng-Xiao-Ping.Non rischiano nessuna condanna.Molti capitalisti cinesi,sono stati fucilati per schiavismo(art,344,345,564 codice penale)

  • Di L’olandese volante (---.---.---.205) 23 giugno 2012 20:53
    L'olandese volante

    Bravo anonimo, ti consiglio, se posso permettermi, di andarci a vivere nella Repubblica Popolare Cinese. Io rimango qui, nell’Occidente capitalistico. Lo preferisco.

    A presto
  • Di (---.---.---.32) 1 agosto 2012 10:20

    Ai tempi del nano l’offesa più gettonata era "comunista". Ora, ai tempi di Monti, essa si è trasformata in "complottista".. Prevedibile come un film porno.

  • Di (---.---.---.166) 13 agosto 2012 13:22

    ...secondo la disamina dell’articolo anche Giulio Tremonti sarebbe un "complottista" e "fregnacciaro"... perch è già da qualche anno che, nei sui libri, nelle riunioni riservate e pubbliche e nelle interviste va "ciarlando" di "patacche" come "fascismo finanziario","setta di illuminati", "oligarchia bancaria", "inesistenza effettiva del 95% del denaro virtualmente scambiato sui mercati finanziari", etc. etc. ... Davvero abbiamo avuto per anni come Ministro dell’economia un "pazzo visionario" che sragionava nelle riunioni di governo e durante vertici internazionali?! ... Orsù, siamo seri, non c’è niente di "occulto" o di "celato" nelle dottrine economico-sociali teorizzate e perseguite da coloro che ritengono necessario (per il "bene comune"...secondo la loro concezione...) che il potere politico-finanziario "torni" ad essere appannaggio di pochi membri di una "elite" appositamente "formata" e svincolata da qualsiasi necessità di suffragio o consenso popolare... basta leggere (e senza "interpretare") i testi, le relazioni ed i rapporti pubblicati da una lunga lista di sociologi ed economisti... è vero, spesso (ma non sempre) in quei testi le premesse per il “pubblico” sono del tipo “cosa non fare” o cosa “è necessario evitare” affinché “non” (!) si instauri un apparato di potere oligarchico a svantaggio dei sistemi democratici... ergo vengono dettagliatamente formulate tutte le strategie necessarie per l’attuazione di quanto eventualmente “non” desiderabile ai fini del mantenimento dell’equità socio-economica... in maniera che tali strategie possano accuratamente essere “evitate” da coloro che sono deputati al governo politico-finanziario dei popoli... Ahahahaha... Le pianificazioni di quanto “non desiderabile” ai fini del mantenimento delle democrazie, sono pressoché una sorta di “road-map” che (come è facilmente riscontrabile) viene puntualmente e pedissequamente seguita da chi è in grado di esercitare il maggior potere politico-finanziario nel meccanismo della cosiddetta “globalizzazione” (orribile termine che non ha altro scopo se non quello di far apparire come “inevitabile” un processo di costruzione politico-sociale che è invece ben programmato e controllato).

  • Di (---.---.---.92) 3 ottobre 2012 03:25

    Questo articolo è di una superficialità devastante. Voglio proprio vedere dove andrete a nascondervi quando la verità verrà a galla. Anzi preparatevi... perchè dalla data dell’articolo ad oggi, penso che come minimo dovreste avere già la valigia sull’uscio di casa.

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