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Sono in tanti che devono molto, o tutto, a Berlusconi, una sua caduta politica significherebbe anche

la loro possibile scomparsa politica o, nei migliori dei casi, un bel ridimensionamento.

Pensiamo, ad esempio, ai vari ex An, pensate che Fini, se il partito di Berlusconi si dovesse “rompere”, li riaccoglierebbe a braccia aperte? Io direi proprio di no.

Molti dei suoi, sfidando il buon senso e cadendo ampiamente nel ridicolo, cercano di negare l’evidenza dei fatti.

Negano ciò che tante ragazze hanno ammesso sia in conversazioni telefoniche fra loro, ed ecco perché il nostro Silvio si adoperava vivamente affinché le intercettazioni fossero rigidamente regolate, sia alcune pubblicamente.

Cercano di nascondere un elefante dentro una stanza, solo che la gente non è sciocca, ha capito che non esiste nessun complotto, ha intuito che, con molta probabilità, esiste veramente “l’harem”, ha percepito, inoltre, che dentro non c’è solo Lui ma tutta una serie di personaggi, noti e meno noti, che rendono ancora più disgustosa la vicenda.

Certo, almeno fino ad ora, non esiste nessuna foto o video che ritragga il Nostro attorniato da belle fanciulle in pose inequivocabili, ci sono, però, una montagna di intercettazioni, di prove di tabulati telefonici, di foto all’interno delle abitazioni, di video che dimostrano che tante ragazze sono entrate, nelle residenze del primo ministro, senza nessun “filtro” della sicurezza, e ci sono rimaste fino all’alba, che hanno a disposizione degli appartamenti a Milano, che ...insomma ci siamo capiti.

Personalmente non credo alla fidanzata segreta, ma questa è una mia opinione, magari esiste veramente e, domani mattina, il nostro Silvio, la presenta al vasto pubblico.

Riguardo a Ruby, ammesso che le cose che si sono sentite e dette siano vere, mi domando: che ci fa una ragazzina di 17 anni fino alle quattro del mattino a casa di un settantacinquenne? Cena che si è protratta fino a tardi? Visione di film, nel cinema privato, che termina tardi, con commento finale generale del film medesimo? Stavano giocando a carte e la partita si è protratta oltre il previsto?

Se tutto quello che gli viene imputato, riguardo a questa vicenda, fosse vero allora...che vergogna!!!

Vedendo questo signore mi viene in mente un altro amante dei valori politici, della coerenza, della... insomma uno che, senza tanti patemi d’animo e senza un briciolo di vergogna, è passato dai radicali alla corte del re Silvio.

Penso che, davanti a queste vicende, a ognuno di noi gli vengono in mente un sacco di parole, non certo gentili.

Per quanto mi riguarda posso sintetizzare il mio pensiero in: che vergogna!!

Basta vedere le realtà economiche tirate su dalla Lega per rendersi conto che anche solo immaginare di lasciare una parte del Nostro paese a loro sarebbe un vero e proprio disastro.

Guardate come è andata a finire con la banca padana, oppure come è finita la storia delle cooperative, e il giornale? Pensate veramente che senza finanziamenti pubblici sarebbe sopravvissuto?

Personalmente sono del parere che la lega sarebbe dovuta essere messa fuori legge da molti anni per evidenti intenti sovversivi, ma che volete farci...siamo in Italia!

Berlusconi ha la responsabilità di aver dato spazi, e anche mezzi, a questi, che gridano contro il partitismo ma infarciscono di loro solidali tutti i posti possibili, che minacciano una secessione mascherata da federalismo, che inveiscono vergognosamente contro dei cittadini che chiedono, giustamente, che lo Stato li aiuti dopo un rovinoso terremoto.

 Alla fine i partiti si assomigliano tutti. Li senti che strillano per questo e quello ma quando c’è da prendere sono in prima fila, mentre se devono rendere qualcosa cercano subito scappatoie per evitarlo; quando c’è da mettersi d’accordo per modifiche che vanno a vantaggio di tutti, i politici s’intende, allora eccoli là a darsi pacche sulle spalle, a congratularsi fra loro.

Il famoso “porcellum” è stato utile a varie formazioni politiche, in modo trasversale, l’hanno utilizzato senza tanti complimenti.

Ora questo di cambiarlo, cosa che ritengo doverosa in un paese civile e democratico, non è nato da una vera convinzione di ingiustizia nei confronti degli elettori, ma, naturalmente a mio avviso, da una scelta politica mirata.

La sua abolizione, ma anche la “pubblicità” per la sua abolizione, potrebbe far “riprendere” alcune formazioni, quindi eccola pronta un’ulteriore arma politica.