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Bamboccioni: ora Brunetta li vuole aiutare con 500 euro sfilati ai pensionati. Tremonti si infuria

Renato Brunetta ha preso a cuore i bamboccioni.

Prima ha lanciato l’idea di far approvare una legge per metterli fuori casa a 18 anni.

Tutti l’hanno attaccato, dicendo che non è con le battute che si risolvono i problemi seri.

"La mia era una provocazione" ha precisato il ministro.

Che non demorde.

Oggi sostiene che per reperire le risorse per dare una mano ai giovani e aiutarli ad uscire fuori di casa, occorre "mettere le mani" nelle tasche dei pensionati.
 
"Mi riferisco a quelli che percepiscono pensioni di anzianità. Insomma ai baby pensionati" si affanna a spiegare Brunetta.
 
Che però dimentica che moltissimi di quei baby pensionati sono tali non perchè destinatari di un privilegio, ma perchè in molte aziende in difficoltà le riduzioni di organici, per limitare il disagio sociale, si concentrano sui soggetti con maggiori accantonamenti contributivi.
 
Insomma, siamo alle solite.
 
Pur di attirare l’attenzione, il ministro non ci risparmia le sue trovate.
 
Palazzo Chigi ogni volta si affretta a dichiarare che quelle del ministro sono ricette personali, che l’esecutivo si guarda bene non solo dall’avallare, ma anche dal prendere in esame, per quanto sono risibili. Tremonti, come al solito, si infuria.
 
Insomma, come dire? Isolate opinioni.
 
Dilettanti allo sbaraglio.
 
Cinema.
 
O cabaret se preferite.
 
Peccato che l’oggetto di queste battute che non fanno ridere ( e che il ministro affamato di luci del palcoscenico chiama provocazioni) siano sempre i problemi urgenti e drammatici del paese.
 
Problemi sui quali ben potrebbero esercitarsi le capacità professionali e la concretezza progettuale di Brunetta. Se ci fossero...
 

Commenti all'articolo

  • Di agostiniìo lamanna (---.---.---.88)  0:0

    Ma a chi interessa veramente risolvere i drammatici problemi delle giovani generazioni?
    Non certo a chi per anni vive (ripagato purtroppo dal consenso) di annunci mai seguiti da fatti.
    Mi domando perchè rovinare in direzione del nulla senza che nella società civile, in chi lavora, in chi imprende, in chi non riesce a vivere del proprio stipendio, emerga una forte indignazione capace di imporre uno stop definitivo a questa malinconica deriva?!
    E’ forse qualunquismo dire che se si chiedono sacrifici prima bisogna eliminare privilegi e rendite del pletorico personale politico (di professione)?
    E’ qualunquismo ricordare che da anni i politici dichiarano di voler ridurre i costi della politica e gli enti inutili dal numero dei parlamentari alle provincie è nulla si è fatto?
    E’ qualunquismo ottenere un fisco giusto che sappia ridurre drasticamente l’evasione e l’elusione per ridurre la pressione sui redditi dei cittadini onesti?
    E’ qualunquismo avere tribunali efficienti e veloci senza per questo estinguere i processi in danno delle vittime in attesa di giustizia o di un risarcimento?
    E qualunquismo chiedere infrastrutture moderne e in tempi ragionevoli senza per questo sopportare costi di gran lunga superiori a quelli dell’Europa?
    Se i ministri sono così bravi come dicono, se questo governo è il migliore della storia d’Italia, perchè non si riesce a risolvere almeno uno di questi problemi?
    Dopo marzo ci sono quasi tre anni senza elezioni per cui dovrebbe cessare l’ansia e il protagonismo dei politici di farsi rieleggere.. Basterà per dimostrare che è possibile cambiare per modernizzare il paese ed elevare il livello etico della classe politica?

  • Di Filippo Cusumano (---.---.---.106)  0:0
    Filippo Cusumano

    Io sono persuaso che Brunetta sia ormai una delle tante variabili impazzite del sistema politico.

