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Grazia Gaspari

Grazia Gaspari

Giornalista professionista. Ho lavorato al Manifesto quotidiano poi in Rai (TG/Lazio e Rainews24) Attualmente mi interesso della Rete e della sua evoluzione.

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  • Primo articolo mercoledì 01 Gennaio 2009
  • Moderatore da mercoledì 01 Gennaio 2009
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Ultimi commenti

  • Di Grazia Gaspari (---.---.---.3)  0:0
    Grazia Gaspari

    Un personaggio che si era perso nelle profondità della mia memoria, ma c’era. Così sono andata a ricercarlo tra i suoi e gli altrui scritti, per curiosità, per capire. Ciò che più mi ha emozionato è stata questa frase:

    "Voglio dire che ho lasciato scuole e posti senza nemmeno sapere che li stavo lasciando. È una cosa che odio. Che l’addio sia triste o brutto non me ne importa niente, ma quando lascio un posto mi piace sapere che lo sto lasciando. Se no, ti senti ancora peggio"
  • Di Grazia Gaspari (---.---.---.3)  0:0
    Grazia Gaspari

    Non so chi abbia trovato lo slogan "Yes week end" ma è è perfetto!!! Ironico e serio al tempo stesso. Bellissimo complimenti. 

    Per quanto riguarda La promozione-rimozione di Brunetta è possibile. Berlusconi deve concedere alla Lega, ma deve anche contenerla. Contemporaneamente non deve mortificare i suoi uomini, nel caso specifico Galan. Sembra che abbiano parlato a lungo di tali problemi proprio in occasione della sua visita a Venezia per l’ipotetico acquisto del bellissimo palazzetto sul Canal Grande. Ma come dici tu "lo scopriremo solo vivendo" :)
  • Di Grazia Gaspari (---.---.---.3)  0:0
    Grazia Gaspari

    Voto il commento di Agostino Lamanna perchè è un’analisi e una lucida denuncia del sistema in corso. Sono tutti venditori di tappeti. 

    Perchè il governo che si autodefinisce il migliore da Cavour in poi, non riesce a cambiare nulla?
    Ha ragione Filippo Cusumano, siamo al Cabaret! No il Cabaret è troppo sofisticato, siamo all’avanspettacolo1 
    E il ridicolo e drammatico al tempo stesso, è che gli attori si prendono pure sul serio. 
    Bertolaso, il capo della Protezione Civile, ad Haiti è salito in cattedra e ha definito la situazione degli aiuti "patetica". In realtà di patetico non c’era che la sua dichiarazione decisamente smentita dal ministro degli esteri Frattini. 
    A Brunetta l’altolà glielo ha dato Tremonti! Ma fino a quando dovremo assistere oltre che al vuoto fattuale all’ignobile farsa? 


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