Mai stata brava in geografia e storia, figurarsi alle elementari alle medie alle superiori...poi però cominciai ad avere voglia di sapere e vedere cosa c'era fuori dall'Italia, che non era più in guerra da quando ero nata. In Palestina ci andò mia madre, riportandomi un rosario e un po' di Terra Santa. Li regalai all'ex parroco di Capranica, quando mia madre morì.
Ma Gaza è in Palestina, e la Cisgiordania? A nord e a sud di Gaza è Palestina o è l'inferno?
Leggo e ho condiviso sulla mia pagina facebook questi dati, certi e aggiornati a ieri 19 dicembre 2023, a pochi giorni da Natale, che dicono nacque Gesù senza avere un abete con le palle, nella capanna di Betlemme, con mamma e papà.
Chiariamo subito che Betlemme è la capitale della Palestina, 3 ore e venti da Roma, in aereo. La stessa è situata in Cisgiordania. Da informazioni certe, oggi 20 dicembre 2023, vengo a sapere che circa 25.000 bambini, viventi a Gaza, molti di loro feriti, sono rimasti orfani nello spazio di due mesi.Circa 14.000 tra donne e bambini, sono morti.
- 93 medici in sono stati portati in carcere inclusi i due direttori di ospedale.
- 5000 sono i feriti usciti fuori Gaza per essere sottoposti a cure mediche.
In un numero mai così alto, sono morte decine di giornalisti e fotoreporter di guerra, quasi totalmente palestinesi, durante il loro lavoro, durante la loro vita, insieme alle famiglie ad esempio, in un bombardamento: si parla di 68 morti, comprese donne giornaliste, confermate dai media locali, quando hanno la luce per comunicarlo.
Ma quanti italiani alle 7 di mattina fino alle 9, comprese le notizie e Radio3 Mondo, ascoltano questa Rai Radio3? Quante persone in Italia, giovani magari guardano i tg in televisione, seguono le notizie della guerra in Medio Oriente?
Magari sanno tutto di Fedez e della Ferragni non ne faccio loro una colpa, la guerra fa schifo ai popoli che non la vivono, a parte quelli che tifano per armi e soldati. Io ascolto durante le mie giornate in casa da pensionata Radio Subasio ad esempio, musica leggera... Il mondo, Italia compresa sta, sui social.
Mi chiedo solo che possiamo fare a Natale, per mandare un appello incisivo all'Onu, al mondo, alla gente di strada, a chiunque... perché non possiamo aiutare con i vari "dona", gli aiuti non entrano a Gaza, le banche non esistono più, gli Hamas e i gabinetti di guerra israeliani, i loro soldi e le loro famiglie le tengono lontani da quell'inferno, altro che tunnel... il popolo di Gaza cerca di fuggire a sud, li uccidono, fanno terra bruciata, a Natale e non so se continua così anche a Carnevale e Pasqua, Che magari ci sarà la Resurrezione nella Striscia. Di chi?
Unisco a questo mio scritto il video dei bambini dalla Ramallah Friends School al mondo della versione di “ Little Drummer Boy.” per i bambini di Gaza...Our hearts come together in prayer for the safety of the children in Gaza. May our shared prayers echo for peace and justice, weaving a tapestry of hope that goes beyond borders, embracing the shared humanity we all hold dear.