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Doriana Goracci

Doriana Goracci

Sono una blogger in copy left da molti anni e mi piace impegnare parte del mio tempo nel giornalismo partecipativo, usando il cestino-come mezzo- per raccogliere quelle piccole e preziose cronache di vita, spesso sotto traccia.

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  • Primo articolo giovedì 08 Agosto 2009
  • Moderatore da giovedì 09 Settembre 2009
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Ultimi commenti

  • Di Doriana Goracci (---.---.---.104) 9 novembre 2010 13:08
    Doriana Goracci

    Alla fine del mio "pezzo" che risale al 7 novembre scrivevo: E già che ci siamo… Quante donne ancora dovranno cantarla? Che ERA BELLO IL MIO RAGAZZO
    stamattina e con rabbia infinita aggiorno redigo...

    MILANO, 9 NOV - Sono tre operai le persone all’interno
    dell’ascensore precipitato stamani nel quartiere di Milano fiori
    ad Assago (Milano). Secondo quanto si e’ appreso sul posto,
    quindi, si tratterebbe di un incidente sul lavoro. Dalle prime
    ...informazioni, i tre operai (uno dei quali e’ morto mentre gli
    altri due sono gravemente feriti) sono tutti della stessa
    azienda, una ditta di trasporti con sede a Pioltello (Milano). I
    tre stavano trasportando un grosso e pesante armadio destinato
    ad un’altra azienda.
    FORLI’...Un uomo è morto precipitando dal lucernaio di una casa in costruzione. L’incidente è accaduto poco dopo le otto, all’inizio della giornata di lavoro in un cantiere dove sono in costruzione alcune villette a schiera. L’uomo, si tratterebbe del capocantiere, ma le sue generalità non sono ancora note, è salito sul tetto della costruzione e, per cause ancora da chiarire, è caduto nel vano aperto del lucernaio del sottotetto. Una caduta di pochi metri, ma che non ha dato scampo all’operaio, morto sul colpo per le devastanti ferite al capo riportate. I soccorritori non hanno potuto fare altro che costatare il decesso.


  • Di Doriana Goracci (---.---.---.19) 6 novembre 2010 02:00
    Doriana Goracci

    E’ molto tardi e non sono molto lucida...per anni un amico di famiglia, Mario Boccia fotoreporter freelance, ha seguito i fatti privati della guerra in Iugoslavia, vidi le sue diapositive come alcuni ragazzi a scuola...c’era anche la guerra inventata, con tanto di azioni...e c’erano quelle disgraziate famiglie che lui ha seguito in esodi e controesodi, decimate. ho racconti freschi freschi e che seguo da anni di un giovane afghano, arrivato a Roma che ancora non aveva 18 anni, atroce pulizia della sua famiglia, ha visto parecchie scene recentemente di guerra...anche in iran, dove se l’è spassata da ragazzino e poi in Turchia e insomma, di cosa ci lamentiamo Paolo? A noi hanno comunicato stasera che è stato dato il via alla sicurezza, nostra s’intende, e quando si darà il "foglio di via... per chi mangia e consuma sulla Tratta, l’Usura Bancaria, il Lavoro Nero, la Precarietà,la Privatizzazione dei Servizi, i Giochi Multimediali delle Televisioni e della Stampa, i Tagli alle Famiglie, alla Scuola, alla Sanità, alla Ricerca , alla Cultura, all’Ambiente…con tanta Compagnia pruriginosa e divina che conosce così bene la Miseria Umana e le sue Opere?...Go significa andare e come scrisse Kerouac “Dove andiamo? Non lo so , ma dobbiamo andare”.Con profonda amarezza, sulla strada, On the road: “sapendo che l’amore è condividere Qui, là, e ovunque…Here, There and Everywhere“...
    Questo l’ho scritto stasera ed è un anticipo che mi auguro potrai leggere su Agoravox, è gia su FB e su Reset-Italia. Non ho destinatari "scelti" Paolo, mi piace andare quì e là, incontrando persone. Una buona notte e giornate serene.Spero che tu mi abbia capita, non ho eccelse ambizioni.

  • Di Doriana Goracci (---.---.---.19) 5 novembre 2010 19:56
    Doriana Goracci

    Paolo te lo devo dire chiaro e tondo? Odio le armi, portatrici di morte, ce ne sono per tutti i gusti...a scoppio chimiche batteriologiche mediatiche finanche...come la propaganda. Pacifico sembra essere ormai sinonimo di pastore ed agnelli, non lo sono neanche i nostri pastori sardi, molto arrabbiati ma non imbracciano la lupara. C’è un ’antica canzone Malarazza, che mi è molto cara e in sintesi dice “Tu ti lamenti ma di che ti lamenti, pigghia lu bastone e tira fora li denti”. Ora anche un bastone è un’arma e non sono una giansenista anche se ammiro il loro rispetto per tutte le creature viventi...Tu credo stai facendo un po’ di confusione fra la resistenza alla guerra e la guerra. La Malarazza è sempre la stessa, io credo di non sbagliarmi, come credo che detesto chiunque è al potere e lo usa per opprimere e reprimere la libertà dei singoli e della collettività. Il bene comune non potrà mai essere la guerra e mi facessero il piacere..., neanche la pace, che non c’è. Grazie Paolo per il tono amichevole e diretto che mi hai riservato, spero di non offendere nessuno, tranne coloro i Quali, sanno bene a cosa faccio riferimento, documentata.

  • Di Doriana Goracci (---.---.---.19) 5 novembre 2010 19:41
    Doriana Goracci

    La conclusione di questo articolo è desolante. Ridurre la comunicazione sul web, dove tutto apparentemente è lecito, a darla o prenderla, è sintomo di quanto fioriscano le realtà virtuali e spariscano le persone. Con buona pace dell’Arte, che non è fatta solo di Firme Famose ma è anche di strada, è anche manualità. Se l’aggrada, io ho un profilo, che è uno scatto impietoso di mio figlio, con tante di quelle rughe...che ho citato Anna Magnani: "ah Nì, che me voi coprì le rughe?Guarda che le rughe me le sò guadagnate". Lo comunichi a FastCompany, anzi segnali che da parecchio tempo siamo in molte e molti ad avere su Fb blocchi...di vario genere: forse per oscenità o spam, chissà...

  • Di Doriana Goracci (---.---.---.19) 5 novembre 2010 19:30
    Doriana Goracci

    Alessandro, chi ha mai pronunciato la parola odio l’America?
    Sono stata in America, nel 1979 con mio marito, ex compagno di scuola. Ne ho viste di tutti i colori, in macchina a piedi aereo e greyhound, sono stata anche nelle riserve indiane, avevo studiato all’università Religioni dei popoli primitivi...diventati civili cittadini americani.
    E’ stato in America anche mio figlio, per i 3 mesi consentiti, entusiasta per l’ospitalità della California...non parliamo di nazioni ma di persone, di varie etnie, quasi tutte quelle presenti nel mondo.

    Sono stata in Normandia e Bretagna, era il 1978 e non dico che sono una patita, ma entro nei cimiteri, non quelli grandi ma quelli piccini e magari antichi. Sono miope, mi sfuggono le Grandi Visioni e vedo bene da vicino, le piccole cose...detesto la morte e i motivi che la danno, come la guerra, come la liberazione, la pace. Non so se da morti la si trova, la pace. Come me cercano di vivere miliardi di persone, dignitosamente, senza imbracciare un fucile per chiamarsi tali. E non si può fare come ci pare...si può tentare di capire e ricordare e vivere nel presente, per avere una casa un lavoro l’amore, sembrano romanticherie, chissà...forse è un sogno da pensionata.


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