Propaganda carnivora

I vegetariani uccidono più animali di chi mangia carne. È questo il titolo di un articolo pubblicato recentemente dal sito di Feder Fauna, che guarda caso è anzitutto un’associazione di allevatori e commercianti di carne. Basti questo a far capire gli interessi nel diffondere determinate “informazioni”. L’articolo in questione, guarda caso, è chiuso a qualsiasi commento e interazione con gli utenti: se fosse aperto (come ormai lo sono il 99% degli articoli sul web) sarebbe possibile contestarlo e ribaltarne i contenuti.

Lo studio originale è pubblicato da un sito australiano e si basa su ricerche effettuate nello specifico in Australia (quindi non è corretto né possibile estendere gli esempi al resto del mondo) e l’esatta traduzione del titolo è “Mangi cibo vegetariano? C’è più sangue animale sulle tue mani“, quindi del tutto diverso dal titolo riportato da Feder Fauna.

Ma soprattutto, l’articolo originale è aperto agli utenti che infatti lo “smontano” completamente in 356 commenti! È un articolo fazioso e contenente una serie di falsità evidenti: pubblicato originalmente nel dicembre 2011 (e ripreso soltanto di recente da Feder Fauna), è già stato ampiamente “sbugiardato” su vari siti internazionali.

Parte dal folle presupposto che chi mangia carne non si nutra anche di grano, mais, legumi e verdure. Punta il dito sui pascoli, che secondo l’autore sono la causa di tutti i mali descritti: peccato che ad oggi, i pascoli non esistano quasi più (specie in occidente), soprattutto per quanto riguarda la grande distribuzione che ormai si rifornisce esclusivamente dagli allevamenti intensivi che sono tutt’altra cosa.

Non mi dilungherò ulteriormente a contestare gli altri dati in quanto sarebbe una perdita di tempo: è sufficiente guardare uno tra i tanti documentari sul tema (Heartlings, Food Inc.,Home, ecc) per rendersi conto che questo articolo è spazzatura propagandistica per continuare a vendere carne e convincere la gente che sia giusto farlo.

Se poi preferite credere a Feder Fauna piuttosto che a Einstein, Gandhi, Leonardo Da Vinci, Lev Tolstoj, Victor Hugo, Plutarco, Pitagora, il Dalai Lama e tutti gli altri, beh allora è un altro discorso…