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Grazia Gaspari

Grazia Gaspari

Giornalista professionista. Ho lavorato al Manifesto quotidiano poi in Rai (TG/Lazio e Rainews24) Attualmente mi interesso della Rete e della sua evoluzione.

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  • Primo articolo mercoledì 01 Gennaio 2009
  • Moderatore da mercoledì 01 Gennaio 2009
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Ultimi commenti

  • Di Grazia Gaspari (---.---.---.3) 18 gennaio 2010 12:55
    Grazia Gaspari

    Quello che sconcerta non è tanto la boutade del ministro Brunetta, quanto il fatto che si fanno solo boutade. Si pesta la classica acqua nel mortaio, la gente si incavola, i giornali ne parlano....e tutto finisce lì. Aria!!! 

    Nero su bianco...Cosa è stato fatto? Affitti e mutui agevolati? Università a distanza? Borse di studio importanti? Incentivazione del merito? Incentivazione al lavoro, ecc. ecc. ? No, mi risulta solo un bonus una tantum alle giovani coppie. 
    Un po’ poco!!! E il bamboccione dilaga
  • Di Grazia Gaspari (---.---.---.3) 13 gennaio 2010 21:03
    Grazia Gaspari

    Filippo, hai un modo così chiaro e convincente di scrivere, che tutto ci appare interessante. Tuttavia c’è qualcosa in questo romanzo che non mi convince. E’ un po’ troppo paradossale.

  • Di Grazia Gaspari (---.---.---.3) 13 gennaio 2010 20:42
    Grazia Gaspari

    Condivido anche il commento di Gianni Galdi. Giusto ciò che dice: "Cominciamo. Anche perché quella politica che vediamo liquefarsi non verrà a cercarci: non è in grado di percepire il cambiamento, piuttosto ne sarà travolta"

  • Di Grazia Gaspari (---.---.---.3) 13 gennaio 2010 20:23
    Grazia Gaspari

    Condivido ciò che dice Rocco, la notizia dello scontro Google governo cinese la dice lunga su come il mondo stia cambiando sotto i nostri occhi, spesso senza che noi stessi ce ne accorgiamo. 

    Nella nostra piccola comunità di Facebook abbiamo in un certo senso fatto le primarie per quanto riguarda il Lazio e già ci siamo espressi. Parliamo spesso di politica, ma anche di letteratura, cultura, fatti della vita quotidiana di ogni giorno. Creiamo anche spazi di gioco, il cosiddetto "cazzeggio", ma anche spazi di scrittura e piccoli concorsi letterari. Insomma siamo una comunità a tutti gli effetti. Litighiamo e ci riappacifichiamo. 

    Ora stiamo anche organizzando per il 16 del mese in corso, la prima manifestazione virtuale contro la xenofobia e il razzismo!

    Certo siamo agli albori e hai ragione: Michele, la fase è processuale. Dovremmo trovare canali e piattaforme di interconessione, di dialogo e di confronto, ma non è facile. Come sempre ogni processo ha bisogno oltre che dei suoi profeti, dei suoi animatori, conduttori, chiamali come vuoi. Il nostro vive infatti grazie all’intelligenza e alla vivacità di alcune persone (nel nostro caso: Filippo Cusumano e Onofrio Pirrotta). Sono loro che ci chiamano alla riflessione e alla partecipazione quasi quotidiana con note e messaggi. 

    Questo è il mio gruppo, ma ce ne sono molti in rete. SI SIAMO SOLO ALL’INIZIO MA CI SIAMO. Sta nascendo il popolo della Rete, l’underground è virtuale, ma non un fantasma. Google docet 

    E poi ha una qualità incomparabile: tutto accade in tempo reale
  • Di Grazia Gaspari (---.---.---.3) 11 gennaio 2010 14:56
    Grazia Gaspari

    Chi non vorrebbe essere una rosa, sola, sbocciata in inverno e che "domani comunque non ci sarà più" ma pur sempre una rosa! 

    Un testo molto bello

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