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 Home page > Attualità > Politica > Beppe Grillo sull’Italia di oggi (intervento ad Annozero)

Beppe Grillo sull’Italia di oggi (intervento ad Annozero)

Quella che segue è l’intervista di Corrado Formigli a Beppe Grillo, andata in onda ieri 23 settembre 2010 ad Annozero (Rai Due).

Io non faccio parte del Movimento 5 Stelle ma condivido molti punti del loro programma, molte delle battaglie che stanno portando avanti. La politica italiana mi ha nauseato e in queste liste civiche nate dai cittadini, ci vedo l’unica speranza per il futuro.

Comunque la pensiate e da qualunque parte siate schierati, è difficile non essere d’accordo con quello che dice Grillo in questo suo intervento di 11 minuti, soprattutto se siete persone giovani e con una visione un po’ aperta del mondo.


Ora, io ci ho provato: ho provato a guardare il video cercando di trovare qualche elemento su cui puntare il dito, qualcosa di effettivamente sbagliato… ma non ci sono riuscito. Fatelo voi e se ci riuscite commentate il post, sono curioso.

P.s. domani io vado a Cesena, al Woodstock 5 Stelle ad ascoltare qualche concerto gratis, a discutere di ambiente, di energie rinnovabili, di acqua pubblica… a discutere del mio futuro.

“I leader sono finiti, non esistono più. Se siete così imbecilli nel credere ancora al leader, allora vi meritate tutto ciò che vi arriverà!”

Commenti all'articolo

  • Di Matteo Gracis (---.---.---.166) 24 settembre 2010 16:12
    Matteo Gracis

    Tiri in ballo Ganghi? Ma cosa centra Gandhi?! Il concetto di leader di cui parla Grillo è quello politico, non "spirituale" o di altro genere. 

    E poi da come descrivi l’Italia siamo messi alla grande, "eccellenze nelle energie rinnovabili e acqua pubblica" perchè abbiamo "delle fontanelle in Lombardia"? Ma sei serio?! No perchè leggendo il tuo commento ti giuro che ho riso. 
    E infine ancora la critica del "qualunquista"... classica di chi non sa più dove attaccarsi per criticare Grillo.

    Caro Ludovico, mi è bastato dare un’occhiata al tuo profilo e leggere il tuo articolo proprio contro Grillo per capire "di che pasta sei fatto": pieno di critiche futili e inesattezze, che infatti altri lettori ti hanno prontamente fatto notare (senza considerare che il 75% dei lettori ha bocciato l’articolo).

    Ritenta, sarai più fortunato. 
    • Di (---.---.---.230) 24 settembre 2010 18:15

      Grillo e’ contro la DELEGA al leader di turno, che in questo paese di sfigati è prassi e tradizione. e’ proprio grazie a quelli come te, che pendono dalle labbra del LEADER, che viviamo in questo paese lurido.

  • Di Gianfranco La Grassa (---.---.---.146) 24 settembre 2010 16:24
    Gianfranco La Grassa

    Penso abbia ragione il Sig. Ludovico. Grillo confonde la parola Leader.

  • Di Damiano Mazzotti (---.---.---.186) 24 settembre 2010 20:06
    Damiano Mazzotti


    Esistono tanti generi di Leader, autoritari, autorevoli, ecc.

    In Italia i Leader positivi si contano sulle dita di una mano...

    Per questo motivo Grillo ha generalizzato...

    E comunque i nuovi leader saranno quelli che delegheranno potere e responsabilità decisionali alla periferia, comuni, comunità e cittadini...

    Grillo ha ragione nel superare il vecchio concetto del Leader che decide per tutti...

  • Di (---.---.---.39) 26 settembre 2010 12:54

    Dall’unità ai giorni nostri l’Italia è stata governata dai Savoia, dai fascisti di Mussolini, dai democristiani di Andreotti e di Piccoli, Storti e Malfatti, dal Caf di Craxi, Andreotti e Forlani, e infine da Berlusconi. In pratica un avvicendamento tra farsa e tragedia, protrattosi per un secolo e mezzo, che ha impedito all’Italia di darsi una democrazia compiuta. Ancora ai giorni nostri la politica italiana è pesantemente influenzata dalle pressioni del Vaticano e della Nato; subisce le nefaste conseguenze di una criminalità organizzata sempre più aggressiva e in fase di espansione, ed è costretta a fare i conti con una corruzione di proporzioni ciclopiche che alligna in ogni settore delle istituzioni. E oggi scopriamo che per fare finalmente dell’Italia un Paese normale è sufficiente seguire le indicazioni di Beppe Grillo?

    kthrcds

  • Di gianlucagiansante (---.---.---.195) 26 settembre 2010 15:31

    io credo che Grillo sia un leader "di fatto" nel senso che riesce allo stesso tempo a interpretare e a indirizzare il sentire comune di tanti cittadini. E’ questa una delle ragioni del suo successo:

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