Gianfranco La Grassa
Nasce a Conegliano (TV), Italia, nel 1935. Dopo gli studi superiori, lavora nell’industria per alcuni anni. Si laurea a Parma (Italia) in Economia con una tesi sulla modellistica di sviluppo e i problemi del dualismo economico. E’ prima assistente e poi docente di Economia nelle Università di Pisa e Venezia fino al 1996. Nei primi anni di Università ha seguito diversi corsi di specializzazione, fra cui quello alla SVIMEZ sui problemi dello sviluppo economico. Nel 1970-71 è a Parigi dove segue Bettelheim, i suoi corsi su
Calcolo economico e forme di proprietà e, più in generale, la “scuola” althusseriana. Da allora, si è recato a Parigi quasi annualmente e ha approfondito i suoi temi di lavoro seguendo a lungo tale scuola.
Dal 1953 al 1963 è stato assai vicino al Partito comunista italiano; se ne staccò per forti dissensi teorici e politici, in specie relativi al “socialismo reale”. Si è poi sempre mosso nella composita nebulosa politica che si situava alla “sinistra” del PCI. E’ rimasto su posizioni che possono definirsi di derivazione marxista (e leninista), anche se con una progressiva accentuazione del processo di decostruzione e parziale ricostruzione dell’apparato categoriale di tale impostazione teorica.
Oltre ai numerosi libri (vedi bibliografia), ha pubblicato innumerevoli articoli su varie riviste italiane e straniere. Ha avuto traduzioni in francese, spagnolo e portoghese. I suoi principali interessi e la sua linea di ricerca sono illustrati nella biografia teorico-politica (voce PENSIERO).