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illupodeicieli

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  • Di illupodeicieli (---.---.---.1) 10 marzo 2011 14:01

    Dici bene, perchè le cose non sono chiare. Qui in Sardegna ad esempio, ci sono stati problemi con SDA e di recente, ma per altri motivi, con Poste Europee e/o simili. Nel primo caso le cose rimarcate anche nella stampa (ma dopo un bel pezzo che si sapevano) erano due: ritardi nelle consegne ma anche sparizione di merce, di solito elettronica. Causa? Mancato pagamento degli stipendi da parte di SDA. Ovviamente non si è più saputo nulla dalla stampa. Nel secondo caso, assai recente, le Poste Europee sono state accusate di non aver versato i soldi dei bollettini postali per utenze Enel e telefoniche:ovvio il disservizio e danno creato che significa cessazione del servizio da parte delle società non pagate, gli interessi di mora, le spese di riattivazione. E pensare che loro si difendono dicendo che ,ad esempio l’Enel o la Telecom, ricevono da parte loro (delle Poste Europee) oltre il pagamento per via telematica, anche un fax con copia della ricevuta (cosa che di solito viene fatta da noi utenti nei casi di sollecito). Anche di questo fatto non si è più parlato, ma si è solo saputo di bisticci interni a chi faceva parte e aveva la gestione (in qualità di socio) di questi sportelli. Per il resto una piccola osservazione che mi hanno fatto dei pensionati (che sono meglio delle vedette e degli informatori): secondo alcuni di loro i postini, quelli delle poste italiane, passerrebbero per consegnare quanto devono, un giorno sì e uno no, mentre per altri lascerebbero accumulare le buste e quando diventano sufficienti per un viaggio, per una consegna, allora ...li vedi in giro. Un po’ come i corrieri espressi che ritardano la consegna se non "c’è il carico".

  • Di illupodeicieli (---.---.---.14) 9 marzo 2011 17:44

    Una volta , ricordo, che si faceva presente di come non sia possibile cambiare questo stato di cose di cui parla nell’articolo. Motivo? Il fatto che siano troppe le persone legate a doppio filo e che traggono vantaggio dai parlamentari: ad esempio gli autisti delle auto blu, i fornitori di beni e servizi o coloro che vi aspirano a diventarlo, fino a scendere appunto ai gradini più bassi dei numerosi (più di quanto appaia) leccapiedi e che aspirano a diventare loro stessi parlamentari. Il punto è che nei vecchi calcoli si arriva a contare oltre un milione e mezzo di individui, tra appunto, parlamentari e consiglieri regionali, dirigenti di consorzi e municipalizzate o partecipate, ossia di coloro che sono interessati a che le cose rimangano così e comunque controllabili . Perciò non si può rimediare a questo stato di cose:perchè se è vero e purtroppo lo è, che costoro percepiscono somme di denaro spropositate, e altrettanto vero che in altri comparti del paese avviene qualcosa di simile. E’ sufficiente pensare ai giudici e ai magistrati, basta guardare in Rai, occorre vedere quante sono le varie consulenze e quanto costano, lo stesso dicasi per le perizie effettuate nei vari tribunali eccetera eccetera. Mi si farà notare che ci sono delle tariffe, dei calcoli prestabiliti: ok! Però è possibile e doveroso, dati i tempi, rifare i calcoli e spostare le cifre ,da sborsare, verso il basso e non adeguarle automaticamente, come viene fatto oggi proprio per i parlamentari. Chi vuole che le cose rimangano così farà in modo che i ragionamenti siano dei circoli viziosi e non portino a concludere nulla.Prima di chiudere vorrei aggiungere, all’elenco, coloro che percepiscono dei finanziamenti da parte dello stato, come i giornali, come pure i sindicati o i partiti politici che, occorre ricordarlo, non sono tenuti a presentare nessun rendiconto pubblico.
    Con stima

  • Di illupodeicieli (---.---.---.245) 28 febbraio 2011 10:59

    Dove andranno a finire i soldi e i beni congelati? Per pagare le trasferte a qualche gruppo di politici e di loro amici? A pagare le spese di rappresentanza o per acquistare beni, aziende, entrare in partecipazione in qualche affare cui ,chi pure potrebbe, per diritto, non può per mancanza di risorse?Che quelli , i dittatori o capataz nominati nell’articolo, siano dei lestofanti e grassatori, sono d’accordo, ma non sono i soli: andrebbero segnalati anche tanti altri.

  • Di illupodeicieli (---.---.---.103) 28 febbraio 2011 10:52

    Se Berlusconi è stato votato nelle precedenti elezioni è perchè tanti si sono sentiti, anzi sono stati, vessati da un fisco onnipresente e punitore, da una mancanza (da parte di Prodi) di politica del lavoro e dello sviluppo industriale. (del resto il buon De Benedetti è un fautore del terziario, ma di quello che solo lui può operare e non certo il disoccupato sardo o calabrese che decidesse di "fare impresa"...essendo a corto di denaro ma avendo idee che gli verranno subito rubate e copiate). Poi Berlusconi ha tradito, e non solo il ceto medio, ma anche tutti gli imprenditori che avevano votato per lui e per la sua coalizione e che, per quanto ne so io, non lo rivoteranno, ha tradito permettendo uno sviluppo abnorme di Equitalia aumentandone il potere e consentendo nuovamente l’uso delle ganasce fiscali.Ma per chi potrebbe mai votare oggi un disoccupato o un piccolo imprenditore o un pensionato? Non certo per chi è amico di un sindacato traditore e nemmeno per un Di Pietro che ha in testa solo la giustizia (quella che vuole lui ovviamente) e che pensa di trovare denaro mettendo la multa a chi non fa gli scontrini perchè è un evasore. Non ci sono persone valide e propositve da poter votare e ,con questo sistema elettorale ancor meno viene voglia di recarsi alle urne.Quanto a confindustria non è poi rappresentativa di una buona parte di industrie ,almeno non di quelle che non possono nè volgiono delocalizzare le produzioni. E’ come il sindacato unitario rispetto alle esigenze dei singoli che, di solito, non si riconoscono nelle sigle storiche.E hanno ragione. 

  • Di illupodeicieli (---.---.---.103) 28 febbraio 2011 10:35

    Non so se sia una questione politica aver consegnato in ritardo le motivazioni delle sentenze: so per certo ,per esperienza personale, che si applicano sempre due pesi e due misure. Del resto quando vedi avvocati di parti avverse che chiacchierano amichevolmente prima di entrare in aula, puoi immaginare di tutto, anche che ci sia chi ha corsie preferenziali per far avanzare o rallentare le "pratiche". Che poi il mister, Travaglio, sia antipatico a tanti e sopratutto a chi si proclama di destra, non ne fa un santo nè,per me che non sono di destra, un paladino o difensore o rappresentante o portavoce delle mie idee o necessità (politiche/economiche/sociali). Se le cose stanno come le ha scritte il giornale, sono comunque da tenere in considerazione e si possono chiedere delucidazioni.


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