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l'incarcerato

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  • Di l’incarcerato (---.---.---.186) 28 novembre 2010 17:35
    l'incarcerato

    Interessante articolo però mi piacerebbe precisare che il caso Abu Omar è emblematico perchè fa capire la trasversalità della politica nei confronti servizi segreti. Il Governo Prodi fu il primo a boicottare il magistrato Spataro e fece pressioni delegittimando il suo operato. 

    Su Di Pietro e la fonte Achille ci sarebbe altro da dire, alcune informative dichiarate false però con il tempo si sono confermate come i suoi viaggi negli Stati Uniti. Abbiamo ora testimonianze di Elio Veltri che le confermano,. oltre le foto di quel famoso libro stranamente mai più pubblicato. Secondo me la storia dei servizi segreti non è così chiara come crediamo e non credo che sia al servizio solamente di Berlusconi o al" potente" di turno. Una delle caratteristiche dei servizi è il loro doppio gioco. Da quando esistono agiscono in questo modo vergognoso.

    Mi saltò nell’occhio un particolare su Italo Bocchino. Vi ricordate che denunciò di essere pedinato da certi uomini dei serivzi segreti? Lo scoprì perchè si incontrò con il massimo esperto di queste cose. Con chi’? Con Marco Mancini! Perchè nessuno si è chiesto per quale motivo si sono incontrati? E come si fa a frequentare un personaggio così ben spiegato nell’articolo?

    Ci vorrebbe più chiarezza e magari il problema fosse solo da una parte politica, magari fosse così! Sarebbe tutto più semplice!

  • Di l’incarcerato (---.---.---.201) 28 novembre 2010 11:22
    l'incarcerato

    Il problema è che è continuato anche dopo, e che l’ONU ha sottaciuto su molti traffici, questo credo che sia indubbio. Se pensiamo agli scandali che hanno coinvolto gli uomini le forze dell’ONU. Sto parlando di questo http://espresso.repubblica.it/detta...

    Che il Kosovo sia in mano ai clan mafiosi è indubbio, e se pensiamo alla tratta delle schiave in accordo con la ’ndrangheta qui in Italia, secondo me è più che logico dare uno sguardo a quest’altro orrendo crimine sullo smercio degli organi. Non credi caro Edrus? Anche per il bene dei cittadini onesti che vivono in Kosovo e qui in questa sempre più martoriata Italia...

  • Di l’incarcerato (---.---.---.201) 28 novembre 2010 09:49
    l'incarcerato

    Caro Edrus, io invece ti consiglio vivamente di leggere prima bene. Il link che hai citato lo conosco molto bene, come conosco la storia della Del Ponte che ha ricevuto molte pressioni ed è stata ridicolizzata dopo il libro ove denunciava la storia del traffico degli organi da parte dei Kosovari. Vede il suo link non c’entra niente con il mio auspicio ""Chissà se qualche magistrato stia indagando su questo fronte". Perchè era rivolto sulla probabile alleanza tra la mafia albanese e la ’ndrangheta nel commercio degli organi.

    Sulla collocazione della "casa gialla" forse hai ragione, ma gradirei che mi indicassi la fonte. Io l’ho citata, ed è l’articolo del giornale "la voce delle voci". Grazie.

  • Di l’incarcerato (---.---.---.143) 17 novembre 2010 16:31
    l'incarcerato

    Devo essere sincero, Saviano mi ha deluso. Sulla ’ndrangheta non ha esagerato, ma ha molto ridimensionato .

    La gente che non ha mai seguito e studiato il fenomeno ’ndranghetista ora pensa veramente che i boss vivono come braccati nei cunicoli sotterranei. Quei cunicoli sono di almeno 50 anni fa quando la ’ndrangheta ancora non aveva rapporti con le Istituzioni. Negli anni 70 ci fu una spietata faida interna e vinsero i DI Stefano. Loro sono stati innovativi, sostituirono i mitici cavalieri Osso, Mastrosso e Carcagnosso con le figure eroiche massoniche come Garibaldi, Mazzini e La Marmora. In poche parole formarono un enclave molto particolare chiama La Santa per entrare in stretto contatto con i rappresentanti delle Istituzioni. E basta approfondire il discorso dove tra l’altro potete visionare qui su Agoravox dove viene riportata la mia inchiesta e scopriremo che attraverso la Santa, la ’ndrangheta ha partecipato attivamente nel Golpe Borghese e in tutte le Stragi di Stato.

    Come dice giustamente l’autore dell’articolo è stato ingiusto accusare solo la lega anche perchè Saviano dovrebbe sapere benissimo che la ’ndrangheta è Bipartisan!

    Tanto è vero che ha ostacolato e facilitato l’arresto (perchè la ’ndrangheta ha questi grandi mezzi perchè è dentro lo Stato e riesce ad orientare anche molti processi) tutti quelli che volevano fare una "secessione".

    Potrei elencare tante cose, come ad esempio la storia delle navi dei veleni che la ’ndrangheta affondò assieme ai servizi segreti, il Governo che mentì sulla nave ritrovata, sul discredito del pentito Fonti e della morte di Ilaria Alpi.

    Perchè fa questa didtinzione netta tra lo Stato e la criminalità organizzata? Di cose da dire ce ne sono molte, sicuramente la ’ndrangheta non si ostacola in questo modo.

  • Di l’incarcerato (---.---.---.95) 3 novembre 2010 10:20
    l'incarcerato

    Incredibile che dopo 35 anni Pasolini per molto ancora non è stato capito. Una delle sue "colpe" era di essere stato un uomo libero e pur essendo marxista lui non era ingabbiato dai vari dogmi dei Partiti. Poi odiava le donne? Ma se le sue migliori amicizie erano tutte femminili ! E poi forse dovresti leggere alcune sue poesie Zanon. Poi inutile dire che la versione ufficiale del suo omicidio non regge, a pensare che la Fallaci e il suo grande compagno Panagulis dopo nemmeno 10 giorni dalla morte riuscirono a smontare la versione dicendo appunto che non era stato solo Pelosi ad ucciderlo. Panagulis trovò le testimonianze. E dopo 35 anni ora vengono confermate pure da Pelosi.
     Pasolini frequentava 17 enni, i ragazzi di vita come li definiva lui, ma non è pedofilia quella suvvia!

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