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Commento di L’olandese volante

su Monti Bildelberg, Trilaterale e Goldman Sachs: le patacche dei complottisti


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L'olandese volante L’olandese volante 18 novembre 2011 15:42

Caro Angelo, non facciamo confusione. Io non mai detto che non ci sono banche d’affari che per fare i loro interessi non guardano in faccia a nessuno. Ci sono, eccome, e questo è sotto gli occhi di tutti. Ma non ci autorizza a credere che sia in atto un golpe globale della finanza. Forse sarò io che non capisco, ma dire che alcune banche d’affari possano arrecare dei danni, anche ingenti è un conto ben diverso dall’asserire che vi sia un’organizzazione mondiale fatta dal gruppo Bilderberg o simili di tecnocrati, economisti, brasseur d’affair che non hanno altro scopo che decidere delle sorti del globo. C’è una bella differenza, e non è solo sul piano dialettico. Perchè chi legge pensa: ah, c’è un ORGANIZZAZIONE MONDIALE, una cupola, che, alle mie spalle, lucra a mie spese. E chi diffonde queste notizie, con questi modi, c’è poco da fare: è un pataccaro. Poi del capitalismo finanziario possiamo parlare quanto vuoi, del fatto che così come oggi è regolato (o meglio non regolato) non si può andare avanti. Non è che se uno non crede al complotto, allora è uno poco sveglio. Lo sappiamo anche noi che il capitalismo finanziario ci sta portando verso un baratro. Perciò, ti ripeto, non è che voi siete i furbi e noi i fessi. Scrive oggi Giorgio Meletti sul Fatto: "Ma la teoria del complotto è una costante nei momenti di crisi economica. Evoca il nemico occulto, preferibilmente straniero. Evoca misteriosi consessi in cui i poteri forti dispongono delle sorti del mondo e della spartizione delle ricchezze. (...) Perchè è comprensibile che ci siano degli italiani sospettosi, convinti che i Monti, i Draghi, i Tremonti, i Prodi, i Letta e via elencando rappresentino interessi stranieri ostili al popolo italiano; ma è difficile tenere questa teoria insieme a quella francese secondo cui il governo italiano, fino a ieri sgarruppato alquanto e meritevole di derisione, diventi in 24 ore l’insidioso cavallo di Troia in grado di spalancare alla finanza americana i forzieri di una ricchezza europea. " Se ha avvertito anche lui l’esigenza di parlare dei complotti, (come lo stesso Monti ieri al Senato) vuol dire che di caciara voi complottisti ne state facendo parecchia. E, al mio paese, si chiama disinformazione.


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