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Sì TAV: Milano - Torino - Parigi, il TGV c’è ma in Italia va a 80 Km/h.

La velocità media del TGV è di soli 80 Km/h sulla vecchia linea storica e la percorrenza dei 247 Km da Milano a Modane (confine con la Francia) avviene in ben 185 min. . L'integrazione nel Progetto Prioritario Europeo n. 6 parte a sua volta delle reti di trasporto trans europee TENT, corridoio 3 Mediterraneo della Rete Centrale Europea ovvero la Lisbona-Kiev, costa 1.7 Mld non molto più del costo di ammodernamento.

 

Ci sarebbe, a detta di qualche giornalista, con la perentorietà dell'Ipse dixit e la cultura di Qui Quo Qua, già il TGV per chi volesse percorrere in Alta Velocità la tratta MI – TO Francia. E' vero che c'è il TGV, ma è vero anche che la velocità media del TGV è di soli 80 Km/h sulla vecchia linea storica dove le performance del Train a Grand Vitesse (300 Km/h omologati e capacità di ben 446) restano del tutto mortificate e la percorrenza dei 247 Km da Milano a Modane (confine con la Francia) avviene in ben 185 min., non diversamente da come farebbe una vecchia Littorina degli anni '50 del secolo scorso.

Per un confronto: Italo per percorrere i 247 Km che separano Milano da PdE Monte Bibele a 60 Km da Firenze, impiega 73 min. Dunque la vecchia linea esistente da MI – TO per la Francia andrebbe comunque ammodernata. I costi di ammodernamento sarebbero inferiori alla costruzione di un linea del tutto nuova e questo è stato uno dei primi incipit per lo Step Low Cost per la TAV da parte del Governo Monti, all'indomani dell'accordo di Lione siglato il 4 dicembre 2012 da Hollande e Monti.

Rispetto al progetto originario del 2011 i costi – i cui oneri complessivi sono al 50% per la UE e al 25% per Italia e 25% per Francia – scendono da 8.9 a 4.4 Mld per la tratta italiana. Studi recenti, 2015, hanno messo in luce la possibilità, con opportuni adeguamenti di ridurre i costi della tratta italiana di oltre il 50% per un ammontare complessivo di 1.7 Mld : rinvio della gronda merci a scavalco di Torino, riduzione delle gallerie a 8.9 Km quella di Sant'Antonio eliminazione di quella dell'Orsiera, adeguamento infrastrutturale e tecnologico delle linee esistenti.

Con una spesa dunque di poco superiore a quella dell'adeguamento si viene a realizzare una tratta fondamentale per intanto dei collegamenti Italia Francia la quale però si colloca nel Progetto Prioritario Europeo n. 6 parte a sua volta delle reti di trasporto trans europee TENT e dal 2013 è una porzione del corridoio 3 Mediterraneo della Rete Centrale Europea ovvero la Lisbona Kiev. La prospettiva è storica: il collegamento Ovest / Est, Atlantico / Urali con tutto quanto ciò comporta in termini commerciali, di rapporto intraeuropeo e di rapporto con la Russia.

 

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