    Ce ne sono dappertutto, intendiamoci, in tutti gli schieramenti.

    Ma lui è ormai il più irresponsabile di tutti.
    Preso dalla fregola degli annunci, travolto dall’amore per se stesso e per la propria immagine mediatica, convinto sempre di più di essere una specie di Cuccarini o, meglio ancora, una specie di Virna Lisi della politica ( quella, per intenderci , che "con quella bocca può dire ciò che vuole") ormai Brunetta ne sforna una al giorno.

    Il suo obiettivo non sembra quello di avviare la soluzione di problemi annosi e gravi, ma semplicemente quello di promuoversi.

    Potrebbe raccogliere tutti questi suoi interventi in un volume.

    Al quale dare il titolo che Norman Mailer diede ad un suo libro negli anni 1959 : PUBBLICITA’ PER ME STESSO.

    Anche quel libro era pieno di provocazioni. Molto intelligenti però.

    E Norman Mailer non aveva responsabilità da ministro, nè velleità di fare il sindaco.

  • Di Grazia Gaspari (---.---.---.3)  0:0
    Grazia Gaspari

    Voto il commento di Agostino Lamanna perchè è un’analisi e una lucida denuncia del sistema in corso. Sono tutti venditori di tappeti. 

    Perchè il governo che si autodefinisce il migliore da Cavour in poi, non riesce a cambiare nulla?
    Ha ragione Filippo Cusumano, siamo al Cabaret! No il Cabaret è troppo sofisticato, siamo all’avanspettacolo1 
    E il ridicolo e drammatico al tempo stesso, è che gli attori si prendono pure sul serio. 
    Bertolaso, il capo della Protezione Civile, ad Haiti è salito in cattedra e ha definito la situazione degli aiuti "patetica". In realtà di patetico non c’era che la sua dichiarazione decisamente smentita dal ministro degli esteri Frattini. 
    A Brunetta l’altolà glielo ha dato Tremonti! Ma fino a quando dovremo assistere oltre che al vuoto fattuale all’ignobile farsa? 

  • Di (---.---.---.94)  0:0
     
     
    Subject: salario minimo garantito

     
     
    la risposta che dà Ferrero alla provocazione di Brunetta, degno pellegrino di Hammamet,
    è sbagliata. La questione dei bassi salari dei giovani precari italiani non si risolve per via fiscale ma stabilendo una garanzia di legge, erga omnes. I giovani precari italiani oggi sono pagati due o tre euro l’ora. Basterebbe fissare il Salario Minimo Garantito ad almeno 7 euro l’ora. Non capisco perchè i bassi salari delle aziende siano diventati tabù intoccabili per la CGIL e per la sinistra italiana!
    E’ sconcertante che la gente che porta all’estero centinaia di miliardi di euro sottratti ai salari debba vedersi favorire dallo Stato per mantenerli bassi!
     Pietro Ancona
     
  • Di pv21 (---.---.---.46)  0:0

    Immagino che è pronto a dimostrarci come si fa a mettere su casa con 500 euro/mese. O forse è una proposta per rilanciare l’edilizia agevolata? Berlusconi ha suggerito alle signorine di accalappiare un uomo ricco. A noi non è dato capire la "sagacia" di una casta di Primi Super Cives aggrappata ai privilegi. (altro ancora => http://forum.wineuropa.it

  • Di (---.---.---.137)  0:0

    Siccome il Ministro dice che è una provocazione dovrebbe recarsi nelle fabbriche dove tante persone hanno lavorato 40 anni in condizioni gravose e si dovrebbe vergognare dicendo tali leggerezze per rispetto di tutti quei lavoratori che hanno prodotto ricchezza per il paese per ritrovarsi con una pensione ridicola dopo tanti anni di lavoro e visto la provocazione invito il Ministro a fare cambio

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