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Ezio Petrillo

Giornalista pubblicista semi-disoccupato alla ricerca della verità..."non l’amore, non i soldi, non la fede, non la fama, datemi la verità" H. D. Thoreau

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  • Primo articolo lunedì 04 Aprile 2009
  • Moderatore da martedì 05 Maggio 2009
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Ultimi commenti

  • Di Ezio Petrillo (---.---.---.117) 30 marzo 2011 22:19

    ..tutto quello che volete..libertà di espressione, di informazione ecc...ma parlare di "Doner Kebab"..in maniera generica..è una boiata pazzesca..!!"Doner Kebab" non è una multinazionale, non è un negozio..che si può rintracciare..o un’attività da denunciare...ci sono quelli che lo preparano bene..quelli che lo preparano male..così come ci sono le pizzerie...che magari usano ingredienti non proprio di prima mano...ma non è che vado..a fare un articolo di "terrorismo cibario" sulla pizza..in generale...il problema è che il Kebab è notiziabile..perchè..dietro il Kebab c’è una cultura intera..e quindi più se ne parla più si crea "audience"..i pro i contro..ecc..mentre se faccio un articolo sul carpaccio..o sulle cozze..che sono a volte letali..nn se lo fila nessuno...!!Aprite gli occhi..!!

  • Di Ezio Petrillo (---.---.---.240) 23 febbraio 2011 15:17

    ...l’articolo evidenzia solo la parte finale del discorso di Massimo Fini..è stata omessa tutta la parte iniziale..dove si analizza la situazione attuale con un’ottima lucidità..e nessun atteggiamento da incitatore alla guerra...

    in pratica l’articolo di Fini..è un ossimoro..da una parte sostiene che per una certa configurazione sociale, in Italia sarebbe impossibile una rivolta..dall’altra dice che basterebbero due morti in strada per scatenare il putiferio..

    non ci vedo niente di violento..nelle sue parole..

    dobbiamo "smoralizzarci" da questo moralismo..un pò ipocrita..che predica pace..e stabilità...in una situazione già cristallizzata di per sè..

    un pò come chi incitava alla manifestazione fuori Arcore e poi si è dissociato un minuto dopo..

    o chi incitava alla manifestazione degli studenti il 14 Dicembre e si è vergognato perchè è andata in fiamme qualche auto blu....

    in Tunisia, in Algeria, in Egitto, non esiste la zona "grigia"..la corrente dei cerchiobottisti, dei pigibattisti, dei severgnini, dei rivoltosi timidi che negli anni ’70 buttavano molotov..forse è ciò che ha consentito alle masse di esprimersi pienamente, senza l’indice puntato contro dal Corsera di turno..che però il giorno prima aveva riempito di insulti il Mubarak della situazione..

    io dico che bisogna avere coraggio...

    il problema è che in Italia abbiamo ancora molto da perdere...e nn c’è tutta sta crisi e sta fame che si dice..ed ecco perchè i Fini della situazione vengono stoppati sul nascere...

  • Di Ezio Petrillo (---.---.---.47) 8 gennaio 2011 11:39

    ..la disoccupazione giovanile è dovuta a 2-3 fattori determinanti a mio avviso..

    1) La nostra struttura economica basata su micro-imprese a carattere familiare e familistico, costituite per lo più tra gli anni ’70-’80, le quali non hanno nessun interesse a investire in ricerca e sviluppo. Basta leggere le offerte di lavoro in un settore quanto mai aperto come l’informatica. (Cerchiamo diplomati o laureati, come se fosse la stessa cosa, e all’università acquisiamo competenze teoriche soprattutto che in Italia non interessano a nessuno perchè tutti devono coltivare il loro orticello)

    2) Politiche di Welfare inesistenti, almeno a favore dei giovani. Incentivi, contributi, sussidi di disoccupazione per chi ha meno di 30 anni, consentirebbero a gran parte della popolazione di ri-formarsi e specializzarsi o magari accedere a qualche master formativo correlato al mondo del lavoro.

    3) Ultimo ma non ultimo. I contratti di lavoro. Cioè secondo i sapientoni giuslavoristi abrogatori dell’abominio dell’unico contratto a tempo indeterminato, i lavori atipici avrebbero dovuto portare una ventata di occupazione pazzesca. Bene. I dati a oggi, sono peggiori del 2004, primo anno in cui entrò in vigore la Legge Biagi. Come è possibile non regolamentare tale disciplina? Dovrebbero essere un paio al massimo le forme contrattuali a mio avviso (stage e tempo indet con massimo 1 mese di inserimento).

  • Di Ezio Petrillo (---.---.---.144) 28 novembre 2010 02:26

    ..sarà una banalizzazione..ma a me..le forze dell’ordine (o dis-ordine?) quando c’è da intervenire in queste manifestazioni..hanno sempre dato l’idea di essere forti con i deboli..e deboli con chi si mostra forte....prendete le cariche contro la popolazione inerme..di Terzigno..hanno picchiato donne e persone anziane..mentre puntualmente scappano..se si trovano..di fronte chi gli lancia molotov o bombe carta.oppure altro esempio il G8 dove lasciavano fare i black bloc e pestavano a sangue quelli della Diaz nel sonno..sembra che agiscano quasi da frustrati..che sfogano la loro rabbia contro chi non sa o non può reagire..

    non è certo in questo modo che lo Stato fa bella figura...

    un numero identificativo sul casco e maggiore preparazione degli arruolati (a volte 20enni spauriti e spaesati)...potrebbero essere le soluzioni...

  • Di Ezio Petrillo (---.---.---.152) 26 novembre 2010 16:04

    ..ahah..ma cosa significa anti-Saviano?? un programma che loda l’imprenditoria del nord come impermeabile alla ’ndrangheta??..un programma che dice che l’emergenza rifiuti è colpa dei napoletani brutti, sporchi e cattivi??..e quanti ascolti dovrebbe fare??

    ci sono gli intellettuali di destra..Marcello Veneziani, Oscar Giannino, Filippo Facci..ma appunto in quanto intellettuali hanno capito subito che bisognava smarcarsi..dalle marchette dell’imperatore:)!!


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