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Doriana Goracci

Doriana Goracci

Sono una blogger in copy left da molti anni e mi piace impegnare parte del mio tempo nel giornalismo partecipativo, usando il cestino-come mezzo- per raccogliere quelle piccole e preziose cronache di vita, spesso sotto traccia.

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  • Primo articolo giovedì 08 Agosto 2009
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Ultimi commenti

  • Di Doriana Goracci (---.---.---.24) 14 maggio 2016 08:48
    Doriana Goracci

    grazie per il suo commento. Sentendomi molto piccola rispetto alle questioni che lei accenna e di cui si parla in questo post, io posso solo fare quotidianamente delle scelte, boicottare e promuovere azioni positive, anche scrivendone. I criteri del Mercato sono poi giganteschi e mostruosi, figurarsi come si possa incidere ma non comprare alla lunga premia...anche la nostra salute, oltre che la tasca.

  • Di Doriana Goracci (---.---.---.77) 11 maggio 2016 19:48
    Doriana Goracci

    aggiorno perchè la notizia mi sembra importante: La Coop ha deciso di sospendere la produzione e di ritirare dagli scaffali dei supermercati i prodotti a marchio che contengono olio di palma (fino ad ora il ritiro è avvenuto solo in acuni punti vendita come documentano le foto fatte a Empoli e proposte da Gonews.it). La decisione è stata presa dopo la pubblicazione, il 3 maggio, del documento firmato dall’Autorità per la sicurezza alimentare europea (Efsa) che segnala la presenza di alcuni contaminanti genotossici e cancerogeni. Coop ha deciso di applicare il principio di precauzione e di togliere dalla vendita 120 prodotti che contengono l’ingrediente sotto accusa, come precisa in un comunicato...continua su http://www.ilfattoalimentare.it/oli...

  • Di Doriana Goracci (---.---.---.62) 29 aprile 2016 17:45
    Doriana Goracci

    Aggiornamento: purtroppo è confermata la morte del dottor Mohammed Wasim Moaz, 36 anni, fidanzato che sperava di sposarsi nei prossimi mesi, sotto le macerie. Era l’ultimo pediatra residente nei quartieri di Aleppo. Medici Senza Frontiere a Gaziantep, in Turchia, ne ricordano la professionalità, la dedizione, il rifiuto di partire per non abbandonare le decine di migliaia di bambini che aveva in cura. «Cosa farebbero senza di me tutti questi bambini? Chi si occuperebbe di loro?», rispondeva via email e WhatsApp a tutti coloro che lo invitavano a mettersi in salvo.

  • Di Doriana Goracci (---.---.---.193) 28 aprile 2016 09:42
    Doriana Goracci
    Fulvio Renzi lei è liberissimo di improvvisarsi psicologo o forse lo è e rimanere amico solidale con questa povera infelice, che sicuramente è un’ infelice. Non mi interessa la truffa o le truffe a quanto ammontano, potrebbero essere anche di 20 euro, ha usato bambini come Nicolò Leon e di un progetto di donazione latte materno per i bambini prematuri, volato via a cinque mesi dalla sua famiglia. Suggerisca quanto mi ha scritto a Giovanni Gianni Gargano che oltre a essere il padre del bimbo è anche assessore a Castelfranco . E’ su FB anche lui, come la famiglia di Vittorio Arrigoni. Si resta Umani, rimanendo in comunicazione anche di eventi che preferiremmo tacere, per la vergogna...ma questo è una mia opinione, la giustizia farà il resto e guai a chi mette in silenzio, senza bruciare nessuna strega. Io sono una blogger e non una giornalista, in Rete dal 2001 e non ho pseudonimi di sorta. Grazie.
    Doriana Goracci
  • Di Doriana Goracci (---.---.---.105) 8 aprile 2016 18:18
    Doriana Goracci

    Aggiornamento che condivido: Oltre 50 bimbi di Kobane hanno ricevuto il sostegno a distanza!Nonostante tanti ostacoli e grandi difficoltà, siamo finalmente riusciti a consegnare a Kobane 19.500 euro. Si tratta dei versamenti ricevuti nel mese di dicembre, gennaio e febbraio.Questi contributi sono stati consegnati all’Associazione SARA e all’Associazione delle famiglie dei martiri di Kobane. I partner locali del progetto hanno curato la distribuzione e la consegna alle famiglie di questi contributi raccolti in Italia da UIKI Onlus.Il progetto bimbidikobane è stato avviato dall’Ufficio di Informazione sul Kurdistan in Italia e le associazioni di Kobane durante lo scorso dicembre e ha lo scopo di garantire un sostegno a distanza ai 174 orfani dei martiri della città del Rojava. Dopo i primi 5 mesi di attività, già un terzo di questi bambini ha trovato un sostenitore, individuale o collettivo. I bimbi, le loro famiglie e il popolo di Kobane ringraziano tutte le persone che hanno dimostrato una solidarietà attiva versando un contributo, organizzando delle raccolte di fondi o delle iniziative di sensibilizzazione.Il progetto continuerà fino a quando a tutti i bimbi sarà garantito il sostegno a distanza. In modo che possano avere di fronte un futuro meno difficile, che vengano garantiti i loro bisogni basilari e il diritto allo studio.

    Biji Kobane!


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