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Dove è Gaza? all’inferno

Mai stata brava in geografia e storia, figurarsi alle elementari alle medie alle superiori...poi però cominciai ad avere voglia di sapere e vedere cosa c'era fuori dall'Italia, che non era più in guerra da quando ero nata. In Palestina ci andò mia madre, riportandomi un rosario e un po' di Terra Santa. Li regalai all'ex parroco di Capranica, quando mia madre morì.

Ma Gaza è in Palestina, e la Cisgiordania? A nord e a sud di Gaza è Palestina o è l'inferno?

Leggo e ho condiviso sulla mia pagina facebook questi dati, certi e aggiornati a ieri 19 dicembre 2023, a pochi giorni da Natale, che dicono nacque Gesù senza avere un abete con le palle, nella capanna di Betlemme, con mamma e papà.

Chiariamo subito che Betlemme è la capitale della Palestina, 3 ore e venti da Roma, in aereo. La stessa è situata in Cisgiordania. Da informazioni certe, oggi 20 dicembre 2023, vengo a sapere che circa 25.000 bambini, viventi a Gaza, molti di loro feriti, sono rimasti orfani nello spazio di due mesi.Circa 14.000 tra donne e bambini, sono morti.

Il cardinale Zuppi ha dichiarato : “A Gaza strage degli innocenti, è il Natale di Erode

19667 sono gli uccisi
- 52586 sono i feriti
- 70% sono bambini e donne.
- 22 ospedali sono fuori uso
- 138 strutture sanitarie fuori uso.
- 102 ambulanze fuori uso.
- 310 tra medici e paramedici uccisi.
- 93 medici in sono stati portati in carcere inclusi i due direttori di ospedale.
- 5000 sono i feriti usciti fuori Gaza per essere sottoposti a cure mediche.
 
In un numero mai così alto, sono morte decine di giornalisti e fotoreporter di guerra, quasi totalmente palestinesi, durante il loro lavoro, durante la loro vita, insieme alle famiglie ad esempio, in un bombardamento: si parla di 68 morti, comprese donne giornaliste, confermate dai media locali, quando hanno la luce per comunicarlo.
 
Mentre scrivo questo articolo ascolto su Rai Radio3, Prima Pagina,questa settimana condotta molto bene da Stefano Lampertico, direttore de "scarp de' tenisgiornale blog di strada .
Roba da barboni
 
Ma quanti italiani alle 7 di mattina fino alle 9, comprese le notizie e Radio3 Mondo, ascoltano questa Rai Radio3? Quante persone in Italia, giovani magari guardano i tg in televisione, seguono le notizie della guerra in Medio Oriente?
 
Magari sanno tutto di Fedez e della Ferragni non ne faccio loro una colpa, la guerra fa schifo ai popoli che non la vivono, a parte quelli che tifano per armi e soldati. Io ascolto durante le mie giornate in casa da pensionata Radio Subasio ad esempio, musica leggera... Il mondo, Italia compresa sta, sui social.
 
Mi chiedo solo che possiamo fare a Natale, per mandare un appello incisivo all'Onu, al mondo, alla gente di strada, a chiunque... perché non possiamo aiutare con i vari "dona", gli aiuti non entrano a Gaza, le banche non esistono più, gli Hamas e i gabinetti di guerra israeliani, i loro soldi e le loro famiglie le tengono lontani da quell'inferno, altro che tunnel... il popolo di Gaza cerca di fuggire a sud, li uccidono, fanno terra bruciata, a Natale e non so se continua così anche a Carnevale e Pasqua, Che magari ci sarà la Resurrezione nella Striscia. Di chi?
Unisco a questo mio scritto il video dei bambini dalla Ramallah Friends School al mondo della versione di “ Little Drummer Boy.” per i bambini di Gaza...Our hearts come together in prayer for the safety of the children in Gaza. May our shared prayers echo for peace and justice, weaving a tapestry of hope that goes beyond borders, embracing the shared humanity we all hold dear.
 
Doriana Goracci

La foto dei giornalisti a Gaza è uno scatto di Mohammad Zaanoun (Rsf)

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